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In India, cinque donne sono state uccise, accusate di stregoneria

Gli abitanti del villaggio, in una zona rurale dell'India orientale, hanno ucciso cinque donne accusandole di praticare la stregoneria.


La polizia ha arrestato 24 abitanti accusandoli di omicidio
In India 5 donne sono state uccise a bastonate
La polizia dello stato orientale di Jharkhand ha detto che un gruppo abitanti ha trascinato le donne fuori dalle loro capanne e le ha picchiate a morte con dei bastoni intorno alla mezzanotte, accusandole di praticare la stregoneria.

Il capo della polizia ha fatto arrestare 24 abitanti del villaggio, accusandoli di omicidio e tutti sono di età compresa tra i 45 e i 50 anni.

La credenza nella stregoneria e l'occultismo rimane diffusa in diverse aree povere dell'India e in alcuni casi le donne sono denudate come punizione, o bruciate vive o cacciate dalle loro case e uccise.

In Jhrkhand hanno introdotto delle leggi speciali per cercare di frenare questi crimini contro le persone accusate dalla gente di stregoneria.

Il primo ministro, Raghubar Das, ha condannato queste ultime uccisioni e ha invitato tutti a riflettere e a fermare questi omicidi ingiusti dicendo che nella nostra società moderna questo incidente è davvero triste.
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Jokowi non ha dato nessuna risposta in materia di tutela delle donne

Il gruppo per i Diritti delle donne indonesiane (JPI) ha chiesto al presidente Joko "Jokowi" Widodo di realizzare le promesse di tutela giuridica e non discriminatoria che aveva fatto durante la sua campagna presidenziale.


Il presidente Jokowi ha fatto tante promesse, ma per ora non ha realizzato nulla
Valentina Sagala richiama il presidente Jokowi
L'attivista dei diritti Valentina Sagala parlando alla Commissione Nazionale di tutela contro le violenze sulle donne (Komnas Perempuan) ha chiesto di mettere in partica le promesse fatte dal presidente attraverso leggi non discriminatorie e cambiamenti legali.

Valentina ha detto che attualmente ci sono molti regolamenti discriminatori che non erano stati trattati dal governo e hanno portato ad uno statuto con tante discriminazioni nei confronti delle donne, come ad esempio la proposta della Giunta regionale Jember (DPRD) dell'adozione di un test di verginità per le donne prima di laurearsi.

Lilis Lisnawati, che rappresenta il gruppo Indonesia Diversa, ha detto che il governo non sta facendo nulla per la protezione delle donne e Jokowi in questi primi 100 giorni al potere, ha messo nel dimenticatoio le sue promesse, non affrontando nemmeno il tema della mortalità infantile in Indonesia, che si attesta a 359 per 100.000 nati vivi, o sui matrimoni forzati di bambini di età inferiore ai 14 anni, per non parlare dello sfruttamento delle persone sul lavoro.

Il presidente Jokowi, fino ad oggi, continua a parlare bene e a fare tante promesse, ma non ha affrontato nessun problema e penso sia giunto il momento di farci sentire e di svegliarlo, sperando possa iniziare almeno fornendo un'adeguata protezione, ai lavoratori di sesso femminile, sia nel settore domestico che industriale.
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Donne al centro della scena al festival del cinema asiatico

L'Asian Film Festival Jogja-NETPAC (Jaff) 2014 torna per la sua nona edizione, con una particolare attenzione alle donne e al sociale.


Tanti lungometraggi e cortometraggi saranno presentati al Festival asiatico
Asian Film Festival Jogja 2014
Quasi 70 dei 75 film che verranno presentati durante l'evento, che dura una settimana, avranno a cuore le questioni femminili o avranno alla regia delle donne, ma il festival asiatico anche in passato si è mostrato attento nel presentare le donne e le loro problematiche.

Il festival, ha avuto inizio nel 2006 grazie al regista e autore Garin Nugroho e le serate si svolgono nel Parco Culturale di Yogyakarta, aprirà il festival il regista e sceneggiatore giapponese Hirokazu Kore-eda con un dramma familiare dal titolo: Like Father Like Son, mentre chiuderà l'evento il 6 dicembre il film d'azione di Boong Joon-Ho dal titolo: Snowpiercer.

Il festival offrirà parecchi lungometraggi e cortometraggi, con film conosciuti nel mondo e parecchie pellicole indonesiane, con documentari storici e moderni e la novità di quest'anno sarà la partecipazione degli studenti, provenienti da cinque università locali, che insieme alla giuria giudicheranno film proiettati al festival.

La giuria sarà composta dal direttore del festival Hanung Bramantyo, dall'attivista Olin Monteiro e il critico cinematografico Makbul Mubarak; mentre la giuria per il premio assegnato dalla Rete per la promozione del cinema asiatico (NETPAC) comprenderà il direttore Yosep Anggi Noen, il cui cortometraggio ha preso il massimo dei voti al Festival di Busan e il professore accademico David Hanan.

Oltre ai membri della giuria sopra citata ci sarà una "comunità cinematografica", composta da tre figure locali: Astu Prasidya, Bambang Kuntoro Murti, Alia Damaihati;

Questo festival è nato per incoraggiare la gente ad andare e al cinema e far sentire il cinema vicino a loro e alle problematiche che si vivono ogni giorno dentro il proprio villaggio.
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Le donne afgane escluse dai colloqui di pace

In Afganistan: le donne afghane, continuano ad essere escluse dai negoziati di pace e i colloqui formali che si stanno facendo per il futuro del paese.


