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Alluvione e smottamenti a Jayapura in Papua

Diversi villaggi in Jayapura, provincia di Papua, sono state colpiti da una forte alluvione e al momento sette persone sono morte. 

Alluvione in Jayapura 6 morti e 3000 persone evacuate
Alluvione in Jayapura, Papua
Il vice capo della polizia della città di Jayapura AKBP Suprapto ha affermato che le frane hanno causato nell'area del Nirwana tre morti, due persone sono morte nell'area di Bhayangkara, una persona nell'area dell'APO Bengkel e un'ultima vittima a Klofkam. 

Le inondazioni si sono verificate a causa delle forti piogge cadute nella notte di giovedì 6 gennaio 2022 e hanno causato sette vittime e costretto 3000 persone ad evacuare diversi villaggi di Jayapura

Le forti inondazioni e gli smottamenti hanno anche costretto almeno 160 famiglie, inclusi 80 bambini e otto bambini piccoli, a evacuare dal villaggio di Gurabesi, nel distretto di South Jayapura

Tra le zone piú colpite ci sono anche nel North Jayapura, i villaggi di Heram, Abepura e Muaratami sono state colpite dalle inondazioni.

Tante zone sono sort 3 metri d'acqua
Zona mercato in Jayapura
Questa alluvione ha colpito e devastato anche due strutture pubbliche: il Marthen Indey Hospital e il complesso dell'ufficio del governatore di Jayapura Dok II. 

Il livello medio dell'acqua è di circa 150-200 e il BPBD di Jayapura City ha messo a disposizione
tre gommoni e un camion multiuso, che si vanno ad aggiungere a diverse barche dei residenti, per evacuare i residenti colpiti dalle inondazioni nell'area del mercato di Youtefa Abepura, dove il livello dell'acqua raggiunge i tre metri di altezza. 

Purtroppo le condizioni meteo non permettono di raggiungere diversi villaggi piú remoti che si spera in mattinata di poter aiutare.

Al momento ci sono anche parecchi dispersi, ma tanti volontari sono al lavoro per evacuare e mettere al sicuro tutti.
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Stop alla pornografia su internet

Tanti residenti nella città di Manado, North Sulawesi, sostengono la ratifica della Electronic Information and Transaction Law (UU ITE), per bloccare la circolazione dei siti pornografici su Internet.


Il governo indonesiano sta lottando contro la pornografia
Stop alla pornografia su internet

Internet sta prendendo piede dappertutto anche nei villaggi piú remoti per questa crescente necessità di globalizzazione, ma questo puó avere anche aspetti da tener ben presenti.

Puó essere negativo per i bambini e i ragazzi, perché è molto facile accedere ai siti pornografici.

In Manado, gli Internet point (Warnet) stanno aumentando e sono visitati da molti residenti, soprattutto dagli studenti.

Alcuni studenti delle scuole medie e superiori di Manado fanno i loro compiti della scuola utilizzando internet e questo é positivo perché li aiuta ad accedere a tutte le informazioni relative all'istruzione.

Molti di questi bambini peró finiscono per accedere a siti pornografiche su Internet, a causa della scarsa sorveglianza da parte di chi lavora all'interno di questi internet point.

Ruben Saerang, membro della DPRD del Nord Sulawesi, ha affermato che l'emissione della legge ITE non solo vieta la circolazione della pornografia su Internet, ma deve bloccarla anche sui telefoni cellulari.

Questo è un passo avanti da parte del governo centrale e della Camera dei rappresentanti indonesiana nell'anticipare l'era della globalizzazione, bloccando la pornografia in tutti i social e i multimedia.

Internet oggi non riguarda solo i dirigenti, ma l'intera comunità e tutti hanno il diritto di utilizzarla in sicurezza sfruttando il potenziale positivo.

Diversi dipendenti degli internet point di Manado hanno ammesso che i siti porno circolano nei loro ambienti, loro cercano di richiamare, ma I ragazzini si spalleggiano nel non farsi accorgersi.

Gli Internet point sono molto positivi perché permettono a tutti di usare il computer per fare I compiti, business, ricerche, volantini ora bisogna lavorare di piú per non far diventare questi posti i ricettacoli della pornografia e quindi perdere la loro positivita.

Gli internet point sono anche un buon business  che può raggiungere le 300 mila Rp. al giorno.
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Eruzione del vulcano Semeru con 11 villaggi coperti da cenere

Cresce il bilancio delle vittime, dell'improvvisa e spettacolare eruzione del vulcano Semaru, in Indonesia ed ora é di 14 morti.

L'eruzione del vulcano Semeru ha scioccato la gente del posto e le immagini hanno presto fatto il giro del mondo.

La gente prende con se quello che puó e risce
Sfollamento dopo l'eruzione del Semeru
Questo disastro ha causato lo sfollamento di migliaia di persone e l'invio di centinaia di famiglie in rifugi temporanei. 

