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Jayapura, tante case sono isolate dopo le forti piogge

Solo oggi sono arrivate le notizie che giovedì 3 agosto molte zone in Jayapura, a causa delle forti piogge, hanno subito delle inondazioni e la situazione rimane ancora critica.


La situazione in Papua resta ancora critica a causa delle forti piogge
Esondato il fiume Acay Kali
I residenti della capitale della provincia di Papua sono rimasti scioccati, al loro risveglio, trovando le loro case sommerse dall'acqua.

Il capo del Dipartimento della Pubblica Istruzione di Jayapura, Wayan Mudiyasa, ha fatto sapere che tre scuole sono state chiuse per disastro naturale dopo che il fiume Acay Kali è esondato.

I negozianti stanno cercando di proteggere le loro merci che avevano portato al mercato e la polizia sta distribuendo gommoni per aiutare i residenti ad evacuare dalle loro case.

 Jayapura ha avuto il riconoscimento, da parte del governo indonesiano in questo 2017, come città pulita e questo premio viene assegnato alle città e contee per la pulizia, la vita salubre degli abitanti e lo sviluppo sostenibile.

Il capo dell'Agenzia per l'ambiente in Jayapura, Ketty Kailola, ha detto che l'inondazione non poteva essere imputata solo alle condizioni meteorologiche estreme, ma anche al sistema di drenaggio che va sicuramente rivisto.
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Nuovo progetto del governo indonesiano, si paga il sacchetto di plastica

La nuova politica del governo vuole che i grandi magazzini inizino ad addebitare ai clienti i soldi per il sacchetto di plastica, ma le amministrazioni locali di Denpasar e Makassar hanno fatto sapere di non essere ancora pronti ad attuare questo programma nei tempi previsti. 


I rifiuti sono davvero tanti e il governo in Indonesia inizia dai sacchetti di plastica
Si inizia a pagare il sacchetto di plastica
Infatti da questa domenica 21 febbraio in nove grandi città, in coincidenza con la Giornata Nazionale di sensibilizzazione dei rifiuti, i clienti inizieranno pagare il sacchetto di plastica quando acquisteranno nei centri commerciali, grandi magazzini, supermercati e altri punti vendita moderni. 

Il programma, che dovrebbe essere finalmente implementato in un totale di 23 grandi città, ha lo scopo di ridurre i rifiuti di plastica in Indonesia, un paese che consuma fino a 9,8 miliardi di sacchetti di plastica ogni anno. 

Le prime città che inizieranno sono Jakarta, Bandung, Bogor, Banda Aceh, Surabaya, Tangerang e Balikpapan, Makassar e Denpasar dovevano essere anche loro tra i primi, ma come hanno confermato che ritarderanno di qualche settimana. 

L'Agenzia Ambientale di Denpasar, nella persona di AA Bagus Sudharsana, ha fatto sapere che l'amministrazione comunale non è ancora pronta ad attuare questa politica e ha bisogno di altro tempo per discutere con i rivenditori locali. 

Sudharsana ha invitato ad un incontro le cinque aziende di vendita al dettaglio per la prossima settimana e vuole concludere la riunione firmando un memorandum d'intesa (MoU). 

Nel frattempo a Makassar, il Segretario Comunale Ibrahim Saleh ha detto che la capitale della provincia del Sud Sulawesi ha rinviato l'attuazione di questo programma fino al 5 marzo e ha preso tempo per incontrare i leader delle 23 regioni della provincia che si riuniranno con l'Indonesian Retailers Association (Aprindo) per firmare questo protocollo d'intesa sul programma

La decisione del governo di emettere questa circolare che obbliga i grandi rivenditori a mettere una tassa sui sacchetti di plastica è stata ispirata da una petizioni online e offline con 70.000 firme. 

In Bandung, i rivenditori hanno espresso il loro sostegno a questo progetto, ma per ora non tutti sono a conoscenza dell'introduzione di questa nuova tassa sui sacchetti di plastica

Tante persone come Lita Angeline di Medan, Nord Sumatra, che lavora come cassiera in un minimarket Alfarmart su Jl. Jamin Ginting, ha detto che non aveva mai sentito parlare di questo programma.
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Ondata di attacchi in Iraq e a farne le spese sono i civili

Un'ondata di attacchi in tutto l'Iraq e almeno 15 civili sono rimasti uccisi, mentre le forze governative stanno cercando di rimuovere i militanti islamici dello Stato da una grande città ad ovest di Baghdad. 


Le forze governative stanno cercando di fermare l'IS, ma per ora solo morti
Altri attacchi in Iraq
Nessuno ha rivendicato la responsabilità degli attacchi, anche se portavano i tratti distintivi della IS, un gruppo militante sunnita che ha preso di mira le forze irachene, i civili e soprattutto gli sciiti. 

