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I 4 ostaggi indonesiani tornano a casa in buona salute

I quattro marinai indonesiani che sono stati rapiti dal gruppo terroristico di Abu Sayyaf, nelle Filippine, hanno potuto riabbracciare le loro famiglie, dopo essere stati tenuti in ostaggio per 25 giorni.


I quattro marinai sono rimasti in ostaggio dei terroristi, nelle Filippine, per 25 giorni
Il rientro dei 4 marinai rimasti in ostaggio nelle Filippine
Il ministro degli Esteri, Retno LP Marsudi, durante la cerimonia, fatta per il rilascio degli ostaggi, ha annunciato che i 4 marinai sono stati sottoposti a esami medici presso l'Ospedale Gatot Subroto Army Centrale (Rspad) ed i risultati hanno confermato che stanno bene.

Il Presidente Joko "Jokowi" Widodo ha seguito con grande attenzione questa vicenda e ora è felice che i marinai siano tornati in Indonesia e siano in buona salute.

Nel suo intervento, il ministro ha ringraziato tutti coloro che sono stati coinvolti nelle operazioni di rilascio, dando menzione speciale ai militari indonesiani (TNI) e al governo filippino per gli sforzi comuni che alla fine sono stati premiati.

I quattro marinai sono stati liberati dal gruppo terroristico l'11 maggio e collegati con le autorità locali a Sulu, dopo un breve controllo sanitario, il governo filippino ha ufficialmente consegnato gli uomini a una nave da guerra indonesiana nelle acque confinanti tra i due paesi.

Accompagnati da un gruppo di funzionari indonesiani, i 4 marinai hanno continuato con una barca verso Tarakan, Nord Kalimantan, prima di volare dall'aereoporto Halim Perdanakusuma a East Jakarta, l'equipaggio è arrivato alle 10:20 di Venerdì 13 maggio 2016 su un Air Force Boeing 737-200.

I militari TNI, tra cui il comandante Gen. Gatot Nurmantyo, uniti al ministro degli esteri hanno dato il benvenuto ai marinai di nuovo sul suolo indonesiano.

Dieci membri dell'equipaggio erano a bordo del rimorchiatore Henry e della chiatta Christie e stavano viaggiando attraverso le acque malesi e filippine, quando sono stati dirottati da un gruppo terroristico il 15 aprile.

Al momento dell'attacco, sei marinai sono riusciti a fuggire, uno di loro è stato ferito da un colpo di pistola e i restanti quattro sono stati presi in ostaggio dai militanti.

Il ferito era tornato in Indonesia l'11 maggio dopo aver subito un trattamento nell'ospedale di Tawau nelle Filippine.

Ci auguriamo che in futuro non avvengano più simili incidenti, non sono stati svelati i dettagli che stanno dietro a questo rilascio anche se il governo e la società hanno detto esplicitamente che non hanno pagato nessun riscatto per ottenere la liberazione dei membri dell'equipaggio, l'importante ora è che i marinai sono nuovamente in Indonesia.
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Il governo indonesiano riparte sostenendo le piantagioni di mais

Il ministero dell'Agricoltura ha aiutato gli agricoltori locali a Kampung Sok, nel villaggio di Ndejing, quartiere Ranamese, Est Manggarai, con un programma sostenibile che ha portato ad un grande raccolto di mais ibrido che era stato piantato in 250 ettari di terreno. 


Il mais è una grande risorsa che va curata e incentivata
Le piantagioni di mais sostenute dal governo
L'esperto personale del ministero dell'Agricoltura, Ruswandi, ha detto che questo progetto ecosostenibile ha dato grandi risultati per questa zona e il Presidente Joko "Jokowi" Widodo vuole ampliare questi progetti e andare incontro agli agricoltori di tutta l'Indonesia

Ruswandi ha detto che il ministero dell'Agricoltura aveva ottenuto Rp 30.600 miliardi (US $ 2.30 miliardi di euro) nel bilancio del 2016 dello Stato (APBN), questa grande cifra è stata data per ampliare questi progetti e aprire nuove risaie. 

L'Indonesia raccoglie ogni anno circa 2,6 milioni di tonnellate di mais e 1,5 milioni di tonnellate di semi di soia e per questo motivo gli agricoltori vanno sostenuti e aiutati in quanto sono di grande aiuto per la gente del nostro Paese.

Il governo e i vari villaggi devono impegnarsi insieme a costruire sistemi di irrigazione, dighe e laghetti artificiali, che permettano di far fronte alla siccità e al periodo delle grandi piogge e avere quindi dei buoni raccolti.
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Le ostetriche scendono in piazza facendo valere i loro diritti

Le ostetriche dei villaggi rurali indonesiani hanno chiesto al Presidente Joko "Jokowi" Widodo un decreto presidenziale che possa concedere alle ostetriche che lavorano nelle zone rurali di diventare dipendenti pubblici.


Le ostetriche aiutano nei villaggi lontani, bisogna riconoscere il loro impegno
Manifestazione fatta dalle ostetriche
Tutti hanno protestato contro la dichiarazioni del ministro della Salute Nila F. Moeloek, che ha detto che le ostetriche devono superare un test di registrazione e non superare i 35 anni per essere assunti come dipendenti pubblici.

Il presidente delle levatrici, Lilik Dian Eka, ha detto che la maggior parte delle levatrici lavorano da più di 10 anni senza fare le dipendenti pubblici e hanno migliorato le loro competenze in questi anni di esperienza.

L'Indonesia ha bisogno di ostetriche, che non solo aiutano le donne che partoriscono, ma che sappiano fornire i servizi sanitari primari nei villaggi sperduti, le ostetriche assistono al 68,6 per cento delle nascite in Indonesia e sono sempre in prima linea nella riduzione della mortalità materna nel paese.

Il governo ha annunciato l'intenzione di assumere le ostetriche, come dipendenti pubblici, a partire da gennaio, ma non è chiaro se questo piano andrà avanti.

Durante la manifestazione, alla quale hanno partecipato più di 5.000 ostetriche da tutto il paese, circa 20 delegati hanno incontrato il Ministro Nila per chiedere delle garanzie.

