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Giovane americano, arrestato, piange davanti alle telecamere in Corea del Nord

Lo studente americano, Otto Warmbier di 21 anni, è scoppiato a piangere davanti ai giornalisti di tutto il mondo chiedendo scusa per aver tentato di rubare una bandiera politica, su ordine, ha detto, di un membro della chiesa coreana che la voleva a casa come un "trofeo".



Il giovane ha 21 anni ed è nativo dell'Ohio
Otto Warmbier arrestato in Corea del Nord
La Corea del Nord ha annunciato alla fine di gennaio di aver arrestato Otto Warmbier, studente della University of Virginia entrato con un visto turistico nel paese e che ha commesso un crimine anti-Stato con "la tacita connivenza del governo degli Stati Uniti e sotto la sua manipolazione".

Per ora non si conoscono i dettagli della tassa o della punizione che lo attende altri casi in precedenza, fermati per lo stesso reato se la sono cavata facendo una confessione pubblica spesso ritrattata dopo il loro rilascio.

Era entrato ne paese tramite un'agenzia del turismo che specializzata è specializzata in questi viaggi verso il Nord, anche se il Dipartimento dello Stato degli Stati Uniti aveva sconsigliato vivamente in questo periodo entrare in Core del Nord.

Il giovane è nativo dell'Ohio e il governatore, John Kasich,, durante la campagna elettorale nel New Hampshire come candidato repubblicano alla presidenza, ha affermato che questo arresto è "imperdonabile".

Kasich ha esortato il presidente Barack Obama a fare ogni sforzo per assicurare l'immediato rilascio del signor Otto Warmbier e mantenere la sua famiglia costantemente al corrente sullo stato di salute del giovane e su eventuali news provenienti dalla Corea del Nord.

Kasich detto che la Corea del Nord deve fornire prove concrete delle presunte attività anti-statali o rilasciare immediatamente il giovane americano.

Nei suoi commenti a questi fatti, Otto Warmbier ha detto che gli hanno offerto una macchina usata del valore di US $ 10.000 da un membro della chiesa che gli ha promesso che dopo aver avuto lo slogan come trofeo avrebbe avuto una ricompensa e se lo avessero arrestato avrebbero pagato sotto forma di offerta la madre con $ 200.000 .

Le chiamate verso l'amico della United Methodist Church e la "Z Society", che ha incoraggiato il giovane americano, non rispondono a nessuna chiamata. La rivista dell'associazione degli ex allievi dell'università descrive la Società Z come una "società ad anello semi-segreto" che è stata fondata nel 1892 e svolge la filantropia, fa delle cene onorarie e concede riconoscimenti accademici.

Otto Warmbier ha detto che ha accettato l'offerta di denaro perché la sua famiglia si trova in gravi difficoltà finanziarie e a preso questa opportunità come un miraggio.

La Corea del Nord accusa regolarmente Washington e Seoul di inviare spie per rovesciare il governo e consentire al governo della Corea del Sud sostenuto dagli Stati Uniti il controllo della penisola coreana.
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Accettata la tregua da parte del governo siriano

Il governo siriano ha accettato ieri 23 febbraio 2016 la proposta degli Stati Uniti e della Russia di cessare il fuoco entro questa settimana, ma la Siria si è riservata il diritto di rispondere a eventuali violazioni di questo armistizio.



Non sappiano se questa tregua potrà durare, ma l'importante è provarci
Il governo siriano ha accettato il cessate il fuoco
Il gruppo di opposizione e dei ribelli principali hanno approvato l'accordo, ma hanno dettato le loro condizioni.

Pur accettando la tregua proposta, il ministero degli Esteri siriano ha detto che le sue operazioni continueranno contro l'IS e il Fronte Nusra e "altri gruppi terroristici" e hanno inoltre sottolineato il diritto delle sue forze armate a fare ritorsioni contro qualsiasi violazione verrà effettuata da questi gruppi.

Il ministro Ali Haidar ha detto che il governo rispetterà il cessate il fuoco in linea di principio, anche se non potrà "parlare a nome dei gruppi armati".

Il governo siriano si impegna a terminare il suo assedio nelle 18 aree controllate dai ribelli, rilasciando i detenuti e cessando i bombardamenti aerei e di artiglieria.

