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Arabia Saudita: lavoriamo insieme per unire le opposizioni siriane

L'Arabia Saudita ospiterà una conferenza, a metà dicembre, per cercare di unire le opposizioni siriana in vista di nuovi colloqui di pace.


Dopo il congresso di Vienna si vuole arrivare presto ad un governo di transizione in Siria
Staffan de Mistura in una conferenza stampa
L'inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura ha detto che bisogna intensificare gli sforzi per porre fine alla guerra civile in Siria che dura da quasi cinque anni e l'Ambasciatore saudita Abdallah Al-Moualimi ha risposto che il suo paese cercherà di portare questa riunione diverse fronde dell'opposizione per cercare una soluzione comune.

Sabato 14 novembre, i ministri degli esteri provenienti da circa 20 nazioni hanno concordato a Vienna un piano ancora incompleto, ma ambizioso che fissa una scadenza al 1 gennaio per l'inizio dei negoziati tra governo e gruppi di opposizione del presidente siriano Bashar Assad.

Nel giro di sei mesi, si vuole arrivare ad un governo di transizione "credibile" che dovrebbe pensare ad una nuova costituzione e arrivare alle elezione entro 18 mesi.

Ne i gruppi di governo, ne quelli delle opposizioni siriane erano presenti ai colloqui di Vienna, ma si sono riuniti i principali sostenitori stranieri di entrambe le parti e tutti hanno chiesto a gran voce un cessate il fuoco.

Speriamo si possa trovare presto una soluzione comune e ci auguriamo che queste scadenze vengano rispettate da tutti e torni a regnare la pace.
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Accogliere i rifugiati: Paul Ryan chiede una pausa

Il Presidente della Camera Paul Ryan ha detto che l'America deve prendersi una "pausa" nell'accogliere i rifugiati siriani che vengono negli Stati Uniti in seguito agli attentati di Parigi.


L'America vuole una pausa nell'accoglienza dei rifugiati siriani
Il presidente della Camera Paul Ryan
Paul Ryan, in una intervista dopo una riunione repubblicana a porte chiuse, ha detto: "La nostra nazione sempre stata accogliente, ma non possiamo lasciare che i terroristi approfittino della nostra compassione, questo è un momento in cui è meglio essere sicuri che dispiaciuti, la prudenza non è mai troppa, i terroristi cercano di infiltrarsi tra i rifugiati e noi non vogliamo altre stragi".

I presidenti delle commissioni di sicurezza nazionale stanno lavorando sulla legislazione per la gestione di rifugiati siriani che potrebbe andare al voto già domani 19 novembre, anche se non è ancora chiaro ciò che comporterebbe la legislazione.

Finora il numero dei rifugiati siriani ammessi negli Stati Uniti, dalla loro terra dilaniata dalla guerra, sono stati estremamente limitati e controllati con un lungo processo.

Il democratico dell'Illinois Rep. Luis V. Gutierrez, ha paragonato questa reazione del governo statunitense all'allontanamento degli ebrei in fuga dalla Germania nazista e all'immissione giapponese nei campi di internamento durante la seconda guerra mondiale, io non ci sto, cerchiamo invece di continuare ad essere faro di speranza.

Gli Aiutanti del Congresso repubblicano hanno detto che i legislatori sono sommersi da chiamate, provenienti dagli elettori, che richiedono azioni volte a garantire la sicurezza negli Stati Uniti.

Questo problema è emerso come un test per Paul Ryan, poche settimane dopo aver prestato giuramento come nuovo presidente della Camera.
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Il governo indonesiano avvisa i cittadini del rischio di andare in Francia

Il governo indonesiano, ha avvisato tutti i suoi cittadini del pericolo di recarsi in Francia, dopo la strage di Parigi dove hanno perso la vita 129 persone.


L'ambasciata indonesiana a Parigi si è messa a disposizione della sua gente per qualsiasi problema
Stato di emergenza fissato in Francia
Il portavoce del ministero degli Esteri, Nasir Arrmanatha, ha voluto mettere a conoscenza tutti gli indonesiani a seguito dello stato di emergenza fissato dal governo francese.

I cittadini indonesiani che viaggiano verso la Francia sono stati invitati a monitorare la situazione aggiornata sui siti ufficiali del governo francese e ad essere a conoscenza delle condizioni di sicurezza.

Mentre tutti quelli che già si trovano in Francia sono stati messi in allerta di evitare i luoghi pubblici e rispettare i suggerimenti e le politiche in vigore.

Il ministero ha inoltre esortato i cittadini a seguire gli aggiornamenti dal Ministero degli Affari Esteri presso l'ambasciata indonesiana a Parigi e a Marsiglia e di portare con se carte d'identità, passaporti e numeri di telefono importanti quando si fanno degli spostamenti.

Yoseph Tutu, diplomatico presso l'ambasciata indonesiana a Parigi ha detto che al momento non risulta nessuna vittima indonesiana mentre altre nazioni, come il Belgio, il Portogallo, la Romania, la Spagna e l'Italia hanno avuto dei morti accertati.

In caso di emergenza, i cittadini indonesiani possono contattare o recarsi all'Ambasciata indonesiana a Parigi, 47-49 Rue Cortambert, 75116, Parigi o chiamare 33621122109 (Mr. Yoseph Tutu), 33609151317 (Ms. Dila), 33613504920 (Mr. Ramadan).
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Vertice di Vienna: alle stragi, si deve rispondere insieme, in modo concreto

La Siria è un terreno fertile per il terrorismo e la riunione dei ministri degli esteri tenutasi a Vienna, collega questi attacchi devastanti a Parigi, con le turbolenze in Medio Oriente.


Il Segretario di Stato americano John Kerry nei colloqui con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in un hotel a Vienna
John Kerry e Sergev Lavrov a Vienna
Il Segretario di Stato Usa, John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov hanno condannato questi attacchi all'inizio della riunione con i rappresentanti di alto livello dell'Iran, dell'Arabia Saudita e di altri paesi cercando di trovare una linea comune che ponga fine alla guerra che dura da più di quattro anni.