Nella città a maggioranza sciita di Khalis, circa 80 chilometri (50 miglia) a nord della capitale irachena, due cariche di esplosivo sono state fatte esplodere, la prima era in un auto parcheggiata all'interno di una stazione degli autobus e l'esplosione ha fatto 3 morti e 10 feriti

La seconda autobomba è esplosa al mercato dei generi alimentari nel centro della città, uccidendo 4 civili e ferendone 8. 

Nei pressi di Baghdad, cinque bombe sono esplose nelle aree commerciali, uccidendo otto civili e ferendone 35, tre ufficiali medici hanno confermato il numero delle vittime, tutti i funzionari che hanno riportato le notizie hanno voluto mantenere l'anonimato perché non erano autorizzati a rilasciare informazioni. 

Gli attacchi sono avvenuti un giorno dopo che le forze di sicurezza irachene hanno riferito i progressi per riprendere alcune aree nella città occidentale di Ramadi, 130 chilometri (80 miglia) a ovest di Baghdad, dagli estremisti Stato islamico che controllano vaste aree di terreno in Iraq, occidentale e settentrionale e in vicina Siria. 

Il portavoce militare Brig. Gen. Yahya Rasool, ha dichiarato che alcune delle famiglie sono rimaste intrappolate a Ramadi senza riuscire a fuggire dalla città e ha raggiungere zone sicure. 

A maggio, il governo iracheno ha subito un duro colpo quando i militanti hanno preso possesso di Ramadi, la capitale della provincia di Anbar, cuore sunnita dell'Iraq

La forza irachena antiterrorismo ha riconquistato i quartieri di Dubbat e Aramil, a circa 3 km (meno di 2 miglia) dal centro della città, grazie all'apporto della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti che stanno fornendo un supporto aereo alle truppe di terra, bombardando i punti strategici dell'IS

Il colonnello Steve Warren, portavoce dell'esercito Usa a Baghdad, ha detto che ci sono stati dai 250 ai 350 combattenti contro l'IS a Ramadi e un centinaia fuori della città sul perimetro settentrionale e occidentale.
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Jakarta ha il primato della città con il peggior traffico nel mondo

La scorsa settimana, Jakarta, ha ricevuto dal produttore britannico di lubrificante Castrol, il premio come la città con il peggior traffico nel mondo.


La polizia dice che le automobili private sono aumentate e le strade invece sono rimaste sempre le stesse
Jakarta è la città con il peggior traffico nel mondo
La Castrol ha esaminato le condizioni del traffico in 78 città e regioni di tutto il mondo, tra cui l'Asia, l'Australia e l'Europa, così come il Nord e il Sud America, l'indice, tuttavia, non ha incluso l'India e il Vietnam.

I dati sono stati presi in modo anonimo da milioni di utenti del dispositivo TomTom in tutto il mondo che hanno misurato le fermate e le partenze effettuate per chilometro all'interno di ogni città.

Il dato è stato quindi moltiplicato per la distanza media il tutto calcolato per un'anno, Jakarta si è classificata come la città con il maggior numero di fermate e ripartenze, con una media di 33.240 per ogni conducente all'anno, Jakarta è stata seguita da Istanbul, in Turchia, con 32.520 arresti e Città del Messico, con 30.840 all'anno.

Surabaya nell'East Java è stata anche inclusa nella lista come la città con la quarta più alta media di stop e start, raggiungendo 29.880 all'anno, nel frattempo, le città meno congestionate sono Tampere in Finlandia, Rotterdam nei Paesi Bassi e Bratislava, in Slovacchia.

La risposta del governo indonesiano è arrivata subito dicendo: "finché Jakarta non dispone di un sistema di trasporto di massa su rotaia, saremo sempre congestionato e i mezzi di trasporto pubblico della città sono costituiti in gran parte di minivan e minibus, molti dei quali guidati incautamente e spesso si fermano in mezzo alla strada per far salire e scendere i passeggeri".

Questa la classifica:
1. Jakarta, Indonesia 33.240
2. Istanbul, in Turchia 32.520
3. Città del Messico, Messico 30.840
4. Surabaya, Indonesia 29.880
5. San Pietroburgo, Russia 29.040

Meno congestionate:
1. Tampere, Finland 6240
2. Rotterdam, Paesi Bassi 6360
3. Bratislava, Slovacchia 6840
4. Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti 6840
5. Brisbane, Australia 6960

Ahok incaricato dal governo ha detto ai giornalista che il problema potrà essere risolto solo dopo che il sistema di trasporto pubblico della città, su rotaia sarà completato, Jakarta sta attualmente costruendo un sistema di MRT e si sta prodigando per inserire lo sviluppo di un sistema di metropolitana leggera (LRT) come alimentatore alla MRT.

L'aumento dei veicoli privati, non è stato seguito da un aumento dello spazio stradale, secondo i dati della Polizia di Jakarta, la città nel 2014 aveva circa 17,5 milioni di veicoli sulla strada, un significativo incremento dai 16 milioni dell'anno precedente.

