Visualizzazione post con etichetta terroristi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta terroristi. Mostra tutti i post

La caccia al gruppo terroristico di Santoso continua

Nonostante alcune vittorie, nella caccia a Santoso alias Abu Wardah, il terrorista più ricercato in Indonesia rimane ancora libero insieme ai membri del suo gruppo Oriente Mujahidin (MIT), ma gli sforzi del governo continuano.



La polizia e i militari sono continuamente alla caccia di Santoso e del suo gruppo
I militari continuano la caccia al gruppo terroristico di Santoso
Il ministro della sicurezza, Luhut Binsar Pandjaitan, ha detto:
"Nessuno sa per quanto tempo questa operazione andrà avanti, ma cercheremo di non abbassare la guardia e continuare la caccia a questi terroristi".

Dall'inizio delle operazioni, nel mese di gennaio, il gruppo terroristico MIT è sceso a 29 membri, dai 41 che erano e i funzionari della sicurezza hanno detto che ora i terroristi si sono separati in tre piccoli gruppi di guerriglieri e sono stati individuati nella zona di Poso e Napu, tuttavia non siamo ancora riusciti a fermarli.

Circa 3.000 militari (TNI) e diversi agenti della polizia sono dispiegati nella caccia a Santoso e al suo gruppo terroristico, che si ritiene sia il mandante di diversi attacchi contro gli agenti di sicurezza della zona di Poso.

Ai membri del MIT sono state tagliate tutte le forniture logistiche nella città, tuttavia il lavoro del governo non si ferma fino alla cattura di Santoso e della sua banda , per poter ripristinare la tranquillità nei residenti e nei turisti di Poso.
Leggi tutto...

Attacco terroristico in un villaggio turistico a Hurghada

Tre uomini armati, hanno preso d'assalto l'ingresso di un hotel, nella città egiziana di Hurghada e hanno ferito tre turisti con dei coltelli.


La polizia egiziana ha ucciso un terrorista mentre cercava di fermare gli aggressori
Tre uomini armati hanno attaccato un hotel a Hurghada
Secondo il Ministero degli Interni egiziano, i feriti risultano essere un turista austriaca, un tedesco e un danese nella spiaggia a quattro stelle del Bella Vista Hotel nella città turistica sul Mar Rosso, tutti e tre i turisti feriti sono stati portati in ospedale e uno è già stato dimesso.

La polizia appena si è accorta dell'attacco ha aperto il fuoco contro gli aggressori, uccidendone almeno uno, il Ministero degli Interni egiziano ha identificato il terrorista ucciso nel ventunenne, Mohammed Hassan Mohammed Mahfouz, uno studente del quartiere di Giza al Cairo.

Gli aggressori hanno agito armati di coltelli, cintura esplosiva e fucili a pallini e urlavano "Allah Akbar", portando una bandiera dell'ISIS.

Un membro del personale che gestisce l'accoglienza nell'hotel e che ha assistito all'incidente, ha detto che gli aggressori sono entrati nel Bella Vista Hotel ad Hurghada dalla spiaggia e il terrorista ucciso aveva tentato di prendere in ostaggio una turista trascinandola nella hall dell'albergo con un coltello alla gola, ma la polizia, prontamente intervenuta, ha evitato il peggio.
Leggi tutto...

La polizia sorveglia i seggi elettorali per le votazioni regionali

Il capo della polizia nazionale, il Gen. Badrodin Haiti, ha ricordato a tutti di monitorare i movimenti dei gruppi radicali nelle diverse zone dell'Indonesia, per garantire la sicurezza, durante le elezioni regionali.


Sulawesi Central teme atti terroristici e sono stati invitati dal comando centrale della polizia a sorvegliare
La polizia sorveglia i seggi elettorali
In particolare ha ordinato alla polizia del Sulawesi Central e al capo il Brig. Gen. Idham Azis di prestare particolare attenzione ai movimenti terroristici e a Santoso, che si pensa possa essere nascosto nella foresta di Poso.

Dobbiamo stare attenti a Santoso e al suo gruppo di terroristi, per non farci trovare impreparati, dobbiamo rafforzare la sicurezza e non perdere la concentrazione a causa delle elezioni regionali.

Idham ha risposto dicendo che le elezioni regionali nel Sulawesi Central e in Poso, stanno procedendo regolarmente e senza disturbi.

La Polizia Nazionale sono stati anche il monitoraggio delle elezioni regionali e rimanere in contatto con tutti i capi della polizia provinciale in teleconferenza dalla loro sede a Jakarta, Badrodin aggiunto.