Tuttavia, Talal Sillo, un portavoce delle Forze Democratiche della Siria prevalentemente curda, ha detto che il suo gruppo non potrà rispettare la tregua, perché sta combattendo contro il gruppo Stato islamico nel nord della Siria.

Il Segretario di Stato degli Usa, John Kerry ha detto che non può garantire il successo di questo accordo, ma è il miglior percorso, che finora abbiamo fatto, per cercare di porre fine a questo bagno di sangue.

L'esercito russo ha detto che ha istituito un centro di coordinamento per contribuire a far rispettare il cessate il fuoco, il centro si trova nella base aerea di Hemeimeem in Siria ed ospita gli aerei militari russi.

Alcuni siriani nella città settentrionale di Qamishli hanno espresso il loro scetticismo verso questa tregua dicendo che: "Se la comunità internazionale voleva fermare questo spargimento di sangue con uccisioni e bombardamenti l'avrebbe potuto fare tre o quattro anni fa".

Intanto un nuovo convoglio di aiuti umanitari con 44 camion è entrato nel sobborgo di Damasco consegnando cibo e medicine sotto la supervisione della Mezzaluna Rossa Araba Siriana e le Nazioni Unite.

L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite ha confermato la consegna e il portavoce Jens Laerke ha detto che le spedizioni servivano per aiutare circa 20.000 persone in Moadamiya e altri 10.000 a Kfar Batna.

"Questa è una situazione critica in questo momento e milioni di persone hanno bisogno".
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Papa Francesco esorta i governi ad aiutare i migranti e a porre fine allo sfruttamento

In un momento carico di tensioni mondiali e di problemi, Papa Francesco dal Messico prega per le migliaia di migranti che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere gli Stati Uniti e fa appello ai governi ad aprire il cuore e i loro confini alla "umana tragedia di chi è costretto alla migrazione".


I migranti sono al centro dei discorsi fatti da Papa Francesco in Messico
Papa Francesco invita i governanti a farsi carico dei migranti
Papa Francesco ha implorato tutti a essere portatori di pace e ha detto: "Non più morte! Niente più sfruttamento!".

É stato un momento davvero toccante questo viaggio di cinque giorni di Papa Francesco in Messico e una delle immagini più potenti negli ultimi tempi: il primo papa latinoamericano della storia, che ha chiesto a tutti i paesi di accogliere le persone in fuga dalle persecuzioni, dalle guerre e dalla povertà, pregando al confine tra Messico e El Paso, in Texas, in un momento di impennata retorica anti-immigrati nella campagna presidenziale americana.

Papa Francesco chiama gli Stati Uniti ad aprire i suoi confini nel corso di una messa celebrata alla frontiera e nell'omelia ha chiesto a"cuore aperto" di fermare ogni forma di sfruttamento.

"Non possiamo negare la crisi umanitaria che negli ultimi anni ha significato la migrazione di migliaia di persone, sia in treno o in barca o a piedi, attraversando centinaia di chilometri per montagne, deserti e zone inospitali, sono i nostri fratelli e sorelle, che vengono e che il Signore ci dà e che nessuno di frontiera ci può impedire di condividere, prendiamoci a cuore tutti questi fratelli e sorelle che scappano dalla povertà e dalla violenza, dal traffico di droga e dalla criminalità organizzata".

Papa Francesco ha anche elogiato il lavoro degli attivisti che "sono in prima linea, spesso rischiando la propria vita" per aiutare coloro che sono coinvolti nella crisi migratoria, "per la loro stessa vita, sono profeti di misericordia".

Papa Francesco ha poi aggiunto un saluto alle 30.000 persone riunite al the Sun Bowl per vedere l'evento su schermi giganti.

"Grazie all'aiuto della tecnologia, siamo in grado di pregare, cantare e festeggiare insieme questo amore misericordioso e sentirci una famiglia unita e vicina".

Gli immigrati raccolti a El Paso hanno ringraziato Papa Francesco per queste parole e terminata la Messa è rientrato in Italia.

Il messaggio forte di Papa Francesco è la richiesta di uscire dalle trincee e di non chiudere noi stessi fuori.
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Stati Uniti e Indonesia collaborano contro la pesca illegale

Gli Stati Uniti stanno collaborando per sostenere l'Indonesia nell'applicazione della legge, per far fronte (INN) alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.