Nila ha risposto dicendo che le ostetriche sono necessarie per aiutare nei programmi sanitari nazionali, in particolare nel ridurre la mortalità materna, l'Indonesia ha il secondo più alto tasso di mortalità materna in Asia, dove circa 200 donne muoiono ogni 1.000 bambini nati.
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In Indonesia, per gli operatori di volo, arriva la licenza online

Il Ministero dei Trasporti indonesiano ha lanciato un sistema con un'applicazione online per le licenze dei piloti, degli assistenti di volo e degli ufficiali, tutto questo per velocizzare la crescente domanda di risorse umane nel settore del trasporto aereo.


Tutti gli operatori di volo sono soddisfatti di questa nuova procedura
Licenza data tramite un'applicazione online
Il Ministro dei trasporti, Ignasius Jonan, ha detto che questo sistema online fa risparmiare tempo a tutto il personale dell'aviazione e aiuta ad organizzare meglio il sistema di volo.

Con questo nuovo metodo il personale di bordo non deve più venire nell'ufficio del Ministero per registrarsi in quanto il nuovo sistema permette loro di farlo ovunque e in qualsiasi momento.

Il direttore generale del ministero del trasporto, Suprasetyo, ha detto che in questo modo il personale di volo ottiene la prima licenza in due giorni e il rinnovo in un solo giorno.

Il servizio attuale faceva aspettare settimane, addirittura mesi, per elaborare le licenze.

Alcuni assistente di volo hanno aspettato anche due mesi per ottenere la licenza e si dicono soddisfatti di questo nuovo sistema online che sperano possano essere messo velocemente in funzione.

Le statistiche fatte dal Ministero mostrano che in Indonesia attualmente ci sono 7.400 piloti, 8.400 assistenti di volo, 1.800 ufficiali di funzionamento di volo e 1.062 aerei.
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Adozione a Distanza: informazioni utili per aiutare e sostenere

Sostenere un progetto o fare un'adozione a distanza, non deve comportare limitazioni o privazioni, ma favorire un aiuto economico a chi ha veramente bisogno, garantendo la coesione tra culture differenti e un vincolo affettivo davvero particolare con la realtà o i bambini che si vanno ad aiutare.



L'adozione a distanza di un bambino o bambina serve per costruire un futuro a chi non ha le possibilità
Adozione a distanza come sostegno per chi fa fatica
Non esiste una durata fissa dell'adozione a distanza e non deve causare difficoltà economiche, ma deve essere un gesto pieno d'amore, fatto in modo semplice, nei tempi e nei modi che si ritiene più opportuni, il dono deve essere fatto in modo naturale e spontaneo verso chi fa più fatica e non ha il necessario per portare avanti nel miglior modo la vita.

Quanto bisogna donare?
Questa è la domanda che in molti fanno, si dona quello che si può, non deve esistere una cifra, con quello che si riceve si fa molto, qualsiasi donazione arrivi, noi siamo abituati a far vedere come vengono usati i soldi che si ricevono e a fare un video di ringraziamento personale così che la persona veda quello che si fa e il bambino o la bambina che si sostiene.

In qualsiasi momento si possono chiedere informazioni e vedere i passi e la crescita dei bambini che si prendono a cuore con l'adozione a distanza e se poi si ha la fortuna di venire di persona si può conoscere personalmente chi si aiuta e come si portano avanti i progetti.

Chi sostenere?
- Sostegno di un bambino o di una bambina (dare il necessario per la crescita, la cura e l'igiene dei piccoli).
- Sostegno di una famiglia intera (fornitura di latte, cibo e vestiti per tutta la famiglia).
- Sostegno di una comunità più o meno estesa (con il pagamento di rette scolastiche e della gestione della scuola o di un progetto socialmente utile nel nostro caso ora è la costruzione di una chiesa-scuola).

Come fare la donazione?
Io suggerisco due modi che in Indonesia sono rapidi e si sa realmente quello che arriva e sono
- Western Union (che si fa ormai dappertutto e anche via internet)
- Money Gram che si fa alla posta. I

I dati che bisogna mettere sono i seguenti:
Nome: Maria Thresia
Cognome: Mongdong
Indirizzo: Sarongsong II
Città: Airmadidi
Provincia: Sulawesi Utara
CAP: 95371
Stato: Indonesia

Vi viene rilasciato un codice, che serve per il ritiro dei soldi, questo codice lo potete dare a me personalmente scrivendomi in privato con il Nome e Cognome di chi ha fatto il versamento.
- In facebook: www.facebook.com/mauro.pegoraro.92
- In email: sunflowerassociation68@gmail.com
- Nel formulario, che trovate qui sulla destra, con scritto Contattami
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Polemiche sul progetto in Benoa Beach e i capi Indù la dichiarano area sacra

Il Consiglio religioso indonesiano Indù e la Sabha Pandita (i sommi sacerdoti) hanno emesso un editto che dichiara che la zona di Benoa Bay è un'area sacra da proteggere e salvaguardare.


Il progetto di bonifica ora deve tener presente anche questo nuovo editto
Gli Indù formalizzano che Benoa Beach è area sacra
La decisione è stata presa nel corso di una riunione di Sabha Pandita a Denpasar ieri sera 9 aprile 2016, rispondendo alla controversia intorno ad un progetto di bonifica previsto nella baia.

I sommi sacerdoti hanno detto, tuttavia, che non hanno fatto questo editto specificamente in relazione alla bonifica.

Il sommo sacerdote Ida Pedanda Gede Bang Buruan Manuaba, che ha guidato la riunione a cui hanno partecipato 22 sacerdoti provenienti da tutta l'Indonesia, ha detto:
"Noi dichiariamo oggi che Benoa Bay è una zona sacra che deve essere mantenuta e preservata".
I sacerdoti hanno detto che a Benoa Bay ci sono molti luoghi sacri e la spiaggia è sempre stata utilizzata per rituali religiosi, come il Melasti, una cerimonia indù per purificare spiritualmente l'anima e la natura e qui sono presenti molti templi.

Un esempio è il Tengah Tempio Karang, che è costruito al centro di Benoa Bay ed è stato utilizzato per Pakelem Mulang, un rito per purificare il mare e molti altri templi possono essere visti nelle zone intorno alla baia.
"Ci auguriamo che questa nostra decisione possa essere utilizzata come guida per tutte le persone".
Bali è prevalentemente Indù e questo editto religioso del PHDI potrebbe contribuire a guidare il governo nella formazione delle politiche, anche per quanto riguarda il controverso progetto di Benoa Bay.

