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Coffee in the sky o caffé sopra le nuvole in Yogyakarta

In Yogyakarta é nata una attrazione il "Coffee in the Sky" ossia prendere caffè tra le nuvole sopra la spiaggia. 

Gli ospiti di questa attrazione, una sorta di gioco da lunapark, si sono trovati ad entrare in una gondola sollevata in aria da una gru. 

Caffé servito a 40 metro di altezza
Gondola sospesa in aria
I promotori di questa idea di "Coffee in The Sky" dicono dei essere stati ispirata dai coffee shop all'estero offrendo la sensazione di essere 
in quota. 

Questa attrazione é molto semplice ossia ad una gru viene agganciata una gondola che poi viene sollevata in quota. 

La gondola è dotata di 20 sedie attorno ad un tavolo collocato al centro con uno spazio vuoto per l'equipaggio e i presentatori. 

Quando la gondola arriva all'altezza di 40 metri viene fermata. 

La Gente era felice di aver bevuto il caffé in cielo
Ospiti presenti all'inaugurazione
La bevanda viene accompagnata con dei biscotti che vengono preparati in piccoli vassoi. 

Gli ospiti per ora possono solo scegliere tra caffè nero, latte o tè. 

In indonesiano questa attrazione viene chiamata kopi di langit ossia caffè sopra le nuvole. 

Chi é salito ha detto di aver fatto un'esperienza unica e speciale, ma sia dal governo che dalla gente del posto si é subito messo in dubbio la sicurezza del veicolo. 

Infine tutti sono concordi che le operazioni di innalzamento dovrebbero essere eseguiti da tecnici specializzati e la gondola deve essere testata e dotata di tutta la sicurezza e imbragature. 
G
In queste cose, che si condividono al pubblico non si puó usare il semplice fai da te ci vuole competenza e sicurezza
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Frane in 19 comuni del Sulawesi Utara

Le forti piogge di questi giorni, che hanno colpito il Sulawesi Utara, hanno reso inagibili parecchie strade e 19 comuni sono interessati da frane e smottamenti del terreno.


19 comuni sono interessati dalle frane e dagli smottamenti del terreno
Frane nel Sulawesi Utara
Queste sono le zone dove sono cadute delle frane e interessano 19 comuni del Sulawesi Utara:

Tondano Timur, Tondano Barat, Tondano Selatan, Tondano Utara, Kakas, Kakas Barat, Eris, Remboken, Longowan Utara, Longowan Selatan, Longowan Barat, Longowan Timur, Pineleng, Lembean Timur, Tombulu, Kawangkoan, Kawangkoan Utara, Kawangkoan Barat, Kombi, Tombariri, Tombariri Timur, Sonder, Tompaso, Tompaso Barat, Mandolang.

Si prega di prestare la massima attenzione se si decide di passare con i propri mezzi nelle vicinanze di queste zone interessate dalle frane.

La situazione dovrebbe migliorare, in quanto non sono previste ulteriori piogge e i mezzi di soccorso sono già all'opera per sgomberare i detriti presenti sulle strade e mettere in sicurezza le zone interessate dagli smottamenti del terreno.

 Le immagini che potete vedere sono state fatte nei comuni del Sulawesi Utara per portarvi a conoscenza della reale situazione di pericolosità di alcune strade.
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La principessa della Thailandia ha visitato il tempio buddista di Borobudur

Sua Altezza Reale la Principessa Maha Chakri Sirindhorn ha visitato il tempio di Borobudur a Magelang, Java centrale, per guardare i bassorilievi della vita di Buddha, dalla nascita fino all'illuminazione.


La Principessa ha detto che a gennaio torna per una preghiera per il suo padre defunto
La principessa Thailandese con il suo staff
L'entourage della principessa della Thailandia è arrivato al tempio Giovedi 10 novembre alle 13.30, entrando dal lato ovest ossia l'ingresso riservato agli ospiti di stato.

Gli addetti alla sicurezza, provenienti dall'Indonesia e dalla Thailandia, hanno pensato ad accompagnare e vigilare sulla principessa e ai media non è stato dato il permesso di avvicinarsi alla principessa per il colloquio.

Mura Aristina, un membro dello staff per la conservazione del tempio di Borobudur, ha detto che per Maha Chakri Sirindhorn era la terza visita e in precedenza c'era stata nel 1986 e nel 1989.

La principessa Maha Chakri Sirindhorn è stato colpita dalla gestione di Borobudur e dalla conservazione del tempio, ma ha chiesto il motivo per cui la statua del Kunto Bimo è ormai off limits.

La risposta è stata che si vuole proteggere la statua dai visitatori e la principessa ha accettato la spiegazione e ha deciso di non accendere la candela per evitare di danneggiare il tempio.