La pesca illegale sta diventando un grande problema in Indonesia
Lotta contro la pesca illegale
L'ambasciatore degli Stati Uniti in Indonesia Robert Blake ha detto che il Dipartimento di Giustizia americano sarà coinvolto nei corsi di formazione per i pubblici ministeri e i giudici.

Robert Blake ha detto in un'intervista che molte di queste attività illegali sono collegate tra di loro e se sapremo fermare la pesca illegale, potremo fare progressi su tutte le attività illecite connesse.

I due paesi stanno discutendo per poter avviare un nuovo programma sviluppando la cooperazione tra l'Interpol e l'Indonesia e aiutando l'Indonesia nell'applicazione della legge sulla pesca illegale.

Questi sforzi mirano a confrontarsi non solo sulla pesca non consentita, ma anche nel ridurre le attività illegali come il traffico di droga e di persone, di animali selvatici, il disboscamento e anche i farmaci, perché su queste barche si porta avanti tutto ciò che non è lecito.

Mas Achmad Santosa, capo della task force di prevenzione della pesca illegale (INN), ha detto che c'è ancora molto che deve essere migliorato all'interno del sistema di giustizia penale indonesiano.

Secondo i dati diffusi dalla Banca Mondiale nel 2015, i crimini della pesca costano al paese $ 20 milioni in perdite economiche e la pesca eccessiva ha minacciato circa il 65 per cento delle barriere coralline indonesiane.

Il governo degli Stati Uniti, attraverso un'agenzia di sviluppo, ha lanciato un programma quinquennale sulla pesca sostenibile 33000000 $ che si concentrerà sulla tutela della biodiversità nella zona del triangolo del corallo in Indonesia.

Gli sforzi del governo indonesiano hanno prodotto alcuni risultati, da ottobre 2014 fino a dicembre del 2015, il governo ha fatto affondare 117 barche e ha revocato le licenze commerciali a 15 aziende.

Questa crescente collaborazione marittima tra le due Nazioni sono state il motivo della visita del Presidente Joko "Jokowi" Widodo a Washington nel mese di ottobre dello scorso anno.

La firma di un memorandum d'intesa sulla cooperazione marittima tra le due Nazioni amplia la cooperazione nelle aree marine e approfondisce l'impegno in cinque diversi settori, la sicurezza marittima, l'economia marittima, le risorse marine e la conservazione con la gestione della pesca, la navigazione per le scienze marine e la tecnologia.
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Salviamo il nostro oceano dall'inquinamento

L'Ambasciatore degli Stati Uniti in Indonesia Robert O. Blake ha detto che il governo americano ha deciso di collaborare con la città di Bandung per un progetto waste-to-energy per riciclare i rifiuti di plastica e trasformarlo in energia.


Incentivi alla gente che toglie la plastica dall'acqua
Progetto per togliere la plastica dall'oceano
Questa é una questione di primaria importanza, perché sempre più rifiuti, soprattutto di plastica, stanno nell'oceano, una stima recente ha detto che 250 milioni di tonnellate di plastica andranno negli oceani entro la fine dell'anno del 2015.

Il progetto denominato: "Salviamo il nostro oceano dall'inquinamento", é sostenuto dagli USA che si stanno concentrando sul riciclaggio dei rifiuti di plastica trovati nelle sorgenti del fiume Ciliwung.

Robert O. Blake ha detto che si vuole cercare di ridurre il volume dei rifiuti di plastica dal fiume che poi arrivano nel Jakarta Bay, questo progetto dovrebbe fornire un reddito anche per le persone di Bandung che prendendo i rifiuti di plastica fuori dall'acqua, riceverebbero un contributo.

L'ambasciatore ha aggiunto che si é iniziata una fase sperimentale, ma il progetto vero e proprio sarà lanciato ufficialmente nel 2016, intanto la Croce Rossa Americana sta sperimentando un progetto a Lombok per riciclare la plastica e i rifiuti organici insegnando alla popolazione a mantenere i rifiuti fuori dai corsi dell'acqua.

Un recente studio condotto presso l'Università della Georgia, ha trovato che l'Indonesia é il secondo più grande paese inquinante del mondo, dopo la Cina, nel 2010, l'Indonesia ha prodotto 3,2 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica con 1,29 milioni di tonnellate che sono finite nell'oceano.

Il Fondatore Bali Wastu Lestari della Fondazione Ni Wayan Riawati ha detto che l'organizzazione aveva riciclato con successo 897.907 chilogrammi di rifiuti in quest'anno, rispetto ai 394.261 kg nel 2014.