Almeno 11 villaggi, nella reggenza di Lumajang, in provincia di Java orientale, sono stati ricoperti di cenere vulcanica, case e veicoli sono stati inghiottiti, il bestiame è stato bruciato e almeno 900 rifugiati sono stati collocati in moschee, scuole e municipi. 

Scene drammatiche, girano sui maggiori social media dove viene mostrato il momento in cui il vulcano Semeru lancia le sue ceneri e il suo fungo nel cielo, mentre gli abitanti dei villaggi urlano e corrono.

57 persone sono rimaste ferite nell'esplosione, 41 delle quali sono state ricoverate negli ospedali per ustioni gravi.

In questo momento l'evacuazione è stata temporaneamente sospesa a causa delle calde nuvole grigie. 

C'è anche il rischio che i sedimenti di cenere formino nuovi fiumi vulcanici caldi a causa delle forti piogge. 

Il vulcano, misto a detriti e forti piogge, ha distrutto almeno un ponte a Lumajang, impedendo ai soccorritori di accedere rapidamente all'area. 

I soccorritori in uniforme arancione brillante lavorano su uno sfondo grigio scuro, tra edifici fatiscenti e alberi caduti. 

La gente appena puó cerca di recuperare quello che riesce: cuscini e mobili sulle spalle, mentre altri portano in braccio capi di bestiame ancora vivi. 

Le squadre di soccorso hanno trasportato carichi pesanti, rimosso detriti e sgomberato le strade. 

Ai residenti locali è stato consigliato di non percorrere più di 5 km dalla gola di Semeru, poiché l'aria circostante è altamente inquinata e potrebbero esserci problemi respiratori.
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2 minatori hanno perso la vita sotterrati da una frana

Due minatori d'oro, molto conosciuti dagli abitanti della zona, sono morti sotto una frana provocata dalle forti precipitazioni di questi giorni a Tembagapura, Timika, Papua.


Le forti piogge hanno provocato una frana
Due morti sotto una frana
I due minatori, Agus Sumarno, di 35 anni e Sardiono, di 30 anni, sono morti sotto una frana che li ha seppelliti sotto il loro campo al confine con i villaggi di Utikini e Banti a Tembagapura, alle ore 00.30.

Il capo della polizia di Tembagapura, Adj. Comr. Hasmulyadi, ha detto che cinque altre persone sono state coinvolte nella frana, ma per fortuna sono sopravvissuti.

Un team di soccorso di emergenza composto dal Freeport Indonesia e dal personale della polizia di Tembagapura sono riusciti velocemente ad estrarre i corpi di entrambe le vittime alle due del mattino.

Le vittime sono state portate all'ospedale di Tembagapura, e sono arrivate alle 7.00 di questa mattina e sono ancora nella camera mortuaria.

La zona di Banti è soggetta a frane, soprattutto nelle aree intorno a Tembagapura quando ci sono forti piogge, questa frana ha tagliato una strada di accesso che collega il villaggio di Banti e Tembagapura.

Nel 2016, in questa stessa posizione, ci fu un'altra frana, ma in quella circostanza non ci furono feriti.
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Raja Ampat promuove la cultura con la fiera artigianale

Raja Ampat, in Papua occidentale è conosciuta come uno dei posti più belli dell'Indonesia, ma questo luogo ha anche una cultura interessante da offrire e quindi ospita una serie di feste interessanti.


Papua sta provando a promuovere il suo artigianato locale nel mondo
Danza tradizionale in Raja Ampat
Tanti sono gli appuntamenti che Raja Apat propone durante l'anno ai suoi visitatori e ora si aggiunge il Festival di Suling Tambur con la Mostra Tradizionale Artigianale che si tiene dal 28 al 30 luglio a Waisai Torang Cinta Beach.

Questo festival è stato ufficialmente aperto dal governatore di Papua Occidentale, Dominggus Mandacan per far capire che il governo indonesiano ci tiene a promuovere nel mondo Raja Ampat.

Durante il festival, tutti i visitatori sono invitati a partecipare alle attività subacquee facendo snorkeling e immersioni per scoprire i meravigliosi fondali di questa terra.

In più si dispone di spettacoli come la sfilata di musica dei tamburi, la gara musicale tradizionale tra i tamburini dei vari villaggi e  potrete anche gustare le varie marce, con gli abiti tradizionali, fatte dagli abitanti e il concorso che premia il costume più bello.

La mostra dell'artigianato, presente in questo festival, aiuta a stimolare l'economia locale e i prodotti artigianali vengono fatti sul posto e possono essere acquistati e portati a casa come un regalo speciale di Raja Ampat.

Tutti i 24 distretti di Raja Ampat sono stati invitati a partecipare a questo festival e l'amministrazione provinciale sta progettando di renderlo un evento annuale per far in modo che i turisti possano segnarsi in anticipo questo appuntamento.

