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Indonesia: 153 cinesi stanno per essere deportati per una truffa di $ 450 milioni

L'Indonesia sta per deportare 153 cittadini cinesi che sono stati arrestati per un presunto coinvolgimento in un una frode di milioni di dollari ai danni dello stato indonesiano.


Molte vittime si fidavano di questi criminali in quanto sapevano parecchie informazioni private
153 cinesi stanno per essere deportati
Le operazioni venivano gestite dall'estero per evitare l'individuazione da parte dei funzionari cinesi e si pensa che questi criminali abbiano incassato circa sei miliardi di rupia (450 milioni di dollari) dall'inizio delle operazioni a partire dalla fine del 2016.

Questi criminali, avevano diverse sedi in tutta l'Indonesia e contattavano le vittime fingendosi funzionari della polizia o della legge cinesi e promettevano di aiutarli a risolvere i loro casi legali in cambio di trasferimenti di denaro immediati.

La rete criminale aveva degli specialisti nel recupero delle informazioni sulle vittime e sviluppavano sistemi di comunicazione per contattarli.

Questi cinesi sono stati arrestati in Jakarta, in Surabaya e in un resort a Bali durante questo fine settimana e ora la polizia sta indagando su quanti cinesi siano riusciti ad entrare nell'arcipelago indonesiano senza un passaporto valido.

I criminali informatici hanno sfruttato i progressi tecnologici per operare dall'estero e si sono diffusi in tutto il Sud-Est asiatico in questi ultimi anni.
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Il progetto del bosco verticale, di Milano, ora viene realizzato in Cina

L'architetto italiano Stefano Boeri ha rivoluzionato l'architettura verde attraverso il suo disegno di due torri piene di vegetazione, conosciute come il Bosco Verticale (Bosco Verticale), che si trovano a Milano in Italia.


In Cina l'architetto italiano realizzerà quest'opera
Il Bosco verticale progetto realizzato a Milano
Ora questa struttura sarà costruita nel quartiere di Pukou di Nanjing, in Cina e avrà 1100 alberi di 23 specie locali diverse, così come 2500 piante a cascata e arbusti che copriranno una superficie di 6000 metri quadrati.

Sarà sicuramente una meraviglia estetica, ma servirà soprattutto per ridurre l'inquinamento dell'aria, che è molto diffusa in questa zona del paese e porterà una reiniezione di biodiversità nell'ambiente.

Il verde avvolgente delle torri assorbiranno anidride carbonica e forniranno parecchio ossigeno.

Questi due edifici sapranno convertire 25 tonnellate di CO2 all'anno e produrre 60 kg di ossigeno al giorno.

La torre più alta porterà una lanterna verde sulla punta, un museo, un bar sul tetto e una scuola di architettura.

La torre più piccola servirà come alloggio per l'hotel Hyatt, che ospiterà in tutto 247 camere.

Sarà un progetto unico per la regione asiatica e queste torri saranno inaugurate nel 2018 e chissà che poi altre città della Cina, come Shijiazhuang, Liuzhou, Guizhou, Shanghai e Chongqing possano essere attratte da questo particolare progetto.
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Gli sprechi aumentano, ma la fame nel mondo continua

Secondo l'Indice Globale della Fame, la Cina si trova al ventinovesimo posto su 118 paesi in via di sviluppo, per il più basso livello nel ridurre la fame nel proprio paese.


Una classifica stilata in America ci mette di fronte a dati ancora sconcertanti
Un bambino soffre la fame
Molti altri paesi asiatici si distinguono per il loro scarso rendimento nel ridurre il tasso globale della fame e oltre alla Cina ci sono la Malaysia e la Thailandia che hanno molte persone che soffrono la fame e una alta mortalità infantile.

La Malesia si è classificata al quarantaquattresimo posto mentre la Thailandia al cinquantunesimo in questa graduatoria che viene compilata dalla Food Policy Research Institute International, un centro di ricerca che sede a Washington-DC e collabora con la Welthungerhilfe della Germania.

Questa classifica viene stilata tenendo presente tre aspetti importanti:
1. La percentuale di persone che sono denutriti. 
2. La percentuale dei bambini, sotto i cinque anni, che sono sottopeso. 
3. Il tasso di mortalità infantile.

Il Pakistan e l'India sono i paesi che soffrono maggiormente la fame con diverse regioni e altre che non hanno di che vivere.

Il Laos, il Bangladesh e lo Sri Lanka sono riusciti a rispondere ai bisogni della loro gente mentre rimane ancora molto da fare per il Myanmar, il Nepal e l'Indonesia.

Se la fame continua a diminuire in tutto il mondo, circa 45 paesi, tra cui l'India e il Pakistan continuano a rimanere lontano dagli obiettivi delle Nazioni Unite che pensavano di sconfiggere la fame entro la fine di quest'anno.