Diversi gruppi di tutela dell'Ambiente esortano il governo ad attuare precise norme sulla gestione dei rifiuti, come la creazione di incentivi fiscali per le imprese per ridurre la produzione di imballaggi in plastica e vietare l'uso dei sacchetti di plastica nei negozi.

La più grande sfida è comunque quella di fare una legge per la gestione dei rifiuti,da farsi applicare, con sanzioni pesanti per i contravventori.
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Il Canada vuole portare 25.000 rifugiati siriani

Il Nuovo governo liberale del Canada annuncerà i dettagli di come intende reinsediare 25.000 rifugiati siriani.


Un tweet del Ministro dell'immigrazione fa tremare i governatori repubblicani
Il primo ministro Justin Trudeau e la moglie Sophie Gregoire
Il nuovo primo ministro Justin Trudeau non ha fatto marcia indietro da un impegno per portare 25.000 rifugiati siriani in Canada dal 31 dicembre nonostante parecchie persone siano contrarie soprattutto dopo gli attentati mortali avvenuti a Parigi.

Il ministro dell'Immigrazione John McCallum ha mandato un tweet a tutte le persone dove invita a "stare sintonizzati su ciò che il governo ha intenzione di fare".

Questo annuncio farà alzare l'allarme negli Stati Uniti, dove molti governatori repubblicani hanno detto che non vogliono nessun rifugiato siriano.

Brad Muro, il premier conservatore della provincia di Saskatchewan, dice che questo piano dovrebbe essere scartato per motivi di sicurezza mentre il Premier del Québec Phillipe Couillard dice che il suo governo ha già stanziato fondi per aiutare 3.600 persone.

Polemiche, paure, per fortuna qualcuno ha il coraggio di guardare in faccia chi ha bisogno e dare risposte di accoglienza.
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Rischio di infarto per chi mangia tanto cibo fritto

Le persone che mangiano tanto cibo fritto e bevande zuccherate sono maggiormente a rischio per le malattie cardiache rispetto a coloro che mangiano più sano.


Uno studio americano rivela malattie cardiache per chi mangia tanto cibo fritto
Evitare tanto cibo fritto e bevande gassate
I risultati di Circulation, la rivista promossa dalla "American Heart Association", si sono basati su uno studio fatto su 17.000 persone negli Stati Uniti.

I ricercatori hanno scoperto che le persone che mangiano regolarmente cibo fritto, uova, carni lavorate come pancetta e prosciutto, e bevono bibite con molti zuccheri sono a rischio di infarto.

Indipendentemente dal tipo di sesso, razza, o luogo in cui si vive, se ci si nutre con molto cibo grasso e usando molto fritto, il rischio di malattie cardiache è molto alto e quindi il ricercatore James Shikany, un epidemiologo nutrizionale presso la University of Alabama a Birmingham Divisione di Medicina Preventiva dice che bisogna correre ai ripari e iniziare a curarsi mangiando bene ed evitando ciò che è dannoso per la nostra salute.

La prima cosa da fare per tutti è ridurre il numero di volte che si mangiano i cibi fritti o le carni grasse e provare a sostituirli con alimenti di pollo o di origine vegetale al forno o alla griglia.

Lo studio ha incluso uomini e donne, bianchi e afro-americani di età compresa tra i 45 anni o più anziani, che non presentavano nessuna malattia di cuore quando hanno iniziato lo studio.

I partecipanti iscritti dal 2003 al 2007, sono stati sottoposti a screening per telefono, un esame fisico e un questionario sulle abitudini alimentari.

Ogni sei mesi, i partecipanti venivano intervistati telefonicamente circa il loro stato di salute generale e questo per quasi sei anni.

I partecipanti sono stati divisi in cinque diversi gruppi alimentari:
1. il gruppo di coloro che mangiavano cibo fritto e grasso.
2. il gruppo di coloro che mangiavano cibo pronto come la pasta, il cibo messicano, il cibo cinese, i piatti misti e la pizza.
3. il gruppo di coloro che mangiavano frutta e verdura.
4. il gruppo di coloro che mangiavano tanti dolci.
5. il gruppo dell'alcol, della birra, del vino, dei liquori.