La principessa Maha Chakri Sirindhorn ha trascorso circa due ore nel tempio, facendo foto e leggendo la biografia di Buddha sui rilievi.

Tornerà a Borobudur nel gennaio del 2017 per pregare per il suo defunto padre, il re Bhumibol Adulyadej, la principessa Maha Chakri Sirindhorn è il terzo figlio del re Bhumibol e della regina Sirikit.
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Tensione alta tra polizia e manifestanti a Jakarta

Un breve incontro tra i funzionari governativi e i rappresentanti dei manifestanti è stato fatto nel pomeriggio, ma si è concluso con un nulla perchè i dimostranti hanno insistito nel voler incontrare il presidente Joko "Jokowi" Widodo in persona per esprimere le loro richieste.


Ahok è accusato di blasfemia e la gente è scesa per le strade a manifestare
Manifestazione contro Ahok
Verso le 15:30 il coordinamento politico, giuridico e gli affari di sicurezza del Ministro Wiranto hanno invitato alcuni dei leader della manifestazione, tra cui Bachtiar Nasir, a entrare nel palazzo governativo per trovare una soluzione pacifica a questa diatriba di piazza.

Questo incontro, tuttavia, si è concluso alcuni minuti più tardi con la delusione dipinta sui volti dei leader della manifestazione che non hanno potuto incontrare il presidente Jokowi di persona.

La manifestazione, ha preso il via questo pomeriggio e sono in piazza e nelle strade di Jakarta più di 100.000 persone provenienti da più organizzazioni islamiche per chiedere l'azione penale verso il sindaco della capitale Basuki "Ahok" per presunta blasfemia.

Ahok, cristiano, di origine cinese, si trova a fare i conti con un paese a maggioranza musulmana e ha suscitato clamore tra i gruppi e le comunità islamiche, dopo aver fatto un commento sui versi del Corano, durante la sua visita a Thousand Islands a fine settembre.

La polizia ha ricevuto parecchie denunce contro Ahok che rischia di perdere la sua candidatura tanto che molte personalità musulmane accusano le forze dell'ordine di proteggere Ahok in quanto prima era stato vice governatore di Jakarta e ora ha sostituito il presidente Jokowi dopo che quest'ultimo ha vinto le elezioni presidenziali nel 2014.

Il presidente Jokowi ha lasciato oggi il Palazzo governativo per recarsi all'aeroporto Soekarno-Hatta International in Tangerang e in molti pensano che l'abbia fatto per anticipare le tensioni di sicurezza, ma da Palazzo rispondono che il presidente doveva fare questa visita di lavoro.

La polizia aveva dato il permesso ai manifestanti fino alle ore 18:00 ma per ora la gente continua a manifestare e ha iniziato a lanciare pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine stanno rispondendo con i gas lacrimogeni.

La tensione continua se ci saranno novità vi terremo aggiornati.
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Attacco suicida nella sede della polizia di Surakarta

Un attentatore suicida si è fatto esplodere questa mattina 5 luglio 2016 alle ore 10 davanti alla sede della polizia di Surakarta in Java centrale ferendo un agente di polizia e restando ucciso.


Si pensa che dietro questi attentati ci siano i terroristi dell'ISIS
Attentatore in sella ad una motocicletta si è fatto esplodere
L'attentatore suicida, per ora non ancora identificato, è morto per le ferite riportate durante l'attacco

Il kamikaze a bordo di una motocicletta ha tentato di sfondare una barricata di sicurezza e quando l'ufficiale di polizia ha tentato di fermarlo, lui si è fatto esplodere. 

Il presunto attacco è avvenuto poche ore dopo una serie di attentati partiti in tre città in Arabia Saudita, tra cui Madinah, considerato il sito islamico sacro e ad una settimana dai sanguinosi attentati avvenuti in Turchia, Bangladesh e Iraq. 

Le autorità stanno ancora indagando il motivo dietro questi attacchi, ma si ritiene che dietro a tutto questo ci sa la mano del gruppo terroristico dell'ISIS, che aveva promesso di intensificare gli attacchi al di fuori dell'Iraq e della Siria. 

Tutti ricordano ancora il 14 gennaio l'attacco nel centro di Jakarta con quattro civili e quattro assalitori morti.

Le spirali di violenza continuano incessantemente in tutto il mondo senza che nessuno le possa fermare, speriamo che il cuore dell'uomo possa tornare ad amare al pace. 
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Attacco ISIS: 115 persone uccise nel centro di Baghdad

Un attentato fatto con un camion su una strada commerciale nel centro di Baghdad ha ucciso 115 persone sottolineando la capacità del gruppo ISIS di colpire la capitale quando vuole.


