Visualizzazione post con etichetta polizia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta polizia. Mostra tutti i post

Manifestazione dei lavoratori per chiedere aumento dei salari

Migliaia di lavoratori hanno manifestato di fronte al City Hall in Jl. Medan Merdeka Selatan, in Central Jakarta, chiedendo che il governatore Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama si impegni ad aumentare i salari.


Il governatore ha detto di chiedere direttamente al presidente Jokowi
Manifestazione in Jakarta per aumentare i salari
I lavoratori hanno chiesto a gran voce che il salario minimo settoriale in Jakarta sia aumentato e la maggior parte dei presenti sono membri della Federazione della SPSI di Metal, Elettronica e la Workers Union (FSP LEM SPSI).

Hanno voluto discutere nel consiglio di pagamento per aumentare il salario settoriale minimo (UMSP) e non solo il salario minimo provinciale (UMP) in generale.

Il governatore di Jakarta Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama in precedenza aveva deciso su un salario minimo in Jakarta di Rp 3,1 milioni (US $ 226) a partire dal 2016, ma le richieste erano per Rp 3,3 milioni.

I manifestanti hanno anche chiesto all'amministrazione comunale di Jakarta di rifiutare la nuova formula per il calcolo del salario minimo nel regolamento governativo nᵒ 78/2015 sui pagamenti, che si basa esclusivamente sull'inflazione dell'anno fiscale corrente e il prodotto interno lordo (PIL) tasso di crescita .

Invece hanno chiesto al governo di tornare alla legge nᵒ 13, che considera anche il costo di base di vivere in una data provincia sulla base dei prezzi delle 84 materie prime necessarie nel quotidiano per vivere.

Circa 500 agenti di polizia hanno seguito la manifestazione, che ha avuto anche la presenza di alcuni leader dei sindacati, Ahok ha rifiutato di commentare il nuovo regolamento del governo per quanto riguarda le formule di pagamento e ha detto di chiedere le motivazioni direttamente al presidente Jokowi.
Leggi tutto...

Avviso da parte dell'ISIS di bombe negli hotel di Surabaya e East Java

Alcuni funzionari della polizia in East Java e Surabaya sono alla ricerca di una persona che ha inviato lettere di una bomba negli hotel a cinque stelle, JW Marriot e Shangri-La, a Surabaya, firmandosi come un sostenitore dell'ISIS.


Sono scattati gli artificieri e ora si cerca chi ha mandato il fax
La polizia sta ispezionando e sorvegliando gli hotel
A Surabaya il portavoce della polizia Adj. CMR. Lily Djafar ha detto che dopo aver ricevuto un fax sono subito stati fatti scattare gli allarmi e gli artificieri della polizia Gegana hanno scandagliato tutto, ma non hanno al momento trovato bombe, ma sono rimasti sul posto a sorvegliare.

Un team congiunto di agenti di polizia di East Java e Surabaya stanno ora dando la caccia all'autore di questa minaccia terroristica, cercando di rintracciare i tabuati e vedere da dove ha mandato il fax.

Il fax è stato inviato al JW Marriot Hotel intorno alle 3:00 e sono stati ricevuti da un dipendente di nome Dodik Ari Setiawan e nel contenuto si legge che:
"Questa sera, il Shangri-La e il JW Marriott a Surabaya salterannoin aria quando alcune bombe collocate sui vari piani verranno innescate e si conclude con Allahu Akbar [Dio è grande] e il nostro scopo è quello di uccidere gli stranieri soprattutto i cittadini statunitensi che hanno ucciso molti musulmani, Allahu Akbar, viva l'ISIS ".

Il mittente si è poi firmato con il nome di "Dani" e ha messo i suoi numeri di cellulare, che ora sono al vaglio della polizia.
Leggi tutto...

Pakistan: uomini armati uccidono 4 rangers addetti alla sicurezza della moschea

Uomini armati in motocicletta hanno aperto il fuoco nella città più grande del Pakistan, Karachi, uccidendo quattro membri delle forze di sicurezza schierate a guardia della moschea.


A Karacki si continua a morire, 4 guardie hanno perso la vita
Basta con le stragi e le violenze
Tre dei rangers paramilitari sono stati uccisi sul posto e Munir Ahmed, ufficiale di polizia che sta indagando su questo incidente, ha detto che il quarto è morto in ospedale.

Secondo una prima ricostruzione ricostruzione, i rangers erano all'interno di un veicolo, parcheggiato vicino alla moschea, quando gli assalitori hanno aperto il fuoco e per loro non c'è stato nulla da fare, ma con la loro vita hanno salvato da una possibile strage nella moschea o nel vicino seminario.

Infatti gli aggressori probabilmente hanno cercato di indirizzarsi verso la moschea, ma dopo il conflitto a fuoco con i rangers si sono dati alla fuga, non riuscendo nel loro intento.

Karachi è la capitale della provincia meridionale di Sindh nel Pakistan ed è stata in passato oggetto di frequenti attacchi da parte dei militanti estremisti.

Si continua a morire, quando l'uomo proverà la bellezza del vivere e dell'aiutarsi, siamo su questa terra per poco, godiamoci bene i nostri giorni e smettiamo di essere seminatori di violenza e terrore.
Leggi tutto...

