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Gli indonesiani e tutto il mondo sono indignati per questo attacco nella chiesa di Samarinda

Quando la figlia di due anni, Intan Olivia, ha chiesto il permesso di unirsi al cugino a giocare sotto il portico della Chiesa ecumenica, i genitori l'hanno lasciata andare senza nessun problema, ma non sapevano che di li a pochi minuti non l'avrebbero più rivista.


Atto terroristico condannato da tutto il mondo e tutti stanno con la chiesa di Samarinda
I parenti attorno alla piccola Intan Olivia
Intan Olivia è stata dichiarata morta alle 03:05 di lunedi 14 novembre a seguito delle gravi ustioni che ha subito il suo corpicino causate da una bomba fatta in casa gettata nel portico della chiesa da Juhanda un ex galeotto legato al movimento di Stato Islamico (IS).

I genitori avevano appena detto 'amen', concludendo la preghiera quando hanno sentito la bomba esplodere, si sono precipitati subito fuori per cercare di rendersi conto dell'accaduto e nel vedere la loro unica figlia martoriata hanno tentato di salvarla, senza poterci riuscire.

Altri tre bambini sono rimasti gravemente feriti dall'esplosione della bomba e sono tuttora ricoverati in un ospedale di Samarinda.

Tutti hanno reagito con indignazione condannando duramente questo attacco e una foto di Intan Olivia con lo zaino legato sulla schiena ha fatto il giro del mondo.

Il legislatore Budiman Sudjatmiko del Partito Democratico Indonesiano di Lotta (PDI-P) ha scritto sul suo Twitter gestire @budimandjatmiko che "Intan Olivia è la prova che in Indonesia, il terrorismo può uccidere persone molto vicine a noi. Uccidono con un cieco fanatismo ".

La più grande organizzazione musulmana del Paese Nahdlatul Ulama (NU) nel frattempo ha condannato l'attacco terroristico e lo ha etichettato come vero atto di blasfemia e ha invitato i musulmani del Paese a combattere questi atti terroristici.

Queste sono le parole rilasciate dal presidente di NU: "Quello che è successo a Samarinda è un vero e proprio atto di blasfemia dell'Islam, una vera bestemmia perché va contro l'insegnamento dell'Islam. Questa condotta frantuma l'immagine dell'Islam come religione di pace ".

Il rappresentare del presidente Joko "Jokowi" Widodo, Muhadjir Effendy, ministro dell'Istruzione e della cultura è volato subito a Samarinda per esprimere le condoglianze alla famiglia di Intan Olivia e ha detto: "A nome del governo e del Presidente, offriamo le nostre condoglianze profonde, condanniamo questo atto, non è assolutamente possibile fare delle vittime piccole ed innocenti, i bambini vogliono solo giocare in pace e ricevere amore da coloro che li circondano".

La polizia nazionale ha sentito 15 testimoni e almeno cinque persone sono state arrestate come presunti mandanti dell'attacco. 

Il maggior sospettato di aver lanciato la bomba è Juhanda, che vive in una moschea di Samarinda e ha imparato ad assemblare le bombe nella provincia di Aceh tra il 2009 e il 2011 nella sua casa sono stati sequestrati: un computer portatile, un cellulare e diversi documenti.
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La posizione di Papa Francesco sulle questioni scottanti della chiesa e la Comunione

Papa Francesco ha detto che i cattolici devono guardare alla propria coscienza, piuttosto che fare affidamento esclusivamente alle regole della chiesa per quanto riguarda la complessità del sesso, il matrimonio e la vita familiare e bisogna avere il coraggio di spostare la chiesa dalla dottrina alla misericordia nell'affrontare alcune delle questioni più spinose.


Papa Francesco sottolinea il tema della Misericordia, della coscienza personale e del cammino spirituale
Papa Francesco insiste sulla coscienza personale
In un documento della Chiesa dal titolo "Amoris Laetitia", The Joy of Love, il Papa non ha fatto nessun cambiamento esplicito della dottrina della Chiesa e ha confermato l'insegnamento della Chiesa sul legame per tutta la vita del matrimonio tra un uomo e una donna, ma Papa Francesco ha poi fatto aperture innovative nella pratica pastorale per i cattolici invitando i sacerdoti a guidare i cattolici nella loro vita spirituale.