Altro attentato omicida in un centro commerciale in Baghdad con 115 persone morte
Attacco dell'ISIS nel centro di Baghdad
Questo è stato l'attacco terroristico più sanguinoso fatto in Iraq durante quest'anno e uno dei peggiori singoli attentati in un decennio di guerre e guerriglie ed è alimentato dalla rabbia verso il primo ministro Haider al-Abadi.

Quando Haider al-Abadi ha visitato il sito dell'esplosione suicida nel quartiere di Karrada, una folla furiosa ha circondato il suo convoglio, urlando imprecazioni, lanciando pietre e scarpe e definendolo un "ladro".

Molti iracheni danno la colpa alla leadership politica che non è attenta alla sicurezza di Baghdad in Karrada, un quartiere per lo più sciita dove ci sono parecchi negozi di abbigliamento, di gioielli, ristoranti e caffè e l'esplosione ha colpito durante il mese sacro del Ramadan in un centro commerciale pieno di giovani e famiglie.

Undici persone sono disperse, 187 sono rimaste ferite e 115 sono i morti, molte delle vittime erano donne e bambini che erano all'interno di un carrello a più piani del centro commerciale.

Un secondo attentato è avvenuto in un'altra strada commerciale dominata dagli sciiti, in una delle zone ad est di Baghdad, dove sono state uccise cinque persone e ferite 16.

Le forze irachene, sostenute da attacchi aerei della coalizione guidata dagli Usa, hanno assicurato una serie di vittorie contro l'ISIS nel corso dell'ultimo anno e mezzo, riprendendo le città di Tikrit, Ramadi e Falluja, che è stata dichiarata libera dal gruppo estremista poco più di una settimana fa.

Baghdad è gestita da una serie di gruppi armati che si sono alleati con il governo, ma anche fedeli ai partiti politici o milizie spesso non coordinate e la gente continua ad urlare che la sicurezza a Baghdad ormai è un sogno.
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Al G7 del Giappone, Jokowi dice che gli indonesiani sono pronti a guidare la pace

Il presidente indonesiano Joko "Jokowi" Widodo ha annunciato nella riunione del vertice del G7 in Giappone ha annunciato che è pronto a diventare una forza trainante per la prosperità e la pace in Asia.


La crescita economica indonesiana continua a tenere un grande passo rispetto al mondo
Nel G7 Jokowi insiste sul ruolo di pace dell'Indonesia
Il Presidente ha detto che la pace, la sicurezza e la stabilità sono necessarie e devono essere creati e mantenuti, pertanto, i paesi dell' Asia dovrebbero essere consapevoli nel gestire correttamente i potenziali conflitti nel Mar Cinese Meridionale e la penisola coreana e trovare sempre soluzioni pacifiche.

Jokowi ha poi detto che i paesi emergenti stanno dimostrando la loro capacità nel promuovere la pace e la crescita economica in tutto il mondo, quindi questi paesi emergenti dovrebbero svolgere un ruolo più importante nella creazione di pace e prosperità sostenibile.

L'Indonesia chiede a tutti i paesi, senza eccezione, di rispettare il diritto internazionale e di non vedere l'Asia come una regione di conflitti o un'arena per lotte qui ogni giorno si cerca di risolvere i problemi senza crearne altri e chi risolve con l'uso della forza militare alimenta la violenza, l'estremismo, causando crisi umanitarie.

Nel 2014 sono stati spesi per la violenza armata US $ 14.3 miliardi di dollari ossia il 13,4 per cento del prodotto interno lordo globale (PIL).

Le regioni dell'Asia-Pacifico stanno diventando le più sicure nel mondo, con una crescita economica del 5,3 per cento, superiore alla crescita media globale, che è stimata intorno al 3,2 per cento, nell'ultimo trimestre del 2015, l'economia dell'Indonesia è cresciuta del 5,04 per cento.
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La caccia al gruppo terroristico di Santoso continua

Nonostante alcune vittorie, nella caccia a Santoso alias Abu Wardah, il terrorista più ricercato in Indonesia rimane ancora libero insieme ai membri del suo gruppo Oriente Mujahidin (MIT), ma gli sforzi del governo continuano.



La polizia e i militari sono continuamente alla caccia di Santoso e del suo gruppo
I militari continuano la caccia al gruppo terroristico di Santoso
Il ministro della sicurezza, Luhut Binsar Pandjaitan, ha detto:
"Nessuno sa per quanto tempo questa operazione andrà avanti, ma cercheremo di non abbassare la guardia e continuare la caccia a questi terroristi".

Dall'inizio delle operazioni, nel mese di gennaio, il gruppo terroristico MIT è sceso a 29 membri, dai 41 che erano e i funzionari della sicurezza hanno detto che ora i terroristi si sono separati in tre piccoli gruppi di guerriglieri e sono stati individuati nella zona di Poso e Napu, tuttavia non siamo ancora riusciti a fermarli.