La decisione è stata presa sulla base di raccomandazioni fatte da un team di nove sommi sacerdoti che hanno condotto uno studio relativo al progetto di bonifica da ottobre dello scorso anno.

Putu Wirata Dwikora, presidente del PHDI Sabha Walaka (gruppo intellettuale), ha detto che la decisione presa dal più alto forum del PHDI deve essere utilizzata come guida per il governo nel processo decisionale.

La bonifica prevista per Benoa Bay era stata proposta da PT Tirta Wahana Bali International, una società di proprietà del magnate Tommy Winata che sta attualmente conducendo un'analisi dell'impatto ambientale (Amdal) per il progetto.

Molti partiti a Bali, tra i villaggi di rito Indù in tutta l'isola, con gli operatori turistici e gli attivisti ambientali, hanno espresso le loro obiezioni verso questo progetto.
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Fermato, a Bali, un tentativo di contrabbando di tartarughe verdi

La polizia ha sventato un tentativo di contrabbandare delle rare tartarughe verdi da Bali alla vicina isola di Serangan per essere poi vendute al mercato internazionale.


La polizia ha arrestato 5 persone e ora sta cercando di risalire ai mandati di questa operazione
La polizia fa fermato una barca con 45 tartarughe verdi
Il capo della polizia di Denpasar, Sr.Cmr. Djoko Hari Utomo, ha detto che è stato sventato un tentativo di contrabbandare 45 tartarughe verdi dirette all'isola di Serangan, una piccola isola situata a sud della capitale Denpasar e cinque persone sono state arrestate.

La polizia ha rinvenuto sulla barca, che viaggiava nelle acque vicino a Karangasem a East Bali, 45 tartarughe verdi di grandi dimensioni, in media di 45 cm e di età compresa tra i 40 e i 70 anni.

La polizia ora sta interrogando i 5 uomini per risalire ai mandanti di questo ordine e fare altri arresti, Bali è considerata la destinazione principale per i contrabbandieri che cercano di spostare le tartarughe dall'Indonesia per metterle nel commercio internazionale degli animali che porta parecchi soldi.

All'inizio di questo mese due agenti della polizia marina di Bali sono stati arrestati con l'accusa di tentativo di contrabbandare sette tartarughe marine verdi, note come Chelonia mydas.

A marzo, la polizia ha messo in salvo altre 17 tartarughe verdi trasportate a Bali da Sumbawa, West Nusa Tenggara.

Queste 45 tartarughe sono state portate presso il centro di allevamento di tartarughe a Serangan e questo pomeriggio, dopo il trattamento, sono state rimessi in libertà, sei purtroppo sono morte.
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La caccia al gruppo terroristico di Santoso continua

Nonostante alcune vittorie, nella caccia a Santoso alias Abu Wardah, il terrorista più ricercato in Indonesia rimane ancora libero insieme ai membri del suo gruppo Oriente Mujahidin (MIT), ma gli sforzi del governo continuano.



La polizia e i militari sono continuamente alla caccia di Santoso e del suo gruppo
I militari continuano la caccia al gruppo terroristico di Santoso
Il ministro della sicurezza, Luhut Binsar Pandjaitan, ha detto:
"Nessuno sa per quanto tempo questa operazione andrà avanti, ma cercheremo di non abbassare la guardia e continuare la caccia a questi terroristi".

Dall'inizio delle operazioni, nel mese di gennaio, il gruppo terroristico MIT è sceso a 29 membri, dai 41 che erano e i funzionari della sicurezza hanno detto che ora i terroristi si sono separati in tre piccoli gruppi di guerriglieri e sono stati individuati nella zona di Poso e Napu, tuttavia non siamo ancora riusciti a fermarli.

Circa 3.000 militari (TNI) e diversi agenti della polizia sono dispiegati nella caccia a Santoso e al suo gruppo terroristico, che si ritiene sia il mandante di diversi attacchi contro gli agenti di sicurezza della zona di Poso.

Ai membri del MIT sono state tagliate tutte le forniture logistiche nella città, tuttavia il lavoro del governo non si ferma fino alla cattura di Santoso e della sua banda , per poter ripristinare la tranquillità nei residenti e nei turisti di Poso.
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Emergenza acqua e cibo in 39 villaggi

Emergenza in due reggenze nel East Nusa Tenggara, vale a dire in Nagekeo e in Timor Tengah Selatan (TTS), stanno facendo i conti con la siccità e la carenza di cibo.


La gente viene aiutato da camion con due botti d'acqua
36 villaggi hanno chiesto al governo di intervenire con l'acqua
Si stima circa 39 villaggi chiedono l'assistenza umanitaria e l'aiuto a lungo termine da parte del governo e l'organizzazione umanitaria Plan International Indonesia ha mandato a partire dalla fine di marzo una squadra di emergenza per aiutare questa gente.

Questo team di emergenza ha distribuito acqua pulita in tutti i villaggi per alleviare l'impatto di questo lungo periodo di siccità dovuto al fenomeno climatico periodico chiamato El Niño che provoca un forte riscaldamento delle acque dell'Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (America Latina), e si presenta in media ogni cinque anni, il fenomeno provoca inondazioni nelle aree direttamente interessate, ma anche siccità nelle zone più lontane da esso e molte altre perturbazioni.

La prolungata siccità ha ridotto la qualità della vita in diversi villaggi di queste due reggenze che stanno vivendo una crisi di acqua pulita e il fallimento del raccolto provocando anche scarsità di cibo.

Questo team ha messo a disposizione della gente 5.000 litri di acqua potabile ogni giorno per i prossimi 30 giorni, dando la priorità ai bambini e agli anziani e alle persone malate, la salute dei bambini è la nostra priorità, tutte le amministrazioni locali e volontari sono attenti a questo.

L'acqua viene distribuita utilizzando dei camion dotati di due serbatoi di acqua realizzati con una capacità di 2.200 litri ciascuno, nei prossimi 30 giorni, l'acqua pulita raggiungerà più di 26.000 persone e circa 15.000 bambini.