Grande manifestazione di protesta da parte di migliaia di lavoratori

Migliaia di operai hanno inondato le strade vicino al parco National Monument (Monas) alle ore 10 e questo luogo è destinato a diventare il punto centrale della grande manifestazione dei lavoratori.


La polizia sta cercando di arrestare chi cerca di obbligare gli altri operai a manifestare
Manifestazione degli operai in Jakarta
Diversi attivisti sindacali hanno guidato gli operai in determinati luoghi per ridurre al minimo il disagio del traffico, che ha iniziato a rallentare a causa della presenza di molti lavoratori sulla via principale della città di Jakarta, Jl. MH Thamrin.

Centinaia di operai di Depok, West Java, si sono riuniti a Cimanggis, prima di andare a Jakarta e altri provengono dal South Tangerang, da Banten e si sono riuniti a Serpong e tutti hanno iniziato ad urlare e ad esporre cartelli per far sentire il loro disappunto.

Gli operai chiedono al governo di intervenire sulla crisi economica che sta colpendo il loro potere d'acquisto e urla che il rallentamento economico costringe le fabbriche a licenziarli.

"Siamo seriamente colpiti dalla condizione dell'economia", intonato gli operai nel Sud Tangerang e chiedono al governo una soluzione concreta e non solo progetti e bei discorsi.

Il Capo della polizia di Depok Sr. Comr. Dwiyono ha fatto schierare circa 500 agenti di polizia a guardia della manifestazione e per scortare gli autobus degli operai fino alla piazza di partenza.

Il governatore di Jakarta Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama si detto è pronto ad accoglierli nel parco Monas cercando di dare loro delle risposte concrete e in questo luogo sono stati preparati i servizi igienici.

Il capo della polizia di Jakarta, Insp. Gen. Tito Karnavian, ha detto che sono state arrestate diverse persone che andavano in giro per le fabbriche costringendo i lavoratori a partecipare alla manifestazione e molti dei quali preferiva lavorare piuttosto che dimostrare.
Leggi tutto...

I terroristi di Poso (Indonesia) possono essere collegati alla bomba di Bangkok

La polizia sta attualmente esaminando se il gruppo terroristico guidato da Santoso a Poso (Indonesia Orientale), Sulawesi Central, ha collegamenti con il recente bombardamento a Bangkok, in Thailandia.


Si pensa che il gruppo di Poso sia collegato con la bomba a Bangkok
I militari sorvegliano la zona di Poso
Secondo il coordinamento politico, giuridico e il ministro dell Sicurezza Luhut Binsar Pandjaitan, nessun arresto fatto finora ha delle relazione con il recente attentato a Bangkok, diverse speculazioni dicono che lo Stato islamico (IS) ha ordinato questo attacco e in Indonesia, questo movimento è presumibilmente supportato dal MIT.

Luhut ha detto che il gruppo terrorista di Poso è nel mirino della polizia e si stanno portando avanti relazioni con il MIT supportati dal capo della polizia Nazionale il Gen. Badrodin Haiti.

L'ufficiale della polizia nazionale (Polri) IPTU Bryan Theophani, è stato ucciso durante una sparatoria tra i militari e il MIT a Poso e sono cinque le sparatorie avvenute questa settimana, tanto che è stata chiamta in soccorso la Brigata Mobile (Brimob) con tutti gli ufficiali che sono volati a Poso per assistere all'operazione.

Il gruppo terroristico si dice che abbia per ora dai 30 ai 40 membri ed è importante agire subito e bloccare sul nascere ogni iniziativa tesa a portare più terroristi dai vari luoghi con armi.
Leggi tutto...

Sgombero violento dei poveri a Kampung Pulo

I residenti della zona a rischio di inondazione di Kampung Pulo, a East Jakarta, sono stati coinvolti in uno scontro con gli ufficiali dell'ordine pubblico e quando l'Amministrazione Comunale di Jakarta ha iniziato a sfrattare la gente dalle case, costruite lungo le rive del fiume Ciliwung, sono iniziati gli scontri.


Le forze dell'ordine hanno lanciato gas lacrimogeno e bombe d'acqua contro i residenti
Scontri tra polizia e residenti a Kampung Pulo
La polizia ha arrestato 10 residenti e migliaia di persone hanno bloccato la strada Jatinegara Barat, causando la congestione del traffico nelle aree vicine, la polizia e gli ufficiali militari, sono quindi intervenuti con carri armati con cannoni ad acqua.

La gente ha tentato di rimandare lo sfratto, che avrebbe dovuto iniziare alle 7 del mattino, facendo una forte opposizione.

Il governatore di Jakarta Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama ha sottolineato che la sua amministrazione avrebbe continuato il suo piano sfrattando i residenti, perché le case sono state costruite illegalmente.

I residenti sembravano aver accettato l'offerta dell'amministrazione di passare agli appartamenti a basso costo, ma la gente voleva un compenso per i loro edifici.

Il governatore ha detto alla stampa: "Hanno costruito case senza permessi sulla terra dello Stato, se io do una compensazione a loro posso essere arrestato, hanno costruito case in un terreno non loro, ma dello Stato".