Di questi cinque stili di vita, il primo è risultato il più a rischio per l'infarto.
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Cristiano Ronaldo, citato a giudizio, da una ditta di biancheria intima

Christopher Renzi è un'imprenditore americano che sta cercando di citare a giudizio Cristiano Ronaldo per una disputa su una linea di abbigliamento intimo, ma non riesce a raggiungere la stella del calcio internazionale. 


Il proprietario del marchio, il signor Renzi, ha citato a giudizio Cristiano Ronaldo
Biancheria intima CR7
Renzi ha citato a giudizio il Real Madrid che ha creato una linea di biancheria intima con la frase CR7 che sta vendendo in Danimarca, ma che ora vuole usare anche negli Stati Uniti.

Cristiano Ronaldo vende "CR7" biancheria intima e altri capi di abbigliamento in Europa, ma non può farlo negli Stati Uniti, perchè Renzi è proprietario negli Usa di questo.

Renzi ha avuto tempo fino alla fine di novembre per notificare a Cristiano Ronaldo questa causa, ma il suo avvocato dice che finora non sono stati in grado di arrivare a uno degli atleti più famosi del mondo.

Nel frattempo, l'avvocato Michael Feldhuhn ha detto che sta tenendo d'occhio che il marchio europeo CR7 non venga venduto negli Stati Uniti.

Feldhuhn è andato anche nella sede del Real Madrid in Spagna e ha cercato di fornire i documenti legali, ma il funzionario ha rifiutato tutto questo in quanto la causa non colpisce la squadra, ma un solo giocatore e quindi si sta muovendo per capire dove sia l'abitazione di Cristiano Ronaldo e mandargli la notifica.

Renzi possiede questo marchio dal 2008 e ha ricevuto la licenza nel 2009 e l'avvocato dice che quando era stata creata questa linea di biancheria intima in America, si aveva pensato di usare le  iniziali di Renzi e il giorno in cui era nato, il 7 ottobre.
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Il presidente dello Zimbabwe sostiene che gli Stati Uniti stanno preparando un complotto contro di lui

Il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, ha accusato il vice presidente Joice Mujuru, di complottare con l'ambasciata degli Stati Uniti per rimuoverlo.


Mugabe è stato rieletto dal partito, per un altro mandato di cinque anni, come presidente
Il presidente dello Zimbawe Mugabe
In una tenda enorme allestita in un campo aperto nella capitale Harare, Mugabe ha detto a circa 12.000 membri del partito Zanu-PF che le sue spie avevano seguito il vice presidente Joice Mujuru all'ambasciata degli Stati Uniti, dove ha detto che si è tenuta una riunione segreta per pianificare il suo assassinio .

Il congresso del partito che dura tre giorni ha anche formalizzato la posizione della First Lady Grazia Mugabe come capo della lega femminile del partito Zanu-PF.
Il congresso del partito ha rieletto il novantenne Mugabe per un altro mandato di cinque anni come presidente del partito e l'ha autorizzato a scegliere personalmente il suo vice presidente e gli altri ministri.

Mugabe ha detto: "mi piace avere la concorrenza, ma odio le persone sleali", riferendosi all'ex leader della Repubblica Democratica del Congo, Laurent Kabila, assassinato da una delle sue guardie del corpo nel 2001.
Il Dipartimento americano attraverso il portavoce Jen Psaki ha detto che le "accuse formulate sulle attività degli Stati Uniti in Zimbabwe sono prive di fondamento e non meritano nessuna risposta e gli Stati Uniti rimangono amici del popolo dello Zimbabwe".

Il vice presidente Mujuru, è stato un combattente per la libertà nell'esercito di Mugabe, ma ora è accusato di aver cospirato con streghe e agenti stranieri per rimuovere il presidente e Mugabe dice che ha conosciuto Joice quando era un ragazzino e l'ha aiutato ad ottenere una formazione fino al dottorato e lo fece  entrare come membro del gabinetto, all'età di 25 anni quando Mugabe è stato eletto presidente nel 1980 e in seguito, su consiglio della moglie, l'ha promosso nel 2004 a vice presidente.

Mugabe ha detto che il successore di Mujuru verrà annunciato all'inizio della prossima settimana e ha assicurato la folla che sarà una persona fedele e corretta

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Il dottore che è morto di Ebola negli Stati Uniti ora viene acclamato come eroe

Il Dr. Martin Salia non ha ottenuto dalla professione medica la ricchezza e anche se era un residente permanente negli Stati Uniti, ha scelto di lavorare nella sua terra nativa in Sierra Leone perché c'era la necessità di chirurghi.


