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Messi fa lo spettatore, arrivano i RoboCup calciatori

Il giocatore numero 3 ha segnato una splendida rete portando in vantaggio, fin dai primi minuti, il Bordeaux contro i cinesi; in una splendida partita di calcio giocata dai Robot.


il robot numero 3 si è comportato come un vero fuoriclasse non lasciando scampo agli avversari
Il Bordeaux vince la RoboCup 2017
La folla ha applaudito divertita, il piccolo, ma grande giocatore conosciuto con il nome di Arya e lui senza la spavalderia dei veri attaccanti umani è tornato velocemente nella sua posizione.

Il robot 3 con i suoi compagni ha continuato a dominare tutti gli altri avversari come un fuoriclasse portando la sua squadra ad aggiudicarsi la RoboCup 2017 che si è svolta quest'anno in Giappone.

Il Bordeaux ha vinto la finale per 4-0, dopo aver eliminato tutti gli avversari per quattro giorni, erano presenti a questo evento mondiale circa 3.000 ricercatori e parecchi studenti di ingegneria provenienti da 40 paesi diversi e tutti con delle invenzioni robotiche per quanto riguarda il calcio.

Design di umanoidi con volti umani oppure più scheletrici, ma tutti i robot sono stati programmati per poter giocare e impostare la strategia.

I robot utilizzano una telecamera installata in testa e gli viene installato un'intelligenza artificiale (AI) che gli permette di riconoscere la spazio e gli oggetti che stanno arrivando.

Il campionato annuale, che si è tenuto nella città centrale giapponese di Nagoya è iniziato 20 anni fa, quando un computer ha battuto dei giocatori umani nel gioco degli scacchi e da quel momento si sono studiati robot in grado di sfidarsi a calcio.

A differenza degli scacchi, i giocatori di calcio devono leggere le situazioni in continua evoluzione e scegliere i migliori movimenti e inoltre nel calcio ci vuole lavoro di squadra e pian piano gli ingegneri sono riusciti a compiere miracoli di robotica.

La grande capacità di giocare di squadra dei robot dell'Università di Bordeaux gli ha permesso di vincere il torneo e quando le partite sono finite, gli umani hanno celebrato il successo mentre i giocatori robot, senza vita, sono stati tranquillamente riposti nelle loro valigie.
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Inter ritorna provvisoriamente in testa alla classifica di Serie A

Aspettando il Napoli che gioca contro il Bologna, l'Inter si riporta provvisoriamente in testa alla classifica di Serie A vincendo per 1-0 contro il Genoa nell'anticipo del Sabato, mentre la Roma continua a far fatica a tenere il passo e si accontenta di un pareggio per 1-1 contro il Torino.


IL Genoa ha subito il gioco spumeggiante dell'Inter
La squadra nerazzurra batte il Genoa 1-0
Adem Ljajic ha segnato l'unico gol della partita facendo vincere la sua squadra e a fine gara ha detto: "Abbiamo fatto il possibile perché sapevamo che era una partita difficile, ma siamo riusciti a tornare a vincere e siamo felici" e alla domanda sull'arbitraggio ha risposto: "Non mi piace parlare di arbitri, ma non mi sembra normale giocare sempre con un uomo in meno, ma ormai ci siamo abituati".

L'Inter arrivava dalla sconfitta per 2-1 contro il Napoli e doveva subito fa vedere di non perdere il passo, la squadra di Mancini è sembrata subito in serata e subito Felipe Melo ha sparato sopra la traversa su una palla di ritorno di Rodrigo Palacio ed è andato ancora più vicino al gol appena prima dell'intervallo, quando Mattia Perin è stato costretto all'impresa per salvare su un tiro al volo di Adem Ljajic che ha incrociato con Alex Telles dalla sinistra.

Il Genova ha avuto la sua prima vera occasione della partita al 53', ma Samir Handanovic ha fatto gli straordinari su questi tiro esplosivo di Diogo Figueiras.