Ci sono più di 1.500 famiglie (circa 3400 persone) che occupano dei terreni abusivi in Kampung Pulo nel distretto di Jatinegara e questa zona è sempre la prima area ad essere inondata quando arriva la stagione delle piogge, a causa dell'acqua che proviene dalle zone montuose di Bogor, West Java, e riempiono il fiume Ciliwung.

Il terreno sequestrato a questa gente sarà utilizzato per espandere la capacità del fiume.

Lo scontro è iniziato sulla strada Jatinegara Barat quando gli agenti di sicurezza si sono avvicinati al luogo dello sgombero previsto e i residenti hanno spinto via gli addetti alla sicurezza cercando di impedire alle ruspe di entrare nell'area di Kampung Pulo.

I residenti hanno lanciato pietre e gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni e bombe d'acqua, la situazione continua ad essere tesa.
In questo articolo, scritto qualche giorno fa, la situazione sembrava tranquilla e serena:
64 famiglie di Kampung Pulo si sono spostate negli appartamenti comunali
Leggi tutto...

Esplode una bomba in un santuario a Bangkok in Thailandia

Almeno 20 persone sono state uccise e 116 feriti quando una bomba è esplosa al di fuori di un popolare santuario religioso a Bangkok, spargendo parti del corpo e detriti attraverso i centro commerciali della città.


Fuori dal santuario esplode una bomba a Bangkok
Una bomba a Bangkok fuori da un grande santuario
L'esplosione ha colpito verso le 18:50 quando il santuario era pieno di fedeli e tra e vittime ci sono anche 4 stranieri. 

La polizia ha subito detto la bomba non era stata collocata all'interno del santuario, ma sotto una panchina all'esterno e si sta verificando se ci siano altri ordigni. 

Tanto vetro sparso lungo la strada dopo l'esplosione di fuori del santuario di Erawan nel centro del quartiere Chidlom, corpi carbonizzato, motociclette in frantumi, insieme a grossi pezzi di cemento del santuario

Il santuario è molto popolare e dedicato al dio indù Brahma e migliaia di devoti buddisti ogni giorno passano di li, si trova su una strada principale che è circondata da tre grandi centri commerciali. 

Un giornalista presente su posto ha detto che ha visto gente piangere e persone sbudellate, scene davvero orrende, le persone scappavano prese dal panico, mentre altri cercavano di rianimare delle persone gravemente ferita e per il timore di un’altra bomba, sono fuggito anche io, ma negli occhi mi sono rimaste quelle immagini di orrore e devastazione. 

La giunta militare ha preso il potere in Thailandia nel maggio dello scorso anno dopo mesi di proteste mortali contro l'ex governo civile ed il paese è rimasto teso e profondamente diviso, dopo quasi un decennio di proteste senza fine scanditi da due colpi di stato. 

L'auto-esilio dell'ex premier Thaksin Shinawatra si trova nel cuore della divisione e i suoi partiti hanno vinto tutte le elezioni dal 2001, ma è odiato dalle elite con sede a Bangkok

La Thailandia ha combattuto una rivolta nelle province meridionali a maggioranza musulmana confinanti cn la Malesia e più di 6.400 persone, per lo più civili, sono stati uccisi lì, ma non c'è mai stato un attacco confermato dagli insorti al di fuori della regione meridionale, nonostante gli anni di guerra. 

In questo momento ci sono contatti di pace tra le fazioni ribelli e la giunta thailandese, ma i morti e i gesti folli continuano.
Leggi tutto...

Un aereo Trigana, diretto a Papua, con a bordo 54 persone risulta disperso

Un aereo Trigana ha perso il contatto radio, durante un volo da Jayapura a Oksibil, Papua, subito dopo il decollo.


Ha perso il contatto radio 30 minuti dopo il decollo
Un aereo della Trigana risulta disperso
L'aereo, pilotato dal capitano Hasanudin, che doveva arrivare a Oksibil alle 15:15 ora locale ed era partito da Jayapura alle 02:22, risulta disperso e il portavoce della polizia di Papua Sr. Com. Patrige ha detto che sono scattate subito le ricerche.

Il volo Jayapura-Oksibil normalmente richiede 55 minuti e questo aereo della compagnia Trigana aveva 54 persone a bordo, tra cui cinque membri dell'equipaggio (Capt.Hasanuddin, co-pilota Aryadin, ufficiale meccanico Mario e due assistenti di volo di sesso femminile Ika e Dita).

Il Ministero dei Trasporti ha confermato la notizia che Trigana Air aveva perso il contatto con la torre di controlo alle 14:55.

L'aereo Trigana Air PK-YRN, numero di volo 267, non è atterrato a Oksibil, le autorità locali hanno detto organizzato un team di ricercatori e di salvataggio in tutta la zona.

Le autorità della Air Force Base, Sentani e di ricerca e soccorso (SAR) stanno portando avanti una operazione per individuare il velivolo Trigana.

Il Comandante Sentani Air Force Base e il Col.I Fatto Susila Adyana stanno mappando tutta l'area e stanno analizzando il percorso di volo per stimare la posizione del velivolo, che aveva 49 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio a bordo.

Il sospetto è che l'aereo si sia schiantato contro le montagne.

