I residenti della zona a rischio di inondazione di Kampung Pulo, a East Jakarta, sono stati coinvolti in uno scontro con gli ufficiali dell'ordine pubblico e quando l'Amministrazione Comunale di Jakarta ha iniziato a sfrattare la gente dalle case, costruite lungo le rive del fiume Ciliwung, sono iniziati gli scontri.
Scontri tra polizia e residenti a Kampung Pulo |
La gente ha tentato di rimandare lo sfratto, che avrebbe dovuto iniziare alle 7 del mattino, facendo una forte opposizione.
Il governatore di Jakarta Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama ha sottolineato che la sua amministrazione avrebbe continuato il suo piano sfrattando i residenti, perché le case sono state costruite illegalmente.
I residenti sembravano aver accettato l'offerta dell'amministrazione di passare agli appartamenti a basso costo, ma la gente voleva un compenso per i loro edifici.
Il governatore ha detto alla stampa: "Hanno costruito case senza permessi sulla terra dello Stato, se io do una compensazione a loro posso essere arrestato, hanno costruito case in un terreno non loro, ma dello Stato".
Ci sono più di 1.500 famiglie (circa 3400 persone) che occupano dei terreni abusivi in Kampung Pulo nel distretto di Jatinegara e questa zona è sempre la prima area ad essere inondata quando arriva la stagione delle piogge, a causa dell'acqua che proviene dalle zone montuose di Bogor, West Java, e riempiono il fiume Ciliwung.
Il terreno sequestrato a questa gente sarà utilizzato per espandere la capacità del fiume.
Lo scontro è iniziato sulla strada Jatinegara Barat quando gli agenti di sicurezza si sono avvicinati al luogo dello sgombero previsto e i residenti hanno spinto via gli addetti alla sicurezza cercando di impedire alle ruspe di entrare nell'area di Kampung Pulo.
I residenti hanno lanciato pietre e gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni e bombe d'acqua, la situazione continua ad essere tesa.
In questo articolo, scritto qualche giorno fa, la situazione sembrava tranquilla e serena:
64 famiglie di Kampung Pulo si sono spostate negli appartamenti comunali