Se pensate di organizzare il vostro viaggio a Raja Ampat non dimenticatevi di chiedere quando si tengono questi festival, in quanto troverete tanti oggetti davvero interessanti e la gente vi coinvolgerà, con il loro entusiasmo, dentro al loro mondo pieno di musica, danza e colori.
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Nel Forum di Bali si parla di acqua da non privatizzare

Diversi studiosi e attivisti stanno partecipando al Forum Mondiale delle Culture 2016 (WCF) a Bali dove si sta cercando di formulare un piano di lavoro per far avanzare la cultura locale come parte integrante dello sviluppo sostenibile.


Tanti sono i relatori e si presta grande attenzione sul tema dell'acqua
Balli tradizionali dal mondo
Il direttore generale della cultura, Hilmar Farid, ha detto che questa iniziativa del governo indonesiano è sostenuta dall'UNESCO e in questo forum potranno riunirsi esperti e studiosi provenienti da tutto il mondo per accrescere le conoscenze dello sviluppo sostenibile il primo evento fu fatto nel 2013 e da allora si sono fatti grandi passi in avanti. 

Il Forum di quest'anno avrà una serie di simposi che metteranno a tema varie iniziative locali tipiche dell'Indonesia e si confronteranno con gli altri paesi del mondo

Il primo simposio ha avuto come tema: "Ravvivare la cultura per la sostenibilità rurale" e i partecipanti sono stati Aleta Baun, capo del villaggio di Molo a East Nusa Tenggara, Lee Yeon-tak che lavora presso l'Università Yeongnam della Corea del Sud e Lanying Zhang, direttore del Liang Shuming ricostruzione rurale in Cina e hanno discusso sullo sviluppo sostenibile nei villaggi.

Le esperienze locali condivise dai relatori metteranno in luce i problemi di sviluppo toccando anche il ruolo delle donne e i rapporti tra il centro e periferia al fine di garantire l'uguaglianza di benessere a livello nazionale.

Il secondo simposio, ha avuto come tema: "Acqua per la vita, conciliando socio-economico la crescita e l'Etica ambientale" e si è discusso sul ruolo dell'acqua per legare insieme la struttura sociale della vita quotidiana e la crescita economica.

I relatori sono stati, Wayan windiâ dall'Udayana University che ha presentato il sistema di irrigazione tradizionale di Bali chiamato subak come un buon esempio di come conservare l'acqua e la cultura e ha parlato delle sfide affrontate dagli agricoltori per proteggere le loro tradizioni, dentro lo sviluppo moderno e i resort; il Subak è stato riconosciuo dall'UNESCO come parte del patrimonio mondiale.

La sessione inoltre è stata caratterizzata dall'intervento degli ambientalisti Hendro Sangkoyo e Satoko Kishimoto con la loro discussione sul progetto di Giustizia e dell'acqua.

Kishimoto ha fatto una presentazione sulla bonifica delle reti idriche pubbliche, compreso il suo contributo nell'organizzazione fatta con successo ini vari luoghi in tutto il mondo di invertire la privatizzazione dell'acqua.

Negli ultimi 15 anni, 235 città in 37 paesi hanno portato i servizi idrici nuovamente sotto il controllo pubblico facendo beneficiare più di 100 milioni di persone, tutti hanno bisogno di acqua e quindi l'acqua non deve diventare una merce per realizzare profitti e causare inevitabilmente problemi.

I Servizi idrici devono essere gestiti dal pubblico e devono essere accessibili e fruibili da tutti.
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In Riau migliaia di cani riceveranno gratuitamente la vaccinazione antirabbica

A migliaia di cani in Bengkalis nella reggenza di Riau verrà fatta la vaccinazione antirabbica in seguito a diverse segnalazioni arrivate al governo nel mese di settembre.


Migliaia di canei verranno vaccinati dopo varie segnalazioni e diverse persone morte
Programma di vaccinazione antirabbica
Il direttore sanitario dell'agenzia d Zootecnica e tutela degli animali, Tuti Amlizarti, ha detto di aver ricevuto 3.000 dosi di vaccini contro la rabbia da parte dell'amministrazione di Riau e la sua agenzia userà questi vaccini in un programma di vaccinazione di massa in Bengkalis e Bantan.

Il programma mira a raggiungere circa 2.000 singoli animali, 1.780 dei quali sono cani appartenenti a persone del luogo, questa vaccinazione di massa coprirà 29 su 54 villaggi.

Tra il 2009 e il 2015 si sono verificatu 11 casi di rabbia in Bengkalis Island e due casi in Rupat Island, nel frattempo, gli altri sei casi si sono verificati in altri villaggi limotrofi.

Durante questo periodo, tre persone hano perso la vita, due da Bengkalis Island e uno da Rupat Island, tutti erano stato morsi da cani che avevano contratto la rabbia.

La rabbia è una zoonosi, il che significa che può diffondersi dagli animali agli esseri umani e l'amministrazione di Bengkalis spera che entro la fine del mese di ottobre, il 70 per cento dei cani possano ricevere la vaccinazione antirabbica.

