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Gli indonesiani e tutto il mondo sono indignati per questo attacco nella chiesa di Samarinda

Quando la figlia di due anni, Intan Olivia, ha chiesto il permesso di unirsi al cugino a giocare sotto il portico della Chiesa ecumenica, i genitori l'hanno lasciata andare senza nessun problema, ma non sapevano che di li a pochi minuti non l'avrebbero più rivista.


Atto terroristico condannato da tutto il mondo e tutti stanno con la chiesa di Samarinda
I parenti attorno alla piccola Intan Olivia
Intan Olivia è stata dichiarata morta alle 03:05 di lunedi 14 novembre a seguito delle gravi ustioni che ha subito il suo corpicino causate da una bomba fatta in casa gettata nel portico della chiesa da Juhanda un ex galeotto legato al movimento di Stato Islamico (IS).

I genitori avevano appena detto 'amen', concludendo la preghiera quando hanno sentito la bomba esplodere, si sono precipitati subito fuori per cercare di rendersi conto dell'accaduto e nel vedere la loro unica figlia martoriata hanno tentato di salvarla, senza poterci riuscire.

Altri tre bambini sono rimasti gravemente feriti dall'esplosione della bomba e sono tuttora ricoverati in un ospedale di Samarinda.

Tutti hanno reagito con indignazione condannando duramente questo attacco e una foto di Intan Olivia con lo zaino legato sulla schiena ha fatto il giro del mondo.

Il legislatore Budiman Sudjatmiko del Partito Democratico Indonesiano di Lotta (PDI-P) ha scritto sul suo Twitter gestire @budimandjatmiko che "Intan Olivia è la prova che in Indonesia, il terrorismo può uccidere persone molto vicine a noi. Uccidono con un cieco fanatismo ".

La più grande organizzazione musulmana del Paese Nahdlatul Ulama (NU) nel frattempo ha condannato l'attacco terroristico e lo ha etichettato come vero atto di blasfemia e ha invitato i musulmani del Paese a combattere questi atti terroristici.

Queste sono le parole rilasciate dal presidente di NU: "Quello che è successo a Samarinda è un vero e proprio atto di blasfemia dell'Islam, una vera bestemmia perché va contro l'insegnamento dell'Islam. Questa condotta frantuma l'immagine dell'Islam come religione di pace ".

Il rappresentare del presidente Joko "Jokowi" Widodo, Muhadjir Effendy, ministro dell'Istruzione e della cultura è volato subito a Samarinda per esprimere le condoglianze alla famiglia di Intan Olivia e ha detto: "A nome del governo e del Presidente, offriamo le nostre condoglianze profonde, condanniamo questo atto, non è assolutamente possibile fare delle vittime piccole ed innocenti, i bambini vogliono solo giocare in pace e ricevere amore da coloro che li circondano".

La polizia nazionale ha sentito 15 testimoni e almeno cinque persone sono state arrestate come presunti mandanti dell'attacco. 

Il maggior sospettato di aver lanciato la bomba è Juhanda, che vive in una moschea di Samarinda e ha imparato ad assemblare le bombe nella provincia di Aceh tra il 2009 e il 2011 nella sua casa sono stati sequestrati: un computer portatile, un cellulare e diversi documenti.
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La principessa della Thailandia ha visitato il tempio buddista di Borobudur

Sua Altezza Reale la Principessa Maha Chakri Sirindhorn ha visitato il tempio di Borobudur a Magelang, Java centrale, per guardare i bassorilievi della vita di Buddha, dalla nascita fino all'illuminazione.


La Principessa ha detto che a gennaio torna per una preghiera per il suo padre defunto
La principessa Thailandese con il suo staff
L'entourage della principessa della Thailandia è arrivato al tempio Giovedi 10 novembre alle 13.30, entrando dal lato ovest ossia l'ingresso riservato agli ospiti di stato.

Gli addetti alla sicurezza, provenienti dall'Indonesia e dalla Thailandia, hanno pensato ad accompagnare e vigilare sulla principessa e ai media non è stato dato il permesso di avvicinarsi alla principessa per il colloquio.

Mura Aristina, un membro dello staff per la conservazione del tempio di Borobudur, ha detto che per Maha Chakri Sirindhorn era la terza visita e in precedenza c'era stata nel 1986 e nel 1989.

La principessa Maha Chakri Sirindhorn è stato colpita dalla gestione di Borobudur e dalla conservazione del tempio, ma ha chiesto il motivo per cui la statua del Kunto Bimo è ormai off limits.

La risposta è stata che si vuole proteggere la statua dai visitatori e la principessa ha accettato la spiegazione e ha deciso di non accendere la candela per evitare di danneggiare il tempio.

La principessa Maha Chakri Sirindhorn ha trascorso circa due ore nel tempio, facendo foto e leggendo la biografia di Buddha sui rilievi.