L'Inter passa in vantaggio sei minuti più tardi, al 59', quando la punizione di Adem Ljajic sulla fascia sinistra ha gonfiato la rete e fatto esplodere la gioia dei tifosi nerazzurri.

La Roma doveva riprendersi dopo l'umiliazione di Champions League con la sconfitta tennistica per 6-1 contro il Barcellona, pareggiando 2-2 contro il Bologna e perdendo in casa 2-0 contro l'Atalanta, ma si deve accontentare di un pareggio per 1-1 contro il Torino.
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Inter strapazza il Frosinone e si porta solo in vetta al campionato

Allo stadio Meazza va d scena l'Inter con il Frosinone e Jonathan Biabiany apre le marcature mettendo la squadra sulla strada della vittoria e del primato in campionato.


Biabiany inizia le marcature e Icardi segna il raddoppio
Biabiany e Icardi
Il Frosinone perde 4-0, non riesce a rispondere ad un Inter messo in campo bene e che porta avanti la partita in modo fluido e sereno, tanto che il risultato finale sta "quasi stretto" alla squadra di Mancini.

Al 52' l'Inter raddoppia con Mauro Icardi e sul finale Jeison Murillo (su finitura di tacco di Stevan Jovetic) e Marcelo Brozovic (tiro potente dai 18 metri) completano l'opera.

Il Napoli rimane secondo a due punti dalla vetta grazie alla vittoria per 2-0 ai danni del povero Verona, sono andati a segno Lorenzo Insigne e Gonzalo Higuain, mentre la Fiorentina perde il passo dei nerazzurri e si deve accontentare di un 2-2 contro un'ottimo Empoli che nel primo tempo era avanti di due gol.

Il Torino batte l'Atalanta 1-0, mentre il Chievo supera il Carpi per 2-1, la Lazio pareggia 1-1 contro il Palermo e l'Udinese fa il colpaccio con la Sampdoria e vince 1-0 (il nuovo allenatore Montella non sembra aver dato la svolta vincente).

Chiude il Genova che vince contro il Sassuolo per 2-1 sul Sassuolo (entrambi le squadre hanno terminato la gara con 10 uomini).
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La Juventus vola verso lo scudetto, battendo anche la Lazio per 2-0

La Juventus ha compiuto un altro importante passo importante verso il titolo di Serie A, grazie al successo per 2-0 contro la Lazio che si trovava al secondo posto. e veniva da otto vittorie consecutive


La Lazio veniva da otto vittorie consecutive
La Juventus batte la Lazio 2-0
Carlos Tevez ha segnato il suo 18° gol e Leonardo Bonucci ha spento ogni speranza e la Lazio ha dovuto anche fare i conti con l'espulsione del centrocampista Danilo Cataldi.

Massimo Allegri ha dichiaratoo la sua gioia dicendo di avere una squadra fantastica e dei ragazzi che si stanno comportanto sempre meglio e lo stanno facendo da tutta la stagione, la Lazio l'abbiamo trovata molto buona fisicamente e più in forma di noi, ma abbiamo avuto la maturità di gestire bene la partita, ora siamo vicini alla scudetto dobbiamo vincere almeno altri tre incontri.

Tevez tornerà al Boca Juniors, alla fine della stagione, per stare con la sua famiglia?

Allegri risponde: è normale che ciascuno di noi senta nostalgia per la casa, gli amici e la famiglia, ma ora dobbiamo pensare al campionato, alla Coppa Italia e alla Champions League e lui è molto concentrato su questi obiettivi.

Ora la Juventus che veniva da una sconfitta per 1-0, contro il Parma lo scorso fine settimana, da una vittoria per 1-0 su calcio di rigore discutibile contro il Monaco in Champions League, ha voluto evitare di commettere gli stessi errori ed ora si trova a 15 punti di vantaggio dalla Lazio e in attesa della seconda sfida contro il Monaco che avrà luogo mercoledi.