La Chiesa non deve solo giudicare, ma fermarsi prestando attenzione a coloro che non riescono a vivere fino in fondo gli ideali evangelici della perfezione nel matrimonio e nella vita famigliare.
"Capisco chi preferisce una rigorosa pastorale che non lascia spazio alla confusione, ma io dico sinceramente che Gesù vuole una chiesa attenta alla bontà che si fa portatrice dello Spirito Santo in mezzo alle debolezze umane".
Sulle questioni spinose come la contraccezione, Papa Francesco ha sottolineato che la coscienza individuale di una coppia e non solo le regole dogmatiche loro imposte su tutta la linea dall'alto devono guidare le loro decisioni.
"Siamo stati chiamati a formare le coscienze, non a sostituirci".
L'obiettivo della Chiesa è quello di reintegrare e accogliere tutti i suoi membri, per questo siamo chiamati a parlare il linguaggio delle persone per aiutare le famiglie cattoliche ad affrontare i problemi di tutti i giorni.

Tutti i pastori devono tener conto di fattori attenuanti: la paura, l'ignoranza, le abitudini, le costrizione e devono saper dare i giusti consigli.
"Non può più dire semplicemente che tutti coloro che sono in situazioni irregolari vivono in uno stato di peccato mortale e sono privati ​​della grazia santificante e anche quelli in una "situazione oggettiva di peccato" possono essere in uno stato di grazia e possono anche essere più graditi a Dio che per loro trova di sicuro il modo per farli migliorare, non sostituiamoci a Lui".
Il cardinale Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, ha detto in una conferenza stampa che non vi è stato alcun cambiamento esplicito nella dottrina della Chiesa sulla famiglia, il documento contiene uno "sviluppo organico" dell'insegnamento della Chiesa e ci sono vere e proprie novità in questo documento, ma non rotture".

Questo documento segna il culmine di un dibattito durato due anni tra i cattolici ordinari e le gerarchie ecclesiastiche che Papa Francesco ha consultato nella speranza di comprendere meglio i problemi delle famiglie cattoliche di oggi e fornendo loro una migliore cura pastorale.

La questione più controversa, era legata al fatto se Papa Francesco avrebbe allentato e permesso ai cattolici il divorzio e risposarsi ricevendo la Comunione.

L'insegnamento della Chiesa ritiene che a meno che questi cattolici ricevano l'annullamento, altrimenti stanno commettendo adulterio e non possono ricevere la Comunione.

I conservatori avevano insistito sul fatto che le regole sono state fissate e che non c'era alcun modo per aggirare l'insegnamento di Cristo sulla indissolubilità del matrimonio.

I progressisti avevano cercato spazio di manovra per bilanciare la dottrina con la misericordia e guardare ogni coppia, caso per caso, accompagnandoli in un percorso di riconciliazione che potrebbe portare alla fine a ricevere i sacramenti.

Papa Francesco ha fatto un passo unilaterale l'anno scorso cambiando la legge della Chiesa e rendendo più facile ottenere l'annullamento e venerdì scorso ha detto che la risposta rigorosa proposta dai conservatori è in contrasto con il messaggio di Gesù che parla sempre di misericordia.
"Mai chiudere la porta alla grazia misericordiosa e non scoraggiare i percorsi di santificazione che danno gloria a Dio, ricordiamoci che ogni piccolo passo in mezzo ai grandi limiti umani può essere più gradito a Dio di una vita che appare esteriormente in ordine, ma si muove senza affrontare grandi difficoltà".
Papa Francesco non approva esplicitamente il "percorso penitenziale" dei cattolici risposati civilmente alla Comunione che è stato sostenuto dai progressisti che avevano come leader il cardinale Walter Kasper, ma ha ripetuto ciò che il Sinodo ha approvato ossia la necessità per i pastori di aiutare i singoli cattolici con una adeguata direzione spirituale per accertare ciò che Dio sta chiedendo a loro e il Papa ha poi detto che se poi la coscienza personale porta al sacramento non dobbiamo essere noi a rifiutarla.