Le elezioni regionali di quest'anno dei governatori, dei reggenti e dei sindaci nelle 269 regioni, a livello nazionale, sono una prima storica per la nazione e il secondo turno si terrà a febbraio del 2017.
Leggi tutto...

Accogliere i rifugiati: Paul Ryan chiede una pausa

Il Presidente della Camera Paul Ryan ha detto che l'America deve prendersi una "pausa" nell'accogliere i rifugiati siriani che vengono negli Stati Uniti in seguito agli attentati di Parigi.


L'America vuole una pausa nell'accoglienza dei rifugiati siriani
Il presidente della Camera Paul Ryan
Paul Ryan, in una intervista dopo una riunione repubblicana a porte chiuse, ha detto: "La nostra nazione sempre stata accogliente, ma non possiamo lasciare che i terroristi approfittino della nostra compassione, questo è un momento in cui è meglio essere sicuri che dispiaciuti, la prudenza non è mai troppa, i terroristi cercano di infiltrarsi tra i rifugiati e noi non vogliamo altre stragi".

I presidenti delle commissioni di sicurezza nazionale stanno lavorando sulla legislazione per la gestione di rifugiati siriani che potrebbe andare al voto già domani 19 novembre, anche se non è ancora chiaro ciò che comporterebbe la legislazione.

Finora il numero dei rifugiati siriani ammessi negli Stati Uniti, dalla loro terra dilaniata dalla guerra, sono stati estremamente limitati e controllati con un lungo processo.

Il democratico dell'Illinois Rep. Luis V. Gutierrez, ha paragonato questa reazione del governo statunitense all'allontanamento degli ebrei in fuga dalla Germania nazista e all'immissione giapponese nei campi di internamento durante la seconda guerra mondiale, io non ci sto, cerchiamo invece di continuare ad essere faro di speranza.

Gli Aiutanti del Congresso repubblicano hanno detto che i legislatori sono sommersi da chiamate, provenienti dagli elettori, che richiedono azioni volte a garantire la sicurezza negli Stati Uniti.

Questo problema è emerso come un test per Paul Ryan, poche settimane dopo aver prestato giuramento come nuovo presidente della Camera.
Leggi tutto...

Vertice di Vienna: alle stragi, si deve rispondere insieme, in modo concreto

La Siria è un terreno fertile per il terrorismo e la riunione dei ministri degli esteri tenutasi a Vienna, collega questi attacchi devastanti a Parigi, con le turbolenze in Medio Oriente.


Il Segretario di Stato americano John Kerry nei colloqui con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in un hotel a Vienna
John Kerry e Sergev Lavrov a Vienna
Il Segretario di Stato Usa, John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov hanno condannato questi attacchi all'inizio della riunione con i rappresentanti di alto livello dell'Iran, dell'Arabia Saudita e di altri paesi cercando di trovare una linea comune che ponga fine alla guerra che dura da più di quattro anni.

L’obiettivo comune è quello di trovare un compromesso, che renda possibile in Siria una tregua tra il governo di Bashar Al Assad e l’opposizione armata moderata, formando un esecutivo di transizione composto in modo consensuale da entrambe le parti.

Questo governo dovrebbe avere pieni poteri e lottare contro i terroristi e i militari dello Stato islamico e di Jabha An Nusra, ma sono due i grandi ostacoli da superare:
- Il futuro di Bashar Al Assad.
- I gruppi terroristici in Siria, esclusi dalla tregua e dal governo di transizione.

Questi ostacoli oppongono da un lato gli occidentali e le monarchie del Golfo e dall’altro l'Iran e la Russia.

Tutti sono concordi che bisogna fare alla svelta in quanto più di 250.000 persone sono state uccise nella guerra siriana, undici milioni sono state sradicate dalle loro case e questo conflitto ha permesso ai militanti islamici dello Stato di ritagliarsi parti significative di Siria e Iraq per le loro aspirazioni al califfato.

L'Europa e i paesi vicini della Siria, nel frattempo, stanno lottando per far fronte alla peggiore crisi migrante dalla seconda guerra mondiale.

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, ha detto nel suo intervento, che gli attacchi a Parigi hanno reso urgente, per la comunità internazionale, trovare un approccio comune in Siria e contro il terrorismo.
Leggi tutto...