Tornerà a Borobudur nel gennaio del 2017 per pregare per il suo defunto padre, il re Bhumibol Adulyadej, la principessa Maha Chakri Sirindhorn è il terzo figlio del re Bhumibol e della regina Sirikit.
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136 insegnanti indonesiani parteciperanno ad un corso in Australia

Un primo gruppo, di insegnanti indonesiani, partirà per l'Australia per intraprendere un nuovo programma di studio-lavoro in collaborazione con l'Università di Melbourne.


Un corso a Melbourne e la vita nelle famiglie aiuterà questi insegnanti a confrontarsi con altri metodi
Gita scolastica, con i bambini, a Tomohon
In questi giorni 136 insegnanti stanno facendo e valigie e si recheranno in Australia per studiare il sistema educativo australiano e avranno l'opportunità di partecipare ad un breve corso presso l'Università di Melbourne.

Inoltre faranno uno stage in una scuola australiana e rimaneranno ospiti delle famiglie locale per entrare meglio negli schemi scolastici locali e potersi confrontare direttamente con altri insegnanti.

Il corso durerà tre settimane e potranno avere esempi pratici su come i partecipanti possono implementare questi metodi e condividere questo materiale con i loro colleghi al loro ritorno in Indonesia.

Le università australiane e gli istituti tecnici sono diventati la meta prescelta di tanti giovani indonesiani che hanno la fortuna di studiare all'estero, nel 2015, ci sono stati 19.300 indonesiani iscritti agli istituti di istruzione australiani.

Nel frattempo, negli ultimi due anni, per il Nuovo Piano di Colombo fatto dal governo australiano 2.000 giovani australiani hanno vissuto, lavorato e studiato in Indonesia.
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Papua chiede un referendum per avere la sua indipendenza

Il capo indipendentista di Papua, Filep Karma, ha chiesto ripetutamente al governo indonesiano di poter fare un referendum per l'indipendenza che riguardi tutta la regione orientale del paese.


Filep Karma dice che solo un referendum può far capire le reali intenzioni degli abitanti di Papua
La visita del presidente Jokowi agli abitanti di Papua
Filep Karma, un ex prigioniero politico, sostiene da lungo tempo questo referendum dicendo che sia la giusta soluzione sia per il governo che per il popolo di Papua, che tuttora soffre di maltrattamenti e abusi, nonostante alla regione sia stato concesso lo status speciale di autonomia.

Il referendum potrebbe far decidere autonomamente la gente se preferisce rimanere nello stato unitario della Repubblica di Indonesia (NKRI) o avere l'indipendenza.

Filep Karma ha detto ai giornalisti che è abituato a lottare per la separazione, ma ora ha pensato sia meglio percorrere la via pacifica del referendum per conoscere le vere intenzioni degli abitanti di Papua.

Se il risultato del referendum è quello che i Papuani vogliono rimanere cittadini indonesiani, i ribelli si fermeranno nel loro continuo chiedere la separazione.

Fin dal 2008, quando Filep Karma era ancora imprigionato, aveva inviato una lettera all'allora presidente Susilo Bambang Yudhoyono, chiedendo un referendum.

Gli abitanti di Papua hanno avuto anche un dialogo, tanto atteso, con il governo per il piano di referendum, grazie al via libera del presidente Joko "Jokowi" Widodo.
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Tour, per gli amanti del surfing, sono disponibili in Bali

I surfisti e gli appassionati di fauna selvatica possono iniziare a gioire in quanto hanno la fortuna di poter partecipare a dei tour Heli-surf a Grajagan, in Indonesia, con un surf break nel Parco Nazionale Alas Purwo in East Java.


Oltre a vivere l'esperienza del surfing si possono fare escursioni nel parco vedendo la foresta vergine
La G-Land in Indonesia
Quasi tutti la conoscono come G-Land, il Grajagan è un luogo popolare per il surf in East Java e può essere raggiunto con un giro in barca di mezza giornata partendo da Bali.

Questi eventi sono stati avviati dal Four Seasons Resort di Bali che offre servizi di navigazione forniti dal Tropicsurf e comprendono una gita di 45 minuti con l'elicottero, visita al Parco Nazionale di Alas Purwo, esattamente di fronte alle onde della G-Land.

Oltre al surf, gli ospiti possono esplorare la fauna selvatica ed essere guidati attraverso la giungla e le spiagge incontaminate, che se ne possono trovare tante, soprattutto nella provincia del Sulawesi.

Questo servizio è disponibile esclusivamente per gli ospiti dell'hotel e il tour ha un prezzo che si aggira intorno a US $ 10.000.

Il tour comprende: il noleggio di un elicottero privato in grado di ospitare fino a quattro persone, il trasporto di tavole da surf, i trasferimenti da e per l'eliporto di Bali, il noleggio di un motoscafo privato per la G-Land, una guida per il surfing, un personal coaching e tutta la sicurezza in acqua con l'assicurazione.
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Gli sprechi aumentano, ma la fame nel mondo continua

Secondo l'Indice Globale della Fame, la Cina si trova al ventinovesimo posto su 118 paesi in via di sviluppo, per il più basso livello nel ridurre la fame nel proprio paese.