Finora, 457 cani, 451 gatti e sette scimmie in 29 villaggi sono stati vaccinati.
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Le ostetriche scendono in piazza facendo valere i loro diritti

Le ostetriche dei villaggi rurali indonesiani hanno chiesto al Presidente Joko "Jokowi" Widodo un decreto presidenziale che possa concedere alle ostetriche che lavorano nelle zone rurali di diventare dipendenti pubblici.


Le ostetriche aiutano nei villaggi lontani, bisogna riconoscere il loro impegno
Manifestazione fatta dalle ostetriche
Tutti hanno protestato contro la dichiarazioni del ministro della Salute Nila F. Moeloek, che ha detto che le ostetriche devono superare un test di registrazione e non superare i 35 anni per essere assunti come dipendenti pubblici.

Il presidente delle levatrici, Lilik Dian Eka, ha detto che la maggior parte delle levatrici lavorano da più di 10 anni senza fare le dipendenti pubblici e hanno migliorato le loro competenze in questi anni di esperienza.

L'Indonesia ha bisogno di ostetriche, che non solo aiutano le donne che partoriscono, ma che sappiano fornire i servizi sanitari primari nei villaggi sperduti, le ostetriche assistono al 68,6 per cento delle nascite in Indonesia e sono sempre in prima linea nella riduzione della mortalità materna nel paese.

Il governo ha annunciato l'intenzione di assumere le ostetriche, come dipendenti pubblici, a partire da gennaio, ma non è chiaro se questo piano andrà avanti.

Durante la manifestazione, alla quale hanno partecipato più di 5.000 ostetriche da tutto il paese, circa 20 delegati hanno incontrato il Ministro Nila per chiedere delle garanzie.

Nila ha risposto dicendo che le ostetriche sono necessarie per aiutare nei programmi sanitari nazionali, in particolare nel ridurre la mortalità materna, l'Indonesia ha il secondo più alto tasso di mortalità materna in Asia, dove circa 200 donne muoiono ogni 1.000 bambini nati.
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Emergenza acqua e cibo in 39 villaggi

Emergenza in due reggenze nel East Nusa Tenggara, vale a dire in Nagekeo e in Timor Tengah Selatan (TTS), stanno facendo i conti con la siccità e la carenza di cibo.


La gente viene aiutato da camion con due botti d'acqua
36 villaggi hanno chiesto al governo di intervenire con l'acqua
Si stima circa 39 villaggi chiedono l'assistenza umanitaria e l'aiuto a lungo termine da parte del governo e l'organizzazione umanitaria Plan International Indonesia ha mandato a partire dalla fine di marzo una squadra di emergenza per aiutare questa gente.

Questo team di emergenza ha distribuito acqua pulita in tutti i villaggi per alleviare l'impatto di questo lungo periodo di siccità dovuto al fenomeno climatico periodico chiamato El Niño che provoca un forte riscaldamento delle acque dell'Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (America Latina), e si presenta in media ogni cinque anni, il fenomeno provoca inondazioni nelle aree direttamente interessate, ma anche siccità nelle zone più lontane da esso e molte altre perturbazioni.

La prolungata siccità ha ridotto la qualità della vita in diversi villaggi di queste due reggenze che stanno vivendo una crisi di acqua pulita e il fallimento del raccolto provocando anche scarsità di cibo.

Questo team ha messo a disposizione della gente 5.000 litri di acqua potabile ogni giorno per i prossimi 30 giorni, dando la priorità ai bambini e agli anziani e alle persone malate, la salute dei bambini è la nostra priorità, tutte le amministrazioni locali e volontari sono attenti a questo.

L'acqua viene distribuita utilizzando dei camion dotati di due serbatoi di acqua realizzati con una capacità di 2.200 litri ciascuno, nei prossimi 30 giorni, l'acqua pulita raggiungerà più di 26.000 persone e circa 15.000 bambini.

Di seguito si cercherà di intervenire portando derrate alimentari.
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Il governo indonesiano invita alla settimana di immunizzazione antipolio

L'amministrazione di Gorontalo ha invitato tutti i residenti con bambini dagli 0 ai 59 mesi a partecipare alla Settimana Nazionale di immunizzazione contro la polio, dall'8 marzo fino al 15 di marzo.



I vilaggi remoti stanno per essere raggiunti dai medici con i vaccini antipolio
Vaccino antipolio per tutti i bambini in Gorontalo
Il governatore di Gorontalo, Rusli Habibie, ha chiesto a tutte le moschee di spiegare l'importanza delle vaccinazioni per il futuro e la salute dei figli.

Sulla base dei dati dell'agenzia della salute dell'amministrazione comunale di Gorontalo ci sono 96,336 bambini dagli 0 ai 59 mesi, su una popolazione totale di 1,1 milioni di persone, sono stati preparati circa 1.396 posti di immunizzazione nei vari sotto-distretti e villaggi.