Papa Francesco ha poi citato il suo precedente documento "La gioia del Vangelo" dicendo che la confessione non è una "camera di tortura" e che l'Eucaristia "non è un premio per il perfetto, ma un farmaco efficace per il nutrimento dei deboli.

Mark Brumley, presidente dell'Ignatius Press ha detto che l'accento del Papa sulla coscienza non significa anarchia, ma cammino personale, comunitario e spirituale".
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Il Papa afferma che la separazione coniugale a volte è moralmente necessaria

Papa Francesco durante l'udienza generale che si è tenuta ieri ha detto che in alcuni casi la separazione tra marito e moglie è "inevitabile" e "moralmente necessaria" per proteggere "il coniuge più debole e i figli".


A volte la separazione è moralmente necessaria
Papa Francesco parla della separazione
Papa Francesco ha detto che alcuni coniugi in difficoltà possono superare i loro problemi e far rivivere il loro matrimonio, tuttavia non tutte le coppie separate possono farlo.

"Ci sono casi in cui la separazione è inevitabile e l'unica risposta e a volte può diventare anche moralmente necessaria, proprio quando si tratta di sottrarre il coniuge più debole o i bambini piccoli, da più gravi lesioni causate dall'arroganza e dalla violenza, dall'umiliazione e dallo sfruttamento e dall'indifferenza ".

Papa Francesco ha poi fatto una serie di dichiarazioni su alcune questioni familiari che saranno prese in considerazione nel pre sinodo di ottobre che la Chiesa sta attendendo con tanta trepidazione e preghiera.

I vescovi saranno chiamati a prendere posizioni su diverse questioni scottanti, tra cui l'accoglienza dei cattolici divorziati, senza passare attraverso il processo della chiesa che dichiara nullo il loro primo matrimonio.

Infine ha detto: "Chiediamo al Signore una forte fede per poter vedere con i nostri occhi la realtà della vita familiare, avvicinandoci a tutte le famiglie con il cuore misericordioso".
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Papa Francesco ha nominato 15 nuovi cardinali che rappresentano tutti i continenti

Papa Francesco ha nominato 15 nuovi cardinali provenienti da 14 paesi diversi, proseguendo gli sforzi per diversificare la gerarchia ecclesiastica ed estendere la portata globale della chiesa.


Papa Francesco continua a stupire con nomine che sono veramente dettate dallo Spirito Santo
Papa Francesco nomina 15 nuovi cardinali
Molti dei nuovi vescovi e arcivescovi provengono dal terzo mondo, tra cui i paesi come il Myanmar, le isole di Tonga e le isole di Capo Verde, che non hanno mai avuto un cardinale e in tutto sono nove quelli nominati dai paesi in via di sviluppo.

Il papa ha detto che questo gruppo rappresenta ogni continente, per manifestare i legami indissolubili tra la Chiesa di Roma e le Chiese particolari presenti nel mondo, a decine di migliaia di persone si sono riunite in piazza San Pietro per la preghiera e la benedizione settimanale e ascoltare con trepidazione ed entusiasmo questi nuovi cardinali.

Tra le nuove nomine, solo cinque sono europei, rompendo con la tradizione, che voleva europei nel Collegio Cardinalizio e con questa mossa Papa Francesco sta rompendo tutti gli schemi delle candidature cardinalizie e la cosa che colpisce è la rapidità con cui sta debellando un meccanismo secolare.

Le Diocesi del Nord America sono state trascurate, perché hanno già un numero significativo, e questo numero è rimasto stabile durante lo scorso anno.
Padre Lombardi ha detto che i criteri che il papa sta usando sono quellai dell'universalità, quattordici diversi paesi sono rappresentati, tra cui alcuni che non hanno attualmente un cardinale e altri che non ne hanno mai avuto uno.

Il papa ha chiamato anche il Collegio dei Cardinali fatto da cinque arcivescovi in pensione e da vescovi che si sono distinti per la loro carità pastorale a il servizio alla Santa Sede e alla Chiesa, ma hanno più di 80 anni di età e non possono partecipare al conclave segreto che elegge il papa e compresi questi cinque, il numero dei paesi rappresentati sono 18.

La visione di Papa Francesco è di una Chiesa universale attenta a tutte le periferie del mondo e in questo modo sta rovesciando quello che una volta era un sistema prevedibile, ma ogni candidatura diventa sorprendente e davvero guidata dallo Spirito.