Una classifica stilata in America ci mette di fronte a dati ancora sconcertanti
Un bambino soffre la fame
Molti altri paesi asiatici si distinguono per il loro scarso rendimento nel ridurre il tasso globale della fame e oltre alla Cina ci sono la Malaysia e la Thailandia che hanno molte persone che soffrono la fame e una alta mortalità infantile.

La Malesia si è classificata al quarantaquattresimo posto mentre la Thailandia al cinquantunesimo in questa graduatoria che viene compilata dalla Food Policy Research Institute International, un centro di ricerca che sede a Washington-DC e collabora con la Welthungerhilfe della Germania.

Questa classifica viene stilata tenendo presente tre aspetti importanti:
1. La percentuale di persone che sono denutriti. 
2. La percentuale dei bambini, sotto i cinque anni, che sono sottopeso. 
3. Il tasso di mortalità infantile.

Il Pakistan e l'India sono i paesi che soffrono maggiormente la fame con diverse regioni e altre che non hanno di che vivere.

Il Laos, il Bangladesh e lo Sri Lanka sono riusciti a rispondere ai bisogni della loro gente mentre rimane ancora molto da fare per il Myanmar, il Nepal e l'Indonesia.

Se la fame continua a diminuire in tutto il mondo, circa 45 paesi, tra cui l'India e il Pakistan continuano a rimanere lontano dagli obiettivi delle Nazioni Unite che pensavano di sconfiggere la fame entro la fine di quest'anno.

Nel complesso l'Asia del Sud, dopo l'Africa sub-sahariana rimangono le regioni più affamate e tutto il mondo deve cercare di rispondere al perchè ogni giorno, ancora nel 2016, si muore di fame mentre c'è chi si permette di sprecare e buttare.
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La polizia ha iniziato una riforma interna per sradicare la corruzione

La polizia nazionale, sta cercando di fare una riforma interna, nel tentativo di sradicare la pratica dei "prelievi illegali" che continuano ad affliggere l'istituzione e a metterla in cattiva luce di fronte alla gente.


Sta iniziando una riforma interna alla polizia per combattere i prelievi illegali
La sede della polizia nazionale nel sud di Jakarta.
Il portavoce della polizia l'Insp. Gen. Boy Rafli Amar ha detto che sono stati scoperti 33 casi di prelievi illegali dove sono coinvolti agenti di polizia.

Per questo motivo la polizia si sta impegnando, facendo il pugno duro, per combattere questa pratica dei prelievi illegali e una task force speciale sta prendendo le misure per risolvere definitivamente questo problema.

La polizia ha scoperto sei casi di prelievi illegali che coinvolgono nove agenti nel nord di Sumatra, quattro casi dove sono coinvolti quattro ufficiali in West Java e un caso dove sono implicati due agenti di polizia in Papua.

Oltre a questi casi la polizia ha anche arrestato tre ufficiali in West Nusa Tenggara e quattro agenti coinvolti in un caso in Gorontalo, dieci ufficiali in dieci casi in Jambi e un ufficiale nelle isole di Riau.

La polizia è stata a lungo considerata una delle istituzioni più corrotte dell'Indonesia e in un sondaggio condotto nel 2015, dal Populi Center, è stato messo in luce che circa 1.200 persone stavano dietro organi legislativi, come la Camera dei Rappresentanti e il consiglio comunale o provinciale.
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Cinque musei da visitare, nella prossima vacanza, in Indonesia

Il museo delle Belle Arti e della Ceramica, in Jakarta, è pronto per i lavori di restauro che verranno fatti il prossimo anno per renderlo più giovanile e attirare molti visitatori.


Si sta pensando di ristrutturare i musei dell'arte e della storia in Jakarta
Il parco, messo al centro, nel museo nazionale di Jakarta
Jakarta ha molti pregevoli edifici nel suo patrimonio culturale che sono stati trascurati e quindi è ultile iniziare questo percorso di restauro, che durerà fino a tre anni, ma porterà una ventata di arte in tutta la città risollevando i musei storici agli standard internazionali, imitando Singapore e Londra.

Si prevede inoltre di aprire un parco dove verranno collocate parecchie statue e costruire un anfiteatro all'aperto così da far diventare l'arte uno spazio ricreativo aperto a tutti.

I fondi iniziali, per questo grande progetto, sono arrivati da diverse donazioni, ma ora la fondazione si aspetta che il governo possa inserire questa ristrutturazione artistica nel bilancio regionale.

Il museo attualmente ospita circa 500 opere d'arte fatte da vari tessuti e tecniche, con parecchie statue, totem in legno, grafici, schizzi e batik dipinti.

Tra le opere di maggior rilievo e più popolari in Indonesia ci sono i dipinti di Hendra Gunawan Pengantin e in particolate l'opera Revolusi (la Revolution della sposa ) e quello di Affandi Potret Diri (Autoritratto).