Di seguito si cercherà di intervenire portando derrate alimentari.
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La polemica tra il governo indonesiano e Leonardo DiCaprio sembra essere stata risolta

Un ministro indonesiano ha negato che Leonardo DiCaprio sia stato iscritto nella lista nera dopo che l'attore, premio Oscar, ha criticato l'impatto ambientale delle coltivazioni di olio di palma nella sua recente visita alle foreste pluviali di Sumatra.


Tante polemiche dopo il post dell'attore su Instangram
Leonardo DiCaprio ha visitato il parco in Sumatra
Sabato scorso sono stati riportati dalla stampa interazionale i commenti di Heru Santoso, portavoce della direzione generale del Ministero per l'immigrazione e i diritti umani in Indonesia, che aveva detto che la recente visita del noto attore Leonardo DiCaprio alla Leuser Ecosystem nel nord di Sumatra era stata usata per screditare sia l'industria di olio di palma che il governo della Nazione.

"Noi sosteniamo la sua preoccupazione per la tutela e la salvaguardia dell'ecosistema in Leuser ma potremmo metterlo nella lista nera, se continua a pubblicare dichiarazioni provocatorie sui social media che gettano discredito su tutta l'Indonesia".

A questi commenti sono seguite le dichiarazioni del direttore generale Ronny Sompie, che la scorsa settimana ha minacciato di deportare l'attore pur non sapendo che Leonardo DiCaprio aveva già lasciato l'Indonesia.

Tuttavia diversi ministri del governo hanno elogiato la visita di Leonardo DiCaprio in quanto questo ha permesso di evidenziare la situazione degli elefanti in Sumatra, così come degli oranghi, dei rinoceronti e delle tigri e hanno auspicato che l'attore venga ogni tanto a vedere gli sviluppi e trovi insieme alle persone la via per la tutela e la salvaguardia evitando polemiche inutile fatte solo sui social.

Leonardo DiCaprio ha certamente agito in buona fede ha detto Siti Nurbaya, ministro indonesiano dell'ambiente e della silvicoltura, e condividiamo le sue preoccupazioni in materia.

Tutta questa bufera era partita da un post messo su Instagram il 26 marzo, quando si trovava in Giappone, dove Leonardo DiCaprio diceva:
"L'espansione delle piantagioni di palma da olio e il taglio delle foreste tolgono i corridoi migratori agli elefanti, il che rende difficile a loro trovare adeguate fonti di cibo e acqua".
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Tre commercianti di oranghi sono stati condannati a tre anni di prigione

La Corte Distrettuale di Pekanbaru, centro più popoloso della provincia di Riau, nel centro dell'isola di Sumatra in Indonesia, ha condannato Ali Ahmad e Awaluddin a due anni e mezzo di reclusione e Khairi Roza a due anni di carcere per il traffico illegale di oranghi.


In Indonesia bisogna salvaguardare meglio gli animali protetti, si rischia l'estinzione di varie specie
Salvato un piccolo orango
Il giudice ha spiegato ai giornalisti che Khairi ha ricevuto una pena più lieve, perché non è stato coinvolto direttamente nel commercio di queste specie di animali protetti, ma ha solo fatto il conducente della vettura noleggiata dagli altri due detenuti.

La polizia ha arrestato queste tre persone lo scorso novembre a Riau sequestrando i tre piccoli oranghi e affidandoli alla cura del Sumatra Orangutan Conservation nel quartiere di Sibolangit nel North Sumatra.

Il WWF Indonesia ha applaudito la corte e il giudice che ha sanzionato con un verdetto pesante questo gesto e si spera che con una linea dura possano diminuire i traffici illegali delle specie di animali protetti quali gli oranghi.

In questi ultimi anni stanno diminuendo vistosamente tutte le specie di animali in Indonesia a causa dei disboscamenti, degli incendi e del traffico illegale, speriamo si possa salvaguardare meglio la flora e la fauna di tutta l'isola.
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A rischio estinzione le barriere coralline in Bulukumba

Le barriere coralline nelle acque al largo di Bulukumba nel Sud Sulawesi rischiano di morire e la metà sono state colpite dallo sbiancamento dei coralli causato dall'aumento delle temperature dell'acqua del mare.



Un gruppo di persone, hanno monitorato le barriere coralline e hanno notato un grande sbiancamento
La barriera corallina rischia di morire
Nirwan Dessibali, coordinatore del Diving Club Scienze Marine di Makassar ha monitorato per quattro giorni le barriere coralline in Bulukumba, trovandosi di fronte allo sbiancamento del corallo sulla scogliera su larga scala, intorno al 50 per cento.

Il monitoraggio è stato fatto da Nirwan Dessibali con altri quattro colleghi che sono studenti della scuola marittima e della pesca nell'università di Tanjung Bira e Liukang Isola nella reggenza di Bulukumba e hanno fatto immersioni ad una profondità compresa tra i 3 e i 10 metri.

L'osservazione è stata condotta dopo il comunicato fatto dal National Ocean Atmospheric Administration (NOAA), che ha mostrato l'aumento delle temperature dell'acqua di mare in alcune zone dell'Indonesia, tra cui lo Stretto di Makassar durante quest'anno.

Secondo i residenti nella regione, le temperature dell'acqua di mare hanno raggiunto i 30 gradi Celsius, rispetto a una media di 27 gradi in condizioni normali.

Oltre Bulukumba, il diving club ha anche condotto le indagini in tutto l'arcipelago Spermonde a Makassar e ha notato lo stesso problema.

Gli osservatori hanno detto che lo sbiancamento del corallo è dovuto alla perdita delle alghe simbiotiche zooxantela nei polipi dei coralli a causa dell'aumento delle temperature dell'acqua di mare.

Se le temperature dell'acqua di mare continueranno ad aumentare nelle prossimi tre settimane, le barriere coralline sbiancate purtroppo moriranno insieme alle alghe zooxantela.

Oltre all'aumento delle temperature, il danno è stato anche causato alla pesca con l'impiego di esplosivi illegali, reti con il veleno e da traino, così come l'inquinamento del mare e del turismo marino mal gestito.

Come Bulukumba, diverse altre regioni del Sud Sulawesi sono a rischio, in particolare lo stretto di Makassar, come ad esempio l'arcipelago Spermonde che comprende diversi reggenze e città, tra cui la città di Makassar, le Isole Pangkajene e le reggenze di Selayar, dove esiste il più grande atollo del mondo.