Circa 3.000 militari (TNI) e diversi agenti della polizia sono dispiegati nella caccia a Santoso e al suo gruppo terroristico, che si ritiene sia il mandante di diversi attacchi contro gli agenti di sicurezza della zona di Poso.

Ai membri del MIT sono state tagliate tutte le forniture logistiche nella città, tuttavia il lavoro del governo non si ferma fino alla cattura di Santoso e della sua banda , per poter ripristinare la tranquillità nei residenti e nei turisti di Poso.
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Quattro persone sono rimaste uccise da una granata della polizia

Un ufficiale di polizia, ha fatto esplodere accidentalmente una bomba a mano, durante un workshop di sicurezza nella Haluoleo University di Kendari nel Sulawesi Sudorientale, facendo morire quattro persone.


Quattro persone sono morte e otto ferite nello scoppio di una granata
Gli agenti di polizia rimuovono il corpo del Brigadiere Haidir
La granata è esplosa intorno alle 15:30, mentre Adj. Prima Insp. Syafrudin, un membro della disposizione Bomb Squad Gegana della polizia, stava spiegando agli agenti di sicurezza dell'università pubblica come si devono usare gli esplosivi e come si devono disattivare.

Come parte della manifestazione, il Brig. Haidir, membro della polizia della Brigata Mobile del Sud-Est di Sulawesi, ha tirato fuori il perno della bomba e stava mostrando ai partecipanti quando la granata doveva essere lanciata.

L'improvvisa esplosione ha fatto perdere la vita ad Haidir e a tre membri del personale di sicurezza dell'università, identificati come Jufri, Assuan e Kamarudin, mentre Syafrudin con altre sette persone della sicurezza sono rimaste feriti a seguito dell'inattesa esplosione.

Il capo della polizia del Sud-Est Sulawesi il Briga. Gen. Agung Sabar Santoso ha detto che si sta indagando sulla causa dell'esplosione, i morti e i feriti sono stati prontamente portati all'ospedale di Kendari.

L'incidente è avvenuto nel corso di una due settimane di workshop di formazione per il personale, addetto alla sicurezza, della Haluoleo University.
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Il governo australiano teme attacchi terroristici in Indonesia e la polizia indonesiana rassicura

In risposta a un avviso di viaggio rilasciato dal governo australiano, la Polizia Nazionale ha insistito sul fatto che l'Indonesia è un paese sicuro e controllato continuamente dalle forze dell'Ordine.


L'Indonesia risponde che tutto il territorio è controllato e sicuro
L'Indonesia è un posto sicuro
Il portavoce Briga. Gen Agus Rianto ha detto: "Noi garantiamo la sicurezza in tutta l'Indonesia dopo l'avvertimento e la minaccia terroristica rilasciata dal governo dell'Australia".

La polizia indonesiana non trascura eventuali minacce e continuiamo a prendere tutte le informazioni che ci arrivano e a mantenere una linea dura contro chi non rispetta le leggi e compie atti terroristici.

Il governo australiano attraverso il Dipartimento australiano degli affari esteri e del commercio ha emesso un avviso su possibili "stadio avanzato" piani terroristici in Indonesia, esortando i cittadini australiani a stare in allerta evitando discoteche, ristoranti, alberghi internazionali e aeroporti soprattutto in Jakarta e in Bali.

Il ministro degli Esteri Retno LP Marsudi ha risposto che ogni paese ha il diritto di emettere avvisi di viaggio per i suoi cittadini e ha aggiunto che l'Indonesia non ha emesso una risposta esauriente a seguito dell'avvertimento.

Il ministero australiano ha contattato la polizia nazionale in materia di sicurezza e la polizia indonesiana ha solo risposto che le condizioni nel paese sono al sicuro.

Ora il governo indonesiano ribadisce: "Noi diciamo al mondo che l'Indonesia è molto sicura e il governo è in grado di controllare tutti i problemi di sicurezza tanto che gli attentatori in Jakarta sono stati catturati dopo solo tre ore dall'attacco terroristico del mese scorso avvenuto in una caffetteria Starbucks in Jl. MH Thamrin di Jakarta facendo otto morti, tra cui quattro terroristi e più di 25 feriti".
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Scuola islamica transgender di Yogyakarta minacciata dalla Jihad islamica (FJI)

Decine di membri della Jihad islamica (FJI) hanno visitato il collegio islamico di Al Fatah in Sayangan frazione del quartiere di Kotagede in Yogyakarta, che ha studenti transgender.