I terroristi di Poso (Indonesia) possono essere collegati alla bomba di Bangkok

La polizia sta attualmente esaminando se il gruppo terroristico guidato da Santoso a Poso (Indonesia Orientale), Sulawesi Central, ha collegamenti con il recente bombardamento a Bangkok, in Thailandia.


Si pensa che il gruppo di Poso sia collegato con la bomba a Bangkok
I militari sorvegliano la zona di Poso
Secondo il coordinamento politico, giuridico e il ministro dell Sicurezza Luhut Binsar Pandjaitan, nessun arresto fatto finora ha delle relazione con il recente attentato a Bangkok, diverse speculazioni dicono che lo Stato islamico (IS) ha ordinato questo attacco e in Indonesia, questo movimento è presumibilmente supportato dal MIT.

Luhut ha detto che il gruppo terrorista di Poso è nel mirino della polizia e si stanno portando avanti relazioni con il MIT supportati dal capo della polizia Nazionale il Gen. Badrodin Haiti.

L'ufficiale della polizia nazionale (Polri) IPTU Bryan Theophani, è stato ucciso durante una sparatoria tra i militari e il MIT a Poso e sono cinque le sparatorie avvenute questa settimana, tanto che è stata chiamta in soccorso la Brigata Mobile (Brimob) con tutti gli ufficiali che sono volati a Poso per assistere all'operazione.

Il gruppo terroristico si dice che abbia per ora dai 30 ai 40 membri ed è importante agire subito e bloccare sul nascere ogni iniziativa tesa a portare più terroristi dai vari luoghi con armi.
Leggi tutto...

Fermata dalla polizia una manifestazione dei terroristi di Al Qaeda

La polizia nazionale ha detto di aver fermato un piano preparato dai presunti sostenitori dello Stato Islamico (IS), infatti questo movimento doveva tenere un raduno domenica 11 gennaio nella città di Semarang in Java.


Il movimento IS sta prendendo parecchi giovani indonesiani tra le loro fila
La polizia indonesiana sta vigilando contro attentati terroristici
Il portavoce della polizia nazionale Sr. comr. Agus Rianto ha detto ai giornalisti che le forze dell'ordine di Semarang, avevano parlato con gli organizzatori della manifestazione e avevano concordato di annullarla.

Un gruppo di persone aveva promosso questa manifestazione con la bandiera dell'IS e il manifesto era stato pubblicato sul sito internet indonesiano invitando la gente a partecipare a una conferenza dal titolo "Sono jihadisti, non quelli che abbandonano l'Islam: Difendere il Califfato che è stato diffamato" e doveva tenersi nella moschea di Madyo Mangunkarso moschea in Semarang.

Il poster di presentazione dell'evento aveva la bandiera dell'IS con diverse immagini di alcuni personaggi famosi, tra cui Osama bin Laden e la propaganda è andata virale sui social media, spingendo il sindaco Hendrar Prihadi ad avvisare la polizia locale e ha impedire che questo raduno avesse luogo, gli esperti del terrorismo chiedono alle autorità di rimanere attenti a eventi simili che potrebbero verificarsi anche in futuro.

Al Chaidar, studioso dei movimenti terroristi, ha detto che in Semerang ci sono due movimenti che seguono la linea dura dell'IS e molti giovani indonesiani sono interessati ad aderire a questi movimenti jihadista infatti la gente li segue in quanto gli viene detto che il jihad è l'unico modo per i musulmani di andare in cielo, senza dover passare attraverso il Giorno del Giudizio ed è tutto basato sulla paura del giorno del giudizio.

Il Vice capo Komnas HAM Siane Indriani ha detto che il governo dovrebbe essere più preoccupato per il crescente divario tra ricchi e poveri che potrebbero spingere la gente ad unirsi a questi movimenti estremi.
Leggi tutto...

Otto morti in Pakistan: sospetto drone Usa

Il presidente americano ontinua a chiedere e a parlare di pace in tutte le nazioni e poi si continua a dare il permesso di lanciare missili e bombe e a sparare su tutto e tutti, proclamandosi il difensore del mondo. 

Droni americani sparano missili
Adesso basta!

Alcune fonti, anche oggi,  riportano a carattere cubitale l’ennesimo attacco dei droni amenricani, che colpiscono con missili diverse città, affermando di dover colpire diversi terroristi, presenti in quei luoghi bombardati e allora si fa il conto di altri 8 morti e il ferimento di un numero imprecisato di altre persone nella regione tribale del Nord Waziristan in Pakistan e si inizia a pensare che i veri terroristi sono coloro che si lavano la faccia con la pace
Leggi tutto...