Alvaro Morata è stato tenuto a riposo, sostituito da Alessandro Matri, mentre nella Lazio mancavano giocatori del calibro di Stefan de Vrij, Marco Parolo, Stefan Radu, Filip Djordjevic e il duo sospeso Pedro Luis Cavanda e Diego Novaretti. Le due squadre ora si incontreranno a giugno nella finale di Coppa Italia.

Tevez ha sbloccato il risultato al 17'con un grande tocco che gli ha permesso di saltare la trappola del fuorigioco su un pallone di Arturo Vidal e ha lasciato un incredibile tiro in basso a destra.

Tevez ha contribuito anche ne secondo gol, ingannando la difesa laziale e permettendo a Bonucci uno sprint in avanti dalla metà campo prima di trafiggere Federico Marchetti.

Nell'altra sfida, la Sampdoria, con Samuel Eto'o, Luis Muriel, Stefano Okaka e Eder, non è riuscita a concretizzare le numerose occasioni da gol che si sono presentate durante la gara e si sono dovuti accontentare di un pareggio per 0-0 contro il Cesena che si trova sempre al terzultimo posto della classifica di Serie A.
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Hamsik stupisce contro il Wolfsburg e segna una doppietta

Il capitano del Napoli si è detto felice della prestazione di tutta la squadra, che vince 4-1 nella trasferta in Germania contro il Wolsburg, nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League.


In Germania il Napoli fa il suo gioco e schiaccia il Wolfsburg per 1-4
Il Napoli batte il Wolsburg per 1-4
La vittoria sul Wolfsburg porta i partenopei a pensare subito alla semifinale di Europa League, la squadra italiana ha disputato una splendida performance al Volkswagen Arena nella gara di andata dei quarti di finale, dominando la partita, in vista del ritorno che si svolgerà giovedi prossimo.

Due gol portano la firma dell'eroe Hamsik che ha detto durante un'intervista nel dopo la partita che lui e i suoi compagni di squadra sono sodddisfatti di aver dominato la gara, tutta la squadra ha giocato una grande partita e non ci aspettavamo un risultato come questo, li abbiamo schiacciati.

I gol di Gonzalo Higuain e Manolo Gabbiadini insieme alla doppietta di Hamsik stendono il Wolfsburg che si accontenta del gol della bandiera firmato da di Nicklas Bendtner.

È un peccato aver concesso l'ultimo gol, ma la cosa importante è aver stravinto, sono contento della mia prestazione, ma dobbiamo andare avanti così, non è ancora finita, giocheremo altri 90 minuti e li disputeremo alla grande, pronti per la semifinale.

Al 15' un grande contropiede orchestrato da Hamsik e Callejon, lanciano lungo per Higuain che stoppa di petto, entra in area e insacca.

Al 23' Maggio serve Higuain, assist sul filo del fuorigioco per Hamsik che smarcatissimo firma il raddoppio.

Al 64' pressing alto di Callejon che ruba palla, entra in area, serve Hamsik che di piatto insacca.

Al 77' Insigne pennella per la testa di Gabbiadini, Benaglio tocca con il piede sinistro, ma la sfera termina in rete.

All'80' una grande azione di Perisic, lo porta in area, arriva sul fondo, serve Bendtner che tutto solo insacca il gol della consolazione
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Champions League: Jan Oblak ferma il Real Madrid sullo 0-0

Il portiere dell' Atletico Madrid, Jan Oblak, ha fatto una serie di straordinarie rparate e ha aiutato la squadra a tenere il Real Madrid sul risultato di 0-0 nella gara di andata dei quarti di finale della Champions League.