L’obiettivo comune è quello di trovare un compromesso, che renda possibile in Siria una tregua tra il governo di Bashar Al Assad e l’opposizione armata moderata, formando un esecutivo di transizione composto in modo consensuale da entrambe le parti.

Questo governo dovrebbe avere pieni poteri e lottare contro i terroristi e i militari dello Stato islamico e di Jabha An Nusra, ma sono due i grandi ostacoli da superare:
- Il futuro di Bashar Al Assad.
- I gruppi terroristici in Siria, esclusi dalla tregua e dal governo di transizione.

Questi ostacoli oppongono da un lato gli occidentali e le monarchie del Golfo e dall’altro l'Iran e la Russia.

Tutti sono concordi che bisogna fare alla svelta in quanto più di 250.000 persone sono state uccise nella guerra siriana, undici milioni sono state sradicate dalle loro case e questo conflitto ha permesso ai militanti islamici dello Stato di ritagliarsi parti significative di Siria e Iraq per le loro aspirazioni al califfato.

L'Europa e i paesi vicini della Siria, nel frattempo, stanno lottando per far fronte alla peggiore crisi migrante dalla seconda guerra mondiale.

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, ha detto nel suo intervento, che gli attacchi a Parigi hanno reso urgente, per la comunità internazionale, trovare un approccio comune in Siria e contro il terrorismo.
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Rientrano in Jakarta i 14 oranghi salvati dal commercio illegale

Sono stati rimpatriati a Jakarta i 14 oranghi, che erano stati contrabbandati in Thailandia, le scimmie sono atterrate a bordo di un aereo militare C130 Hercules indonesiano sotto la supervisione dell'indonesiana Air Force (TNI-AU).


Finalmente gli oranghi sono tornati in Indonesia
I 14 oranghi sono arrivati a Jakarta
A bordo c'era un veterinario, alcuni paramedici e un rappresentante dell'ambasciata indonesiana in Thailandia.

Il Ministro dell'Ambiente e delle Foreste, Siti Nurbaya Bakar, era presente all'Aeroporto ad accogliere i 14 oranghi e ora li ha accompagnati per un processo di quarantena presso il rinomato parco internazionalmente Taman Safari Indonesia a Bogor.

Una volta che gli oranghi avranno ricuperato la salute, le scimmie saranno restituiti al loro habitat naturale a Sumatra e a Kalimantan, in conformità con i rispettivi risultati del DNA.

Questo è il terzo rimpatrio di oranghi, i precedenti sono stati nel 2006, per 48 oranghi e nel 2007 per 4 oranghi.

Il ritorno con successo degli oranghi ha messo in luce come il commercio illegale di queste scimmie continua ad essere un problema.

Il Comandante del distretto militare indonesiano (TNI) Gatot Nurmantyo, ha detto che il governo e i militari sono stati onorati di svolgere questa missione a salvaguardia dell'ecosistema e per la specie a rischio di estinzione che sono gli oranghi.

Vari tentativi da parte del governo si stanno mettendo in atto per proteggere gli oranghi in via d'estinzione, speriamo che la linea dura contro il commercio illegale di queste scimmie possa far smettere il traffico continuo di questi bellissimi animali.
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Conferito il premio di eroe nazionale a cinque personaggi pubblici

Il Presidente indonesiano Joko "Jokowi" Widodo ha conferito i titoli nazionali di eroe a cinque personaggi pubblici, per gli aiuti cha hanno dato al paese durante la lotta per l'indipendenza.


I figli orgogliosi mostrano il riconoscimento
I cinque eroi sono: Bernard Wilhem Lapian, un personaggio pubblico del Nord Sulawesi che ha fondato due giornali per la lotta contro il colonialismo olandese; Moehammad Jasin che ha proclamato Polisi Istimewa sotto l'occupazione giapponese come Polisi Indonesia il 21 agosto 1945, quattro giorni dopo la dichiarazione della indipendenza del paese; la figura balinese I Gusti Ngurah Fatto Agung, che ha combattuto contro gli olandesi, attraverso la produzione di diverse documentazione; Ki Bagus Hadikusumo da Yogyakarta, una figura storica della seconda più grande organizzazione islamica del Paese, il compianto Mas Isman da Java, che ha partecipato attivamente alla campagna per la libertà, favorendo l'istruzione e pensando alla sanità ed è stato anche il fondatore di Kosgoro 1957, una organizzazione di massa affiliata al partito Golkar.

Mas Isman era il padre dell'ex ministro dello sport Hayono Isman, anch'egli politico del Partito Democratico.

L'onorare questi eroi per il loro servizio al paese, è una mossa è per diffondere i valori della leadership e del sacrificio e per aumentare, tra le nuove e le future generazioni, l'attaccamento alla Patria.

Fino ad oggi, lo Stato ha conferito il titolo di eroe a 168 combattenti per l'indipendenza, compreso un certo numero di donne e quest'anno, il governo ha deciso di iniziare a dare ai bambini, o ai coniugi degli eroi nazionali, Rp. 50 milioni (US $ 3,666.80) in quote annue, prima di questo cambiamento, le famiglie avevano diritto a circa Rp. 22,5 milioni.

Presente alla cerimonia al Palazzo di stato, Rubyanti, la prima figlia di Jasin, che ha espresso la sua felicità per questa mossa del governo, ricordando i servizi di Jasin al paese, Rubyanti ha dichiarato: "Siamo una grande nazione; quindi non dobbiamo dimenticare le lotte del passato e spero che il passato possa servire come riferimento per la nazione per lo sviluppo del nostro paese".

L'anno scorso, Jokowi aveva conferito i titoli nazionali di eroe a quattro veterani di guerra per il loro straordinario contributo al paese, prima e dopo la proclamazione dell'indipendenza il 17 Agosto 1945, tra cui Mohamad Mangundiprojo da East Java, che ha combattuto durante la rivoluzione a Surabaya, nel 1945 e Abdul Wahab Hasbullah, un leader musulmano da East Java, che è stato anche uno dei fondatori del Nadhlatul Ulama (NU), la più grande organizzazione musulmana del paese.

