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In tre giorni 41 bambini sono morti e le cause del decesso sono misteriose

Diversi bambini, sotto i sette anni, sono morti di una malattia inspiegabile nel quartiere di Mbuwa, nella reggenza di Nduga, in Papua, da quando è iniziata la stagione delle piogge in novembre.


Tutti i 41 bambini sono stati analizzati e i test della malaria sono stati negativi
41 bambini sono morti nel villaggio di Mbuwa
Un team di medici, composto da operatori sanitari provenienti da Nduga, Wamena e Jayawijaya sono arrivati ​​sul posto e stanno indagando sulla causa dei decessi.

41 bambini sono morti negli ultimi tre giorni e tutti presentano mal di testa, dissenteria, in un primo momento, ma muoiono subito dopo avere i primi segnali.

L'equipe medica del Nduga Health Office, dice che la siccità e i molti incendi boschivi di quest'estate possono aver reso i bambini fragili, ma rimane ancora un mistero, la clinica ha comunque analizzato dei campioni di sangue dei bambini per capire se erano stati infettati dalla malaria, ma tutti i risultati sono stati negativi.

L'Indonesia è tra i 22 paesi della regione Asia-Pacifico, che dconta 32 milioni di infezioni e più di 47.000 decessi all'anno per quanto riguarda la malaria.

Cinque province, tra cui Papua, West Papua, Molucche, North Maluku e Nusa Tenggara orientale contribuiscono ai crescenti casi di malaria in Indonesia, con 1,38 infezioni ogni 1.000 persone denunciate nel 2014.

Il mese scorso, Bill Gates, co-presidente della Fondazione Bill Melinda Gates Foundation e Ray Chambers, inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il finanziamento degli Obiettivi di Salute Sviluppo del Millennio per la malaria, ha lanciato una relazione approfondita sulle misure necessarie per sradicare questa malattia.

Ora si aggiungono questi casi che devono trovare presto una spiegazione e delle medicine che possano fermare il problema, si teme che il virus della malaria sia mutato negli esseri umani e questo deve essere immediatamente analizzato.

Questi 41 bambini hanno fatto nascere una questione di urgenza immediata, al fine di evitare che l'epidemia in Mbuwa possa diffondersi in altre zone la regione.
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Giornata mondiale della lotta contro il cancro, dai che ce la possiamo fare!

Una donna di 45 anni con il cancro al collo dell'utero si è rivolta ai guaritori alternativi, perché aveva paura dei medici e non poteva permettersi le cure ospedaliere.


Il cancro va debellato e quindi il governo deve impegnarsi a sensibilizzare la prevenzione
4 Febbraio giornata mondiale di lotta contro il cancro
Tuttavia, dopo mesi di assunzione di farmaci alternativi e senza mostrare alcun progresso e dopo aver speso una fortuna, ha deciso di rivolgersi ad un medico con il suo cancro ormai in uno stadio avanzato.

Il trattamento del cancro in uno stadio avanzato è comune in Indonesia e oggi 4 febbraio, nella giornata mondiale della lotta contro il cancro ci vengono ricordati i quattro pilastri che servono come prevenzione del cancro: stile di vita sano, diagnosi precoce, parità di trattamento per tutti e puntare alla qualità della vita.

I dati mondiali ci hanno rivelato che si sono 15 milioni di nuovi casi e 8,2 milioni di morti per il cancro nel 2014, e ha scoperto che quasi 3,5 per 1.000 cittadini di età superiore ai 45 anni, i medici hanno diagnosticato un cancro.

Il primo pilastro della campagna di quest'anno contro il cancro riguarda il diritto di scegliere una vita sana, dato che in questo modo si riduce drasticamente il rischio del tumore, uno stile di vita sano è la chiave per raggiungere l'obiettivo globale di ridurre le morti premature per cancro del 25 per cento entro il 2025.

Una vita sana può assumere la forma di smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol, l'adozione di una dieta più sana e aumentarendo l'attività fisica e almeno la metà dei tumori più comuni può essere prevenuta attraverso una vita sana.

Il governo deve sostenere una vita sana mettendo a disposizione parchi e comode piste da jogging e aumentare le accise per le sigaretta, i fast food, l'alcol e le bevande gassate e le scuole dovrebbero fornire una caffetteria che vende solo i pasti sani, e rendere obbligatoria l'attività fisica come parte del curriculum scolastico.

Gli Uffici e le ditte devono fornire ambienti senza fumo.

La campagna vita sana richiede che il governo inizi a cambiare il suo paradigma dall'attenzione al curativo, all' approccio preventivo e il vero vantaggio finanziario di spostare questa mentalità è la drastica diminuzione dei budget di salute.

Investire nella prevenzione del cancro può costare ai vari paesi del mondo circa 2 miliardi di dollari l'anno, rispetto ai 458 miliardi dollari che si spendono per il trattamento del cancro curativo.

Il secondo pilastro è garantire la disponibilità e l'accesso ai programmi di diagnosi precoce del cancro.