Si chiede al governo di proteggere i transgender
Maryani: fondatore della scuola islamica transgender
I membri della FJI, che hanno visitato la scuola transgender, hanno fatto sapere che volevano solo verificare se i ragazzi stavano conducendo atti devianti, ma l'hanno trovata vuota visto che la polizia aveva fatto evacuare gli studenti per motivi di sicurezza

La FJI ha consegnato una lettera al capo del villaggio, Gatot Indriyanto, invitando gli studenti transgender a tornare "nel modo giusto".

Il preside della scuola, Shinta Ràtri, ha riferito di aver ottenuto la protezione della polizia e il Comr. Suharno ha detto che il suo compito è tutelare tutte le persone del villaggio.

La scuola si trova in una casa joglo in stile giavanese tradizionale, che è stata costruita nel 1800 e apparteneva alla nonna di Ratri, la scuola è stata fondata dal defunto Maryani nel 2008 e allora aveva sede in Notoyudan.

Maryani in precedenza aveva fatto notizia per il suo tentativo fallito di raggiungere la Mecca, in Arabia Saudita, nel 2012 a causa di problemi di documentazione, ma ha realizzato il sogno del pellegrinaggio in Terra Santa nel 2013 volando alla Mecca il 26 aprile e tornando il 5 maggio dopo aver eseguito i i pilastri della Umrah (la haj minore).

La scuola, che è supportato dalla Nahdlatul Ulama University di Jepara, Java centrale, offre varie materie, tra le quali il transgenderismo e l'Islam, la lettura Corano e le lezioni di Shalat (di preghiera).

La scuola si è trasferita nella casa di Ratri dopo la morte di Maryani nel marzo del 2014.

Un membro del consiglio di vigilanza della scuola Abdul Muhaimin ha deplorato le azioni del FJI, invitando il gruppo a rispettare i diritti religiosi delle persone transgender.

Budi Wahyuni, ​​della Commissione nazionale sulla violenza contro le donne, ha chiesto al governo di proteggere le persone transgender, dicendo che avevano uguali diritti agli altri cittadini e non devono essere oggetto di violenza da parte di altre persone.
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Attacco dei talebani, in Afganistan, ai dipendenti di una stazione televisiva

Un attacco talebano è avvenuto su un autobus che trasportava i dipendenti della stazione televisiva più grande in Afghanistan e tutti lo denunciano come un attacco alla libertà di parola.


Il mondo intero ha condannato questo gesto e i giornalisti hanno chiesto di essere tutelati
Attacco dei talebani ai dipendenti di Tolo TV
Un attentatore suicida si è fatto saltare in aria in un minibus che trasportava i dipendenti della Tolo TV, di proprietà del Gruppo privato Moby, la più grande organizzazione giornalistica del paese, almeno sette persone sono morte e 25 sono rimaste ferite nell'esplosione avvenuta Mercoledì 20 dicembre.

L'autobus è stato colpito mentre stava passando nei pressi dell'ambasciata russa e i talebani hanno rivendicato rapidamente la responsabilità e hanno detto di voler eliminare Tolo TV perchè continuano a fare una cattiva informazione nei loro confronti.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ieri ha condannato l'attacco definendolo "crimine odioso" che non solo mira ai civili, ma vuole togliere ogni diritto e libertà di espressione al popolo afgano.

Tutto il mondo esprime grande preoccupazione per le minacce poste dai talebani, da Al Qaeda e dagli affiliati al gruppo estremista islamico.

Tolo TV è il più popolare canale televisivo in Afghanistan, fornisce agli spettatori un mix di notizie, attualità e talk show, così come soap opera e film, la Moby Group ha sede a Dubai e nel 2012 la Rupert Murdoch News Corp ha preso una quota di minoranza nella società.

Insieme ad un'altra popolare stazione televisiva di proprietà privata, 1 TV, Tolo TV è stata minacciata dai talebani nel mese di ottobre in seguito alla trasmissione che faceva vedere le relazioni dei talebani contro gli insorti nella città settentrionale di Kunduz.

I talebani hanno detto che questa segnalazione era imprecisa e ha minacciato conseguenze che ora si sono avverate. La Federazione dei giornalisti afghani ha chiesto al governo di indagare e di aumentare il livello di sicurezza per il personale delle stazioni televisive minacciate.

L'attacco è stato condannato dal ministro della Difesa, Masoom Stanekzai, che ha descritto questo gesto con il termine "straziante" e la missione delle Nazioni Unite in Afghanistan è quella di placare gli animi e salvaguardare dalle minacce i giornalisti e i mezzi di informazione.
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Ambasciata italiana in Jakarta invita i connazionali ad usare la prudenza

Oggi ho ricevuto questa lettera dell'Ambasciata d'Italia in Indonesia e la voglio subito rendere pubblica, per fare in modo che tutti possano essere avvisati che la situazione di Jakarta, in questo momento, non è sicura.