Cinque sono i musei in Indonesia che potrebbero interessarvi quando vi trovate in vacanza nelle nostre isole:

1. Il museo nazionale che si trova in Jl. Medan Merdeka Barat No. 12, Central Jakarta ed è aperto dalle 8.00 alle 16.00 da martedì a venerdì e dalle 8.00 alle 17.00 il sabato e la domenica, il numero di telefono per qualsiasi informazioni è il +62 21 3868172

2. Il museo dei trasporti che dispone anche di diversi spettacoli, tra cui una parata di festa, fatta dalle 17.00 alle 18.00 e si trova in Jl. Terusan Sultan Agung No. 2, Kota Wisata Batu, East Java ed è aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00

3. Il museo geologico di Bandung che si trova in Jl. Diponegoro No. 57, Bandung, West Java è aperto da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 16.00 e il sabato e la domenica dalle 8.00 alle 14.00

4. Il museo dell'arte in 3D che si trova in Jl. Nakula No. 33X a Kuta, Bali ed è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.00

5. Il museo della scienza Taman Pintar che sa catturare l'attenzione dei bambini e fornire loro ore di divertimento educativo e si trova in Jl. Panembahan Senopati No. 1-3 a Yogyakarta ed è aperto da martedì a domenica dalle 8:30 alle 16.00
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Nel Forum di Bali si parla di acqua da non privatizzare

Diversi studiosi e attivisti stanno partecipando al Forum Mondiale delle Culture 2016 (WCF) a Bali dove si sta cercando di formulare un piano di lavoro per far avanzare la cultura locale come parte integrante dello sviluppo sostenibile.


Tanti sono i relatori e si presta grande attenzione sul tema dell'acqua
Balli tradizionali dal mondo
Il direttore generale della cultura, Hilmar Farid, ha detto che questa iniziativa del governo indonesiano è sostenuta dall'UNESCO e in questo forum potranno riunirsi esperti e studiosi provenienti da tutto il mondo per accrescere le conoscenze dello sviluppo sostenibile il primo evento fu fatto nel 2013 e da allora si sono fatti grandi passi in avanti. 

Il Forum di quest'anno avrà una serie di simposi che metteranno a tema varie iniziative locali tipiche dell'Indonesia e si confronteranno con gli altri paesi del mondo

Il primo simposio ha avuto come tema: "Ravvivare la cultura per la sostenibilità rurale" e i partecipanti sono stati Aleta Baun, capo del villaggio di Molo a East Nusa Tenggara, Lee Yeon-tak che lavora presso l'Università Yeongnam della Corea del Sud e Lanying Zhang, direttore del Liang Shuming ricostruzione rurale in Cina e hanno discusso sullo sviluppo sostenibile nei villaggi.

Le esperienze locali condivise dai relatori metteranno in luce i problemi di sviluppo toccando anche il ruolo delle donne e i rapporti tra il centro e periferia al fine di garantire l'uguaglianza di benessere a livello nazionale.

Il secondo simposio, ha avuto come tema: "Acqua per la vita, conciliando socio-economico la crescita e l'Etica ambientale" e si è discusso sul ruolo dell'acqua per legare insieme la struttura sociale della vita quotidiana e la crescita economica.

I relatori sono stati, Wayan windiâ dall'Udayana University che ha presentato il sistema di irrigazione tradizionale di Bali chiamato subak come un buon esempio di come conservare l'acqua e la cultura e ha parlato delle sfide affrontate dagli agricoltori per proteggere le loro tradizioni, dentro lo sviluppo moderno e i resort; il Subak è stato riconosciuo dall'UNESCO come parte del patrimonio mondiale.

La sessione inoltre è stata caratterizzata dall'intervento degli ambientalisti Hendro Sangkoyo e Satoko Kishimoto con la loro discussione sul progetto di Giustizia e dell'acqua.

Kishimoto ha fatto una presentazione sulla bonifica delle reti idriche pubbliche, compreso il suo contributo nell'organizzazione fatta con successo ini vari luoghi in tutto il mondo di invertire la privatizzazione dell'acqua.

Negli ultimi 15 anni, 235 città in 37 paesi hanno portato i servizi idrici nuovamente sotto il controllo pubblico facendo beneficiare più di 100 milioni di persone, tutti hanno bisogno di acqua e quindi l'acqua non deve diventare una merce per realizzare profitti e causare inevitabilmente problemi.

I Servizi idrici devono essere gestiti dal pubblico e devono essere accessibili e fruibili da tutti.
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Basta interferenze, da altri Stati, sulle richieste di indipendenza di Papua

Il ministro per gli esteri, Retno LP Marsudi, ha ribadito in una recente sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) che Papua non è in trattativa, ma fa parte della Repubblica di Indonesia.


Gli altri stati devono iniziare a pensare ai problemi interni non a fomentare i separatismi
Bisogna smettere di sostenere i separatismi
In diplomazia molte cose sono negoziabili, ma quando si tratta di questione sul sostegno verso il separatismo, penso che non solo i diplomatici, ma tutti noi, sappiamo che questo che sono situazioni non percorribili.

Il ministro ha risposto alle critiche che gli venivano fatte da sei isole del Pacifico, che trasmettevano le loro accuse di violazioni dei diritti umani nelle province di Papua e West Papua.