Mangundiprojo era il nonno dell'ex ministro di coordinamento degli affari marittimi Indroyono Soesilo e Abdul che era il nonno del presidente Muhammad Romahurmuziy.
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106 barche, per la pesca illegale, sono state affondate dai militari indonesiani

Nel suo primo anno di direzione, agli affari interni e alla pesca marina, il ministro (KKP) Susi Pudjiastuti ha ordinato l'affondamento di 106 imbarcazioni straniere, che stavano pescando illegalmente nelle acque indonesiane.


La illegale va fermata senza ripensamenti
La Marina Militare indonesiana affonda una nave
Il ministro Susi Pudjiastuti ha detto ai giornalisti che l'affondamento delle barche illegali è la prova che il governo è seriamente intenzionato a sradicare la pesca illegale e ad aumentare la sicurezza in mare.

Susi Pudjiastuti ha ammesso che la mancanza di applicazione della legge nel settore della pesca è stato uno dei problemi dell'Indonesia per gli investitori, aggiungendo che si è impegnato personalmente per debellare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (pesca INN).

La pesca INN è un crimine globale, non solo la pesca illegale, ma anche la schiavitù, il traffico di esseri umani, il contrabbando di animali e di droga.

Il direttore generale della marina e delle risorse della pesca Asep Burhanuddin ha detto che il ministero sarebbe intenzionato ad affondare oggi 31 ottobre 2015 altre sei imbarcazioni.

Asep Burhanuddin ha chiesto al ministro di dotare la barca dei Militari con armi di precisione per proteggere le risorse marine indonesiane.

I dati diffusi dalla Direzione generale KKP indicano che le barche da pesca illegali che sono state affondate nel primo anno della leadership di Susi Pudjiastuti sono: dalle Filippine (34), Vietnam (33), Thailandia (21), Malesia (6), Papua Nuova Guinea (2) e la Cina (1).
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Grande manifestazione di protesta da parte di migliaia di lavoratori

Migliaia di operai hanno inondato le strade vicino al parco National Monument (Monas) alle ore 10 e questo luogo è destinato a diventare il punto centrale della grande manifestazione dei lavoratori.


La polizia sta cercando di arrestare chi cerca di obbligare gli altri operai a manifestare
Manifestazione degli operai in Jakarta
Diversi attivisti sindacali hanno guidato gli operai in determinati luoghi per ridurre al minimo il disagio del traffico, che ha iniziato a rallentare a causa della presenza di molti lavoratori sulla via principale della città di Jakarta, Jl. MH Thamrin.

Centinaia di operai di Depok, West Java, si sono riuniti a Cimanggis, prima di andare a Jakarta e altri provengono dal South Tangerang, da Banten e si sono riuniti a Serpong e tutti hanno iniziato ad urlare e ad esporre cartelli per far sentire il loro disappunto.

Gli operai chiedono al governo di intervenire sulla crisi economica che sta colpendo il loro potere d'acquisto e urla che il rallentamento economico costringe le fabbriche a licenziarli.

"Siamo seriamente colpiti dalla condizione dell'economia", intonato gli operai nel Sud Tangerang e chiedono al governo una soluzione concreta e non solo progetti e bei discorsi.

Il Capo della polizia di Depok Sr. Comr. Dwiyono ha fatto schierare circa 500 agenti di polizia a guardia della manifestazione e per scortare gli autobus degli operai fino alla piazza di partenza.

Il governatore di Jakarta Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama si detto è pronto ad accoglierli nel parco Monas cercando di dare loro delle risposte concrete e in questo luogo sono stati preparati i servizi igienici.

Il capo della polizia di Jakarta, Insp. Gen. Tito Karnavian, ha detto che sono state arrestate diverse persone che andavano in giro per le fabbriche costringendo i lavoratori a partecipare alla manifestazione e molti dei quali preferiva lavorare piuttosto che dimostrare.
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Nuova strage in Nigeria 160 morti

Il numero di abitanti massacrati dai jihadisti di Boko Haram, in un remoto villaggio nel nord-est della Nigeria, è salito a 160 morti.


Il governo da notizie false, solo 5 giorni dopo
150 morti in Nigeria
I residenti di Kukûwâ-Gari in Yobe State hanno detto che 150 persone, tra parenti e vicini di casa, sono annegati nel fiume mentre fuggivano ai militanti che avevano aperto il fuoco sul villaggio Giovedi della scorsa settimana, mentre altri otto sono stati uccisi.

Un funzionario locale ha reso noto il bilancio delle vittime dicendo che non arrivavano a 50, mentre il direttore della Defense Information, il colonnello Rabe Abubakar, ha detto che le notizie sono tutte "false".

Il Conteggio dei morti in Kukûwâ-Gari costituirebbe la più grande perdita di vite umane in un singolo attacco fatto dal gruppo Boko Haram da quando il Presidente Muhammadu Buhari è salito al potere il 29 maggio, giurando di schiacciare la rivolta.

Le comunicazioni con Kukûwâ-Gari sono inesistenti, ma gli abitanti dei villaggi che sono fuggiti negli insediamenti vicini hanno detto coloro di essere tornati per seppellire 160 corpi, mentre da parte del governo non c'era nessuna conferma ufficiale dell'attacco.

Alhaji Kankana Sarkin-Baka, leader di un gruppo locale di cacciatori co-optato per combattere l'insurrezione al fianco di gruppi di vigilantes, ha detto che 17 combattenti sono arrivati ​​in moto, tra cui un locale emiro del gruppo Boko Haram.

I sopravvissuti hanno raccontato che sei combattenti si sono posizionati in riva al fiume, bloccando l'unica via di fuga e hanno aperto il fuoco contro i residenti che fuggivano, costringendoli a saltare in acqua, solo otto corpi avevano ferite da arma da fuoco, il che significa che tutti gli altri sono morti annegati.

Sarkin-Baka ha detto che loro hanno ucciso 14 aggressori, tra cui l'emiro e il suo vice, mentre tre sono fuggiti con ferite da arma da fuoco.