Le aree in Indonesia categorizzati nel primo e secondo livello di allarme per lo sbiancamento dei coralli includono anche Raja Ampat e la situazione è destinata a peggiorare fino alla metà di quest'anno, il loro picco sarà tra marzo e aprile.

Se le barriere coralline sbiancate non sono riuscite a recuperare il loro colore avrebbero preso un periodo di cinque anni a causa del ritmo molto lento della crescita della barriera corallina, crescono solo circa 14 centimetri ogni anno.
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Sei province indonesiane potranno avere la corrente elettrica con tariffe speciali

Il governo permetterà a sei province, interessate dal programma speciale, di avere uno sconto da parte della società elettrica PLN sulla fornitura della corrente elettrica.


In Indonesia si vuole arrivare con la corrente anche nei villaggi lontani e di confine
Tariffe speciali per sei province
Le sei province interessate, da questo programma govenativo sono: Papua, West Papua, Molucche, North Maluku, West Nusa Tenggara e East Nusa Tenggara, che sono considerate economicamente svantaggiate e ogni amministrazione provinciale creerà una joint elettrica regionale insieme a PLN.

Il Ministro per l'Energia e le Risorse Minerali, Sudirman, ha detto che ciascuna delle sei province avrà un direttore regionale che controllerà che si attuino queste tariffe elettriche locali più basse.

In Batam, Riau Islands, e Tarakan, East Kalimantan, le amministrazioni locali insieme a PLN stanno già gestendo la distribuzione di energia elettrica tenendo presente questo nuovo programma da parte del governo.

Questo progetto del governo potrebbe permettere di dare la corrente elettrica anche ai villaggi lontani e nelle aree di confine utilizzando anche le risorse rinnovabili per la produzione di energia elettrica.

Per le persone meno abbienti di queste sei  province è prevista anche una sovvenzione che verrà data direttamente alla gente e non agli uomini d'affari, in modo che possano permettersi di pagare le bollette di energia elettrica.
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Il governo indonesiano invita alla settimana di immunizzazione antipolio

L'amministrazione di Gorontalo ha invitato tutti i residenti con bambini dagli 0 ai 59 mesi a partecipare alla Settimana Nazionale di immunizzazione contro la polio, dall'8 marzo fino al 15 di marzo.



I vilaggi remoti stanno per essere raggiunti dai medici con i vaccini antipolio
Vaccino antipolio per tutti i bambini in Gorontalo
Il governatore di Gorontalo, Rusli Habibie, ha chiesto a tutte le moschee di spiegare l'importanza delle vaccinazioni per il futuro e la salute dei figli.

Sulla base dei dati dell'agenzia della salute dell'amministrazione comunale di Gorontalo ci sono 96,336 bambini dagli 0 ai 59 mesi, su una popolazione totale di 1,1 milioni di persone, sono stati preparati circa 1.396 posti di immunizzazione nei vari sotto-distretti e villaggi.

L'Azienda Sanitaria ha fatto sapere che i bambini appartenenti a questa fascia di età sono soggetti alla poliomielite e con questo programma si potrebbe arrivare a tutelare i bambini fino al 95 per cento.

Questo evento fa parte dell'impegno del paese per lavorare con le comunità di tutto il mondo e togliere il problema della poliomielite entro la fine del 2020.

Il direttore del Ministero della Sanità per la sorveglianza e la salute delle persone in quarantena, Jane Soepardi, ha detto ai giornalisti in Jakarta: "il mondo è riuscito a debellare il vaiolo nel 1980 e ora stiamo cercando di sradicare la poliomielite entro il 2020 e vogliamo unire gli sforzi".

L'Assemblea Mondiale della Sanità fatta nel 2012 ha dichiarato che la diffusione della poliomielite costituiva ancora un'emergenza per la salute pubblica internazionale e ha invitato tutti i paesi a sradicare questa malattia.

Questi vaccini antipolio devono ancora arrivare nelle zone interne nel paese, ma siamo sicuri che entro la fine della settimana di immunizzazione di quest'anno raggiungere più del 95 per cento dei bambini sotto i 5 anni.

Non c'è stato nessun caso di poliomielite in Indonesia dal 2006 e il paese è stato dichiarato libero dalla polio il 27 marzo 2014, tuttavia, questo virus può diffondersi di nuovo in Indonesia perché parecchie persone provenienti dal'Afghanistan e dal Pakistan non sono ancora libere dalla polio e continuano ad arrivare nei nostri villaggi.

Durante l'evento di questa settimana, verranno date due gocce di vaccino orale e nel mese di aprile, il governo cambierà vaccini antipolio dalla trivalente vaccino orale (TOPV) per bivalente vaccino orale (bOPV), che è considerato più efficace.

A luglio, il governo introdurrà l'uso del vaccino antipolio inattivato (IPV) somministrato tramite iniezioni per bambini dai quattro mesi.

Tutte le amministrazioni locali devono presentare il programma di vaccinazione antipolio e aiutare a preparare le strutture necessarie in modo che gli agenti di immunizzazione possano raggiungere anche le aree remote.
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Tutte le feste nazionali, fatte in Indonesia e che sono giornate di riposo

In Indonesia, tutte le feste delle grandi religioni, sono festeggiate come "libur", giornata di riposo a livello nazionale e sottolineate sul calendario con il colore rosso.



Ogni indonesiano prende un giorno di riposo per queste feste nazionali
Le feste nazionali festeggiate in Indonesia
La festa del primo giorno dell'anno (Tahun Baru Masehi) ed è stata venerdì, 1 gennaio 2016, il nuovo anno si basa sui calcoli del calendario gregoriano che viene utilizzato in molti paesi del mondo, questo calendario è stato creato alla fine del 15° secolo con la rotazione solare come punto di riferimento.

Il Nuovo anno lunare (Tahun Baru Imlek) secondo il calendario cinese è l'anno 2567 ed è iniziato l'anno della scimmia. il Tionghua Calendar utilizza sia la rotazione del sole che quella della luna (lunisolare) ed è calcolato sulla base del gregoriano e cade sempre tra gennaio e febbraio.
La celebrazione di quest'anno del Capodanno cinese è stata il giorno di lunedi, 8 febbraio del 2016.
Il Nuovo anno lunare si celebra con una cena insieme con la famiglia, si fanno le grandi pulizie della casa per spazzare la "disgrazia" dello scorso anno e si accoglie con favore la "buona fortuna" nel nuovo anno.
In Indonesia, il nuovo anno lunare è impostato come festa nazionale dal decreto n ° 19/2002 ed è iniziato ad essere celebrato come festa nazionale dal 2003.