Retno LP Marsudi ha affermato che l'Indonesia sostiene con forza i principi della Carta delle Nazioni Unite, che comprendono la non interferenza e il rispetto della sovranità di altre nazioni, allo stesso tempo, ha continuato, l'Indonesia si è impegnata a mantenere relazioni amichevoli con tutti i paesi.

Non riusciremo mai ad agire con ostilità verso gli altri paesi e continueremo ad impegnarci con loro, ma quando si tratta della questione della sovranità e si interferisce violando i principi allora li ci fermeremo con le negoziazioni.

Nara Masista Rakhmatia, il secondo segretario presso la missione permanente di Indonesia presso l'ONU ha ritenuto "interferenze" gli interventi fatti dai capi di Stato delle Isole Salomone, Vanuatu, Nauru, Isole Marshall, Tuvalu e Tonga e ha detto che le loro posizioni incoraggiano il separatismo delle province di Papua.

Il fallimento, riportato dell'autonomia speciale di Papua, ha fatto aumentare il sostegno di movimenti di indipendenza di Papua in tutto il mondo, in particolare da parte di alcuni paesi del Pacifico.
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I seguaci di Ad Nadzir hanno festeggiato Idul Fitri martedì 5 luglio

I seguaci dell'organizzazione di Ad Nadzir in Mawang, nella reggenza di Gowa, Sud Sulawesi, hanno fatto iniziare le preghiere per l'Idul Fitri martedì 5 luglio, in quanto hanno calcolato che l'inizio di Syawal 1, che segna il primo giorno di Idul Fitri, era caduto nel pomeriggio di lunedi 4 luglio.


I calcoli fatti dai loro seguaci indicano che l'Idul Fitri doveva essere celebrato il 5 luglio
L'organizzazione di Ad Nadzir in Gowa
Il leader dell'organizzazione di Ad Nadzir, Ustadz Lukman A. Bakti, ha detto che sulla base di calcoli effettuati dal cambiamento di Sya'ban al Ramadan, la sua comunità ha trovato vari dati per determinare la fine del Ramadan e l'inizio del Syawal 1.

Da venerdì 1 luglio ossia il 26° giorno di Ramadan, sono stati trovati i dati sull'arrivo di una nuova luna e da questi dati, abbiamo concluso che il Ramadan sarebbe finito il lunedì, perché in quel giorno, la luna nuova era salita alle 05:36 ossia la prima vera alba, mentre il martedì, la luna sarebbe salita dopo la vera alba; così, hanno concluso che il cambiamento del Ramadhan per Syawal si sarebbe verificato nel pomeriggio di Lunedi così le preghiere per l'Idul Fitri dovevano essere condotte il martedì mattina.

Il governo e la Muhammadiyah, la seconda più grande organizzazione islamica dell'Indonesia, hanno proclamato il 6 giugno come l'inizio del mese di digiuno sacro, tuttavia il gruppo di Ad Nadzir ha concluso che quest'anno il Ramadan aveva solo 29 giorni e l'Idul Fitri doveva essere celebrato Martedì 5 luglio.

Ustadz Lukman A. Bakti si è detto certo che i calcoli fatti dai seguaci di Ad Nadzir erano esatti in quanto avevano effettuato l'Hisab (avvistamenti lunari) e il Rukyat (calcoli astronomici) per determinare l'inizio del Syawal 1 per 18 anni, dal 1999, hanno anche osservato le maree, che segnano il cambio del mese.

Qualunque sia la data, tanti auguri a tutti i fratelli mussulmani per la festa dell'Idul Fitri.
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Il visto libero, in Indonesia, ha portato un forte aumento di turisti

La recente politica del governo, con l'esenzione del visto, ha portato grandi risultati per l'industria turistica in Indonesia, infatti i visitatori stranieri superano i 900.000 ingressi al mese.


Bisogna ora migliorare la segnaletica dei posti turistici
Il turismo è in aumento grazie al visto libero
L'Agenzia di Statistica Centrale (BPS) ha annunciato che il totale dei visitatori stranieri nel mese di maggio ha raggiunto i 915.200, superando i 900.000 per il terzo mese consecutivo con il primato della Cina e dell'Australia.

I posti più visitati sono in Bali, ma recentemente stanno aumentando vistosamente in tutto il Sulawesi per la promozione massiccia fatta sui fondali, gli sforzi del ministero per promuovere l'Indonesia iniziano a dare i suoi frutti.

La compagnia aerea Garuda Indonesia ha aperto nuove rotte verso nove città secondarie in Cina, vale a dire Chengdu, Chengzhou, Chong Qin, Harbin, Jinan, Kunming, Ningbo, Shenyang e Xian, in totale ci sono 26 itinerari in Cina, tra cui Pechino e Guangzhou, da Jakarta e Bali.

Nel frattempo, i dati del BPS mostrano che il numero totale dei visitatori stranieri ha raggiunto finora 4.120.000 quest'anno.

La maggior parte di loro è entrato in Indonesia attraverso punti di ingresso regolari, come Ngurah Rai o l'aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Jakarta.