Gli abitanti del villaggio, che hanno avuto rinforzi da parte di 100 cacciatori dalla capitale dello stato Damaturu, dicono che gli uomini armati erano "nati e cresciuti" nella zona e si sono uniti a Boko Haram diversi anni fa.

Tutti coloro che sono sopravvissuti si sono detti dispiaciuti del fatto che il governo abbia deciso di negare che il nostro paese è stato attaccato.

Boko Haram ha intrapreso una violenta campagna separatista islamica nel nord-est, che ha visto più di 15.000 morti dal 2009.

Il fatto che i rapporti del massacro Kukûwâ-Gari sono stati segnalati alla stampa mondiale cinque giorni dopo deve far riflettere.
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Il prezzo del riso continua ad aumentare

Oltre al tasso di cambio della rupia, il prezzo del riso è sempre stata la minaccia peggiore per la stabilità macroeconomica dell'Indonesia.



Il prezzo del riso non deve aumentare
Un aumento dei prezzi del riso influenza pesantemente le politiche monetarie della banca centrale e colpisce anche il potere d'acquisto della stragrande maggioranza del popolo e gli sforzi di riduzione della povertà, il riso è fondamentale per la dieta indonesiana e il suo prezzo è diventata una questione economica, sociale e politica.

Quindi è comprensibile che durante la stagione secca (che raggiungerà il suo picco nel mese di ottobre), il governo stia prendendo alcune misure immediate per assicurare che la produzione e la fornitura di riso non siano gravemente colpite dalla siccità.

Le misure preventive vanno prese immediatamente, il fallimento del raccolto potrebbe essere diffuso e danneggiare gravemente la produzione di riso con la conseguenza dell'aumento del prezzo del riso sul mercato, innescando una maggiore inflazione, riducendo il potere d'acquisto delle persone a basso reddito e aumentando di conseguenza la povertà.

Eventuali casi di aumenti dei prezzi delriso dovrebbero essere studiati e analizzati correttamente in modo tale da poter intervenire con un'azione adeguata di controllo, gli aumenti del prezzo del riso nel mese di febbraio di quest'anno, quando il governo non ha potuto trovare il vero motivo dietro l'aumento dei prezzi, non dovrebbero accadere di nuovo.

Nel mese di febbraio, i prezzi del riso improvvisamente sono saliti del 16 per cento e le scorte nei magazzini di Cipinang a Jakarta sono scese ad un minimo storico.

La produttività agricola ha sofferto negli ultimi 15 anni di abbandono da parte del governo nella costruzione di nuove dighe e reti di irrigazione e anche di bassa spesa per servizi di ricerca e di divulgazione agricola.

Per contenere il picco dei prezzi del riso, il governo ha utilizzato diversi strumenti: un'indagine di mercato eseguita dalla Logistics Agency (Bulog), mandare il riso ai poveri (che non sempre arriva) regime (Raskin) e nel caso estremo è ricorso all'importazione di riso, ma queste misure sono a breve termine e non efficaci a rispondere ai problemi di tutta la popolazione.

Il Presidente Joko "Jokowi" Widodo ha intrapreso progetti ambiziosi per la costruzione di numerose dighe e reti di irrigazione, se riuscirà a realizzarli, potrebbe migliorare significativamente la produttività del riso nelle aziende agricole e mettere la produzione di riso su una base più solida, ma se fallirà, l'aumento dei prezzi di riso metteranno al tappeto la sua gente.
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Australia: Brigitte Bardot vuole fermare il piano del governo che prevede di uccidere 2 milioni di gatti selvatici

L'attrice francese Brigitte Bardot ha condannato il piano australiano che vuole abbattere due milioni di gatti selvatici, incolpandoli di aver scatenando il caos su tutte le specie animali.


Tanti gatti potrebbero essere uccisi senza aver pensato ad altre strategie
L'Australia vuole uccidere due milioni di gatti selvatici
I gatti selvatici sono stati identificati dal governo australiano come i colpevoli dell'estinzione di vari mammiferi.

Il ministro dell'Ambiente Greg Hunt ha detto che in Australia i gatti sono 20 milioni e divorano innumerevoli animali ogni notte, sono uno tsunami di violenza e di morte.

Hunt ha detto che l'obiettivo del governo è quello di eliminare due milioni di gatti selvatici entro il 2020, oltre a creare recinti di salvataggio per aiutare il recupero di uccelli e mammiferi.

Il governo ha sottolineato che si cercherà il metodo migliore per ucciderli e a questo punto Brigitte Bardot è intervenuta duramente esortando il governo a rivedere questo terribile piano e ha mandato una lettera nella quale dice che: "Questo genocidio animale è disumano e ridicolo, oltre ad essere crudele, uccidendo questi poveri gatti".

La Bardot ha poi detto che il denaro messo da parte per distruggere i gatti potrebbe essere speso per una campagna di sterilizzazione su larga scala e che l'immagine pubblica dell'Australia verrà ferita se si continuerà a pensare all'abbattimento dei gatti.
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Entro la fine dell'anno, 5000 villaggi lontani, riceveranno internet

Il governo indonesiano si è proposto di raggiungere con la rete internet almeno 5.000 villaggi sperduti per poter aiutare la gente a rimanere in contatto con il mondo e a ricevere tutte le informazioni urgenti.  


Il ministro si sente sicuro di poter realizzare questo ambizioso progetto
Il governo vuole raggiungere 5000 villaggi con internet
Il ministro Marwan ha fissato come obiettivo quello di fornire l'accesso a internet a circa 5.000 villaggi in tutto il paese entro la fine di quest'anno.

Il ministro ha risposto alle domande della stampa dicendo di voler sviluppare un sistema semplice e veloce, accessibile a tutti e gratuito, per aiuatare i villaggi lontani, sono molto ottimista sul fatto che l'obiettivo possa essere raggiunto nonostante i problemi di finanziamento.

Il ministro ha ribadito che il governo ha bisogno di promuovere la connettività internet nelle aree rurali e non importa che ci siano poche o tante persone è un servizio che fa sentire la gente vicina ai problemi dell'Indonesia e sente il sostegno del governo.