Ci sono stati grandi ritardi e questo fatto ha aggravato la sua malattia e l'ha portato alla morte.
Il Dottor Martin Salia con la famiglia
Anche se i suoi colleghi medici erano preoccupati per lui, quando ha deciso di tornare in Sierra Leone per curare i pazienti di Ebola, tutti hanno detto che la decisione che aveva preso era coerente con la sua persona, sempre disponibile e attenta alle persone che gli venivano affidate.

Il quarantaquatrenne chirurgo è stato ricordato ieri al suo funerale come un sostenitore instancabile, altruista e un grande eroe sempre pronto a curare i meno fortunati, senza volere nemmeno un dollaro.

Martin Salia é morto di Ebola il 17 novembre, dopo essere stato ricoverato nell'ospedale di Omaha nel Nebraska, ma era già arrivato in condizioni disperate ed é la seconda persona a morire negli Stati Uniti dopo aver contratto il virus di Ebola in Africa occidentale e fino ad oggi le vittime sono circa 7.000.
Ron Klain, coordinatore della Casa Bianca ha letto un pensiero di condoglianze fatto dal presidente Barack Obama alla famiglia di Martin Salia.
"I più grandi eroi sono persone che scelgono di affrontare il pericolo, che volontariamente mettono a rischio la propria vita per aiutare gli altri e Martin Salia era uno di questi".
La Santa Messa é durata 90 minuti e si é svolta in una parrocchia nel Maryland che ha visto una grande partecipazione di parenti, amici, colleghi provenienti dagli Stati Uniti e dalla Sierra Leone.
La moglie di Salia, Isatu, ha pianto molto soprattutto quando ha preso tra le mani la scatola contenente i resti cremati del marito, era affiancata dai figli Maada di 20 anni e Hinwaii di 14 anni.

Bockari Stevens, ambasciatore della Sierra Leone per gli Stati Uniti, ha chiamato Martin Salia un eroe nazionale che ha abbandonato "il lusso degli Stati Uniti" per aiutare la sua patria, la sua gente é una perdita non solo per la sua famiglia, ma per tutto il Paese, poi si é rivolto al presidente degli Stati Uniti dicendo che bisogna fare di più per combattere questa piaga che sta rapidamate facendo vittime in tutto il mondo.

Ron Klain ha rispostio a nome di Barack Obama che ci saranno più aiuti e la risposta del mondo è arrivata tropo tardi, ma ora, non vogliamo fermarci e faremo del nostro meglio per fermare il virus di Ebola.
Intanto in Sierra Leone aumentano i cassi che ora sono intorno alle 500 persone ogni settimana e per lo più nella capitale, Freetown e nelle aree circostanti del distretto di Port Loko.

Martin Salia è nato e cresciuto in Kenema, Sierra Leone, e ha ricevuto la sua formazione medica a Freetown, in seguito è stato in Camerun e ha lavorato anche in Kenya e negli Stati Uniti, il suo sogno era quello di aprire un suo ospedale in Sierra Leone.

Il dottor Martin Salia non ha ricevuto un trattamento aggressivo per il virus di Ebola fino quasi due settimane dopo che ha iniziato a mostrare i sintomi e la sua diagnosi è stata ritardata, tanto che ci sono voluti diversi giorni per lui per essere portato negli Stati Uniti e questi ritardi, hanno detto i medici, hanno reso impossibile la sua guarigione.
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Una nuova malattia, che viene trasmessa da un parassita, sta sconvolgendo gli Stati Uniti

Oltre 300.000 americani sono già stati infettati dalla malattia di Chagas, ma negli Stati Uniti gli operatori sanitari continuano a trascurarla, per la mancanza di conoscenza e di farmaci.


La malattia di Chagas
Alcuni medici l’hanno chiamata: la nuova AIDS, a causa del modo in cui si sviluppa, i ricercatori che si sono riuniti presso la Società Americana di Medicina Tropicale e Igiene a New Orleans hanno detto che se viene presa in tempo può essere curata, anche se a volte la malattia si presenta senza sintomi.

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La prossima settimana, negli Stati uniti, arriva una tempesta di ghiaccio chiamata: Typhoon Nuri e porta un vortice polare, con aria freda e neve

Una tempesta ghiacciata, che supererà l'intensità di Superstorm Sandy, sta arrivando sull’Alaska durante il fine settimana e porterà temperature da congelamento e la neve su tutti gli Stati Uniti. 