L'Oxfam fa presente che se le donne non siederanno ai tavoli di pace l'Occidente potrebbe terminare gli aiuti che sta facendo per l'integrazione delle donne
Le donne afgane vogliono sedersi ai tavoli di pace
Oxfam che è una confederazione fatta da 17 organizzazioni non governative che operano in 100 paesi nel mondo per trovare le soluzioni al disagio, alla povertà e all'ingiustizia hanno detto che questa discriminazione non porta alla pace e se non si cabierà rotta avremo solo la caduta dei talebani, ma senza aver risolto nulla, solo usato le armi contro altre persone per far vedere la propria forza.

In totale sono stati 23 i colloqui di pace fatti tra talebani, il governo afghano e la comunità internazionale dal 2005, ma nessuna donna afghana era presente durante queste negoziazioni, eppure si parlava di parità, di diritti, di democrazia, di voglia di cambiare.

Oxfam ripete che se si continua a lasciar fuori le donne dal processo di pace e di sviluppo, i sostenitori occidentali dell'Afghanistan, che in 13 anni hanno sostenuto queste donne nella lotta all'uguaglianza, si ribelleranno e si faranno sentire nelle sedi internazionali.

La comunità internazionale ha utilizzato i diritti delle donne per contribuire a giustificare la propria presenza in Afghanistan, ma visto quello che sta succedendo penso si debba rivedere questa posizione, fino ad ora sono stati investiti più di US $ 100 miliardi in aiuto e sarebbe una vera tragedia se decidessere di chiudere i fondi e fermare il sostegno, cosa accadrebbe?

Oxfam conclude dicendo di essere preoccupato del fatto che un accordo di pace sostenibile, non sarà possibile se alle donne viene negata la partecipazione attiva nei negoziati, infatti ora le donne, anche qui, stanno lavorando come medici, capi di polizia, membri del parlamento e insegnanti, quindi non fermiamoci nel coinvolgerle attivamente nel cammino di pace, avranno le idee giuste.
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Per entrare in polizia le donne devono fare il test di verginità

La polizia indonesiana ha ammesso che sia una pratica usuale quella di fare il test della verginità alle donne che chiedono di diventare agenti di polizia.


Una pratica assurda fatta dalla polizia indonesiana alle sue candidate
Test di verginità sulle donne
L'ispettore generale Moechgiyarto in un dibattito presso la Facoltà di Giurisprudenza Jentera ( IJSL) in Kuningan, South Jakarta ha detto che questa pratica sta andando avanti da molto tempo, perchè si vuole verificare la qualità di un candidato attraverso lo screening di verginità e ha proseguito affermando di non avere altre possibilità di valutare la moralità dei candidati; se ad esempio lei ha fatto sempre la prostituta come potremmo accettarla?

Questa pratica non ha violato alcun diritto umano e non ha discriminato nessuna donna.

La notizia ha subito fatto il giro del mondo suscitando non poche polemiche, per questa pratica degradante e discriminatoria e tutte le donne che hanno affrontato questo test si sono sentite umiliate e il trauma ha aperto una ferita difficilmente colmabile.

Questo test di verginità fa parte del regolamento n° 5/2009 in materia d'esame per i candidati di polizia e l'esame ha incluso anche uno screditato e degradante 'test a due dita' per determinare se l'imene è intatto.
La scoperta è stata fatta, dopo che diverse donne si sono rifiutate e ne hanno parlato ai giornalisti e hanno fatto aprire questo caso, che non deve perdere l'attenzione mondiale.

Per ora le indagine toccano sei città indonesiane Bandung, Jakarta, Makassar, Medan, Padang e Pekanbaru e la direttrice delle donne associate Nisha Varia ha proclamato guerra a queste pratiche.
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Una Kate Moss irriconoscibile con una felpa di Snoopy e un paio di jeans trasandati

Kate Moss, 40 anni, ha dimostrato di poter ancora tenere il passo con i tempi, vestendosi da maschiaccio e partecipando ad un concerto privato durante la festa di Hallowen, tra lo stupore dei partecipanti.


Kate Moss ad una festa privata
Un paio di jeans normali neri e una maglietta di Charlie Brown sgualcita ha riproposto ai giornali una Kate Moss che nessuno si aspettava, una donna normale che si sa divertire come una bambina e vestire come tutti, senza perdere di fascino e di personalità.

Siamo abituati a vederla con finte pellicce, truccata e con un rossetto rosso lucente a far esaltare il suo viso, ma in questi giorni la possiamo gustare in una bellezza acqua e sapone e oserei dire nostrana.

Munita di macchina fotografica ha fatto le foto a bordo campo e ha distribuito sorrisi a tutti coloro che la incrociavano, prestandosi anche per fare qualche autografo.

Tenere il passo con il pubblico più giovane é sempre difficile e bisogna continuare a reinventarsi e Kate Moss sta riuscendo in questo difficile compito.

Recentemente l’abbiamo vista sfilare in per una campagna di Burberry e i fotografi Mario Testino e Christopher Bailey hanno detto che ogni volta che lavorano accanto a lei, conoscono un’altra persona e che la creatività d questa donna non ha eguali nel mondo dello spettacolo e della moda.

Kate ama stare tra la gente, imparare guardando chi ha vicino e stupisce per la sua freschezza naturale che solo donne speciali come lei possono avere.

Molte donne per andare avanti si svestono continuamente, mentre Kate Moss sa vestirsi con l'abito giusto ad ogni occasione ed evento.
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