In linea con il tema del suo pontificato, Papa Francesco ha raccolto diversi prelati noti per le loro attività pastorali, come mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, che è stato strettamente coinvolto negli sforzi per aiutare decine di migliaia di migranti che hanno attraversato il Mediterraneo e sono sbarcati sulle isole di Lampedusa e della Sicilia.

Il papa ha fatto delle scelte molto libere valutando i pastori e nominando persone che lo sono realmente anche nelle diocesi più piccole perché corrispondono a questa visione pastorale e globale.
I nuovi cardinali saranno installati formalmente in una cerimonia chiamata concistoro che si terrà il 14 febbraio, dove sarà convocato l'intero Collegio dei cardinali per una due giorni di riflessione sugli orientamenti e le proposte per la riforma della Curia Romana e la burocrazia amministrativa del Vaticano.
Riformare la Curia è la priorità di Papa Francesco, che ha stabilito che le commissioni devono rivedere le finanze del Vaticano e i suoi meccanismi interni.

Con l'aggiunta di 20 nuovi cardinali, il Collegio dei cardinali ora sale a 228, tra cui 103 che hanno più di 80 anni, Papa Francesco hanno scelto 31 dei 125 cardinali che eleggeranno il prossimo papa, di cui 16 cardinali elettori di 19 cardinali nominati poco meno di un anno fa e anche loro provenivano prevalentemente dai paesi del Sud del mondo.

Questi nuovi cardinali sono suscettibili di essere più sensibili alla visione del papa di una Chiesa che va nelle periferie, che rinuncia al potere per guarire le ferite della sofferenza degli uomini e delle donne e i nuovi cardinali potrebbero trovarsi in sintonia con un nuovo modo di guardare le cose.

Questi sono i nomi dei nuovi cardinali:
1. Mons. Dominique Mamberti, Arcivescovo titolare di Sagona, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
2. Mons. Manuel José Macário do Nascimento Clemente, Patriarca di Lisboa (Portogallo). 
3. Mons. Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M., Arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia). 
4. Mons. John Atcherley Dew, Arcivescovo di Wellington (Nuova Zelanda).
5. Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo (Italia).
6. Mons. Pierre Nguyên Văn Nhon, Arcivescovo di Hà Nôi (Viêt Nam).
7. Mons. Alberto Suárez Inda, Arcivescovo di Morelia (Messico).
8. Mons. Charles Maung Bo, S.D.B., Arcivescovo di Yangon (Myanmar).
9. Mons. Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, Arcivescovo di Bangkok (Thailandia).
10. Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento (Italia).
11. Mons. Daniel Fernando Sturla Berhouet, S.D.B., Arcivescovo di Montevideo (Uruguay).
12. Mons. Ricardo Blázquez Pérez, Arcivescovo di Valladolid (Spagna).
13. Mons. José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., Vescovo di David (Panama).
14. Mons. Arlindo Gomes Furtado, Vescovo di Santiago de Cabo Verde (Arcipelago di Capo Verde).
15. Mons. Soane Patita Paini Mafi, Vescovo di Tonga (Isole di Tonga).
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La Chiesa inglese nomina vescovo per la prima volta una donna

La Chiesa d'Inghilterra ha nominato il primo vescovo al femminile, nella sua storia fatta di 500 anni, promuovendo Libby Lane vescovo di Stockport.


La votazione era stata fatta a luglio e solo cinque mesi dopo arriva questa nomina importante per la Chiesa
Libby Lane: primo vescovo donna della Chiesa inglese
L'annuncio arriva cinque mesi dopo che la Chiesa inglese aveva concluso una lunga disputa con una votazione il cui risultato storico permetteva alle donne di diventare vescovi.

Il primo gesto che il vescovo Libby Lane è stato quello di pregare per le vittime della strage fatta dai talebani in Pakistan.
Rispondendo poi a tutti quelli che le chiedevano come ha preso questa promozione a vescovo lei ha detto: "una gioia inaspettata."

L'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, che è riuscito dove i suoi predecessori non sono riusciti ossia a elevare le donne alla leadership della Chiesa, ha commentato: "sono assolutamente felice di questa nomina a vescovo e ora ne aspetto delle altre".
Il primo ministro David Cameron ha detto che è un importante passo avanti per la Chiesa verso una maggiore uguaglianza nelle sue posizioni di alto livello.

