La Bank of America è la prima banca ad emettere carte di debito negli Stati Uniti con la tecnologia dei chip (carte EMV) per proteggere meglio l'identità del titolare e prevenire la clonazione delle carte.
Il chip si comporta come la striscia magnetica normalmente sulle carte e utilizza un numero di pin che quando verificato permette che una transazione abbia luogo.
La banca riferisce che ogni volta che le carte vengono utilizzate, l'informazione dell’operazione cambia rendendo difficile copiare la carta perchè la scheda cripta le informazioni di transazione ogni volta che si utilizzano le carte.
Per i criminali informatici è molto più difficile duplicare i chip che la banda magnetica, la nuova tecnologia chip è destinata a diventare lo standard di sicurezza per tutte le carte di credito degli Stati Uniti e i commercianti dovranno presto aggiornare i propri terminali per consentire che la nuova tecnologia prenda piede .
Le aziende come Visa e MasterCard hanno dato ai commercianti la scadenza di ottobre 1015 per rinnovare tutto il vecchio sistema e se i commercianti non si adeguano rischiamo la responsabilità penale per frode verso i loro clienti, con ammende molto alte e la prigione.
Tutti i commercianti dovranno pagare circa 1.000 dollari per aggiornare le loro macchine e consentire le carte EMV.
Il chip non risolcerà il problema delle frodi in generale, ma renderà più difficile che le persone possano clonare le carte.
Si stima che le duplicazioni delle carte negli Stati Uniti in un anno abbiano fruttato ai criminali una cifra stimata intorno agli 11.270 milioni dollari.
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