Il governo ora dovrebbe migliorare il servizio di trasporto pubblico, riparare le strade danneggiate e segnalare meglio le destinazioni turistiche.
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I turisti cercano, nel loro viaggio in Indonesia, posti genuini e selvaggi

Parecchie agenzie di viaggio stanno cercando di integrare la cultura indonesiana più autentica e la vita delle persone locali nei viaggi di vacanza che propongono ai turisti.


Prima era un turismo di confort ora si cercano i luoghi vergini e selvaggi
Le isole delle Banggai, paradiso per pochi
Molte persone si stanno accorgendo che ci sono parecchie mete interessanti e non conosciute, al di là delle regioni meridionali di Bali, come Kuta, Legian e Seminyak che restano dei posti ben curati e atrezzati per fare turismo di massa.

In passato i turisti si accontentavano di un albergo o di un resort e raramente sperimentavano nulla al di fuori delle zone turistiche, ma questo era dovuto alla mancanza di conoscenza della zona, ma ora il turista non chiede solo il comfort, ma conoscere i paradisi naturali inesplorati e isole selvagge.

Il Sulawesi o Celbes per parecchi anni è stato dimenticato, ma ora in tanti si stanno accorgendo che qui si trovano i fondali più belli del mondo e allora pian piano inizia la corsa, ma non sempre trovano il confort che si trova in altre mete, perchè non si è stati preparati a fare turismo.

Avventure, immersioni, vulcani e isole che ti lasciano a bocca aperta questa è l'Indonesia che tanti si aspettano e stanno cercando.

Un piccolo consiglio: vivetela nella sua spontaneità, non facciamola diventare piena di confort, ma lasciamogli quel pizzico di selvaggio e genuino che non guasta.

Buona Indonesia a tutti e vi aspetto a trovarci, non ve ne pentirete, noi da sempre giriamo tra la gente e nei posti che solo in pochi vi fanno vedere.
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Prezzi agevolati, in Jakarta, per il Ramadan

Tante persone hanno aspettato in fila, dalle prime ore del mattino, al mercato Palmerah in West Jakarta, per acquistare gli alimenti, a basso costo, per il Ramadan.


Il comune di Jakarta vuole aprire nuovi bazar per favorire altre persone
Un bazar in Jakarta con prezzi agevolati
La PD Jaya ha molti bazar che fanno prezzi agevolati, per tutta la durata del Ramadan, dal 4 giugno al 17 luglio aiutando le persone a basso reddito nel corso del mese di digiuno.

Le merci vendute a prezzi inferiori di quelli del mercato sono: l'olio da cucina, la carne, le uova, il pollo, la farina, le cipolle e lo zucchero, che sono forniti dalla PT alimentare nella stazione di Tjipinang Jaya e dal gestore del macello in PD Dharma Jaya.

Alcune persone hanno detto di aver acquistato molti pacchetti di olio da cucina, diversi kg di carne di manzo e uova non appena le tende del bazar si sono aperte alle 08:00.

L'attuale prezzo medio della carne di manzo in Jakarta va da Rp 117.500 (US $ 8.80) fino 127.000 per kg e il pollo viene venduto normalmente a 35.075 Rp per kg, ma il bazar offre il filetto di manzo a Rp 89.000 per kg, le costole a Rp 85.000 e 78.000 Rp la carne tritata, mentre il pollo congelato è ora venduto a 29.000 Rp per kg e le uova a Rp 22.000 per kg.

L'amministrazione comunale di Jakarta prevede di aumentare i bazar e metterli in 44 punti della capitale cercando di aiutare tutte le famiglie povere in questo momento religioso importante per gli indonesiani.
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Andrew Scott ha preparato un libro sulla navigazione in Indonesia

Avendo acque indonesiane esplorato per un decennio, Andrew Scott ha esplorato le acque indonesiane per un decennio e recentemente ha condiviso la sua conoscenza nel libro "Cruising Guide to Indonesia".

Entro il 2017 esce un secondo libro con altre indicazioni per diverse isole indonesiane
Preziosi consigli per la navigazione in Indonesia

Attualmente ha la residenza a Bali e possiede la licenza da capitano "US Coast Guard" e lavora portando i turisti e gli indonesiani con barche a vela o navi, tutti lo conoscono e si affidano alla sua esperienze nelle acque indonesiane e anche i colleghi marinai, lo cercano quotidianamente, per chiedere consigli.

Lui ha svelato di non aver mai avuto intenzione di scrivere un libro, ma durante la navigazione su di una barca a vela privata ho notato tante cose che non andavano e nemmeno la tecnologia e le carte erano precise quindi ha voluto iniziare a prendere nota di tutto e fornire mappe nel suo libro che sono la collezione personale, raccolta nel corso degli anni e che può servire a tutti come guida durante la navigazione.

Molte volte intere scogliere, scogli e isole sono completamente assenti dai grafici e possono creare enormi pericoli per la navigazione, la maggior parte dei paesi hanno già una guida per la navigazione, mentre all'Indonesia mancava e lui ha riempito questo spazio.