Libby Lane, è stata ordinata sacerdote nel 1994; suo marito è un sacerdote anglicano come lei e nella sua biografia sul sito della Chiesa di San Pietro Hale, dove attualmente presta servizio, dice che i suoi interessi sono: "imparare a suonare il sassofono, tifare Manchester United, leggere e fare cruciverba".

Gli 80 milioni della Comunione Anglicana mondiale, i cui membri vanno dagli evangelici conservatori, ai sostenitori del matrimonio gay, è stata a lungo divisa sul ruolo delle donne nella leadership della Chiesa e la Chiesa Episcopale degli Stati Uniti è stata la prima chiesa ad avere una donna come vescovo.

La Chiesa anglicana nell'assemblea nazionale inglese, il Sinodo generale, ha approvato questa modifica nel mese di luglio e in un precedente tentativo che era stato fatto due anni prima, non aveva raggiunto la maggioranza dei due terzi.
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La dottrina della Chiesa, che descrive Maria come Immacolata Concezione, si trova nella Bibbia?

La Bibbia, non ci descrive mai Maria come una persona diversa dalle altre donne, ma solo che Dio l'ha prescelta come la madre di Gesù Cristo.


Non si trova questa affermazione nella Bibbia
8 dicembre festa dell'Immacolata concezione
L’Immacolata concezione, è una dottrina fatta dalla Chiesa Cattolica, nei riguardi di Maria, la madre di Gesù Cristo.
La formulazione ufficiale dice: "…la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale".
In poche parole si dice che Maria é immune dal peccato originale ed era e continua ad essere senza peccato.

Maria certamente fu una donna santa (Luca 1:28) e una moglie e una madre meravigliosa che aveva cura della famiglia.
Gesù amava Sua madre e se ne prendeva certamente cura (Giovanni 19:27), la Bibbia non ci dà motivo di credere che Maria fosse senza peccato, ma ci dice che Gesù Cristo sia l’unica Persona a non essere stata “infettata” dal peccato e a non aver mai commesso peccato (Ecclesiaste 7:20; Romani 3:23; 2 Corinzi 5:21; 1 Pietro 2:22; 1 Giovanni 3:5).

La dottrina dell’Immacolata concezione nasce dal fatto che si voleva non intaccare la figura di Gesù Cristo, che secondo alcuni come faceva ad essee senza peccato se era stato concepito all’interno di una donna peccatrice, Gesù avrebbe ricevuto una natura peccaminosa da lei.

La soluzione biblica molto più ingegnosa di questa dottrina, ha risolto il problema dicendo che Gesù stesso fu protetto miracolosamente dall’essere contaminato dal peccato mentre stava bel grembo della madre.

Se Dio fosse stato capace di proteggere Maria dal peccato, non sarebbe stato in grado di proteggere Gesù Cristo

Pertanto, il fatto che Maria sia stata senza peccato non è né necessario, né biblico, la Bibbia dal canto suo cerca di farci vedere la miracolosa nascita verginale di Gesù Cristo, non l’Immacolata concezione di Maria.
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Papa Francesco conclude il suo viaggio in Turchia, con la speranza di far finire lo scisma con gli ortodossi

Papa Francesco ha concluso la sua visita di tre giorni in Turchia facendo una liturgia con a fianco il leader spirituale dei cristiani ortodossi di tutto il mondo e organizzando un incontro con i giovani rifugiati che sono fuggiti dalla Siria, dall'Iraq e da altre zone di conflitto.


Papa Francesco chiede la benedizione di Bartolomeo I e si apre un vero dialogo tra chiesa cattolica e ortodossa.
Incontro tra Bartolomeo I e Papa Francesco in Turchia
Canti Hypnotic sono risuonati nella chiesa ortodossa di San Giorgio e il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I ha salutato Papa Francesco dicendo che oggi era un giorno di festa per la Chiesa cattolica e ortodossa e si stava iniziando un percorso di riavvicinamento.