Nyepi Nyepi (Hari Raya Nyepi) è una commemorazione fatta nel calendario balinese o Saka, fa alcune modifiche del calendario che viene dall'India, nel calendario gregoriano, Nyepi cade sempre tra marzo e aprile e quest'anno il Nyepi si celebra mercoledì 9 marzo 2016 (1 Saka 1938).
Il Nyepi viene celebrata dagli indù in Indonesia e Nyepi significa "solitario comunità deserta" e per gli indù è il giorno in cui si fermano tutte le attività persino l'aeroporto internazionale di Ngurah Rai è chiuso per 24 ore.

Il venerdì Santo (Jumat Agung) è il giorno in cui i cattolici si fermano per pregare alle tre del pomeriggio per la morte di Gesù in croce, giorno di digiuno, di preghiera e di silenzio; quest'anno cade il 25 marzo 2016.

Il giorno dei lavoratori (Hari Buruh), il Labor Day è celebrato come una forma di apprezzamento e gratitudine per i lavoratori e si festeggia domenica 1 maggio 2016.

L'ascensione (Kenaikan Isa Almasih) di Gesù Cristo in cielo, si celebra quest'anno giovedi 5 maggio 2016 e si trova 40 giorni dopo la Domenica di Pasqua.

L'ascensione (Isra Miraj)è un avvertimento di due eventi sono stati molto importanti per l'Islam.
Isra detto Profeta Muhammad andò dalla Mecca a Gerusalemme in una sola notte.
La Mecca e Gerusalemme sono separate da una distanza di oltre 1200 km utilizzando Buraq inviato da Allah al Profeta, nella stessa notte, il Profeta Muhammad è stato sollevato al cielo per ottenere le cinque preghiere quotidiane, questo evento è scritto nella Miraj.
Isra Miraj si celebra ogni 27 di Rajab nel calendario islamico, sulla base del calendario gregoriano, quest'anno cade venerdì 6 maggio 2016.

Il giorno di Vesak (Hari Raya Waisak) cade domenica, 22 maggio 2016, durante questo giorno i buddisti commemorano tre eventi importanti: la nascita del principe Siddhartha nell'anno 623 AC, il raggiungimento della santità del principe Siddharta che divenne il Buddha nel 588 AC, e la morte di Gautama Buddha nel 543 SM.
In Indonesia, la festa del Vesak è diventata festa nazionale dal 1983 e la gente cerca di organizzarsi per andare a Borobudur, che è il più grande tempio buddista del mondo.

Il governo ha iniziato, dopo gli attentati di Bali nel 2002, i giorni del fogliame (Cuti Bersama) con l'obiettivo di rilanciare il turismo nazionale viene definito il giorno di congedo collettivo per dare ai lavoratori il giusto spazio di riposo il governo per il 2016 ha fissato questi giorni di riposo: il 4 luglio, il 5 luglio, l'8 luglio e il 26 dicembre.

Eid, Idul Fitri o Lebaran come è chiamato è un giorno di festa per i mussulmani e cade il 1° del calendario Hijri Shawwal e cade sempre in una data diversa ogni anno, nel 2000, i musulmani hanno celebrano l'Eid sebaynyak due volte una nel mese di gennaio e laltra a dicembre, questo accadrà di nuovo intorno al 2035 e 2036.
Quest'anno, Eid si festeggia mercoledì, 6 luglio 2016 nel calendario gregoriano e il 1° di Shawwal 1437 nel calendario islamico.

Il giorno dell'Indipendenza (Hari Kemerdekaan) il 17 agosto ogni villaggio porta per le strade la bandiera e fa festa insieme e al Quirinale la festa è presieduta dal Presidente che legge il testo della proclamazione dell'Indipendenza.

Eid al-Adha (Idul Adha) è una festa islamica per ricordare la volontà di Ibrahim (anche conosciuto come Abraham) a seguire il comando di Allah (Dio) a sacrificare suo figlio Ismaele, i musulmani di tutto il mondo osservano questo evento che cade lunedi 12 Settembre 2016.

Il Capodanno Hijri (Tahun Baru Hijriyah) il primo anno del calendario islamico inizia il 622 DC, quando il profeta Maometto emigrò a Medina nel calendario Hijri o calendario islamico si usa come riferimento la sebagain lunare, questo calendario è usato dai musulmani per determinare la data e il mese in relazione al digiuno, Hajj e gli altri giorni importanti per l'Islam, quest'anno si festeggia domenica 2 ottobre 2016.

Il Compleanno del Profeta (Maulid Nabi) si festeggia lunedi 12 dicembre 2016 in questa festa si onora la data di nascita del profeta Maometto, che ricorre il 12 del mese lunare di Rabi' al-awwal.

La festa del Natale, la domenica 25 dicembre 2016 dove si ricorda la nascita di Gesù.
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Procedure di adozione di un bambino in Indonesia

Su alcuni giornale ho visto che parlavano di donna indonesiano che ha dato il suo bambino a Nichi Vendola e voglio fare un po' di chiarezza, dicendo che su questo tema il governo indonesiano ha una procedura molto ferrea, dove i cittadini stranieri, che desiderano adottare un bambino in Indonesia, devono soddisfare una serie di requisiti stabiliti per legge.


I genitori richiedenti devono attenersi alle regole fissate dal governo
Adozione di un bambino indonesiano
Il Dipartimento degli affari sociali ha nominato un paio di agenzie attraverso le quali si possono inoltrare le richieste, in Jakarta è stata designata la Yayasan Sayap Ibu e solo questa agenzia può inoltrare la pratica.

Di seguito vi elenco i passi che i cittadini stranieri devono seguire per adottare un bambino in Indonesia.

1. Contattare l'orfanotrofio, in Jakarta tramite la Yayasan Sayap Ibu e dire loro che si è interessati ad adottare un bambino indonesiano.

La prima richiesta sarà quella di incontrarsi con un assistente sociale per un colloquio per quanto riguarda la motivazione e l'idoneità e verranno richiesti i seguenti requisiti di base: le famiglie che adottano dei bambini indonesiani devono essere di età compresa tra i 30 e i 50 anni.