Nel complesso l'Asia del Sud, dopo l'Africa sub-sahariana rimangono le regioni più affamate e tutto il mondo deve cercare di rispondere al perchè ogni giorno, ancora nel 2016, si muore di fame mentre c'è chi si permette di sprecare e buttare.
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Il visto libero, in Indonesia, ha portato un forte aumento di turisti

La recente politica del governo, con l'esenzione del visto, ha portato grandi risultati per l'industria turistica in Indonesia, infatti i visitatori stranieri superano i 900.000 ingressi al mese.


Bisogna ora migliorare la segnaletica dei posti turistici
Il turismo è in aumento grazie al visto libero
L'Agenzia di Statistica Centrale (BPS) ha annunciato che il totale dei visitatori stranieri nel mese di maggio ha raggiunto i 915.200, superando i 900.000 per il terzo mese consecutivo con il primato della Cina e dell'Australia.

I posti più visitati sono in Bali, ma recentemente stanno aumentando vistosamente in tutto il Sulawesi per la promozione massiccia fatta sui fondali, gli sforzi del ministero per promuovere l'Indonesia iniziano a dare i suoi frutti.

La compagnia aerea Garuda Indonesia ha aperto nuove rotte verso nove città secondarie in Cina, vale a dire Chengdu, Chengzhou, Chong Qin, Harbin, Jinan, Kunming, Ningbo, Shenyang e Xian, in totale ci sono 26 itinerari in Cina, tra cui Pechino e Guangzhou, da Jakarta e Bali.

Nel frattempo, i dati del BPS mostrano che il numero totale dei visitatori stranieri ha raggiunto finora 4.120.000 quest'anno.

La maggior parte di loro è entrato in Indonesia attraverso punti di ingresso regolari, come Ngurah Rai o l'aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Jakarta.

Il governo ora dovrebbe migliorare il servizio di trasporto pubblico, riparare le strade danneggiate e segnalare meglio le destinazioni turistiche.
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Salvati alcuni squali balena nelle isole delle Molucche

I funzionari degli Affari marittimi e della pesca del Ministero e gli ambientalisti hanno salvato alcuni squali balena che erano rimasti intrappolati in una gabbia galleggiante, messa da bracconieri, nelle isole delle Molucche.


La polizia sta cercando i bracconieri che  hanno messo le gabbie nelle isole delle Molucche
Gli squali balena salvati in Indonesia
Queste gabbie erano state messe da un uomo d'affari di Singapore, che poi voleva venderli al mercato ittico della Cina.

Il Ministro Susi PUDJIASTUTI ha fatto sapere che gli squali balena sono stati immediatamente rilasciati in mare aperto in quanto questi mammiferi sono protetti e in via d'estinzione.

L'operazione di salvataggio è stata condotta congiuntamente dai funzionari del ministero e dagli attivisti di Wildlife Conservation Society (WCS), il caso ora è passato al dipartimento di polizia che dovrà prendere provvedimenti in quanto vi è una legge sulla pesca e chiunque venga sorpreso a maltrattare gli animali protetti rischia fino a sei anni di reclusione e una multa di Rp 1,5 miliardi (US $ 110.000).

Il Wildlife Conservation Society ha riportato 22 casi di crimini di fauna marina dal 2014 fino ad oggi e ha detto che questi grossi animali continuano a diminuire a causa del bracconaggio selvaggio fatto nell'oceano indonesiano.
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Il Vietnam chiede alla Cina di togliere la piattaforma petrolifera

Il Vietnam ha chiesto alla Cina di rimuovere una piattaforma per la ricerca degli idrocarburi, nel mare a sud della Cina, in una zona di confine molto discussa tra i due Stati.


Continuano i problemi di confini tra Vietnam e Cina
Manifestazione in Vietnam contro la trivellazione
La piattaforma petrolifera è al centro del braccio di ferro tra i due paesi dal 2014, quando la Cina l'ha parcheggiata vicino alle isole Paracel, che il Vietnam rivendica come sua zona economica esclusiva.

Il portavoce del ministero degli Esteri, Le Hai Binh, ha detto che la Cina ha spostato la piattaforma petrolifera in una zona del Golfo del Tonchino, dove i paesi stanno negoziando la delimitazione dei loro confini a mare.

Il Vietnam si oppone risolutamente e chiede che la Cina abbandoni il progetto di trivellazione e immediatamente ritiri la piattaforma Hai Duong rig 981 da quella zona e non intraprenda ulteriori azioni aggiuntive che possano complicare ulteriormente la situazione nel Mar Cinese Meridionale.