L'ufficio consolare non fa mancare gli avvisi ai propri connazionali
Stato d'allerta in Jakarta dopo gli attentati terroristici
L'ufficio consolare ci scrive usando queste parole:

Gentili connazionali,
a seguito degli attentati terroristici avvenuti quest’oggi 14 gennaio 2016 a Jakarta, situazione che pare ancora non stabilizzata, invitiamo a tutelare la propria sicurezza fisica rimanendo possibilmente a casa o se già all’esterno, di rimanere in posti sicuri.

É fortemente sconsigliato circolare in zone affollate o sostare in centri commerciali o di pubblico assembramento, si raccomanda di seguire pedissequamente le direttive emanate dalle Autorità locali.

Per qualsiasi comunicazione, aiuto o informazione potete usare anche il cellulare di emergenza +62 (0)815 1811 344 o al numero dell’Ambasciata +62 (0)21-31937445.

Speriamo possa tornare presto la serenità e si possa continuare a vivere in tranquillità.
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7 persone arrestate, stavano organizzando attentati durante il Natale e il Capodanno

La squadra anti-terrorismo indonesiana ha arrestato sette persone sospettate di pianificare attacchi terroristici durante il Natale e il Capodanno.


I sette terroristi stavano pianificando gli attentati per il Natale e il Capodanno
Squadra anti-terrorismo indonesiana ha arrestato sette persone
Il capo della polizia locale, il tenente colonnello Andi Rifai, ha detto che è stato catturato Sabato in Sukoharjo, una città nella provincia di Java centrale, il latitante Abdul Karim conosciuto con lo pseudonimo di Abu Jundi, mentre altri tre militanti sono stati presi in due luoghi separati nella provincia di West Java.

Tutti hanno fatto parte di un gruppo del sud-est asiatico legato ad al-Qaeda e incolpato per gli attentati del 2002 nella discoteca sul villaggio dell'isola indonesiana di Bali.

Il loro interrogatorio ha portato la polizia ad arrestare, gli altri tre membri del gruppo, nella città di Mojokerto a East Java.

La polizia ha sequestrato diverso materiale esplosivo, trovato nelle case di tutte queste 7 persone.

La polizia ha detto che gli uomini stavano usando le e-mail e continuavano a fare conversazioni telefoniche per pianificare gli attacchi durante le imminenti celebrazioni di festa.

L'Indonesia è la nazione musulmana più popolosa al mondo e ha visto una serie di attacchi mortali da parte della rete di Jemaah Islamiyah e tutti ricordano la strage del 2002 a Bali dove furono uccise 202 persone, per lo più turisti stranieri.

Gli scioperi, in questi ultimi anni, sono stati più piccoli e meno mortali e hanno preso di mira le autorità di governo, soprattutto la polizia e le forze anti-terrorismo.

Il governo ha aumentato gli agenti addetti alla sicurezza che saranno 150.000 e avranno il compito di salvaguardare le chiese e i luoghi pubblici in tutto il paese durante il Natale e il Capodanno.
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La polizia sorveglia i seggi elettorali per le votazioni regionali

Il capo della polizia nazionale, il Gen. Badrodin Haiti, ha ricordato a tutti di monitorare i movimenti dei gruppi radicali nelle diverse zone dell'Indonesia, per garantire la sicurezza, durante le elezioni regionali.


Sulawesi Central teme atti terroristici e sono stati invitati dal comando centrale della polizia a sorvegliare
La polizia sorveglia i seggi elettorali
In particolare ha ordinato alla polizia del Sulawesi Central e al capo il Brig. Gen. Idham Azis di prestare particolare attenzione ai movimenti terroristici e a Santoso, che si pensa possa essere nascosto nella foresta di Poso.

Dobbiamo stare attenti a Santoso e al suo gruppo di terroristi, per non farci trovare impreparati, dobbiamo rafforzare la sicurezza e non perdere la concentrazione a causa delle elezioni regionali.

Idham ha risposto dicendo che le elezioni regionali nel Sulawesi Central e in Poso, stanno procedendo regolarmente e senza disturbi.

La Polizia Nazionale sono stati anche il monitoraggio delle elezioni regionali e rimanere in contatto con tutti i capi della polizia provinciale in teleconferenza dalla loro sede a Jakarta, Badrodin aggiunto.

Le elezioni regionali di quest'anno dei governatori, dei reggenti e dei sindaci nelle 269 regioni, a livello nazionale, sono una prima storica per la nazione e il secondo turno si terrà a febbraio del 2017.
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Interesse al nucleare, nonostante il disastro di Fukushima

Nonostante il disastro nucleare di Fukushima che ha devastato il Giappone nord-orientale nel 2011, l'interesse per l'energia nucleare è aumentato in modo significativo, soprattutto in Asia.