I pazienti arrivano ai medici quando sono già in fase avanzata, ma abbiamo bisogno di un solo screening per le donne di età compresa tra 30 e 40 per ridurre il loro rischio di vita e quindi andrebbe fatto uno sreening generale a livello nazionale per poter aiutare le persone ad arrivare in tempo.

Il cancro al seno e il cancro al collo dell'utero sono i due tipi di cancro più importanti in Indonesia e colpiscono le donne in età produttiva e la maggior parte delle donne scoprono la loro malattia molto tardi per questo bisogna che i dottori prescrivano regolari esami clinici al seno, in grado di rilevare il cancro al seno, mentre una procedura visiva acetico (IVA) in grado di identificare il cancro cervicale e tali procedure possono essere effettuate presso i centri di salute della comunità o Pus- kesmas.

La buona notizia è che sia CBE e IVA sono inclusi nel programma di assicurazione sanitaria nazionale (JKN), in modo che siano teoricamente accessibile ovunque in Indonesia, purtroppo, la copertura di questi programmi rimane bassa, da 36,7 milioni di donne indonesiane di età compresa tra i 30 e e i 50, con il rischio di cancro, solo 1,75 per cento è coperto dal programma di individuazione precoce del cancro.

Il terzo pilastro prevede l'eguale diritto di accedere al trattamento del cancro efficace per tutti.

Divari di reddito possono portare gli individui a rinviare l'assistenza sanitaria, quindi i leader locali dovrebbero informare le persone che il trattamento del cancro è coperto dal JKN, ma molti indonesiani non sono ancora registrati a questo programma.

Secondo l'Health Survey 2014, circa il 50 per cento degli indonesiani non hanno un'assicurazione sanitaria ci sono anche molti casi di malati di cancro registrati nel sistema JKN, ma che non riescono ad andare in ospedale perché non possono permettersi il trasporto, la soluzione è quella di fornire un oncologo in ogni ospedale pubblico in tutte le reggenze e municipalità di tutto il paese.

Il pilastro finale richiede la nostra comprensione e la risposta alla grave impatto del tumore sulla stato emotivo, mentale e fisico dei pazienti.

Essa ci permetterà di ottimizzare la qualità della vita non solo dei pazienti, ma anche delle loro famiglie.

I malati di cancro possono soffrire di angoscia e possono anche avere problemi mentali, gli operatori sanitari devono essere dotati di capacità di comunicazione per gestire lo stress emotivo di fronte a pazienti affetti da cancro.

I medici possono utilizzare i media per sensibilizzare l'opinione pubblica circa l'impatto del cancro sia sul benessere emotivo e fisico.

Nella Giornata mondiale di lotta contro il cancro non vogliamo che diventi una routine, ma dobbiamo impegnarci tutti e non solo a parole a portare avanti i programmi che sono stati elencati sopra.
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Due fratelli, hanno avuto il trapianto di reni, grazie ai loro genitori

A due fratelli Li Min e Li Kai è stata diagnosticata un'insufficienza renale e i genitori, quando hanno sentito questo verdetto, hanno chiesto ai medici che cosa potevano fare.&nbsp


Una storia che ci fa vedere l'unione della famiglia e il dono totale dei genitori ai figli
Il trapianto ai reni di due fratelli cinesi
I medici hanno illustrato ai genitori due strade: il trapianto di reni o la dialisi e i genitori hanno accettato di donare i loro reni per far avere una vita normale ai loro figli.
La storia di questi due fratelli ci viene da Pechino in Cina.

Li Kai aveva 16 anni quando i medici gli hanno diagnosticato un'insufficienza renale ed era il 2009, mentre suo fratello, Li Min, è stato trovato che soffre dello stesso problema nel 2012.

Per rimanere in vita e poter tornare a fare le cose di sempre, i pazienti hanno bisogno di un trapianto di reni che deve essere compatibile, la famiglia molto povera, ha venduto la propria casa e il proprio terreno e ha cercato l'aiuto tra i parenti e gli amici per portare avanti in tutti questi anni la dialisi, finché dopo tanti esami, fatti i genitori, hanno potuto donare il loro rene ai figli.

La madre ha donato il rene a Li Kai, e il padre a Li Min.

Una storia che ha fatto subito il giro del mondo ed è diventata il racconto per i genitori che fanno fatica a tenere il proprio figlio, arrivando anche ad ucciderlo, infatti la cronaca di questi mesi continua a proporci storie orribili e noi invece portiamo avanti l'esempio di questi genitori e la forza che ci viene dalla famiglia e dai nostri cari.

Auguri a questi due fratelli e siamo vicini a tutti coloro che vivono con il problema dei reni e aspettano di poter avere un trapianto.
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Il dottore che è morto di Ebola negli Stati Uniti ora viene acclamato come eroe

Il Dr. Martin Salia non ha ottenuto dalla professione medica la ricchezza e anche se era un residente permanente negli Stati Uniti, ha scelto di lavorare nella sua terra nativa in Sierra Leone perché c'era la necessità di chirurghi.