Il Vietnam aveva presentato una protesta all'ambasciata cinese a Hanoi, ma la Cina ha sempre respinto le richieste dicendo che sta conducendo attività di ricerca esplorativa standard all'interno delle acque sotto la sua giurisdizione.
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Taiwan infuriato: la Cina schiera missili a Woody Island

Da Taiwan hanno fatto sapere che la Cina ha posizionato diversi missili anti-aerei sulla contestata isola di Woody Island del Mar Cinese Meridionale, rivendicata anche da Taiwan e dal Vietnam e guardata da vicino da Washington.


Grandi tensioni nelle isole Paracel dopo che la Cina ha portato parecchi missili
Incontro a Pechino tra Cina e Australia
Il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha detto che la Cina ha schierato un numero imprecisato di missili su Woody Island nel gruppo delle isole di Paracel.

La mossa sarebbe seguita dagli sforzi della Cina per costruire nuove isole nel mare conteso accatastando sabbia in cima alle scogliere e aggiungendo una pista di atterraggio e delle installazioni militari.

Le parti interessate devono lavorare insieme per mantenere la pace e la stabilità nella regione del Mar Cinese Meridionale ad astenersi da qualsiasi misura unilaterale che potrebbe aumentare le tensioni.

La Fox News fa sapere che la Cina ha trasferito missili terra-aria a Paracel, identificandoli come due batterie di un sistema noto come HQ-9, insieme con gli array radar targeting, questi missili hanno una portata di circa 200 chilometri (125 miglia), che li rende una minaccia per tutte le forme di aerei civili e militari.

Taiwan e la Cina sostengono quasi tutto 3,5 milioni di chilometri quadrati (1,35 milioni di miglia quadrate) nel Mar Cinese Meridionale, tra cui la catena delle isole Paracel.

Il Vietnam e le Filippine sostengono gran parte del mare, mentre il Brunei e la Malesia hanno pretese più piccole.

Queste isole sono la sede di alcune delle più trafficate rotte marittime del mondo, l'oceano è ricca di pesca ci sono abbondanti riserve di petrolio e di gas naturale sotto il fondo marino.

Questa mossa della Cina rischia di scuotere il Vietnam a causa della sua vicinanza con le Paracel viste le continue tensioni marittime con la Cina che culminarono nel 2014 con una situazione di stallo dopo che la Cina aveva spostato una massiccia piattaforma petrolifera nelle acque contese.

Le mosse della Cina per far valere i propri diritti di sovranità nel Mar Cinese Meridionale dovrebbero essere discusse durante una visita del ministro degli Esteri australiano Julie Bishop a Pechino.

In un'intervista alle TV giapponese, il ministro australiano ha detto che l'Australia ha invitato tutte le parti a cessare i lavori di costruzione e militarizzazione delle isole, mentre il portavoce del ministero degli Esteri cinese Hong Lei ha risposto dicendo che l'Australia dovrebbe adottare un "atteggiamento obiettivo e imparziale" verso le questioni del Mar Cinese Meridionale.
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Cina e Indonesia collaborano per il treno ad alta velocità

Il Presidente Joko "Jokowi" Widodo  parteciperà all'evento innovativo dell'apertura del nuovo cantiere per il treno ad alta velocità tra Jakarta e Bandung.


Il progetto vedrà la collaborazione tra Cina e Indonesia
Inaugurazione treno ad alta velocità
Secondo l'ordine del giorno distribuito dallo staff presidenziale, il Presidente Jokowi e la First Lady Iriana saranno presenti alla manifestazione di apertura che si terrà alle ore 10.30 in Cikalong Wetan, nella reggenza di Bandung occidentale.

Il progetto verrà a costare 70.000 miliardi di Rp. e verrà realizzato in collaborazione con la Cina, coprirà 142 chilometri da Jakarta a Bandung e dovrebbe essere completato entro il 2019.

Il treno ad alta velocità, che raggiungerà i 350 chilometri all'ora, potrà portare in soli 36 minuti i passeggeri da Jakarta a Bandung, il treno sarà successivamente integrato con i sistemi di trasporto di massa locali come il Mass Rapid Transit e il Light Rail Transit.

Dopo l'inaugurazione, Jokowi terrà una riunione di gabinetto, al Palazzo di Stato, per discutere il tema della prevenzione del terrorismo con il programma "deradicalization".
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A Shenzhen, in Cina, 91 dispersi sotto una frana

Almeno 91 persone sono dispersie Lunedi, dopo che una frana ha sepolto decine di edifici, travolgendo un parco industriale nella città meridionale cinese di Shenzhen.


91 persone sono al momento disperso e il governo non ha parlato ancora di morti
1500 persone stanno scavando per ricuperare i 91 dispersi
La frana ha seppellito 33 edifici nel parco industriale di Shenzhen, un importante centro di produzione nella provincia di Guangdong vicino a Hong Kong.