Le centrali Nucleari vanno messe in sicurezza, ma sono importanti
Il disastro della centrale di Fukushima
Il capo dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica, Yukiya Amano, ha detto che l'appetito per il nucleare è cresciuto in Asia a causa della necessità di alimentare le economie vivaci della regione e la domanda di energia relativamente pulita in mezzo a preoccupazioni per i cambiamenti climatici.

A livello globale, almeno 30 paesi in via di sviluppo stanno considerando l'uso dell'energia nucleare, aggiungendo che oltre 440 centrali nucleari operano attualmente in tutto il mondo.

Dopo l'incidente di Fukushima Dai-chi, alcuni credevano che il nucleare avesse finito di esistere, invece le centrali nucleari o l'uso di energia nucleare sta aumentando in modo significativo.

I crolli della centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi nel nord-est del Giappone a seguito di un terremoto e dello tsunami ha fatto sfollare più di 100.000 persone a causa delle contaminazioni radioattive e ha stimolato un dibattito nazionale sulla dipendenza di risorse scarse del Giappone sul nucleare.

L'impianto non era ben preparata ad affrontare i gravi pericoli naturali e dopo la catastrofe, Yukiya Amano ha visitato gli impianti nucleari in diversi paesi e ha visto che sono state introdotte notevoli garanzie, dopo Fukushima, si sono fatti molti miglioramenti.

Ogni governo, deve decidere se abbracciare l'energia nucleare per la produzione di energia in base a diversi fattori, tra cui la disponibilità di altre opzioni, come l'energia idroelettrica.

Il Giappone continua ad impegnarsi per l'energia nucleare, nonostante i crolli di Fukushima, solo due dei 43 reattori funzionanti del paese sono attualmente in linea, gli altri restano chiusi per i controlli di sicurezza, ma il governo li vuole riavviare prima possibile.

Nel frattempo, è necessario per garantire la sicurezza delle centrali nucleari e dei materiali in mezzo alle minacce terroristiche, infatti se i materiali nucleari cadano nelle mani dei terroristi, possono essere usati per le bombe sporche e può causare il panico, i terroristi si rivolgono sempre all'anello più debole, quindi abbiamo bisogno di farci trovare preparati per affrontare la sicurezza nucleare.
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Un traghetto affonda e tutti i 97 passeggeri sono stati messi in salvo

Tutti i 97 passeggeri che viaggiavano a bordo di un traghetto partito da Batam (Indonesia) e diretto a Singapore sono stati salvati dal pronto intervento delle barche dei salvataggio.


Il traghetto era partito da Batam, Indonesia ed era diretto a Singapore
Affonda un traghetto diretto a Singapore
Durante la notte (29 novembre), un traghetto ha colpito un oggetto galleggiante in acqua e ha iniziato ad affondare, l'Autorità Marittima e Portuale di Singapore (MPA), ha detto di aver ricevuto un rapporto dalla barca indonesiana registrata "Sea principe" che diceva :
"Abbiamo colpito un oggetto fluttuante, dopo che siamo partiti dal terminal dei traghetti Nongsapura a Batam, chiediamo soccorso immediato".
L'operatore addetto alla sicurezza ha subito fatto scattare l'SOS dei traghetti, Batamfast, e attivato due traghetti di emergenza per trasferire tutti i passeggeri al terminal dei traghetti Nongsapura, al momento dell'incidente, a bordo c'erano 97 passeggeri, di cui 51 di Singapore e sette membri dell'equipaggio.

Tutti i passeggeri sono stati controllati e contabilizzati e sono in ottime condizioni, mentre le Autorità Marittime stanno cercando di ricuperare il traghetto e ricostruire la dinamica, cercando di capire, quale oggetto in mare, abbia messo in pericolo 97 persone.
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Pechino: inquinamento sale a livelli pericolosi

L'inquinamento atmosferico di Pechino ha raggiunto livelli pericolosi tanto che lo smog ha inghiottito gran parte della Cina, nonostante gli sforzi fatti dal governo per ripulire l'aria viziata.


La gente è stata invitata a stare nelle proprie case per il forte inquinamento
A Pechino i veleni nell'aria superano i livelli di guardia
A mezzogiorno, l'ambasciata americana a Pechino ha fatto sapere di aver superato di gran lunga i livelli dei velenosi, infatti il PM 2.5 è arrivato a 391 microgrammi per metro cubo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che il livello di sicurezza non debba superare i 25 microgrammi per metro cubo.

La città è da qualche giorno avvolta nel grigio dello smog e la visibilità ridotta a poche centinaia di metri (yards), il Ministero della Protezione Ambientale ha previsto questa ondata di inquinamento su Pechino, la parte occidentale della provincia di Shandong e la parte settentrionale della provincia di Henan fino a Martedì, quando si prevedono forti venti dal nord che potrebbero soffiare via gli inquinanti atmosferici.