L'Azienda Sanitaria ha fatto sapere che i bambini appartenenti a questa fascia di età sono soggetti alla poliomielite e con questo programma si potrebbe arrivare a tutelare i bambini fino al 95 per cento.

Questo evento fa parte dell'impegno del paese per lavorare con le comunità di tutto il mondo e togliere il problema della poliomielite entro la fine del 2020.

Il direttore del Ministero della Sanità per la sorveglianza e la salute delle persone in quarantena, Jane Soepardi, ha detto ai giornalisti in Jakarta: "il mondo è riuscito a debellare il vaiolo nel 1980 e ora stiamo cercando di sradicare la poliomielite entro il 2020 e vogliamo unire gli sforzi".

L'Assemblea Mondiale della Sanità fatta nel 2012 ha dichiarato che la diffusione della poliomielite costituiva ancora un'emergenza per la salute pubblica internazionale e ha invitato tutti i paesi a sradicare questa malattia.

Questi vaccini antipolio devono ancora arrivare nelle zone interne nel paese, ma siamo sicuri che entro la fine della settimana di immunizzazione di quest'anno raggiungere più del 95 per cento dei bambini sotto i 5 anni.

Non c'è stato nessun caso di poliomielite in Indonesia dal 2006 e il paese è stato dichiarato libero dalla polio il 27 marzo 2014, tuttavia, questo virus può diffondersi di nuovo in Indonesia perché parecchie persone provenienti dal'Afghanistan e dal Pakistan non sono ancora libere dalla polio e continuano ad arrivare nei nostri villaggi.

Durante l'evento di questa settimana, verranno date due gocce di vaccino orale e nel mese di aprile, il governo cambierà vaccini antipolio dalla trivalente vaccino orale (TOPV) per bivalente vaccino orale (bOPV), che è considerato più efficace.

A luglio, il governo introdurrà l'uso del vaccino antipolio inattivato (IPV) somministrato tramite iniezioni per bambini dai quattro mesi.

Tutte le amministrazioni locali devono presentare il programma di vaccinazione antipolio e aiutare a preparare le strutture necessarie in modo che gli agenti di immunizzazione possano raggiungere anche le aree remote.
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La neve copre interi villaggi, nel Nepal, colpiti dal terremoto lo scorso anno

Diversi villaggi, vicini all'epicentro del terremoto avvenuto lo scorso anno il 25 aprile del 2015, a Gorkha in Nepal sono stati ricoperti dalla neve, rendendo la vita delle persone davvero difficile.


Il Nepal continua a soffrire, ma stavolta ci si chiede dove sono le donazioni che sono state fatte
Terremoto a Gorkha in Nepal il 25 aprile del 2015
Le persone vivono ancora in rifugi temporanei e capanne e l'Amministratore del governo, Dipendra Poudel, ha detto che la neve supera i 60 centimetri e ha coperto interi villaggi nel nord di Gorkha, rendendo impossibile anche agli elicotteri raggiungere queste zone.

Molte persone vivono dentro a tende e ci vorranno parecchi giorni per i soccorritori per raggiungere a piedi questi villaggi, perché non ci sono accessi stradali.

Per ora non ci sono segnalazioni di morti o malati gravi, ma le persone chiedono qualcosa per coprirsi.

Questi villaggi sono nel distretto di Gorkha a 160 chilometri (100 miglia) nordovest dalla capitale, Kathmandu e sono stati l'epicentro del terremoto avvenuto il 25 Aprile 2015 dove morirono 9.000 persone.

Il governo ha inviato vestiti, cibo, tende con diversi elicotteri la scorsa settimana durante una pausa del maltempo, ma ora la situazione sta peggiorando e la gente chiede ulteriori aiuti.

Donatori stranieri si sono impegnati con varie onlus donando 4.100.000.000 $ per la ricostruzione dopo il terremoto, ma solo una piccola parte di queste somme hanno raggiunto il Nepal e questi villaggi, perché ci sono voluti mesi per istituire da parte dell'Autorità nazionale un'equipe per la ricostruzione e ora le popolazione si trovano in condizioni davvero precarie.
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Eruzione del vulcano Soputan, nel Sulawesi, in Indonesia

Il portavoce del Centro di Vulcanologia e Geologia Disaster Mitigation (PVMBG), Sutopo Purwo Nugrobo, ha riferito l'eruzione del vulcano Soputan nel North Sualwesi alle 08:53 del 4 gennaio 2016. 


Il vulcano ha eruttato questa mattina 4 gennaio 2016
Eruzione del Monte Soputan
Dopo l'esplosione, il pennacchio di cenere è salito ad un'altitudine di 6.000 metri (media, sulla base dei dati conflittuali tra PVMBG e Darwin VAAC), attraversata da un fulmine, prima di dirigersi verso sud-est. 