I nomi delle 49 persone a bordo del volo Trigana sono:
1. Endah Mustika Sari
2. La Boni
3. Yulita Kalakmabin
4. Manuella Uropmabin
5. Markus Kalakmabin
6. Oskar Mangonto
7. Menakem Mote
8. Yosia Mote
9. Agustinus Luarmase
10. Dewa Putu Raka
11. MN Aragae 
12. Yustinus Hurulean
13. La Ode M
14. Wa Ode Suriana
15. Yohanis Kiabra
16. Yunus Setamanggi
17. Supriyani
18. Pariem
19. Ardono / Hikmad
20. Yundriadi
21.Susilo
22.Utopdana Osea
23.Asirun
24.Amran
25.Musvia
 26.Wengdepen Bamulki
27.Esap Aruman
28.Piter
29.Surya
30.ThenusBabingga
31.Natikonop Ireneo
32.Marusaha Sitorus
33.Armaita
34.Epi Ardi
35.Eki Kimki
36.Kepi Deal
37.Petrus Tekege
38.Kasipmabin Engel Bertus
39.Milka Kakyarmabin
40.Ewelin Uropmabin
41.Theo Stiben Kalakmabin
42.Yusran
43.Egenio Dilam
44.Emilia Gobay
45.Ronald Dilam
46.Alimdam Yawan
47.Methodius
48.Marselino
49.Valerin
Leggi tutto...

5 italiani e un belga risultano scomparsi nelle acque del Borneo in Indonesia

Cinque italiani e un belga, risultano scomparsio nelle acque dell'isola di Sangalaki Isola nella reggenza di Berau, East Kalimantan, dalle 07:10 ora locale di ieri.


Il pilota ha chiamato la polizia e per ora è stata trovata solo la guida indonesiana
Sei stranieri dispersi nelle acque del Borneo in Indonesia
Ieri sera è scattata l'operazione di ricerca che tuttora è in corso, la segnalazione è stata fatta dal pilota del motoscafo che si è rivolto alla polizia del villaggio.

Le informazioni degli stranieri mancanti sono state ricevuto dalla polizia locale di Derawan dal pilota dell'imbarcazione che è arrivato alla centrale della polizia dicendo: "Sette persone sono disperse, sei stranieri e un nostro residente, identificato con il nome di Oslan, che faceva loro da guida".

La guida locale, è stata trovata viva, ma in stato confusionale e ora è ricoverato presso un centro di salute della comunità in Derawan Island e per ora non è ancora in grado di fornire informazioni circa l'incidente.

Secondo i dati riportati dalla BPBD, gli italiani dispersi sono due donne: Michela, 33 anni e Valeria 34 anni e tre maschi: Alberto, 36 anni, Daniele, 36 anni e Vana Chris, 29 anni; l'identità belga non è ancora nota.

Sulla base delle informazioni date dal pilota del motoscafo il gruppo è partito da Derawan per tuffarsi, ma nessuno di loro è più tornato alla barca e dopo aver cercato nelle acque vicino è stato trovato solo Osland mentre i sei stranieri risultano ancora dispersi.
Leggi tutto...

Un gruppo di pirati ha sequestrato una petroliera di Singapore

Cinque pirati sono fuggiti, dopo il dirottamento di una petroliera di Singapore, che trasportava 3.500 tonnellate di petrolio del valore di oltre $ 700.000.


7 marinai sono indonesiani e uno malese e la polizia sta interrogandoli
Una petroliera è stata sequestrata dai pirati
Il portavoce della polizia Adj. Sr. Guntur Aryo Tejo ha detto che i pirati hanno tenuto otto membri dell'equipaggio in ostaggio, minacciandoli con pistole e oggetti taglienti, prima di fuggire con l'olio e il denaro appartenenti ai marinai.

I membri dell'equipaggio, sette sono indonesiani e uno viene dalla Malesia e sono Nosu Jhon Dumendehe del North Sulawesi, il timoniere, Saiful Aripin da Flores, Parma Sembirim da Medan, Khairul Aman da Gresik, Aman Girsang da Medan, Budi Santoso e un amico dal South Sulawesi e un malese soprannominato Sem.

Durante il dirottamento, i pirati sono riusciti a scaricare l'olio dalla petroliera Joaquim e spostarlo in un'altra petroliera identificata con il nome di Karisma 09 e prima di partire, hanno danneggiato il generatore in modo che non potesse più essere utilizzato.

Dopo che i pirati hanno preso il largo, l'equipaggio è riuscito a contattare la polizia malese e la marina indonesiana dando le loro coordinate e una squadra indonesiana ha subito raggiunto l'equipaggio.

I sette membri dell'equipaggio indonesiano sono stati portati a Dumai [Riau], mentre il membro dell'equipaggio malese è stato trasportato d'urgenza in Malesia perché ha subito un grave infortunio durante gli scontri con i pirati.

Ora la polizia indonesiana sta studiando il caso e interrogando tutti i marinai.
Leggi tutto...

In India, cinque donne sono state uccise, accusate di stregoneria

Gli abitanti del villaggio, in una zona rurale dell'India orientale, hanno ucciso cinque donne accusandole di praticare la stregoneria.


La polizia ha arrestato 24 abitanti accusandoli di omicidio
In India 5 donne sono state uccise a bastonate
La polizia dello stato orientale di Jharkhand ha detto che un gruppo abitanti ha trascinato le donne fuori dalle loro capanne e le ha picchiate a morte con dei bastoni intorno alla mezzanotte, accusandole di praticare la stregoneria.