Da questa mattina, si stanno cercando 59 uomini e 32 donne che risultano dispersi nella frana.

L'Ufficio di pubblica sicurezza di Shenzhen ha pubblicato un avviso dicendo che non ci sono per ora morti ma 91 dispersi.

I geologi hanno fatto sapere che una superficie di oltre 60.000 metri quadrati (650.000 piedi quadrati) è stato coperta da 6 metri (20 piedi) di fango.

Li Yikang, vice segretario generale del governo della città di Shenzhen, ha detto in una conferenza stampa televisiva che più di 900 persone sono state evacuate e 1.500 persone sono state coinvolte nelle operazioni di soccorso.
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La spagnola Mireia Lalaguna Royom, nuova Miss Mondo (tante polemiche per Miss Canada)

La spagnola Mireia Lalaguna Royo (23 anni, di Barcellona, con laurea in farmacologia) è la nuova vincitrice del concorso di Miss Mondo 2015, che si è tenuto nell'isola cinese di Sanya, un evento perseguitato da polemiche per il rifiuto della Cina di consentire partecipanti dal Canada.


La spagnola Mireia Lalaguna Royo ha una laurea in farmacologia
Mireia Lalaguna Royo, nuova Miss Mondo
Sofia Nikitchuk della Russia è la seconda classificata mentre l'indonesiana Maria Harfanti è arrivata terza, l'italiana Greta Galassi (17 anni triestina), incoronata Miss Mondo Italia nella finale nazionale di Gallipoli del giugno scorso, si piazzata fra le prime cinque concorrenti nella categoria “top model".

É la prima vittoria in assoluto per una concorrente spagnola e oltre alla bellissima presenza fisica ha una preparazione culturale non indifferente.

Non è stata presente Miss Canada, Anastasia Lin (nata in Cina), dopo che la Cina, il mese scorso le ha rifiutato il visto.

Anastasia Lin è ha criticato la politica religiosa cinese ed è una seguace della pratica meditativa Falun Gong, che è stata messo fuori legge dalla Cina nel 1999.

Dopo che Anastasia Lin ha vinto il titolo canadese, alcuni agenti di sicurezza cinesi hanno visitato il padre, che vive ancora in Cina, cercando di intimidirlo e di far tacere la figlia.

La Cina ha ospitato questa competizione per sette volte, a partire dal 2003 e né Pechino, né l'Organizzazione Mondiale di Miss Mondo con sede a Londra hanno commentato questa polemica.

Il primo concorso di Miss Mondo si è tenuto 64 anni fa in Gran Bretagna
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Pechino: inquinamento sale a livelli pericolosi

L'inquinamento atmosferico di Pechino ha raggiunto livelli pericolosi tanto che lo smog ha inghiottito gran parte della Cina, nonostante gli sforzi fatti dal governo per ripulire l'aria viziata.


La gente è stata invitata a stare nelle proprie case per il forte inquinamento
A Pechino i veleni nell'aria superano i livelli di guardia
A mezzogiorno, l'ambasciata americana a Pechino ha fatto sapere di aver superato di gran lunga i livelli dei velenosi, infatti il PM 2.5 è arrivato a 391 microgrammi per metro cubo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che il livello di sicurezza non debba superare i 25 microgrammi per metro cubo.

La città è da qualche giorno avvolta nel grigio dello smog e la visibilità ridotta a poche centinaia di metri (yards), il Ministero della Protezione Ambientale ha previsto questa ondata di inquinamento su Pechino, la parte occidentale della provincia di Shandong e la parte settentrionale della provincia di Henan fino a Martedì, quando si prevedono forti venti dal nord che potrebbero soffiare via gli inquinanti atmosferici.

Il Ministero ha consigliato alle persone di rimanere in casa e le autorità accusano la combustione del carbone per il riscaldamento invernale come il grande colpevole per l'inquinamento dell'aria.

Il Ministero ha fatto anche sapere di aver inviato squadre per controllare le emissioni illegali da parte delle fabbriche in diverse città del nord della Cina, in passato, le autorità hanno fatto chiudere diverse industrie e tolto dalle strade i veicoli che non rispettavano le normative sull'inquinamento.

Tali misure drastiche però non devono essere solo adottate quando arriva il grosso problema, ma bisogna metterle in atto nel quotidiano, tutti i giorni, se si vuole iniziare ad avere un ambiente più pulito e un'immagine migliore della Cina in tutto il mondo.
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Storico: I presidenti di Cina e Taiwan si stringono la mano

I leader di Taiwan e della Cina si sono stretti la mano oggi in uno storico incontro che segna il primo contatto di alto livello tra i nemici della guerra fredda, divisi dalla guerra civile 66 anni fa.