La lava è stata emessa sul fianco orientale del vulcano, mentre i suoni fragorosi provenienti dal cratere sono stati percepiti nel villaggio di Langowan

Le autorità lacali hanno alzato il livello di allerta al 3 e hanno chiuso la zona per 4 km di raggio, mettendo la gente in standby.

Per ora non si parla di evacuazione anche se le ceneri sono presenti in abbondanza in diversi villaggi, tutti i voli aerei sono stati messi in allerta che potrebbero essere bloccati o sospesi.

L'eruzione non ha provocato nessun panico tra la gente nelle due reggenze, intorno al vulcano, ormai abituata alle eruzioni del Soputan (l'ultima un anno fa il 7 gennaio del 2015) che è tra i 129 vulcani attivi in Indonesia.
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Gravi danni per gli agricoltori nella zona di Banjarnegara

Centinaia di residenti nei diversi villaggi di Banjarnegara, Java centrale, stanno abbandonando i loro campi a causa delle condizioni di vita rese difficili dalla siccità.


I contadini stanno lasciando queste zonee per trasferirsi in Kalimantan
Una grande siccità ha colpito la zona di Banjarnegara
Alcuni Funzionari dei vari villaggi hanno detto che molti abitanti stanno abbandonando queste zone di Kalibening, Majatengah, Kaligombang e Sembawa, trasfendosi nelle province esterne di Java.

La maggior parte di loro si sposta e cerca la sistemazione nella zona di Kalimantan nelle piantagioni di palme da olio.

Il capo del villaggio di Sembawa, Slamet, ha detto ai giornalisti che le difficoltà economiche hanno portato i contadini a lasciare le loro case, lasciando nei villaggi solo i bambini e gli anziani.

Tukiran, 45 anni, un abitante del villaggio di Sembawa, ha detto che dall'inizio di settembre, molti contadini avevano cominciato a lasciare la loro terra agricola infatti i campi di riso erano andati a secco e le piantagioni di mais e di frutta erano state distrutte da cinghiali.

Questa situazione ha portato gli agricoltori alla decisone di lasciare temporaneamente le loro zone di origine per ricostruire la loro vita altrove.

Daryono, 37 anni, un abitante del villaggio Majatengah, ha detto che la siccità che ha colpito Banjarnegara ha portato alla miseria tutti i contadini dei villaggi. Banjarnegara è una delle 35 reggenze e municipalità di Java Central, qui vivono circa 900.000 persone e il 70 per cento di loro vivono nei villaggi come agricoltori.

Speriamo di poter presto avere un po' di acqua e riuscire a tornare alla normalità.
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Centinaia di persone si sono riunite per il Ketupat, contro la cementeria

Centinaia di abitanti della zona montagnosa di Kendeng, Central di Java, hanno preparato cumuli di ketupat (riso cotto in involucri di foglie di cocco) come parte di un rituale che simboleggia il rifiuto da parte del villaggio del progetto di costruzione di un cementificio.


Gli abitanti del villaggio si sono divisi in sostenitori e opposizioni, intanto il cementificio ha iniziato i lavori
Rituale del Ketupat
I residenti, tra cui decine di donne vestiti con abiti tradizionali, hanno realizzato il ketupat in cesti e sono passati nei villaggi di Tegaldowo e di Timbrangan nel distretto di Gunem e hanno terminato nel villaggio di Bitingan nella reggenza di Rembang.

Guidati dal capo religioso musulmano Gus Ubaidillah, cantavano lodi a Dio e al profeta Maometto durante il rituale e Ubaidillah ha etichettato coloro che hanno distrutto l'ambiente naturale come criminali dicendo: "dobbiamo lottare per la giustizia, che non ha una data di scadenza, potrebbe essere di 10 o 20 anni, ma la fine del mondo potrebbe arrivare anche ora".

Il coordinatore delle comunità del Monte Kendeng ha detto che il rituale è stato progettato per incoraggiare tutti gli abitanti della catena montuosa del Kendeng a preservare l'ambiente e a opporsi alle cementificazioni e alla distruzione della Natura.

Circa 900 ettari di terreno sta per essere trasformato in cave per la produzione di cemento, tuttavia alcune persone de posto hanno fatto le loro obiezioni perché la presenza di una cementeria avrebbe fornito opportunità di lavoro alle persone della montagna.

Questo ha creato disaccordo all'interno dei villaggi e la società ha fatto sapere che la costruzione della cementiferia sarebbe andata avanti, nonostante la sfida legale lanciata da alcuni residenti e un gruppo di ambientalisti presso il tribunale amministrativo locale.

La costruzione della struttura in Rembang è iniziata nel mese di giugno, e si prevede di avviare la produzione nel 2016.

Il nuovo impianto della cementeria avrà la capacità di produrre 3 milioni di tonnellate di cemento all'anno e la fabbrica sarà costruita su 55 ettari di terreno, situati nei pressi di una cava di calcare.
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Centinaia di persone pregano a Bogor per la pioggia

Sotto il sole cocente, centinaia di mussulmani hanno preso parte ad una istisqa o preghiera di massa per chiedere la pioggia a Bogor, West Java.