Le chiese cattoliche e ortodosse sono divisi fin dal 1054 per divergenze riguardanti il ​​primato del papato e sabato sera al termine di un preghiera in comune, Papa Francesco si è inchinato a Bartolomeo e ha chiesto la sua benedizione per lui e la Chiesa di Roma e e con questo gesto Francesco spera di porre fine allo scisma.

Oggi Papa Francesco ha voluto incontrare un centinaio di giovani rifugiati in cura dall'ordine religioso salesiano e il Vaticano aveva minimizzato l'incontro, a causa di problemi organizzativi e per non distrarre dalle attività ecumeniche di Papa Francesco, che erano il motivo principale della visita in Turchia.

Il Papa è molto attento ai rifugiati e sono la sua preoccupazione primaria, tanto che anche nella visita di maggio fatta in Giordani non era mancato l'incontro con i profughi e quindi anche in Turchia ci teneva a parlare ai giovani e a portare la sua vicinanza.

La Turchia ospita attualmente circa 1,6 milioni di rifugiati che sono stati costretti ad abbandonare le loro case a seguito dei continui conflitti in Siria e in Iraq.
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Papa Francesco ricorda che la chiesa non deve diventare un luogo di business

Il popolo di Dio può perdonare i propri sacerdoti quando hanno un punto debole o quando sbagliano, ma ci sono due cose che il popolo di Dio non riesce a perdonare: un sacerdote attaccato al denaro e un sacerdote che maltratta le persone.


Il Papa invita all'amore e a non essere venditori di sacramenti
Papa Francesco invita alla gratuità
Papa Francesco ha fatto queste osservazioni durante la sua omelia nella Santa Messa di venerdì mattina, mentre si rifletteva sul brano evangelico: Gesù scaccia i mercanti dal tempio.
"Penso che lo scandalo lo possiamo provocare alle persone con il nostro atteggiamento da banchieri e da commercianti o da persone che amano la mondanità".

Quante volte, quando entriamo in una chiesa, ancora oggi, si vede che c'è un listino dei prezzi per battesimi, benedizioni, intenzioni di messe e la gente si scandalizza, Papa Francesco ha poi ricordato il suo passato, quando era un giovane sacerdote e c'erano un paio di studenti universitari che volevano sposarsi ed erano andati dal mio parroco a chiedere di poter essre uniti in matrimonio e il segretario della parrocchia aveva risposto: "No, non potete" e i giovani sposi avevano chiesto spiegazioni sul perché del divieto, visto che la chiesa raccomanda il matrimonio.

Il segretario li ha guardati e gli ha detto: avete i soldi per pagare questo sacramento? e dopo il pagamento, tutto è stato possibile, questo è lo scandalo della chiesa e da quel giorno mi sono detto cercherò di non fare così e di essere il prete di tutti e che aiuta tutti.

Quando le persone che lavorano nel tempio "diventano imprenditori", la comunità si spacca e non riesce a capire lo spirito d’amore e di gratuità del servizio della chiesa nel mondo, quando la Casa di Dio, diventa un business, diventiamo mercanti del tempio e Dio non ci aprrezza e ci scaccia.

Dio è amore gratuito e ci chiama a diventare portatori di questo amore e ogni volta che accadono queste cose, Gesù prende la frusta in mano per purificare il tempio.
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Nel prossimo viaggio, non dimenticatevi di visitare Manila, la capitale delle Flippine

Solitamente con gli aerei si arriva a Manila e subito ci si vuole avventurare verso il sud, ma ritengo che trascorrere un po’ di tempo anche nella capitale delle Filippine sia fondamentale, perchè si può scoprire una cittadina con diversi luoghi incantevoli da visitare. 


Manila: Chiesa di Sant'Agostino
Per visitare Manila si può usare il famoso trasporto pubblico ossia la jeepney che sono lunghi furgoni passeggeri che sono stati ricavati dalle jeep dell'esercito americano e ogni autista decora la propria Jeepney con la Union Jack o la bandiera a scacchi sul cofano, le fiamme o qualche striatura lungo le fiancate e scritte di affidamento a Dio sul parabrezza e il nome della fidanzata sul cruscotto ben visibile a tutti. 

Quando si entra si dice al conducente il luogo dove si vuole andare e lui sorridendo vi fa accomodare e vi porta dove gli avete detto. 

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