Si sono stretti la mano al Shangri-la Hotel a Singapore.
Xi Jinping e Ma Ying-jeou
Quando si sono divisi nel 1949, entrambe le parti aspiravano ad assorbire l'altro e il Partito comunista Cinese ha sempre insistito che Taiwan si mettesse insieme, mentre molti cittadini di Taiwan continuano a preferire lo status separato dell'isola che si sono ritagliati nel corso di sei decenni.

I due leader sperano di chiudere questa partita storica dando un contribuito alla pace ponendo fine a decenni di divisioni ed entrambi hanno sottolineato che qualsiasi accordo tra le parti sarà firmato pubblicamente.

Tre decenni di ostilità dopo la scissione del 1949, con diverse guerre scoppiate nello stretto di Taiwan, le tensioni si sono allentate dopo che la Cina ha avallato l'opzione di "unificazione pacifica" al fianco di minacce militari nel 1979, nel 1992 i rappresentanti dei due governi si sono incontrati a Singapore, per stabilire le basi per futuri negoziati, mentre nei successivi colloqui non si è risolto nulla.

Tutto ha cominciato a dare i suoi frutti dopo l'elezione di Ma Ying-jeou nel 2008, con conseguenti 23 accordi sul commercio e le questioni tecniche.

Ora questo incontro potrebbe segnare anche una apertura politica significante che porterebbe ad una nuova fase storica, staremo a vedere!!!
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Forti esplosioni in Cina lasciano decine di morti e centinaia di feriti

Forti esplosioni nella grande città portuale cinese con 44 morti e oltre 500 feriti e un paesaggio industriale devastato da auto incenerite, container rovesciati ed edifici bruciati.


Per ora 44 sono i morti e oltre 500 i feriti, tra questi 12 vigili del fuoco
Diverse esplosioni in Tianjin (Cina)
Un reporter della AFP a Tianjin ha visto andare in frantumi un vetro a tre chilometri dal sito dell'esplosione, un impianto di stoccaggio per le merci pericolose in cui la detonazione ha scatenato una palla di fuoco che ha illuminato il cielo notturno facendo piovere detriti sulla città.

L'esplosione è stata sentita a diversi chilometri di distanza e le prime immagini mostrano edifici avvolti dalle fiamme e pareti sventrate con automobili ridotte a carcasse.

Un residente ha detto che quando hoa sentito l'esplosione ha pensato ci fosse un terremoto ed è corso dal padre e ha visto il cielo rosso e tanti vetri andare in frantumi e ha avuto davvero paura.

Altri residenti, alcuni parzialmente vestiti, correvano per ripararsi in una strada disseminata da detriti, la palla di fuoco era enorme, alto forse fino a 100 metri.

Tutti hanno sentito la prima esplosione e sono scappati fuori, poi ci sono state una serie di altre esplosioni, finestre in frantumi e un sacco di persone che erano feriti e sanguinavano.

I paramedici con le barelle portavano di continuo i feriti negli ospedali della città e alcuni medici bendavano sul posto chi era meno ferito.

L'agenzia di stampa ufficiale Xinhua dice che le vittime sono 44, tra cui 12 vigili del fuoco, 521 sono le persone ricoverate negli ospedali e 52 sono in condizioni critiche, almeno 21 sono i dispersi.

L'esplosione è avvenuta poco prima della mezzanotte, le autorità di Tianjin hanno inviato 1.000 vigili del fuoco e più di 200 poliziotti armati erano presenti con truppe da guerra specialiste in anti-chimiche.

Non è chiaro come sia avvenuta l'esplosione, ma la struttura è un centro di distribuzione di contenitori di merci pericolose, compresi i prodotti chimici.

I dirigenti e il proprietario della Tianjin Port Dongjiang Rui Hai International Logistics, sono stati presi in custodia dalla polizia.

La forza della prima esplosione è stata l'equivalente di tre tonnellate di TNT, mentre la seconda esplosione pari a 21 tonnellate. 

La Cina ha un record di insicurezza industriale,con alcuni proprietari che eludono i regolamenti per risparmiare denaro e pagano funzionari corrotti per guardare da un'altra parte.

Nel 2013, l'esplosione di una conduttura presso lo stabilimento statale raffinatore di petrolio Sinopec nel porto orientale di Qingdao ha ucciso 62 persone e ne ha ferite 136.

Nel luglio di quest'anno, 15 persone sono state uccise e più di una dozzina di feriti quando una ditta illegale di fuochi d'artificio è esplosa nella provincia settentrionale di Hebei, vicina a Tianjin.

Almeno 71 persone hanno perso la vita nell'esplosione in una fabbrica di componenti per auto a Kunshan, vicino a Shanghai, nel mese di agosto dello scorso anno.