Il capo della polizia ha fatto arrestare 24 abitanti del villaggio, accusandoli di omicidio e tutti sono di età compresa tra i 45 e i 50 anni.

La credenza nella stregoneria e l'occultismo rimane diffusa in diverse aree povere dell'India e in alcuni casi le donne sono denudate come punizione, o bruciate vive o cacciate dalle loro case e uccise.

In Jhrkhand hanno introdotto delle leggi speciali per cercare di frenare questi crimini contro le persone accusate dalla gente di stregoneria.

Il primo ministro, Raghubar Das, ha condannato queste ultime uccisioni e ha invitato tutti a riflettere e a fermare questi omicidi ingiusti dicendo che nella nostra società moderna questo incidente è davvero triste.
Leggi tutto...

Il Nuovo leader dei talebani afghani promette di continuare la guerra santa (jiad)

L'incertezza politica all'interno dei talebani ha messo in dubbio le prospettive per la fine della guerra in Afghanistan.


Mansoor cerca di tener unito il gruppo dei talebani
Il novo leader dei talebani, Mansoor
Il nuovo leader dei talebani ha promesso di continuare a combattere pur sollecitando l'unità tra i suoi seguaci in un messaggio volto a prevenire una scissione nel gruppo tra coloro che vogliono la pace e coloro che credono ancora di poter vincere.

Un messaggio audio, presumibilmente dal neoeletto leader talebano Mullah Akhtar Mohammad Mansoor, cerca con cura le parole giuste per calmare il dissenso interno e consolidare la sua base politica all'interno dei talebani, esortando i suoi combattenti a rimanere uniti e a continuare la jihad, o guerra santa, cercando di riportare uno stato islamico in Afghanistan.

Egli non approva e respinge i colloqui di pace nascenti con il governo afghano, Mansoor ha assunto il potere dei talebani dopo che il gruppo aveva confermato che il Mullah Omar era morto.

La prima priorità di Mansoor sembra essere quella di voler reprimere l'opposizione interna in particolare quella del figlio del mullah Omar Yacoob che ha pubblicamente respinto l'elezione di Mansoor, che si è tenuta nella città pakistana di Quetta.

Yacoob ha detto che la votazione si è svolta tra una piccola cricca di sostenitori di Mansoor e ha chiesto una rielezione che includa tutti i comandanti talebani, compresi coloro che combattono in Afghanistan.

Mansoor ha risposto dicendo che bisogna mantenere l'unità, il nostro nemico esulta nel vederci separati, abbiamo una grande responsabilità per noi nel portare avanti la jihad fino a quando riusciremo ad avere il nostro stato islamico.

Gli osservatori hanno detto che nei prossimi giorni si saprà se la nuova leadership sarà in grado di mantenere l'unità all'interno dei talebani placando i suoi combattenti e comandanti sul campo, infatti il gruppo estremista islamico rivale, controlla già circa un terzo di Siria e Iraq, con filiali in Egitto e Libia e ha stabilito un piccolo punto d'appoggio in Afghanistan e sta pian piano reclutando i combattenti talebani delusi.

Sotto la guida ombra di Mansoor, i talebani hanno partecipato ad una serie di incontri indiretti con rappresentanti del governo, i talebani hanno intensificato gli attacchi contro le forze di sicurezza afghane, espandendo la propria presenza nelle precedentemente pacifiche province settentrionali dopo che le truppe Nato e statunitensi hanno terminato la loro missione di combattimento e consegnato alle forze di sicurezza locali, alla fine dello scorso anno.

Sabato un gruppo di uomini armati talebani avevano circondato una stazione di polizia nella provincia meridionale di Uruzgan e hanno preso in ostaggio 70 agenti di polizia e il capo della polizia nel distretto di Khas Uruzgan ha detto che cinque agenti di polizia sono stati uccisi e quattro feriti gravemente.

Il figlio di Jalaluddin Sirajuddin è stato eletto deputato dei talebani di Mansoor, una mossa che tende ad assicurare un costante flusso di sostenitori ricchi del Haqqani e placare gli estremisti.

La rete Haqqani è considerata una delle più feroci organizzazioni militanti nel paese, responsabili di grandi attacchi ben pianificati che spesso hanno coinvolto un gran numero di attentatori suicidi e prodotto pesanti perdite.
Leggi tutto...

Un aereo precipita in un sobborgo di Tokio

Tre persone sono state uccise quando un piccolo aereo si è schiantato in un sobborgo di Tokyo poco dopo il decollo, distruggendo alcune case e mandando in fiamme diverse auto e i resti carbonizzati della fusoliera giacciono in un residence completamente raso al suolo.


Case e aute ditrutte dopo che un Piper ha perso i controlli ed è precipitato in un sobborgo di Tokio
Un Piper precipita in un sobborgo di Tokio
Un Piper PA-46 ad elica monomotore con un pilota di 36 anni e quattro persone a bordo è precipitato intorno alle ore 11:00 poco dopo aver lasciato l'aeroporto di Chofu alla periferia della capitale giapponese.

La polizia, ha detto che due persone a bordo e una donna a terra sono stati uccisi, mentre altri cinque sono rimasti gravemente feriti.