Un mese senza pioggia sta causando parecchi problemi ai villaggi in Bogor
Tante persone si sono radunate a Bogor per la preghiera 
Quest'anno la stagione estiva ha già portato ad una grave siccità in diversi villaggi che si ritrovano a non avere l'acqua ne per lavarsi, ne per cucinare.

La cerimonia di preghiera è stata guidata dal capo del Consiglio degli ulema indonesiani (Mui) Adam Ibrahim e hanno partecipato anche il sindaco di Bogor, Bima Arya Sugiarto e il vicesindaco Urmar Hariman.

L'amministrazione comunale di Bogor ha organizzato l'evento dopo quasi un mese senza pioggia e il capo religioso ha detto che la stagione secca ha causato molti problemi ai residenti di Bogor, lasciando la gente senza acqua.

Adam si è poi rivolto a tutti gli indonesiani dicendo di alzare la voce al cielo e di pregare, chiedendo a Dio di darci la pioggia e ha concluso dicendo che anche nel mondo ci sono tanti altri paesi che stanno avendo gli stessi problemi, quindi la preghiera deve diventare corale e comune a tutti e solo in questo modo potremo godere del miracolo della pioggia.
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Un concorso in Airmadidi con la premiazione dei disegni più belli

In questi giorni, presso Sunflower Association in Airmadidi, si è svolto il concorso del disegno più bello, organizzato grazie al contributo di Bibiana Alfano e Dony Marchetti e delle rispettive famiglie.


Stefani, la prima classificata
Per i bambini del villaggio di Airmadidi è stato un grande evento senza precedenti ed erano molto agitati e felici di poter participare.

Tutti hanno fatto del loro meglio per vincere il primo premio di 400.000 rupia, una cifra davvero significativa per le famiglie del villaggio.

Il secondo classificato ha ricevuto 300.000 rupia, mentre il terzo 200.000 rupia e 100.000 rupia invece è stato dato al bambino che si è impegnato di più.

A tutti è stata data la merenda e un riconoscimento di 50.000 rupia, un concorso che ha permesso ai nostri bambini di rendersi protagonisti.

Un grazie ancora a tutti coloro che hanno votato e a chi si è fatto carico di tutte le spese.

Reinar, secondo classificato

Alicia, terza classificata

Regina durante concorso


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Entro la fine dell'anno, 5000 villaggi lontani, riceveranno internet

Il governo indonesiano si è proposto di raggiungere con la rete internet almeno 5.000 villaggi sperduti per poter aiutare la gente a rimanere in contatto con il mondo e a ricevere tutte le informazioni urgenti.  


Il ministro si sente sicuro di poter realizzare questo ambizioso progetto
Il governo vuole raggiungere 5000 villaggi con internet
Il ministro Marwan ha fissato come obiettivo quello di fornire l'accesso a internet a circa 5.000 villaggi in tutto il paese entro la fine di quest'anno.

Il ministro ha risposto alle domande della stampa dicendo di voler sviluppare un sistema semplice e veloce, accessibile a tutti e gratuito, per aiuatare i villaggi lontani, sono molto ottimista sul fatto che l'obiettivo possa essere raggiunto nonostante i problemi di finanziamento.

Il ministro ha ribadito che il governo ha bisogno di promuovere la connettività internet nelle aree rurali e non importa che ci siano poche o tante persone è un servizio che fa sentire la gente vicina ai problemi dell'Indonesia e sente il sostegno del governo.

Egli ha espresso la speranza che le ONG e il settore privato sostengano questo programma online-villaggio e diverse associazioni si sono dette pronte a insegnare alla gente come si utilizza e portare presto le persone a interagire tra di loro anche attraverso un semplice telefono o un computer.

Questo programma online-villaggio aiuterà la comunicazione e l'informazione da parte del governo centrale e la gente si sentirà in contatto diretto e saprà meglio esprimersi e portare le proprie idee e le proprie critiche.
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Le forti piogge hanno investito Manado

Le piogge torrenziali di ieri notte (domenica 11 gennaio) hanno messo la città di Manado sott'acqua e diverse zone del centro e della periferia sono ancora inagibili a causa delle forti inondazioni.


La gente ha avuto davvero paura e l'acqua ha raggiunto 1,5 metri di altezza e si temeva il peggio
Manado sommersa dall'acqua
Uno dei villaggi più colpiti dalle inondazioni è Bailang in Tuminting nel distretto di Manado, infatti la strada che collega Tuminting verso Molas è interrotta dall'acqua che in alcuni punti raggiunge gli 1,5 metri e la pioggia ha iniziato a scendere copiosa alle 2.00 di questa notte, lasciando le persone con il fiato sospeso.

Intorno alle 11:30, di questa mattina, le vie di accesso del centro di Manado hanno iniziato a essere nuovamente percorribili, ma tutte con il manto stradale molto provato e in alcuni punti con buche davvero profonde.