Egli ha espresso la speranza che le ONG e il settore privato sostengano questo programma online-villaggio e diverse associazioni si sono dette pronte a insegnare alla gente come si utilizza e portare presto le persone a interagire tra di loro anche attraverso un semplice telefono o un computer.

Questo programma online-villaggio aiuterà la comunicazione e l'informazione da parte del governo centrale e la gente si sentirà in contatto diretto e saprà meglio esprimersi e portare le proprie idee e le proprie critiche.
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Jakarta sta pensando di adottare un piano di sicurezza per prevenire gli incidenti

Dopo l'incendio al palazzo Wisma Kosgoro su Jl. Thamrin nel centro di Jakarta, il governo vuole rivedere il piano di sicurezza nazionale e intensificare le valutazioni sui grattacieli nella capitale cercando di far rispettare le leggi in materia di sicurezza sul lavoro.


L'incendio è partito dal sedicesimo piano e si è propagato fino al ventesimo
Incendio di un edificio nel centro di Jakarta
Il Capo dei vigili del fuoco di Jakarta, Subedjo, ha detto che tanti vecchi edifici della capitale sono ad alto rischio e bisogna intervenire con lavori straordnari di messa in sicurezza sia degli impianti che delle strutture.

 Il governo ha identificato 12 edifici e ha chiesto ai proprietari di intervenire con un piano di sicurezza, mettendo a norma gli impianti elettrici ed effettuando degli interventi di manutenzione straordinaria alle strutture murarie.

Ogni edificio dovrà attenersi scrupolosamente agli standard di protezione antincendio e i proprietari dovranno attenersi alle tempistiche assegnate dal governo.

Un tempo era difficile parlare di sicurezza perchè il governo non aveva leggi che obligassero i proprietari a lavori di manutenzione e di messa a norma degli edifici, ma ora sono state varate delle leggi specifiche che obbligano ad attenersi a degli standard nazionali in materia di sicurezza e di antincendio.

Subedjo ha detto che l'edificio Wisma Kosgoro era stato avvisato già nel 2008 che alcuni dei suoi sistemi di protezione avevano bisogno di manutenzione e ora l'incendio avvenuto al 16° piano dell'edificio e che si è propagato per i piani sovrastanti e ci sono volute più di 24 ore per circa 200 persone per spegnere il fuoco con 35 camion dei pompieri presenti sul posto.

Il fuoco è stato domato intorno a mezzanotte e si è  riacceso alle 6.30 al 20° piano, costringendo i camion dei pompieri a tornare sul posto e l'incendio è stato completamente spento alle ore 12.

Nessun ferito è stato segnalato e Subedjo ha fatto presente che il suo personale ha incontrato parecchie difficoltà a domare il fuoco in quanto le attrezzature che dovevano essere presenti nell'edificio non funzionavano e anche gli ascensori che permettevano di intervenire in caso di incendio erano fuori uso e la pompa per la fornitura di acqua agli irrigatori sui soffitti di ogni piano era rotta.

A causa del forte vento, i vigili del fuoco hanno dovuto interrompere periodicamente i loro sforzi per evitare il fumo caldo, il portavoce della polizia di Jakarta Sr. comr. Martinus Sitompul ha detto che alla fine sono cinque i piani che sono stati danneggiati dal rogo e due agenti di sicurezza nell'edificio sono stati messi in stato di fermo e ascoltati per fare chiarezza sulle negligenze.

Il rapporto iniziale della polizia parla di un corto circuito elettrico al 16° piano, ma l'origine del fuoco deve essere ancora determinata, Hayono Isman, proprietario dell'edificio, ha detto di aver apprezzato il lavoro dei vigli del fuoco di Jakarta, ma ha negato che il suo edificio non rispondeva agli standard dicendo ai giornalisti che se l'edificio non era a norma a quet'ora era raso al suolo.
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I bambini che vivono nella foresta soffrono la fame e la sete

Quattro bambini di un gruppo di nomadi, conosciuti come Orang Rimba, hanno ricevuto cure mediche in Batanghari nella reggenza di Jambi e questi sono solo alcuni dei tanti Orang Rimba che hanno bisogno di cibo, acqua e medicine.


4 bambini sono stati ricoverati in un ospedale per malnutrizione
Bambini poveri senza cibo e acqua
Cipak (1 anno) Merute (12 anni) fanno parte di un gruppo tribale guidato da Mangku Terap e vivono in Bukit Dua Belas Parco Nazionale (TNBD) e sono stati ammessi nella stanza di isolamento di un reparto pediatrico nell'ospedale statale nella città di Muarabulian in Batanghari.

Mangku Terap, capo della tribù, ha detto che altri due bambini: Besikap (4 anni) e Sebilau (3 anni) sono stati trattati ambulatorialmente e prima di essere ammessi in ospedale erano stati colpiti da febbre alta per sette giorni e il gruppo aveva cercato di guarire i bambini, utilizzando le erbe tradizionali, ma senza risultati e quindi il villaggio ha deciso di portarli in ospedale.

Altri sette bambini nella foresta sono stati colpiti dagli stessi sintomi, ma per ora non sono in grado di portarli in ospedale e uno dei medici, Beby Andihara, ha detto che i pazienti sono affetti da febbre, tosse e infezioni respiratorie acute, il tutto causato da malnutrizione e cattiva igiene.

Il medico ha detto che se i bambini non miglioreranno nei prossimi giorni, verranno mandati in un ospedale nella città di Jambi, il capoluogo di provincia e le spese mediche come quelle di amministrazione verranno coperte dalla reggenza Batanghari.

Diverse associazioni sperano che il governo possa fornire le risposte a queste persone e farsi carico delle spese per la salute e l'aiuto alimentare e fare in modo che i trattamenti medici possano essere gratuiti per tutti i bambini malati.

Il dipartimento sociale Manpower e Suku Anak Dalam testata di Trasmigrazione dell'Agenzia Usup hanno detto che stanno indagando sulle morti dei bambini degli Orang Rimba causate dalla fame, anche se la la vita nomade della tribù rende difficile conoscere la loro ubicazione e rintracciarli per non parlare delle difficoltà di accesso alle loro case.