Almeno tre case e due auto sono andate in fiamme nel quartiere residenziale di Chofu a soli 500 metri dall'aeroporto, l'incidente ha danneggiato anche i tetti di altre case nelle vicinanze, mentre la fusoliera dell'aereo è finita tra i resti di un residence completamente distrutto.

Un testimone ha detto che in un primo momento tutti abbiamo pensato ad un grosso camion che si era schiantato contro una casa vicina e abbiamo sentito tremare la terra e visto parecchio fumo.

I vigili del fuoco continuano a domare le fiamme, l'aereo è precipitato nei pressi di una scuola, di uno stadio di baseball e di una galleria di negozi.

Il  Piper PA-46 era diretto all'isola di Izuoshima a circa 100 chilometri a sud dal centro di Tokyo per un volo di addestramento e la causa dello schianto è ancora da verificare e la polizia ha avviato un'indagine sull'incidente con l'accusa di negligenza professionale con conseguente morte.
Leggi tutto...

Un subacqueo viene ucciso da uno squalo, sotto gli occhi impotenti della figlia

Un subacqueo è stato ucciso da uno squalo, mentre si trovava a caccia di capesante, in Tasmania, al largo delle coste dell'Australia.


La figlia può solo guardare l'orribile scena e chiamare le altre barche in soccorso
Uno squalo, uccide un subacqueo, in Australia
L'uomo è stato ucciso e la figlia ha solo potuto guardare impotente la scena e la gente continua a dire che in questa zona non erano mai successi fatti di questo genere.

L'incidente mortale è avvenuto al largo di Maria Island, nello stato sud dell'isola della Tasmania, dopo che nei giorni scorsi, molti avevano avvistato un grande squalo bianco nelle vicinanze.

La polizia della Tasmania ha ricostruito la scena: padre e figlia scendono per trovare alcune capesante, ritornano alla barca, ma l'uomo decide di immergersi ancora per trovarne altre, la figlia vedendo che il padre non risale, riscende e si trova di fronte la scena dello squalo che sta attaccando suo padre.

La ragazza risale velcemente e cerca di ottenere l'attenzione di altre barche, che prontamente accorrono in suo aiuto, contribuendo a portare il padre in superficie, utilizzando il tubo dell'aria a cui era collegato, purtroppo quando esce, si capisce subito che era stato ferito a morte.

Tutti qui ripetono che non è possibile, che al largo della costa dello stato orientale, non si erano mai notati degli squali.

Secondo il file Shark Attack australiano di Sydney, l'ultimo attacco fatto da uno squalo in Tasmania è stato nel 1993, quando una donna è stata uccisa durante le immersioni nei pressi di una colonia di foche al largo della costa nord dello stato.

Michael Kent, sindaco della vicina Glamorgan Spring Bay, ha detto di essere vicino al dolore della famiglia e ha aggiunto che uno squalo di 4,5 metri era stato avvistato nella zona ma nessuno aveva dato importanza alla cosa e l'intera comunità qui è sotto shock.

All'inizio di questo mese, un surfista ha lottato per la vita dopo un attacco di uno squalo sulla costa orientale del paese e un surfista giapponese è stato ucciso nel mese di febbraio.

Gli esperti dicono che gli attacchi sono in aumento, ma i decessi restano rari.
Leggi tutto...

Jakarta: scoppia un incendio in aereoporto

Il segretario aziendale della PT Angkasa Pura II (Persero), Agus Haryadi, ha dichiarato alla stampa che l'incendio nella JW Sky Lounge al Terminal 2E dell'aeroporto di Soekarno-Hatta di Jakarta è stato spento con successo.


La polizia sta cercando le cause che hanno scatenato l'incendio
Incendio in aereoporto Soekorno-Hatta
Il segretario Agus ora pensa a capire bene la dinamica e a togliere il fumo da tutta l'area e tutti gli agenti in servizio sono stati mandati al Terminal 2E, per ristabilire l'ordine e rendere agibile nuovamente tutta la zona.

In un salotto del Terminal 2E del Soekarno-Hatta International Airport (JW Sky Lounge) le fiamme sono iniziate questa mattina alle ore 06:00, bloccando tutte le attività del terminal internazionale.

Il capo della polizia dell'aereoporto Soekarno-Hatta, il Commissario CH Pattopoi, ha detto che il servizio d'ordine a tempestivamente chiuso tutte le attività di check-in e sono stati mandati tutti i passeggeri in ua zona sicura.

L'incendio è stato spento con successo intorno alle ore 07:00, ha detto Pattopoi, ma il fumo è ancora denso in tutta la zona del Terminal 2E, per fortuna non ci sono morti provocati da questo incidente, ora si sta cercando la causa che ha scatenato tutto questo.
Leggi tutto...

Incendio nel mercato storico di Semarang

Johar Market, un mercato tradizionale a Semarang, Giava Centrale, è stato devastato da un incendio durante il fine settimana, per fortuna non ci sono stati morti.


Polizia, vigili del fuoco, marina indonesiana e tutta la gente ha cercato di spegnere l'incendio nel mercato di Semarang
Incendio nel mercato tradizionale di Semarang
Diversi testimoni hanno detto che l'incendio ha iniziato vicino alle librerie al secondo piano del mercato verso le 09:00 ora locale di Sabato 9 maggio, l'incendio si è diffuso rapidamente ad altri chioschi prima di inghiottire il mercato di Yaik, situato sul lato occidentale di Johar Market.