Andrew Scott ha compilato mappe da Aceh a Papua, e ha aggiunto tanto materiale per i navigatori che vogliono viaggiare in sicurezza in giro per l'Indonesia, in questo libro, i marinai possono trovare informazioni complete e dettagliate con consigli sugli ancoraggi e i dati sulla profondità dell'acqua, gli scogli pericolosi, i segnali per i cellulari.

Sebbene la maggior parte delle barche moderne e yacht sono dotate di mappe aggiornate dal satellite, Andrew Scott ha detto che nel suo libro ha fornito informazioni che non sono disponibili sulle mappe e nei grafici.

Diversi yacht si sono arenati nel 2015 nelle isole di Anambas, la maggior parte del lavoro va fatta prima di lasciare la banchina, conoscere lo stato del vento, la marea, le correnti ossia cercare di prevedere il futuro, cosa ti aspetta durante la traversata.

Ora Andrew Scott sta preparando una seconda edizione che sarà caratterizzata dalle informazioni sulle isole di Anambas, Natuna, Kai, Tanimbar e Triton Bay e contiene circa 400 mappe con tutti gli ancoraggi e sarà disponibile nei primi mesi del 2017.
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Al G7 del Giappone, Jokowi dice che gli indonesiani sono pronti a guidare la pace

Il presidente indonesiano Joko "Jokowi" Widodo ha annunciato nella riunione del vertice del G7 in Giappone ha annunciato che è pronto a diventare una forza trainante per la prosperità e la pace in Asia.


La crescita economica indonesiana continua a tenere un grande passo rispetto al mondo
Nel G7 Jokowi insiste sul ruolo di pace dell'Indonesia
Il Presidente ha detto che la pace, la sicurezza e la stabilità sono necessarie e devono essere creati e mantenuti, pertanto, i paesi dell' Asia dovrebbero essere consapevoli nel gestire correttamente i potenziali conflitti nel Mar Cinese Meridionale e la penisola coreana e trovare sempre soluzioni pacifiche.

Jokowi ha poi detto che i paesi emergenti stanno dimostrando la loro capacità nel promuovere la pace e la crescita economica in tutto il mondo, quindi questi paesi emergenti dovrebbero svolgere un ruolo più importante nella creazione di pace e prosperità sostenibile.

L'Indonesia chiede a tutti i paesi, senza eccezione, di rispettare il diritto internazionale e di non vedere l'Asia come una regione di conflitti o un'arena per lotte qui ogni giorno si cerca di risolvere i problemi senza crearne altri e chi risolve con l'uso della forza militare alimenta la violenza, l'estremismo, causando crisi umanitarie.

Nel 2014 sono stati spesi per la violenza armata US $ 14.3 miliardi di dollari ossia il 13,4 per cento del prodotto interno lordo globale (PIL).

Le regioni dell'Asia-Pacifico stanno diventando le più sicure nel mondo, con una crescita economica del 5,3 per cento, superiore alla crescita media globale, che è stimata intorno al 3,2 per cento, nell'ultimo trimestre del 2015, l'economia dell'Indonesia è cresciuta del 5,04 per cento.
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Salvati alcuni squali balena nelle isole delle Molucche

I funzionari degli Affari marittimi e della pesca del Ministero e gli ambientalisti hanno salvato alcuni squali balena che erano rimasti intrappolati in una gabbia galleggiante, messa da bracconieri, nelle isole delle Molucche.


La polizia sta cercando i bracconieri che  hanno messo le gabbie nelle isole delle Molucche
Gli squali balena salvati in Indonesia
Queste gabbie erano state messe da un uomo d'affari di Singapore, che poi voleva venderli al mercato ittico della Cina.

Il Ministro Susi PUDJIASTUTI ha fatto sapere che gli squali balena sono stati immediatamente rilasciati in mare aperto in quanto questi mammiferi sono protetti e in via d'estinzione.

L'operazione di salvataggio è stata condotta congiuntamente dai funzionari del ministero e dagli attivisti di Wildlife Conservation Society (WCS), il caso ora è passato al dipartimento di polizia che dovrà prendere provvedimenti in quanto vi è una legge sulla pesca e chiunque venga sorpreso a maltrattare gli animali protetti rischia fino a sei anni di reclusione e una multa di Rp 1,5 miliardi (US $ 110.000).

Il Wildlife Conservation Society ha riportato 22 casi di crimini di fauna marina dal 2014 fino ad oggi e ha detto che questi grossi animali continuano a diminuire a causa del bracconaggio selvaggio fatto nell'oceano indonesiano.
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TripAdvisor mette a disposizione la classifica dei 10 posti da visitare

TripAdvisor ha annunciato la sua lista annuale dei migliori luoghi artificiali, da visitare in Indonesia e sei destinazioni su 10 si trovano a Bali e le restanti in Java Centrale.


TripAdvisor stila una classifica dei 10 posti, in Indonesia, da non perdere
Il tempio di Tanah Lot in Bali
Il tempio di Tanah Lot a Bali è stato incoronato al primo posto, seguito dai templi di Borobudur e Prambanan, in Java centrale, al secondo e terzo posto rispettivamente.