Il governo si è impegnato a porre fine alla miseria e curare tutti i malati della tribù e si stanno distribuendo scatole di spaghetti istantanee e riso e si è aggiunto il problema della mancanza di acqua pulita che risulta inquinata da rifiuti industriali e dal 1980 le foreste sono state sfruttate dal governo che le ha trasformate in piantagioni di palma da olio.

Ora che il caso è diventato pubblico si spera che il governo possa prestare attenzione chiedendo uno stop alla distruzione delle foreste, in quanto la foresta è la nostra casa e il nostro polmone verde.
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Il governo indonesiano aggiorna la legge per acquisire i terreni

Il governo vuole fare una revisione del regolamento sui terreni per accelerare l'acquisizione di terreni, visto che le vecchie regole hanno creato parecchi ostacoli nel portare avanti una serie di progetti infrastrutturali.


La nuova legge, vuole organizzare l'acquisizione dei terreni da parte del governo
Nuova legge per l'acquisizione dei terreni
Un regolamento presidenziale (Perpres) sull'attuazione della legge 2012 sugli appalti del terreno che deve essere usato per delle infrastrutture pubbliche è stato rivisto due volte, ma la prevista acquisizione di terreni più veloce è ancora da vedere.

Per questo motivo, il governo emetterà una terza revisione con l'obiettivo di risolvere i problemi precedenti rilassando le procedure di acquisizione dei terreni per i progetti esistenti, nonché agevolare le procedure di finanziamento.

In primo luogo, tutti i progetti in corso potrebbero beneficiare della nuova legge sull'acquisizione della terra che costringe la gente a vendere la loro proprietà per i progetti di infrastrutture pubbliche, con un equo indennizzo.

In precedenza, i progetti infrastrutturali che aveva acquisito i tre quarti dei terreni necessari erano soggetti alla vecchia legge 1960, ora con la nuova legge si vorrebbe ripartire nell'acquisto di terreni evitando complicazioni e lamentele.

Il secondo grande cambiamento della legge è che il governo permetterà al settore privato di finanziare l'acquisizione dei terreni per accelerare il processo, invece di aspettare l'erogazione del bilancio dello Stato, che può richiedere molto tempo e questo per aiutare a finanziare i progetti, il governo si impegna a rimborsare le spese quando viene approvato il bilancio dello Stato, infatti il settore privato ha più flessibilità per finanziare progetti.

I progetti sulle infrastrutture pubbliche verranno assegnati dal governo attraverso una procedura di gara nel quadro di un partenariato pubblico-privato con il governo, questo progetto voluto dal presidente di Joko "Jokowi" di Widodo ha avuto il plauso da parte degli investitori, che sperano di veder incluso un riorientamento di quasi 200.000 miliardi Rp (US 15,7 miliardi dollari) dal bilancio dello Stato alle infrastrutture di base, spese in conto capitale, 35.000 megawatt (MW) per l'approvvigionamento elettrico e l'autosufficienza alimentare potrebbero sostenere la crescita nella più grande economia del Sud-Est asiatico.

Questa mossa dovrebbe stimolare la crescita economica annuale dell'Indonesia al 7 per cento nel suo mandato di cinque anni, ora si trova ferma al 5 per cento al momento.

Nei prossimi cinque anni, il governo mira a costruire 5.000 km di ferrovia, 2.600 km di strade, 1.000 km di strade a pedaggio e 49 dighe.
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Makassar sta impegnandosi nel turismo e vuole aumentare i servizi e le manifestazioni

L'amministrazione comunale di Makassar sta pensando ad un piano per stimolare le riunioni, i congressi e le mostre (MICE) ed incrementare le industrie e il turismo gastronomico per attirare più turisti nella grande città indonesiana del Sud Sulawesi.


Il governo indonesiano sta seguendo i tanti  progetti partiti a Makassar
Il turismo in Makassar nel Sud Sulawesi
L'incaricato al turismo in Makassar, Rusmayani Madjid, ha detto che il suo istituto ha cercato di occuparsi del miglioramento dei servizi in città e ha cercato di sostenere i visitatori e attualmente stanno migliorando le strutture presso il turismo Information Center, che si trova a Losari Beach, ma il comune deve iniziare a darsi da fare per migliorare le infrastrutture con strade, bagni pubblici, e segnaletica aggiornata.

Secondo i dati dell'Agenzia del turismo, il numero dei viaggiatori domestici che visita Makassar ha raggiunto i 3 milioni l'anno scorso, mentre per quanto riguardi gli stranieri sono stati circa 51.000, la città ha registrato una crescita annua tra il 27 e il 28 per cento rispetto agli ultimi anni.

Sicuramente la carta vincente la possiamo trovare nel relizzare grandi eventi e ne abbiamo in programma diversi tra marzo e dicembre e speriamo possano far salire il numero di visitatori fino ad arrivare tra il 30 e il 40 per cento.

Il lavoro che si sta facendo in Makassar è monitorato e sostenuto dal governo centrale indonesiano e tutti sono orgogliosi dei grandi passi che si stanno facendo per il turismo e per accogliere i visitatori e farli trovare a prorprio agio, come in una grande famiglia.
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In Jakarta un nuovo mercato per gli animali

Nelle prime ore del mattino sulla Jl. Gunung Sahari 7A nel centro di Giacarta, lontano dal trambusto delle strade principali trafficate, decine di proprietari di negozi di animali si preparano ad aprire i loro modesti chioschi di 4 metri quadrati.


Sono stati messi 85 negozi di animali in Jl. Gunung Sahari
Nuovi negozi di animali in Jl. Gunung Sahari
Sono stati allestiti 85 chioschi costruiti ordinatamente lungo la Jl. Gunung Sahari 7A e colorati di blu e vendono animali domestici, pesci d'acqua dolce, uccelli, tartarughe e iguana e ora questa strada è conosciuta come Pasar Hewan o il mercato del Pet.