La coppia deve risultare sposata da almeno cinque anni.
La coppia deve essere stata residenti in Indonesia per un minimo di 2 anni e avere un permesso rilasciato dal reggente locale e dall'ambasciata in Jakarta.
Le coppie possono essere sia senza figli, oppure con un permesso scritto dai propri figli naturali, se è già stato adottato un bambino in precedenza, la Fondazione non accetterà la richiesta.
Le coppie devono mettere per iscritto che credono in Dio e fanno parte di una chiesa ed entrambi i genitori dovranno essere in grado di comparire in un tribunale.

2. Se la Fondazione ritiene che la coppia sia adatta, si dovranno presentare le seguenti pratiche burocratiche, che poi saranno trasmesse al Dipartimento degli Affari Sociali.

Certificato di matrimonio autenticato davanti ai funzionari indonesiani
Certificato di nascita di entrambi i genitori, da autenticare come detto sopra. certificato dei bambini precedenti, autenticato.
Lettere dai parenti stretti di entrambi i genitori adottivi, che ne attestino e approvino il desiderio dei futuri genitori di adottare un bambino indonesiano.
Dichiarazione di salute per il marito e la moglie fatto da un medico in un ospedale indonesiano. Dichiarazione di un ginecologo indonesiano riguardo la sterilità involontaria
Dimostrare di avere un conto economico e non problemi finanziari
Certificato di buona condotta rilasciato dalla polizia indonesiana sia per il marito che per la moglie Foto della coppia e della casa
Tre foto 3 x 4 del marito e tre della moglie
Dichiarazione da parte dei genitori adottivi che si metteranno in contatto l'ambasciata indonesiana anche in futuro, facendo presente tutti gli spostamenti delle aree di residenza e tutto questo con la marca da bollo e il timbro ufficiale.
Dichiarazione della motivazione dell'adozione di un bambino indonesiano.
Allegare il permesso di lavoro e le fotocopie dei passaporti.
Allegare lettera dall'ambasciata che affermare che al bambino sarà permesso di entrare nello Stato del richiedente dopo aver concesso l'adozione.

Tutti i documenti devono essere tradotti in indonesiano (la lingua nazionale) da un traduttore ufficiale fornito dalla Fondazione.

Quando tutto il lavoro di ufficio sarà stato espletato, il Dipartimento degli affari sociali potranno autorizzare la Fondazione ad affidare il bambino alla coppia.

Il periodo di transizione deve durare come minimo sei mesi prima dell'adozione che verrà finalizzata dal tribunale e un assistente sociale indonesiano verrà a casa della coppia almeno una volta per intervistare i genitori. 

Dopo aver seguito tutti questi passi ci sarà l'udienza davanti alla Corte Ufficiale che consegnerà il bambino ai genitori.

Circa due settimane dopo l'udienza fatta di fronte alla Corte si riceverà il documento di approvazione, con questo documento in mano, si potrà fare la domanda per il bambino del passaporto indonesiano.

La Yayasan Sayap Ibu si trova in Jakarta: Jl. Barito II No.55 Kebayoran Baru Jakarta Selatan 12130 Tel. (+62-021) 722-1763, 726-6317, email: admin@sayapibujakarta.org
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La violenza, sui bambini in Indonesia, sta aumentando

I casi di violenza sui bambini, in West Nusa Tenggara (NTB) sono in aumento, soprattutto a causa delle difficoltà economiche e della scarsa istruzione e dell'uso eccessivo di bevande alcoliche.


Dobbiamo fermare le violenze sui bambini
In aumento le violenze sui bambini
Il capo della della polizia, sotto direzione per la protezione dei bambini, Adj. Sr. comr. I Putu Bagiartana, ha detto che gli agenti hanno dovuto gestire 148 casi di violenza sui bambini nel 2014 e 311 nel 2015.

Secondo la Commissione nazionale per la protezione dell'infanzia, ci sono stati circa 7.000 casi di violenza sui bambini lo scorso anno in tutta l'Indonesia e la capitale Jakarta si trova in testa a questa triste classifica, seguita da West Java e da East Nusa Tenggara (NTT).

Gli attivisti e i funzionari governativi dicono che le violenze sono il risultato del consumo di Sopi (il liquore tradizionale) tra gli uomini, nonostante le difficoltà economiche. 

Bagiartana ha detto che a partire dalla metà di febbraio di quest'anno, il suo ufficio ha già gestito decine di questi casi e cinque vittime nel distretto di Gunungsari sono state vittime della pedofilia.

La polizia ha arrestato un uomo, identificato come R.J. di 45 anni, con l'accusa di aver molestato un bambino di 7 anni nella toilette di un luogo di culto e dopo ulteriori accertamenti si è scoperto che altre quattro presunte vittime sono state prese di mira da questo mostro.

R.J. è un recidivo infatti era stato condannato in precedenza e aveva fatto otto anni di prigione per un caso simile, dopo il suo rilascio, tuttavia, ha ripetuto le sue malefatte.

Questo significa che la frase che aveva pronunciato prima di essere rilasciato era solo dettata dalla voglia di tornare libero, aveva detto: "sono consapevole dei miei errori".

Tutti i casi di violenza sui bambini sono stati innescati da diversi fattori, tra cui le difficoltà economiche e la limitata formazione, specialmente nelle regioni rurali.

Bisogna insegnare alla gente a denunciare qualsiasi atto sia contrario alla morale.
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Il governo australiano teme attacchi terroristici in Indonesia e la polizia indonesiana rassicura

In risposta a un avviso di viaggio rilasciato dal governo australiano, la Polizia Nazionale ha insistito sul fatto che l'Indonesia è un paese sicuro e controllato continuamente dalle forze dell'Ordine.


L'Indonesia risponde che tutto il territorio è controllato e sicuro
L'Indonesia è un posto sicuro
Il portavoce Briga. Gen Agus Rianto ha detto: "Noi garantiamo la sicurezza in tutta l'Indonesia dopo l'avvertimento e la minaccia terroristica rilasciata dal governo dell'Australia".

La polizia indonesiana non trascura eventuali minacce e continuiamo a prendere tutte le informazioni che ci arrivano e a mantenere una linea dura contro chi non rispetta le leggi e compie atti terroristici.