Tianjin è a circa 140 chilometri a sud est di Pechino, è una delle più grandi città della Cina, con una popolazione di quasi 15 milioni di persone e il suo centro conserva un patrimonio storico con architettura coloniale, insieme a grattacieli più recenti.
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La Cina rilascia una coppia canadese, detenuta in carcere, con il sospetto di spionaggio

Il Ministro degli Esteri cinese fa sapere che una donna canadese era detenuta con il marito in carcere con l'accusa di aver rubato i segreti di Stato ed ora sono stati rilasciati dietro il pagamento di una cauzione.


L'ambasciata del Canada ha pagato la cauzione per poi continuare le indagini
Coppia canadese sopettata di spionaggio
Il portavoce del ministero Hong Lei ha detto che Julia Garratt è stata rilasciata, mentre il caso rimane sotto inchiesta, infatti lei e suo marito Kevin sono stati arrestati il ​​4 agosto dal Dipartimento di sicurezza dello stato nella città nord-orientale cinese di Dandong, che confina con la Corea del Nord.

Hong Lei ha detto che entrambi sono stati accusati di aver rubato segreti di stato e aver fatto spiare il governo e Kevin Garratt è stato spostato dagli arresti domiciliari ad una detenzione penale.

La coppia, proveniente da Vancouver, ha vissuto in Cina dal 1984 e hanno aperto un popolare negozio di caffè in Dandong nel 2008 e diverse persone hanno sempre ammirato il loro coraggio e il loro servizio sempre perfetto.

L'Ambasciata del Canada ora si è mossa e vuole capire anche lei meglio cosa stia succedendo a Pechino e sta partecipando alle indagine e ha deciso di far uscire i coniugi dalla detenzione pagando la cauzione, ma tenendo le due persone sotto stretta sorveglianza.

La notizia è molto curiosa, ma allo stesso tempo veramente contorta e non si capisce bene cosa si intende per rubare i segreti di stato e ora speriamo che il Canada riesca a porre fine a quesa vicenda e la coppia possa tornare tranquillamente nella propria caffetteria.
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Linea dura contro la pesca illegale cinese in Indonesia

L'Indonesia si sta prendendo ad una posizione dura contro la Cina nella lotta contro la (INN) la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, confiscando navi cinesi e togliendo i recenti privilegi dati alla Cina per pescare nelle acque indonesiane.


Nel 2013 si era firmato un trattato con la Cina di collaborazione, ma ora va nuovamente discusso
La pesca illegale toglie il pesce alla gente dei villaggi
Dopo la confisca di nove navi cinesi per presunto bracconaggio, il Ministero degli Affari marittimi e della pesca, ha detto a fine settimana che il governo aveva revocato l'accordo siglato con la Cina nel 2013 che avrebbe dato ai pescatori cinesi una mano a pescare in Indonesia, rispetto ad altri paesi.

Secondo il direttore generale del ministero per la pesca Gellwynn Yusuf, c'è la nuova legge no.56/2014 che mette il divieto sulle operazioni di pesca di grandi dimensioni da parte di navi straniere e ora grazie a questa nuova normativa in vigore dal 2014, tutti i partenariati precedenti cessano di esistere e devono essere rivisti.

Il governo indonesiano aveva stipulato un accordo con la Cina il 2 ottobre del 2013 in Jakarta e di seguito a Pechino con Cui Lifeng, vice direttore generale per l'ufficio pesca del Ministero dell'Agricoltura cinese, ma ora Gellwynn Yusuf dice di essere stato lì a firmare il memorandum d'intesa [Memorandum of Understanding] in Cina ed essi sono stati autorizzati a pescare in Indonesia, a condizione che collaborassero con una società indonesiana.

Dopo che il presidente Joko "Jokowi" Widodo è entrato in carica il 20 ottobre, l'Indonesia ha alzato la posta in gioco nella battaglia contro la pesca illegale affondato molte navi provenienti dalla Thailandia, Vietnam, Malesia, Cina, Taiwan e Papua Nuova Guinea.

Nel mese di dicembre, la Marina ha cercato di catturare 22 navi cinesi, ma solo otto sono state effettivamente fermate e secondo il ministero, sei delle 8 navi bloccate erano di proprietà della PT Sino Indonesia Shunlida Pesca che ha come direttore e presidente della società Zhang Shuiming, un cittadino cinese.
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Papa Francesco lascia la porta aperta per un incontro con il Dalai Lama

Papa Francesco ha detto di desiderare un incontro con il Dalai Lama e ha riferito alla stampa che non si è mai rifiutato di ricevere il leader spirituale tibetano che è in esilio per timore di sconvolgere la Cina.