I negozi di animali sono stati trasferiti dalle rive del fiume Ciliwung su Jl. Kartini in Central Jakarta, dove erano stati per decenni, alla Jl. Gunung Sahari 7A e anche se molto meno affollato di clienti questa strada i proprietari dei negozi di animali hanno accettato il trasferimento e un vecchio proprietario di un chiosco ci ha detto che in questo quartiere sono sicuri e protetti dalle forze dell'ordine e con un prezzo fisso stabilito dal governo.

Nurdin, venditore di pesci d'acqua dolce per 12 anni in Jl. Kartini, nondivce che ha semre pagato l'affitto e doveva pagare anche la mafia, ora diversi clienti non sanno che ci siamo stati trasferiti qui e il numero di persone è diminuito da quando il governatore Pak Ahok ha deciso di farci spostare qui e di aprire ufficialmente il mercato del Pet e con l'introduzione di un affitto da pagarsi direttamente nelle casse del governo, senza mediazioni.

Ogni venditore è tenuto ad aprire un conto con nella Bank DKI e la città toglie automaticamente Rp 90.000 al mese dal loro conto bancari come affitto del suolo pubblico e tutti sono contenti perchè in questo modo sanno esattamente quando devono pagare e a chi pagano e non devono continuare a nascondere soldi per pagare di meno alla mafia.

Un altro vantagio di questa zona è che si può facilmente trovare un posto auto, il governatore si è detto contento di questa iniziativa per la città dove i venditori e i compratori trovano uno spazio sicuro e pulito e un affitto regolare.
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Jokowi non ha dato nessuna risposta in materia di tutela delle donne

Il gruppo per i Diritti delle donne indonesiane (JPI) ha chiesto al presidente Joko "Jokowi" Widodo di realizzare le promesse di tutela giuridica e non discriminatoria che aveva fatto durante la sua campagna presidenziale.


Il presidente Jokowi ha fatto tante promesse, ma per ora non ha realizzato nulla
Valentina Sagala richiama il presidente Jokowi
L'attivista dei diritti Valentina Sagala parlando alla Commissione Nazionale di tutela contro le violenze sulle donne (Komnas Perempuan) ha chiesto di mettere in partica le promesse fatte dal presidente attraverso leggi non discriminatorie e cambiamenti legali.

Valentina ha detto che attualmente ci sono molti regolamenti discriminatori che non erano stati trattati dal governo e hanno portato ad uno statuto con tante discriminazioni nei confronti delle donne, come ad esempio la proposta della Giunta regionale Jember (DPRD) dell'adozione di un test di verginità per le donne prima di laurearsi.

Lilis Lisnawati, che rappresenta il gruppo Indonesia Diversa, ha detto che il governo non sta facendo nulla per la protezione delle donne e Jokowi in questi primi 100 giorni al potere, ha messo nel dimenticatoio le sue promesse, non affrontando nemmeno il tema della mortalità infantile in Indonesia, che si attesta a 359 per 100.000 nati vivi, o sui matrimoni forzati di bambini di età inferiore ai 14 anni, per non parlare dello sfruttamento delle persone sul lavoro.

Il presidente Jokowi, fino ad oggi, continua a parlare bene e a fare tante promesse, ma non ha affrontato nessun problema e penso sia giunto il momento di farci sentire e di svegliarlo, sperando possa iniziare almeno fornendo un'adeguata protezione, ai lavoratori di sesso femminile, sia nel settore domestico che industriale.
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Jakarta ha il primato della città con il peggior traffico nel mondo

La scorsa settimana, Jakarta, ha ricevuto dal produttore britannico di lubrificante Castrol, il premio come la città con il peggior traffico nel mondo.


La polizia dice che le automobili private sono aumentate e le strade invece sono rimaste sempre le stesse
Jakarta è la città con il peggior traffico nel mondo
La Castrol ha esaminato le condizioni del traffico in 78 città e regioni di tutto il mondo, tra cui l'Asia, l'Australia e l'Europa, così come il Nord e il Sud America, l'indice, tuttavia, non ha incluso l'India e il Vietnam.

I dati sono stati presi in modo anonimo da milioni di utenti del dispositivo TomTom in tutto il mondo che hanno misurato le fermate e le partenze effettuate per chilometro all'interno di ogni città.

Il dato è stato quindi moltiplicato per la distanza media il tutto calcolato per un'anno, Jakarta si è classificata come la città con il maggior numero di fermate e ripartenze, con una media di 33.240 per ogni conducente all'anno, Jakarta è stata seguita da Istanbul, in Turchia, con 32.520 arresti e Città del Messico, con 30.840 all'anno.

Surabaya nell'East Java è stata anche inclusa nella lista come la città con la quarta più alta media di stop e start, raggiungendo 29.880 all'anno, nel frattempo, le città meno congestionate sono Tampere in Finlandia, Rotterdam nei Paesi Bassi e Bratislava, in Slovacchia.

La risposta del governo indonesiano è arrivata subito dicendo: "finché Jakarta non dispone di un sistema di trasporto di massa su rotaia, saremo sempre congestionato e i mezzi di trasporto pubblico della città sono costituiti in gran parte di minivan e minibus, molti dei quali guidati incautamente e spesso si fermano in mezzo alla strada per far salire e scendere i passeggeri".

Questa la classifica:
1. Jakarta, Indonesia 33.240
2. Istanbul, in Turchia 32.520
3. Città del Messico, Messico 30.840
4. Surabaya, Indonesia 29.880
5. San Pietroburgo, Russia 29.040

Meno congestionate:
1. Tampere, Finland 6240
2. Rotterdam, Paesi Bassi 6360
3. Bratislava, Slovacchia 6840
4. Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti 6840
5. Brisbane, Australia 6960

Ahok incaricato dal governo ha detto ai giornalista che il problema potrà essere risolto solo dopo che il sistema di trasporto pubblico della città, su rotaia sarà completato, Jakarta sta attualmente costruendo un sistema di MRT e si sta prodigando per inserire lo sviluppo di un sistema di metropolitana leggera (LRT) come alimentatore alla MRT.