Il Ministero ha consigliato alle persone di rimanere in casa e le autorità accusano la combustione del carbone per il riscaldamento invernale come il grande colpevole per l'inquinamento dell'aria.

Il Ministero ha fatto anche sapere di aver inviato squadre per controllare le emissioni illegali da parte delle fabbriche in diverse città del nord della Cina, in passato, le autorità hanno fatto chiudere diverse industrie e tolto dalle strade i veicoli che non rispettavano le normative sull'inquinamento.

Tali misure drastiche però non devono essere solo adottate quando arriva il grosso problema, ma bisogna metterle in atto nel quotidiano, tutti i giorni, se si vuole iniziare ad avere un ambiente più pulito e un'immagine migliore della Cina in tutto il mondo.
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Accogliere i rifugiati: Paul Ryan chiede una pausa

Il Presidente della Camera Paul Ryan ha detto che l'America deve prendersi una "pausa" nell'accogliere i rifugiati siriani che vengono negli Stati Uniti in seguito agli attentati di Parigi.


L'America vuole una pausa nell'accoglienza dei rifugiati siriani
Il presidente della Camera Paul Ryan
Paul Ryan, in una intervista dopo una riunione repubblicana a porte chiuse, ha detto: "La nostra nazione sempre stata accogliente, ma non possiamo lasciare che i terroristi approfittino della nostra compassione, questo è un momento in cui è meglio essere sicuri che dispiaciuti, la prudenza non è mai troppa, i terroristi cercano di infiltrarsi tra i rifugiati e noi non vogliamo altre stragi".

I presidenti delle commissioni di sicurezza nazionale stanno lavorando sulla legislazione per la gestione di rifugiati siriani che potrebbe andare al voto già domani 19 novembre, anche se non è ancora chiaro ciò che comporterebbe la legislazione.

Finora il numero dei rifugiati siriani ammessi negli Stati Uniti, dalla loro terra dilaniata dalla guerra, sono stati estremamente limitati e controllati con un lungo processo.

Il democratico dell'Illinois Rep. Luis V. Gutierrez, ha paragonato questa reazione del governo statunitense all'allontanamento degli ebrei in fuga dalla Germania nazista e all'immissione giapponese nei campi di internamento durante la seconda guerra mondiale, io non ci sto, cerchiamo invece di continuare ad essere faro di speranza.

Gli Aiutanti del Congresso repubblicano hanno detto che i legislatori sono sommersi da chiamate, provenienti dagli elettori, che richiedono azioni volte a garantire la sicurezza negli Stati Uniti.

Questo problema è emerso come un test per Paul Ryan, poche settimane dopo aver prestato giuramento come nuovo presidente della Camera.
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Il governo indonesiano avvisa i cittadini del rischio di andare in Francia

Il governo indonesiano, ha avvisato tutti i suoi cittadini del pericolo di recarsi in Francia, dopo la strage di Parigi dove hanno perso la vita 129 persone.


L'ambasciata indonesiana a Parigi si è messa a disposizione della sua gente per qualsiasi problema
Stato di emergenza fissato in Francia
Il portavoce del ministero degli Esteri, Nasir Arrmanatha, ha voluto mettere a conoscenza tutti gli indonesiani a seguito dello stato di emergenza fissato dal governo francese.

I cittadini indonesiani che viaggiano verso la Francia sono stati invitati a monitorare la situazione aggiornata sui siti ufficiali del governo francese e ad essere a conoscenza delle condizioni di sicurezza.

Mentre tutti quelli che già si trovano in Francia sono stati messi in allerta di evitare i luoghi pubblici e rispettare i suggerimenti e le politiche in vigore.

Il ministero ha inoltre esortato i cittadini a seguire gli aggiornamenti dal Ministero degli Affari Esteri presso l'ambasciata indonesiana a Parigi e a Marsiglia e di portare con se carte d'identità, passaporti e numeri di telefono importanti quando si fanno degli spostamenti.

Yoseph Tutu, diplomatico presso l'ambasciata indonesiana a Parigi ha detto che al momento non risulta nessuna vittima indonesiana mentre altre nazioni, come il Belgio, il Portogallo, la Romania, la Spagna e l'Italia hanno avuto dei morti accertati.

In caso di emergenza, i cittadini indonesiani possono contattare o recarsi all'Ambasciata indonesiana a Parigi, 47-49 Rue Cortambert, 75116, Parigi o chiamare 33621122109 (Mr. Yoseph Tutu), 33609151317 (Ms. Dila), 33613504920 (Mr. Ramadan).
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