Typhoon Nuri sta arrivando 
La tempesta, con forti uragani e onde alte 50 piedi, potrebbe colpire gli Stati Uniti partendo dalle piccole isole dell'Alaska occidentale, ed é chiamata Typhoon Nuri e si prevede porterà aria gelida in gran parte dei 48 stati, a partire dalla settimana prossima, con venti che raggiungeranno alte velocità, provocando innumerevoli danni e disagi a tutta la popolazione americana.

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Aerei da guerra canadesi, lanciano il loro primo attacco aereo in Iraq

Aerei da guerra canadesi, coinvolti nella campagna di bombardamenti condotta dagli Stati Uniti contro i terroristi islamici in Iraq, hanno lanciato i loro primi raid in in tutta la regione. 


Aerei da guerra in Iraq
Il ministro della Difesa Rob Nicholson  ha dichiarato che due aerei da combattimento hanno attaccato diversi obiettivi nei pressi di Falluja con l'uso di bombe teleguidate e laser e sono ora rientrati alla loro base in Kuwait.

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Il governo di Singapore si rifiuta di consegnare un latitante agli Stati Uniti

Nelle Isole di Riau la polizia ha arrestato Lim Yong Nam, 40 anni, che era ricercato dal Dipartimento di Giustizia americano con l'accusa di esportazione di dispositivi elettronici, utilizzati per fare le bombe in Iran e in Iraq. 


La polizia ha arrestato Lim Yong Nam
Il Dipartimento di Giustizia americano ha chiesto alla polizia indonesiana di arrestare Lim Yong Nam ed estradarlo negli Stati Uniti, ma il governo di Singapore ha portato avanti gli sforzi per fermare questo suo cittadino, sostenendo che Lim non ha violato la legge. 

Attraverso il Consolato di Singapore in Batam, Lim Yong Nam ha ricevuto gli aiuti consolare da quando è stato arrestato dagli agenti di polizia consolare, tuttavia il governo di Singapore, ha rifiutato di fornire informazioni dettagliate per quanto riguarda gli sforzi del paese per evitare che Lim Yong Nam sia estradato dal governo indonesiano. 

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La Cina ha superato gli Stati Uniti e ora è la prima potenza economica del mondo

Il Fondo Monetario Internazionale afferma che la Cina ha superato l'America ed è diventata la più grande potenza economica del mondo, infatti gli ultimi dati che sono stati emessi fanno notare subito che l'economia cinese vale 17.610 miliardi di dollari rispetto ai 17.400 miliardi di dollari degli Stati Uniti. 


La Cina supera gli Stati Uniti
La Cina negli ultimi dieci anni ha avuto una grande impennata in tutti i settori e questo anche grazie alla sua rapida industrializzazione e ora le prime stime prevedono che entro il 2019 otterrà circa 26.980 miliardi di dollari e la porterebbero addirittura al 20 per cento in più di quella statunitense, che si prevede avrà un valore di circa 22.300 miliardi di dollari

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Bank of America lancia il chip sulle carte di debito per evitare la clonazione

La Bank of America è la prima banca ad emettere carte di debito negli Stati Uniti con la tecnologia dei chip (carte EMV) per proteggere meglio l'identità del titolare e prevenire la clonazione delle carte.


Bank of America introduce il chip
Bank of America ha iniziato ad offrire i chip su tutte le carte di debito di altre per aiutare i propri clienti ad avere più sicurezza nelle transazioni.

Il chip si comporta come la striscia magnetica normalmente sulle carte e utilizza un numero di pin che quando verificato permette che una transazione abbia luogo.

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Il virus di Ebola arriva negli Stati Uniti

I funzionari federali addetti alla salute hanno confermato il primo caso di Ebola diagnosticato negli Stati Uniti ed è un paziente di sesso maschile che di recente ha viaggiato dalla Liberia a Dallas il 19 settembre. 


Il virus di Ebola
Il paziente non identificato era gravemente malato ed è stato subito messo in isolamento nell’ospedale Health Presbyterian nel Texas già da domenica 26 settembre.

Le autorità sanitarie hanno cominciato a rintracciare la famiglia e gli amici che possono avere avuto stretto contatto con il paziente e potrebbero essere a rischio di ammalarsi.

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