L'aumento dei veicoli privati, non è stato seguito da un aumento dello spazio stradale, secondo i dati della Polizia di Jakarta, la città nel 2014 aveva circa 17,5 milioni di veicoli sulla strada, un significativo incremento dai 16 milioni dell'anno precedente.

Il governo si è impegnato a fornire alla città un maggior numero di mezzi pubblici in modo da facilitare le persone e aiutarle a lasciare a casa i loro veicoli privati e aumentando le pensiline e le fermate per far in modo di facilitare chi vive lontano.
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Giornata mondiale della lotta contro il cancro, dai che ce la possiamo fare!

Una donna di 45 anni con il cancro al collo dell'utero si è rivolta ai guaritori alternativi, perché aveva paura dei medici e non poteva permettersi le cure ospedaliere.


Il cancro va debellato e quindi il governo deve impegnarsi a sensibilizzare la prevenzione
4 Febbraio giornata mondiale di lotta contro il cancro
Tuttavia, dopo mesi di assunzione di farmaci alternativi e senza mostrare alcun progresso e dopo aver speso una fortuna, ha deciso di rivolgersi ad un medico con il suo cancro ormai in uno stadio avanzato.

Il trattamento del cancro in uno stadio avanzato è comune in Indonesia e oggi 4 febbraio, nella giornata mondiale della lotta contro il cancro ci vengono ricordati i quattro pilastri che servono come prevenzione del cancro: stile di vita sano, diagnosi precoce, parità di trattamento per tutti e puntare alla qualità della vita.

I dati mondiali ci hanno rivelato che si sono 15 milioni di nuovi casi e 8,2 milioni di morti per il cancro nel 2014, e ha scoperto che quasi 3,5 per 1.000 cittadini di età superiore ai 45 anni, i medici hanno diagnosticato un cancro.

Il primo pilastro della campagna di quest'anno contro il cancro riguarda il diritto di scegliere una vita sana, dato che in questo modo si riduce drasticamente il rischio del tumore, uno stile di vita sano è la chiave per raggiungere l'obiettivo globale di ridurre le morti premature per cancro del 25 per cento entro il 2025.

Una vita sana può assumere la forma di smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol, l'adozione di una dieta più sana e aumentarendo l'attività fisica e almeno la metà dei tumori più comuni può essere prevenuta attraverso una vita sana.

Il governo deve sostenere una vita sana mettendo a disposizione parchi e comode piste da jogging e aumentare le accise per le sigaretta, i fast food, l'alcol e le bevande gassate e le scuole dovrebbero fornire una caffetteria che vende solo i pasti sani, e rendere obbligatoria l'attività fisica come parte del curriculum scolastico.

Gli Uffici e le ditte devono fornire ambienti senza fumo.

La campagna vita sana richiede che il governo inizi a cambiare il suo paradigma dall'attenzione al curativo, all' approccio preventivo e il vero vantaggio finanziario di spostare questa mentalità è la drastica diminuzione dei budget di salute.

Investire nella prevenzione del cancro può costare ai vari paesi del mondo circa 2 miliardi di dollari l'anno, rispetto ai 458 miliardi dollari che si spendono per il trattamento del cancro curativo.

Il secondo pilastro è garantire la disponibilità e l'accesso ai programmi di diagnosi precoce del cancro.

I pazienti arrivano ai medici quando sono già in fase avanzata, ma abbiamo bisogno di un solo screening per le donne di età compresa tra 30 e 40 per ridurre il loro rischio di vita e quindi andrebbe fatto uno sreening generale a livello nazionale per poter aiutare le persone ad arrivare in tempo.

Il cancro al seno e il cancro al collo dell'utero sono i due tipi di cancro più importanti in Indonesia e colpiscono le donne in età produttiva e la maggior parte delle donne scoprono la loro malattia molto tardi per questo bisogna che i dottori prescrivano regolari esami clinici al seno, in grado di rilevare il cancro al seno, mentre una procedura visiva acetico (IVA) in grado di identificare il cancro cervicale e tali procedure possono essere effettuate presso i centri di salute della comunità o Pus- kesmas.

La buona notizia è che sia CBE e IVA sono inclusi nel programma di assicurazione sanitaria nazionale (JKN), in modo che siano teoricamente accessibile ovunque in Indonesia, purtroppo, la copertura di questi programmi rimane bassa, da 36,7 milioni di donne indonesiane di età compresa tra i 30 e e i 50, con il rischio di cancro, solo 1,75 per cento è coperto dal programma di individuazione precoce del cancro.

Il terzo pilastro prevede l'eguale diritto di accedere al trattamento del cancro efficace per tutti.

Divari di reddito possono portare gli individui a rinviare l'assistenza sanitaria, quindi i leader locali dovrebbero informare le persone che il trattamento del cancro è coperto dal JKN, ma molti indonesiani non sono ancora registrati a questo programma.

Secondo l'Health Survey 2014, circa il 50 per cento degli indonesiani non hanno un'assicurazione sanitaria ci sono anche molti casi di malati di cancro registrati nel sistema JKN, ma che non riescono ad andare in ospedale perché non possono permettersi il trasporto, la soluzione è quella di fornire un oncologo in ogni ospedale pubblico in tutte le reggenze e municipalità di tutto il paese.

Il pilastro finale richiede la nostra comprensione e la risposta alla grave impatto del tumore sulla stato emotivo, mentale e fisico dei pazienti.

Essa ci permetterà di ottimizzare la qualità della vita non solo dei pazienti, ma anche delle loro famiglie.

I malati di cancro possono soffrire di angoscia e possono anche avere problemi mentali, gli operatori sanitari devono essere dotati di capacità di comunicazione per gestire lo stress emotivo di fronte a pazienti affetti da cancro.

I medici possono utilizzare i media per sensibilizzare l'opinione pubblica circa l'impatto del cancro sia sul benessere emotivo e fisico.

Nella Giornata mondiale di lotta contro il cancro non vogliamo che diventi una routine, ma dobbiamo impegnarci tutti e non solo a parole a portare avanti i programmi che sono stati elencati sopra.
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