Il governo australiano attraverso il Dipartimento australiano degli affari esteri e del commercio ha emesso un avviso su possibili "stadio avanzato" piani terroristici in Indonesia, esortando i cittadini australiani a stare in allerta evitando discoteche, ristoranti, alberghi internazionali e aeroporti soprattutto in Jakarta e in Bali.

Il ministro degli Esteri Retno LP Marsudi ha risposto che ogni paese ha il diritto di emettere avvisi di viaggio per i suoi cittadini e ha aggiunto che l'Indonesia non ha emesso una risposta esauriente a seguito dell'avvertimento.

Il ministero australiano ha contattato la polizia nazionale in materia di sicurezza e la polizia indonesiana ha solo risposto che le condizioni nel paese sono al sicuro.

Ora il governo indonesiano ribadisce: "Noi diciamo al mondo che l'Indonesia è molto sicura e il governo è in grado di controllare tutti i problemi di sicurezza tanto che gli attentatori in Jakarta sono stati catturati dopo solo tre ore dall'attacco terroristico del mese scorso avvenuto in una caffetteria Starbucks in Jl. MH Thamrin di Jakarta facendo otto morti, tra cui quattro terroristi e più di 25 feriti".
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Trattamento urgente per 19 bambini che sono stati infettati dall' HIV/AIDS

A diciannove bambini in Klaten (Java centrale), di età inferiore ai 5 anni è stato diagnosticato l'HIV/AIDS e ora bisogna urgentemente intervenire.


Il governo vuole mettere a disposizione delle donne incinta un medico che faccia i test a casa in modo gratuito
A Klaten 19 bambini risultano infetti dall'HIV/AIDS
L'ultimo caso, rilevato nel mese di gennaio è quello di un bambino di 2 anni che aveva già mostrato i sintomi del virus HIV da quando aveva solo 18 mesi di età.

Sulla base dei dati recuperati dal KPA Klaten, durante il periodo che va dal 2007 al 2015, sono 19 i bambini sotto i 5 anni che hanno il virus HIV nel sangue.

Il problema principale è la riluttanza diffusa nel sottoporsi ai test volontari (VCT) e questo per vari motivi, con il risultato che molti bambini risultano infettati dall'HIV perché le loro madri non sapevano o non volevano sapere di aver contratto il virus.

Pertanto il governo ha deciso che a partire da quest'anno manderà a tutte le donne incinte in Klaten dei medici per prevenire la trasmissione del virus dalla madre ai bambini.

Nel frattempo, tutti i bambini che risultano positivi all'HIV/AIDS avranno il trattamento gratuito da parte dell'Agenzia della Salute di Klaten che fornirà una terapia antiretrovirale (ARV) per rallentare la copia del virus nel corpo e i bambini riceveranno una fornitura continua di farmaci antiretrovirali direttamente a casa.

Nel corso degli ultimi nove anni, il numero di casi di HIV/AIDS in Klaten ha continuato ad aumentare di anno in anno, 105 persone hanno contratto l'HIV/AIDS solo nel 2015 e tutte sono state registrate e hanno cominciato il VCT.

Il numero di persone che hanno contratto l'HIV/AIDS e sono infette in Klaten raggiunge le 380 persone a partire dal 2007 fino alla fine di gennaio di quest'anno, 273 pazienti sono eterosessuali, ad alto rischio (47), gli uomini che avuto rapporti sessuali con altri uomini (26), i bambini sotto i 5 (19), tossicodipendenti (9), transessuali (3) e bisessuali (3).
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Nuovo progetto del governo indonesiano, si paga il sacchetto di plastica

La nuova politica del governo vuole che i grandi magazzini inizino ad addebitare ai clienti i soldi per il sacchetto di plastica, ma le amministrazioni locali di Denpasar e Makassar hanno fatto sapere di non essere ancora pronti ad attuare questo programma nei tempi previsti. 


I rifiuti sono davvero tanti e il governo in Indonesia inizia dai sacchetti di plastica
Si inizia a pagare il sacchetto di plastica
Infatti da questa domenica 21 febbraio in nove grandi città, in coincidenza con la Giornata Nazionale di sensibilizzazione dei rifiuti, i clienti inizieranno pagare il sacchetto di plastica quando acquisteranno nei centri commerciali, grandi magazzini, supermercati e altri punti vendita moderni. 

Il programma, che dovrebbe essere finalmente implementato in un totale di 23 grandi città, ha lo scopo di ridurre i rifiuti di plastica in Indonesia, un paese che consuma fino a 9,8 miliardi di sacchetti di plastica ogni anno. 

Le prime città che inizieranno sono Jakarta, Bandung, Bogor, Banda Aceh, Surabaya, Tangerang e Balikpapan, Makassar e Denpasar dovevano essere anche loro tra i primi, ma come hanno confermato che ritarderanno di qualche settimana. 

L'Agenzia Ambientale di Denpasar, nella persona di AA Bagus Sudharsana, ha fatto sapere che l'amministrazione comunale non è ancora pronta ad attuare questa politica e ha bisogno di altro tempo per discutere con i rivenditori locali. 

Sudharsana ha invitato ad un incontro le cinque aziende di vendita al dettaglio per la prossima settimana e vuole concludere la riunione firmando un memorandum d'intesa (MoU). 

Nel frattempo a Makassar, il Segretario Comunale Ibrahim Saleh ha detto che la capitale della provincia del Sud Sulawesi ha rinviato l'attuazione di questo programma fino al 5 marzo e ha preso tempo per incontrare i leader delle 23 regioni della provincia che si riuniranno con l'Indonesian Retailers Association (Aprindo) per firmare questo protocollo d'intesa sul programma

La decisione del governo di emettere questa circolare che obbliga i grandi rivenditori a mettere una tassa sui sacchetti di plastica è stata ispirata da una petizioni online e offline con 70.000 firme. 

In Bandung, i rivenditori hanno espresso il loro sostegno a questo progetto, ma per ora non tutti sono a conoscenza dell'introduzione di questa nuova tassa sui sacchetti di plastica

Tante persone come Lita Angeline di Medan, Nord Sumatra, che lavora come cassiera in un minimarket Alfarmart su Jl. Jamin Ginting, ha detto che non aveva mai sentito parlare di questo programma.
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