Circa 16 camion dei pompieri e decine di vigili del fuoco hanno tentato di spegnere le fiamme, con decine di agenti di polizia, soldati e la popolazione locale che ha dato una mano a domare le fiamme.

I camion dei pompieri sono partiti dalle stazioni dei vigili del fuoco di Semarang e delle zone circostanti come Demak, Kendal, Kudus e Pati e le fiamme hanno continuato fino a mezzogiorno di Domenica 10 maggio.

8.000 fornitori hanno perso i loro chioschi nel rogo, con una grave predita economica e sulla causa dell'incendio è stata aperta un'inchiesta.

Il Sindaco di Semarang Hendrar Prihadi ha tenuto una riunione di emergenza vicino al mercato dicendo di aver deciso che i venditori saranno trasferiti temporaneamente al mercato di Rejomulyo e ora si sta pensando come andare incontro alle gravi perdite di ciascuno di loro.

I fornitori in entrambi i mercati Johar e Yaik hanno tentato di salvare i loro beni e le merci, mentre il fuoco infuriava, accumulano lungo la strada tutta la merce.

La polizia, i militari e la Marina indonesiana aiuteranno i fornitori a trasferirsi al mercato di Rejomulyo e il capo della polizia di Semarang Sr. comr. Burhanudin ha detto che il proprio personale ha cercato di spegnere l'incendio, di proteggere le persone e di mantenere la sicurezza e sono state arrestate quattro persone che stavano rubando le merci salvate dal mercato in fiamme.
Leggi tutto...

Jakarta sta pensando di adottare un piano di sicurezza per prevenire gli incidenti

Dopo l'incendio al palazzo Wisma Kosgoro su Jl. Thamrin nel centro di Jakarta, il governo vuole rivedere il piano di sicurezza nazionale e intensificare le valutazioni sui grattacieli nella capitale cercando di far rispettare le leggi in materia di sicurezza sul lavoro.


L'incendio è partito dal sedicesimo piano e si è propagato fino al ventesimo
Incendio di un edificio nel centro di Jakarta
Il Capo dei vigili del fuoco di Jakarta, Subedjo, ha detto che tanti vecchi edifici della capitale sono ad alto rischio e bisogna intervenire con lavori straordnari di messa in sicurezza sia degli impianti che delle strutture.

 Il governo ha identificato 12 edifici e ha chiesto ai proprietari di intervenire con un piano di sicurezza, mettendo a norma gli impianti elettrici ed effettuando degli interventi di manutenzione straordinaria alle strutture murarie.

Ogni edificio dovrà attenersi scrupolosamente agli standard di protezione antincendio e i proprietari dovranno attenersi alle tempistiche assegnate dal governo.

Un tempo era difficile parlare di sicurezza perchè il governo non aveva leggi che obligassero i proprietari a lavori di manutenzione e di messa a norma degli edifici, ma ora sono state varate delle leggi specifiche che obbligano ad attenersi a degli standard nazionali in materia di sicurezza e di antincendio.

Subedjo ha detto che l'edificio Wisma Kosgoro era stato avvisato già nel 2008 che alcuni dei suoi sistemi di protezione avevano bisogno di manutenzione e ora l'incendio avvenuto al 16° piano dell'edificio e che si è propagato per i piani sovrastanti e ci sono volute più di 24 ore per circa 200 persone per spegnere il fuoco con 35 camion dei pompieri presenti sul posto.

Il fuoco è stato domato intorno a mezzanotte e si è  riacceso alle 6.30 al 20° piano, costringendo i camion dei pompieri a tornare sul posto e l'incendio è stato completamente spento alle ore 12.

Nessun ferito è stato segnalato e Subedjo ha fatto presente che il suo personale ha incontrato parecchie difficoltà a domare il fuoco in quanto le attrezzature che dovevano essere presenti nell'edificio non funzionavano e anche gli ascensori che permettevano di intervenire in caso di incendio erano fuori uso e la pompa per la fornitura di acqua agli irrigatori sui soffitti di ogni piano era rotta.

A causa del forte vento, i vigili del fuoco hanno dovuto interrompere periodicamente i loro sforzi per evitare il fumo caldo, il portavoce della polizia di Jakarta Sr. comr. Martinus Sitompul ha detto che alla fine sono cinque i piani che sono stati danneggiati dal rogo e due agenti di sicurezza nell'edificio sono stati messi in stato di fermo e ascoltati per fare chiarezza sulle negligenze.

Il rapporto iniziale della polizia parla di un corto circuito elettrico al 16° piano, ma l'origine del fuoco deve essere ancora determinata, Hayono Isman, proprietario dell'edificio, ha detto di aver apprezzato il lavoro dei vigli del fuoco di Jakarta, ma ha negato che il suo edificio non rispondeva agli standard dicendo ai giornalisti che se l'edificio non era a norma a quet'ora era raso al suolo.
Leggi tutto...

Tre morti a causa di una disputa per il parcheggio

Una disputa tra i vicini, nata per il parcheggio, ha portato alla morte di tre membri di una famiglia che viveva in un tranquillo complesso condominiale nei pressi dell'università del North Carolina.