Ha spiegato che il Dalai Lama era a Roma per un incontro mondiale e quindi il Vaticano ha una regola interna sulle visite
Il Papa e il Dalai Lama si incontreranno presto
Il protocollo della segretaria di stato dice di non ricevere i capi di stato o le alte personalità quando sono a Roma per un incontro internazionale.
Il Dalai Lama era a Roma nel mese di dicembre per un summit che riguardava i destinatari del Premio Nobel per la Pace e anche quando ci sono stati gli incontri della FAO per il vertice sull'alimentazione e l'agricoltura nel mese di novembre, il papa non aveva incontrato nessuno.

Alcuni giornali hanno scritto che mi sono rifiutato di incontrarlo per paura della reazione della Cina, ma questo non è vero, io e il Dalai Lama abbiamo una data che era stata fissata, ma non in questo momento, comunque siamo sempre in contatto.

Alla domanda che i giornalisti hanno posto al Papa circa gli sforzi per mantenere buoni legami tra il Vaticano e la Cina ha detto: "I cinesi sono gentili, e stiamo facendo le cose passo dopo passo, senza fretta e i cinesi sanno che io sono pronto ad andare lì o a ricevere [funzionari cinesi] in Vaticano".

Quando l'aereo è tornato in Vaticano da Manila, il pontefice ha inviato un telegramma al presidente cinese Xi Jinping, come fa per ogni paese quando vola sopra dicendo: "Vi assicuro nelle mie preghiere e affido tutto il popolo cinese, invocando abbondanti benedizioni che portino armonia e prosperità".

Il Vaticano non ha relazioni diplomatiche con la Cina da quando il Presidente Mao nel 1951 ha tagliato ogni rapporto con la chiesa di Roma.
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Due fratelli, hanno avuto il trapianto di reni, grazie ai loro genitori

A due fratelli Li Min e Li Kai è stata diagnosticata un'insufficienza renale e i genitori, quando hanno sentito questo verdetto, hanno chiesto ai medici che cosa potevano fare.&nbsp


Una storia che ci fa vedere l'unione della famiglia e il dono totale dei genitori ai figli
Il trapianto ai reni di due fratelli cinesi
I medici hanno illustrato ai genitori due strade: il trapianto di reni o la dialisi e i genitori hanno accettato di donare i loro reni per far avere una vita normale ai loro figli.
La storia di questi due fratelli ci viene da Pechino in Cina.

Li Kai aveva 16 anni quando i medici gli hanno diagnosticato un'insufficienza renale ed era il 2009, mentre suo fratello, Li Min, è stato trovato che soffre dello stesso problema nel 2012.

Per rimanere in vita e poter tornare a fare le cose di sempre, i pazienti hanno bisogno di un trapianto di reni che deve essere compatibile, la famiglia molto povera, ha venduto la propria casa e il proprio terreno e ha cercato l'aiuto tra i parenti e gli amici per portare avanti in tutti questi anni la dialisi, finché dopo tanti esami, fatti i genitori, hanno potuto donare il loro rene ai figli.

La madre ha donato il rene a Li Kai, e il padre a Li Min.

Una storia che ha fatto subito il giro del mondo ed è diventata il racconto per i genitori che fanno fatica a tenere il proprio figlio, arrivando anche ad ucciderlo, infatti la cronaca di questi mesi continua a proporci storie orribili e noi invece portiamo avanti l'esempio di questi genitori e la forza che ci viene dalla famiglia e dai nostri cari.

Auguri a questi due fratelli e siamo vicini a tutti coloro che vivono con il problema dei reni e aspettano di poter avere un trapianto.
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Cina: 110 arresti per vendita illegale di carne di maiale avariata

La polizia, addetta alla sicurezza alimentare, in Cina ha arrestato più di 110 persone con l'accusa di vendita illegale di carne di maiale, proveniente da allevamenti con suini malati.


I maiali erano stati venduti, tramite agenti corrotti, che sono stati consegnati alla giustizia
Carne di maiale, proveniente da allevamenti con suini malati
Un altro scandalo alimentare colpisce la Cina, il Ministero per la sicurezza alimentare in collaborazione con la polizia ha ritirato dal mercato 1.000 tonnellate di carne di maiale contaminata e 48 tonnellate di olio da cucina prodotti con questa carne, questa operazione era iniziata lo scorso anno in 11 province della Cina.

I sospetti erano iniziati quando una cooperativa aveva comprato dei suini morti per malattia da alcuni agricoltori, a prezzi stracciati e poi illegalmente aveva iniziato a vendere pancetta, prosciutto e olio.

I produttori hanno ottenuto questi maiali corrompendo alcuni agenti assicurativi di bestiame, molti dei quali sono stati arrestati e per loro è scattato subito il procedimento penale.
Questi agenti governativi, preposti all'uccione dei capi d bestiame malati, avevano informato i sindacati e avevavo ottenuto il permesso di piombare questi suini e di mettere il divieto alla vendita, invece hanno fatto finta di aver compiuto quello che gli era stato ordinato e intanto hanno permesso la vendita.