Il governo si è impegnato a fornire alla città un maggior numero di mezzi pubblici in modo da facilitare le persone e aiutarle a lasciare a casa i loro veicoli privati e aumentando le pensiline e le fermate per far in modo di facilitare chi vive lontano.
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Numeri utili di Manado Indonesia (Nomor Telepon Penting)

Quando si visita o si vive in una città è importante per prima cosa darsi  da fare per trovare i numeri utili, che ti possono servire in caso di emergenza o di lavoro.


Ambulanza, vigili del fuoco, aereoporto, polizia, numeri che servono in caso di emergenza
Numeri utili di Manado in Indonesia
Quelli che vi metto qui sono i numeri di Manado in Indonesia dove io aiuto e vivo da parecchi anni e che ho raccolto e voluto mettere in questo post, perchè chiunque passi da queste parti possa stamparli e portarli con se.


  • Assicurazione per i lavoratori (JAMSOSTEK) 081244750502
  • Laboratorio per le analisi e le donazioni del sangue (PMI) 0431838312
  • Ufficio per la corrente elettrica (PLN) 123 oppure 0431862114
  • Ufficio per problemi con l'acqua (PDAM) 0431865020
  • Ospedale maggiore (RDU Prof Dr Kandou) 0431838203
  • Ufficio per reclami e problemi con i terreni o con i vicini (Lembaga Bantuan Hukum) 0431859962 oppure 081341268806
  • Aereoporto (Bandara Sam Ratulangi) 0431813320
  • Posta (Informasi Pelayaran Jasa Pos) 0431863007
  • Informazioni per i trasporti marittimi e i collegamenti con le isole (Informasi Kapal Pelni) 043835818
  • Informazioni turistiche e museo (Informasi Parawisata) 0431867093 oppure 08124404882
  • Informazioni per l'uso del telefono (Telkom Call Center) 147
  • Polizia (Polisi) 0431840690
  • Vigili del fuoco (Dinas Kebakaran) 115 oppure 0431864444
  • Ambulanza (Ambulan) 118
  • Quando capitano delle tragedie (Kantor SAR Manado) 115 oppure 0431812111
  • Taxi Blue Bird 0431861234
  • Taxi Dian 0431815353
  • Ufficio immigrazione (Kantor Imigrasi) 0431875602 oppure 0431841688 oppure 0431875513
  • Associazione Sunflower che aiuta le famiglie povere e i ragazzi a studiare (Sunflower Association/Perkumpulan Sosial) 081340801189 oppure 0431892303


  • Questi numeri che vi ho dato sono tutti attivi, ma molte volte, quando capitano le emergenze, si rimbalzano il problema specialmente se quello che sta capitando non è nella città, ma nei villaggi.
    Quindi abbiate pazienza e preparatevi a sentirvi dare altri numeri, che a volte risultano inesistenti o sempre occupati.
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    Una tigre, gira per la città, seminando il panico tra le persone

    Centinaia di poliziotti hanno iniziato a pattugliare una piccola città a ovest della capitale francese, dopo che una tigre é fuggita, eludendo la sorveglianza e iniziando a girare per le starde del paese. 


    Una tigre gira libera per le strade 
    Una tigre di piccola taglia è stata avvistata per la prima volta giovedi mattina nei pressi di un parcheggio in Montevrain da una donna che ha scattato una foto e l’ha pubblicata su tutti i social media.

    Ancora a piede libero di sera, alcuni hanno iniziato a dubitare che si trattasse davvero di una tigre, il Parc des Felins, che é a 29 chilometri (18 miglia) da Montevrain, ha detto che nessuna tigre mancava dai propri recinti, mentre l'operatore di Euro Disneyland Paris, una meta apprezzata da tutti i turisti in Europa, ha ammesso che mancava un felino dal loro parco a tema e che era stato lasciato libero perché non creava problemi.

    Nella città di Montevrain sono stati impiegati 100 poliziotti per il pattugliamento e un elicottero, con apparecchiature a raggi infrarossi, ha scandagliato la zona.

    Il sindaco di Montevrain ha detto ai propri cittadini di usare la prudenza e gli ingressi alle scuole della città sono vigilati dalle forze dell’ordine, l'animale è stato avvistato alle 8:30 di giovedì dalla moglie del direttore del supermercato Jean-Baptiste Berdeaux, che ha detto in un’intervista che aveva inizialmente pensato che fosse una lince.

    Un esame fatto su di un'impronta fangosa ha mostrato che si é trattava di una tigre del peso di 70 chilogrammi (154 libbre) e di circa 1 anno e mezzo.

    Mi fanno più paura tutte queste persone in giro e di fronte alle telecamere, che una tigre che passeggia tranquillamente per la città.
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