Altri tre morti per futili motivi legati all'uso di un parcheggio
Tre studenti sono stati uccisi per un problema di parcheggio
Craig Stephen Hicks di 46 anni è stato accusato di omicidio per la sparatoria avvenuta a Chapel Hill ed è stato subito accompagnato nel carcere di Durham County in attesa del primo grado di giudizio nel tribunale della città.

La polizia dice che Hicks sta collaborando alle indagini preliminari e ha detto che la controversia era legata ad un parcheggio nella zona dell'università.

Le vittime sono state subito identificate: Deah Shaddy Barakat di 23 anni, Yusor Mohammad di 21 anni, e Razan Mohammad Abu-Salha di 19 anni.

Barakat e Mohammad erano sposati da qualche anno e Abu-Salha era la sorella di Mohammad e viveva con loro da qualche mese, Barakat frequentava un corso da dentista ed era al secondo anno, mentre Yusor aveva programmato di iniziare gli studi dentistici in autunno ed entrambi avevano già ricevuto una laurea nel North Carolina State University.

Barakat si era laureato in precedenza in amministrazione aziendale nella primavera del 2013, mentre Mohammad si era laureata a dicembre in scienze biologiche.

Tutte le persone presenti hanno ripetuto che questo quartiere non ha mai avuto probemi ed è sempre stata una comunità tranquilla con tanti laureati e studenti e diverse famiglie che aiutano dentro l'università.
Leggi tutto...

Salvato lo studente americano che faceva sci di fondo sulle Alpi svizzere

Uno studente americano di 19 anni era scomparso durante il fine settimana, mentre faceva sci sulle Alpi svizzere è stato salvato ed è stato portato in ospedale in ipotermia.


Il giovane americano è stato trovato in ipotermia, ma salvo per miracolo
Un giovane americano è stato salvato sulle Alpi svizzere
La polizia, del cantone di Vaud, ha detto in un comunicato che dopo averlo cercato per più di 48 ore, i soccorritori finalmente hanno trovato il giovane statunitense, scomparso mentre faceva sci fuori pista nei pressi della località Diablerets in Svizzera meridionale.

Il ragazzo è stato trovato cosciente, in uno stato di ipotermia e di esaurimento e bloccato tra la neve, salvo per miracolo, il giovane ha detto che stava scendendo dalla montagna quando ha perso e rotto uno dei suoi attacchi, aveva cercato di continuare verso una stazione, ma era caduto in un ruscello, esausto e bagnato, è stato poi catturato da una tempesta di neve e intrappolato per due giorni.

Lo sciatore al momento del suo ritrovamento era relativamente ben attrezzato con un buon abbigliamento, ma non aveva con se nessun mezzo di comunicazione e nessun tipo di materiale vitale necessario quando si fa lo sci fuori pista, comprese le pale e i sensori.

Lo sciatore, fuori pericolo, è stata portato con l'elicottero all'ospedale di Zweisimmen presso Berna, per uteriori accertamenti.

Il salvataggio del giovane americano è arrivato dopo che 11 sciatori che anche loro stavano facendo il fuori pista sono morti travolti da una valanga sempre nelle Alpi svizzere.
Leggi tutto...

Quattro persone sono state arrestate per aver picchiato un dipendente del Karaoke Club

La polizia di Jakarta ha arrestato il capobanda Ladau Tetlageni, meglio conosciuto come Daud Kei e altre tre persone con l'accusa di aver picchiato un dipendente del Karaoke Club nel centro di Jakarta.


La polizia sta facendo le indagini da presentare al Procuratore
4 persone arrestate al Karaoke Club in Jakarta
Il portavoce della polizia Sr. comr. Martinus Sitompul ha detto che l'incidente è avvenuto all'interno del locale presso il centro Citywalk shopping nella zona di Central Sudirman in Jakarta.

La vittima, che lavora presso il Karaoke Club, ha chiesto ai sospettati di pagare le fatture in sospeso prima di avere la stanza, ma i quattro si sono subito scagliati violentemente contro di lui, intimandogli di voler usare la loro camera.

Dopo quel breve attimo di follia i quattro uomini sembravano essersi calmati e hanno ordinato dell birre e hanno iniziato nuovamente a lamentarsi che la birra era stata mescolata con acqua, Daud e i suoi amici hanno a quel punto iniziato a picchiare uno dei lavoratori che poi ha presentato la denuncia alla polizia.

Daud è un coordinatore dell'organizzazione Southeast Maluku Kei Youth Generation (Amkei), un gruppo che precedentemente era guidato dal famigerato John Kei condannato per omicidio, l'organizzazione fornisce "recupero crediti" e "servizi di protezione" alle imprese in Jakarta.

Il nome "Kei" è tratto dalle isole Kei, una zona nella parte sud-orientale della provincia di Maluku.

La polizia sta finendo di interrogare i testimoni e stanno preparando dei fascicoli da presentare all'Ufficio del Procuratore in Jakarta i quattro sospettati sono accusati di lesioni ai sensi dell'articolo 170 del codice penale che comporta una pena massima di cinque anni e mezzo da scontarsi in prigione.
Jakarta, grazie all'aiuto della polizia, sta migliorando e diventando una città sicura.
Leggi tutto...