Ci sono stati grandi ritardi e questo fatto ha aggravato la sua malattia e l'ha portato alla morte.
Il Dottor Martin Salia con la famiglia
Anche se i suoi colleghi medici erano preoccupati per lui, quando ha deciso di tornare in Sierra Leone per curare i pazienti di Ebola, tutti hanno detto che la decisione che aveva preso era coerente con la sua persona, sempre disponibile e attenta alle persone che gli venivano affidate.

Il quarantaquatrenne chirurgo è stato ricordato ieri al suo funerale come un sostenitore instancabile, altruista e un grande eroe sempre pronto a curare i meno fortunati, senza volere nemmeno un dollaro.

Martin Salia é morto di Ebola il 17 novembre, dopo essere stato ricoverato nell'ospedale di Omaha nel Nebraska, ma era già arrivato in condizioni disperate ed é la seconda persona a morire negli Stati Uniti dopo aver contratto il virus di Ebola in Africa occidentale e fino ad oggi le vittime sono circa 7.000.
Ron Klain, coordinatore della Casa Bianca ha letto un pensiero di condoglianze fatto dal presidente Barack Obama alla famiglia di Martin Salia.
"I più grandi eroi sono persone che scelgono di affrontare il pericolo, che volontariamente mettono a rischio la propria vita per aiutare gli altri e Martin Salia era uno di questi".
La Santa Messa é durata 90 minuti e si é svolta in una parrocchia nel Maryland che ha visto una grande partecipazione di parenti, amici, colleghi provenienti dagli Stati Uniti e dalla Sierra Leone.
La moglie di Salia, Isatu, ha pianto molto soprattutto quando ha preso tra le mani la scatola contenente i resti cremati del marito, era affiancata dai figli Maada di 20 anni e Hinwaii di 14 anni.

Bockari Stevens, ambasciatore della Sierra Leone per gli Stati Uniti, ha chiamato Martin Salia un eroe nazionale che ha abbandonato "il lusso degli Stati Uniti" per aiutare la sua patria, la sua gente é una perdita non solo per la sua famiglia, ma per tutto il Paese, poi si é rivolto al presidente degli Stati Uniti dicendo che bisogna fare di più per combattere questa piaga che sta rapidamate facendo vittime in tutto il mondo.

Ron Klain ha rispostio a nome di Barack Obama che ci saranno più aiuti e la risposta del mondo è arrivata tropo tardi, ma ora, non vogliamo fermarci e faremo del nostro meglio per fermare il virus di Ebola.
Intanto in Sierra Leone aumentano i cassi che ora sono intorno alle 500 persone ogni settimana e per lo più nella capitale, Freetown e nelle aree circostanti del distretto di Port Loko.

Martin Salia è nato e cresciuto in Kenema, Sierra Leone, e ha ricevuto la sua formazione medica a Freetown, in seguito è stato in Camerun e ha lavorato anche in Kenya e negli Stati Uniti, il suo sogno era quello di aprire un suo ospedale in Sierra Leone.

Il dottor Martin Salia non ha ricevuto un trattamento aggressivo per il virus di Ebola fino quasi due settimane dopo che ha iniziato a mostrare i sintomi e la sua diagnosi è stata ritardata, tanto che ci sono voluti diversi giorni per lui per essere portato negli Stati Uniti e questi ritardi, hanno detto i medici, hanno reso impossibile la sua guarigione.
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Le diete stanno andando di moda, ma non sempre sono salutari

Diete popolari come la Atkins o la Weight Watchers possono aiutare le persone a perdere peso velocemente, ma a lungo termine la parola che deve entrare nella testa di ciascuno é vivere in modo sano ed equilibrato. 


bisogna imparare a vivere e mangiare sano
Le diete non sempre sono salutari
Tante persone nel mondo, si rivolgono a specialisti o fanno studi approfonditi per perdere peso in poco tempo, soprattutto quando ci si avvicina all’estate, ma nella maggior parte dei casi si perdono chili nel giro di poco, che poi si riacquistano velocemente, creando parecchi squilibri nel nostro corpo.

Il consiglio é quello di vivere in modo sano ed evitare zuccheri aggiunti e abbuffate fuori pasto e fare uso di frutta e verdura.


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Una nuova malattia, che viene trasmessa da un parassita, sta sconvolgendo gli Stati Uniti

Oltre 300.000 americani sono già stati infettati dalla malattia di Chagas, ma negli Stati Uniti gli operatori sanitari continuano a trascurarla, per la mancanza di conoscenza e di farmaci.


La malattia di Chagas
Alcuni medici l’hanno chiamata: la nuova AIDS, a causa del modo in cui si sviluppa, i ricercatori che si sono riuniti presso la Società Americana di Medicina Tropicale e Igiene a New Orleans hanno detto che se viene presa in tempo può essere curata, anche se a volte la malattia si presenta senza sintomi.

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