Una prima stima dei danni fatta dai vigili del fuoco parla di 25 famiglie (KK) sommerse in Ligkungan e 54 famiglie nel quartiere di Lima e delle piccole frane che si sono verificatae in sette villaggi, ma senza che ci siano stati dei pericoli per la gente del posto.

La gente che è stata intervistata ha detto di non essere riuscita a dormire e che tutti temevano il peggio, ricordando la grande inondazione del 2014, invece solo grande paura, ma ora tutto sembra finito e ora la gente inizia a uscire per strada e a darsi da fare per pulire e rendere agibile la loro abitazione o il loro negozio.
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Grande eruzione del vulcano Soputan nel Sulawesi

Il vulcano Soputan ha eruttato ieri alle 02:47 ora locale con una forte esplosione dalla vetta facendo scendere lava si è alzata una colonna di fuoco e fumo alta 6 km colonna per circa. 26.000 ft (8,5 km) di altitudine.


Il vulcano Soputan crea non pochi problemi nel Sulawesi e ha fatto grandi danni nel 1991
Grande esplosione del vulcano Soputan
Una raffica di polvere spessa e nera ha invaso rapidamente tutti i villaggi che continuano a sentire delle piccole scosse e le temperature sono aumentate notevolmente.
Il governo ha avvisato che la situazione è di livello 3 (su una scala da 1 a 4) anche se per ora non si riscontrano danni a persone o a infrastrutture, ma la polizia ha assolutamente vietato di avvicinarsi.

L'esplosione di ieri, 6 gennaio, hanno causato danni al vertice della cupola che occupa il cratere, che si è aperta sul fianco occidentale e sta producendo una valanga incandescente che viaggia da circa 1800 m, rimanendo all'interno della caldera del vulcano e per il momento sembra che nessun flusso piroclastico (che potrebbe spazzare le pareti della caldera e le aree abitate sotto) si sia verificato.

A seguito di questa eruzione del Monte Soputan 9 sottodistretti sono stati colpiti dalla polvere e sono stati messi in allerta di prepararsi ad evacuare, la polvere sta riempiendo i tetti e le strade.
Il cielo si è fatto scuro, ma le persone continuano a svolgere i loro lavori senza preoccuparsi, avendo solo l'accortezza di indossare maschere per non inalare queste polveri e si lamentano della grande puzza.

Il piccolo stratovulcano del Monte Soputan sul bordo meridionale della caldera quaternaria del lago di Tondano, sul braccio settentrionale dell'isola di Sulawesi è uno dei vulcani più attivi, infatti questo giovane vulcano, sale fino a 1784 m e ha avuto un importante sfogo sui fianchi avvenuto nel 1906 e grandi flussi di lava hanno iniziato a scorrere fino dal 1924, l'ultima grande eruzioni con danni alle infrastrutture e morti è avvenuta nel 1991.

Vi terremo informati con altre notizie qualora la situazione peggiori.
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Emergenza a Bandung dopo le grandi inondazioni

La reggenza di Bandung, ha dichiarato lo stato di emergenza, a seguito delle centinaia di migliaia di ettari di risaie allagate e le inondazioni che hanno continuato a diffondersi dall'inizio della settimana.


Il governo ha deciso di proclamare lo stato di emergenza in tutta la reggenza di Bandung
Le forti piogge stanno provocando parecchie inondazioni
Lo stato di emergenza, è stato indetto martedì dall'amministrazione del paese e durerà sette giorni, fino al 29 dicembre e potrebbe essere esteso a seconda della situazione, tutto questo è stato deciso in una riunione di coordinamento dopo che le inondazioni continuavano a colpire i vari villaggi.

L'amministrazione della reggenza di Bandung, attraverso la BPBD, sta affrontando questa alluvione, cercando di porre rimedio ai disastri, che dopo tre giorni di pioggia consecutiva e battente ha fatto peggiorare la situazione.

Il fiume Citarum nella reggenza di Bandung ha fatto disastri in tutta la zona e oltre a Baleendah, Dayeuhkolot e Bojongsoang, le inondazioni hanno colpito anche Kamasan Banjaran, Rancaekek, Cikancung e Solokanjeruk. In Dayeuhkolot e Baleendah, almeno 17.000 case sono state allagate e più di 6.000 persone hanno sgomberato le loro abitazioni e nel frattempo, le inondazioni nella parte meridionale di Central Java si è diffusa nella reggenza di Banyumas dove un certo numero di villaggi in Kemranjen, Sumpiuh e Tambak, centinaia di case e migliaia di ettari di terreni agricoli sono stati coperti dall'acqua.

Durante questa stagione delle piogge diversi fiumi straripano e fanno danni e in questi giorni che piove ininterrottamente, trasformano tutto in mare, gli agricoltori hanno cercato di spostare il proprio bestiame nei villaggi vicini, sperando che la situazione possa migliorare velocemente.
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