Secondo una prima stima, fatta dagli agenti della sicurezza alimentare, il valore complessivo di questa vendita illegale era di circa 16 milioni dollari, per ora 75 persone sono state rinviate a giudizio e altri 35 sono stati ascoltati e si sta aspettando il responso delle autorità.

La fiducia pubblica nella sicurezza alimentare è stata profondamente minata, in Cina, da una serie di scandali, che vanno dalla vendita di giocattoli che sono pericolosi per i bambini, all'olio ricavato trasformando la spazzatura e tutti i materiali di scarto e ora alla carne di maiale e il tutto venduto illegalmente a costi irrisori nei mercati della ristorazione.
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Un attore gay cinese, vince la causa, contro una clinica che applicava la terapia della conversione

Una clinica psicologica cinese è stata condannata a risarcire un uomo gay che ha citato in giudizio per la somministrazione di scariche elettriche destinate a farlo diventare eterosessuale.

Una clinica cinese ha perso la causa e deve risarcire un uomo gay
Un uomo gay vince la causa contro una clinica
Questo è il primo caso della cosiddetta terapia di conversione usata in Cina per le persone che sono gay.
L'avvocato Li Duilong presso il Tribunale del Popolo nel Distretto Haidian di Pechino ha ordinato alla clinica di pagare 3.500 yuan (U$ 560) per compensare Yang Teng per i costi sostenuti per fare questa terapia.

La Corte ha anche stabilito che non vi era alcuna necessità di gestire il suo essere gay con una terapia dello shock, perché l'omosessualità non richiede un trattamento di questo genere.

La clinica che ha perso questa causa non risponde al telefono e nemmeno ai giornalisti ora che il caso è diventato di dominio pubblico e il signor Yang ha detto di essere molto soddisfatto dei risultati ottenuti con questa causa, il tribunale si è schierato dalla mia parte e ha sostenuto che l'omosessualità non è una malattia mentale che richiede un trattamento.

Yang ha detto che questa terapia comprendeva anche ipnosi e scosse elettriche e che si sentiva danneggiato fisicamente ed emotivamente, ma ora si ricomincia  a vivere e questa lotta è servita anche per tutti quelli come me che in Cina vivono il prio esssere omosessuale nella libertà personale.
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Cina e Gran Bretagna continuano a sorprendere con droni supersonici

Cina e Gran Bretagna continuano la battaglia silenziosa con la costruzione di dromi sempre più sofisticati e supersonici.


Il progetto Dark Sword, presentato ad una feria nel 2006, sta continuando in segreto.
La Cina continua il progetto Dark Sword
Gli esperti hanno sostenuto che un drone proveninete della Cina e chiamato Dark Sword, è in fase di sviluppo segreto ed era stato presentato nel 2006, ad un airshow, ma da allora è scomparso dalla vista del pubblico.
Ora è riapparso in un rapporto della emittente nazionale del paese CCTV .

Dark Sword (la Spada Oscuro) conosciuto dai cinesi come "Anjian" aveva fatto il suo debutto al Zhuhai Airshow nella provincia di Guangdong nella Cina meridionale, poi lo stesso modello era stato successivamente stato esposto al Paris Air Show, successivamente era sparito dalla circolazione e più nessuno ne parlava.
Alcuni avevano sostenuto che il progetto era stato scartato a causa dei finanziamenti insufficienti, mentre altri hanno sempre sorretto la tesi che lo sviluppo del drone era tenuto segreto in quanto era in fase di ulteriore ricerca e sperimentazione.

Fu Qianshao, esperto piota dell’aviazione cinese ha detto che il progetto Dark Sword, sta continuando e si vorrebbe arrivare al primo UAV supersonico del mondo, del resto anche gli americani continuano nello stesso modo a promuovere e sperimentare prototipi senza renderli pubblici.

All'inizio di quest'anno la Gran Bretagna ha "superato tutte le aspettative" con il suo primo volo di prova del drone chiamato Taranis, che prende il nome dal dio celtico del tuono, un aereo militare che è stato progettato per volare più veloce del suono ed eludere i radar nemici con la sua sola ala di progettazione stealth ed è costato circa £185milioni, finanziato congiuntamente dall'industria britannica MOD e UK.

I droni armati britanniche sono attualmente pilotati a distanza da equipaggi di terra, ma Taranis seguirà un flightpath impostato con computer di bordo per eseguire le manovre, evitare le minacce e identificare i bersagli, solo quando ha bisogno di attaccare un bersaglio chiede l'autorizzazione ad un controller umano.

La minaccia robotica è appena iniziata e per questo tipo di ricerca i soldi dei governi non mancano mai.
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