Uno dei sette templi indù più sacri di Bali, Tanah Lot è sempre pieno di visitatori locali e stranieri, altri templi riconosciuti sulla lista di TripAdvisor includono Uluwatu, Tirta Empul e Lempuyang; tutti situati a Bali.

Per quanto riguarda la classifica nel mondo, Machu Picchu in Perù è stata riconosciuta la più popolare attrazione, seguita da Sheikh Zayed Grand Mosque Center di Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, e Angkor Wat in Cambogia.

L'azienda TripAdvisor utilizza un algoritmo che tiene conto della quantità e qualità delle recensioni e valutazioni degli alberghi, dei ristoranti e delle attrazioni di tutto il mondo nel corso di un periodo di 12 mesi, così come l'interesse prenotando questi posti e alla fine mette a disposizione una lista dei vincitori.

I 10 punti di riferimento artificiali in Indonesia:
1. Il Tempio di Tanah Lot, Tabanan, Bali
2. Il Tempio di Borobudur, Magelang, Central Java
3. Prambanan Temple, Yogyakarta, Central Java
4. Temple Uluwatu, Uluwatu, Bali
5. Tirta Gangga, Karangasem, Bali
6. Relitto della USS Liberty, Tulamben, Bali
7. La Grande Moschea Baiturrahman, Banda Aceh
8. Il Tempio di Tirta Empul, Gianyar, Bali
9. Pertapaan Karmel OCD, Bandung
10. Temple Lempuyang, Bali

I 10 punti di riferimento artificiali in tutto il mondo:
1. Machu Picchu, in Perù
2. Sheikh Zayed Grand Mosque Center, Abu Dhabi
3. Angkor Wat, in Cambogia
4. Basilica di San Pietro, Italia
5. Taj Mahal, in India
6. La moschea-cattedrale di Cordoba, Spagna
7. Church of the Savior on Spilt Blood, in Russia
8. L'Alhambra, Spagna
9. Lincoln Memorial Reflecting Pool, Stati Uniti
10. Il Duomo di Milano (Duomo), Italia
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Tre capitani, di imbarcazioni illegali, sono fuggiti

Tre capitani, di pescherecci thailandesi, sono fuggiti dall'Indonesia dopo che le loro imbarcazioni erano state sequestrate con decine di pescatori stranieri, senza permesso, a bordo.


Continua la linea dura del governo verso i pescatori illegali
Pescatori che si stanno imbarcando su un peschereccio
I capitani erano stati arrestati il ​​12 aprile e i loro pescherecci da traino avevano la bandiere malese e stavano pescando al largo di Kalimantan.

I capitani sono fuggiti il ​​7 maggio, dopo aver scalcato il muro del loro centro di detenzione, nel cuore della notte, e ora la polizia e i militari li stanno ricercando, altri otto membri dell'equipaggio thailandese rimangono in detenzione.

Il Ministero della pesca di Jakarta ha detto che 79 membri dell'equipaggio provenienti dalla Cambogia e dal Myanmar sono stati identificati e la maggior parte aveva documenti tailandesi falsi.

Il Ministero degli Esteri della Cambogia ha detto che 54 dei suoi cittadini sono stati trovati sulle barche attirati dal lavoro e dalla promessa di alti stipendi e grandi bonus.

Le autorità indonesiane stanno dando la caccia ai pescherecci stranieri che operano illegalmente nelle acque del paese e il ministro della Pesca, Susi PUDJIASTUTI, ha ordinato che le barche che non hanno i permessi devono essere affondate e i pescatori illegali accompagnati in carcere in attesa di giudizio.

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West Sumatra meta turistica marina e halal

Il Ministero del Turismo ha previsto di sviluppare West Sumatra, come destinazione turistica naturale e halal, per attirare anche turisti provenienti dalle Organizzazioni delle Cooperazione Islamica (OIC), dai paesi come la Malesia, l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi.


Cibo halal e turismo marino con un aeroporto vicino
Isola di Mandeh vista dall'alto
Il ministro Arief Yahya ha detto in una riunione di coordinamento con 19 reggenti e sindaci a Padang, West Sumatra, che tutta la provincia gode di molti vantaggi nel settore turistico, sopratutto quello marino che ha in Mandeh, nel West Sumatra, il suo punto di forza e se si cura anche il cibo halal, il binomio diventa perfetto.

Mandeh ha un enorme potenziale, è come Raja Ampat in Papua e ora il governo sta costruendo un accesso diretto dall'aeroporto internazionale di Minangkabau in Ketaping, Padang a Mandeh, per far si che anche arrivarci diventi facile e accessibile.

Il ministero prevede poi di aprire percorsi più diretti con dei voli dagli aeroporti nei paesi vicini ossia Malesia e Singapore.

Il governo mira ad attrarre 5 milioni di turisti musulmani provenienti dal Medio Oriente e altrettanti dalle altre parti del mondo, nei prossimi tre anni e più di 2 milioni entro quest'anno.

L'Indonesia, sta diventando una meta turistica per i viaggiatori provenienti da paesi dell'OIC e fornire maggiori mete turistiche halal potrebbe attirare maggiormente i viaggiatori in queste regioni.
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