Grandi polemiche per la gomitata che ha ricevuto Mario Mandzukic
L'Atletico Madrid pareggia con il Real Madrid 0-0
Lo 0-0 lascia tutto aperto per la gara di ritorno che si disputerà, la prossima settimana, al Santiago Bernabeu e il capitano dell'Atletico Madrid, Gabriel "Gabi" Fernandez, ha rilasciato questa intervista a fine partita: abbiamo fatto di tutto per far vedere che siamo una squadra competitiva e non abbiamo avuto paura di giocare contro una grande squadra e questo risultato ha permesso a noi di rimanere imbattuti in tutte e sette le partite del derby di questa stagione contro il Real Madrid, quattro vittorie e tre pareggi.

L'Atletico Madrid ha anche continuato a non subire gol in casa in Champions League dal 4-1 contro il Milan nel marzo dello scorso anno.

Il Real Madrid avrebbe potuto aprire le marcature già dopo un calcio di punizione tirato magistralmente al secondo minuto, ma Jan Oblak ha fermato il tiro di Dani Carvajal senza grandi problemi.

Due minuti più tardi, Jan Oblak ha bloccato lo sforzo di Gareth Bale, dopo uno svarione difensivo di Diego Godin e al 31' ha fatto gli straordinari fermando il solito Bale che aveva tentato un tiro spettacolare e sempre lui il magico e insuperabile portiere dell'Atletico Madrid ha saputo fermare anche le occasioni di James Rodriguez e Luka Modric prima della pausa.

L'Atletico Madrid ha poi iniziato il secondo tempo con rinnovata energia e attaccando a tutto organico con il centrocampista Arda Turan chal 49' ha mancato la grande occasione mandando di poco a lato del palo al 49'.

Il difensore del Real Madrid, Sergio Ramos, non è stato nemmeno penalizzato quando ha rifilato una gomitata all'occhio di Mario Mandzukic in area di rigore e ha dovuto lasciare il campo per tre volte per ricevere le cure mediche al sopracciglio sanguinante.

"Il primo tempo è stato molto diverso dal secondo tempo", hanno detto sia il capitano del Real Madrid che il portiere Iker Casillas, nel primo tempo siamo stati la squadra migliore, ma Jan Oblak è stato straordinario e ci ha chiuso la porta e l'attaccante Karim Benzema al 69' ha scelto di passare a Bale, invece che tirare, sprecando una grande occasione per fare gol.

L'allenatore Carlo Ancelotti, che ha iniziato con la sua formazione d'attacco preferito con Ronaldo sulla sinistra, Bale sulla destro e Benzema come attaccante, attende impaziente il ritorno per vedere chi avrà la meglio nella sfida di ritorno.

La Juventus invece ha battuto il Monaco per 1-0 grazie al rigore trasformato da Vidal.
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Il Real Madrid smette di vincere e il Bilbao ne approfitta

La squadra leader del campionato spagnolo il Real Madrid, ha perso 1-0 in casa dell'Athletic Bilbao, nell'anticipo del Sabato, inciampando per la seconda settimana di fila.


Il Real Madrid viene fermato dall'Atletic Bilbao
L'Atletic Bilbao batte il Real Madrid per 1-0
Aritz Aduriz con un grande colpo di testa al 26'ha permesso al Bilbao di portare a casa i tre punti e di fermare il Real Madrid e di salire all'ottavo posto del campionato di Liga spagnola il Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo ha chiuso la partita senza un tiro in porta e la migliore occasione per la squadra allenata da Ancellotti è venuta verso la fine, quando un lungo pallonetto di Gareth Bale ha colpito il palo.

Il Real Madrid ha pareggiato in casa del Villarreal nel turno precedente e gli rimangono solo due punti di vantaggio sul Barcellona che può portarsi al primo posto battendo il Rayo Vallecano.

Carlo Ancelotti, a fine partita, ha detto che la sua squadra non è mai entrata in campo e il gioco è stato lento, il Real Madrid ora andrà tra due settimane al Camp Nou per giocarsi la sfida per il primo posto contro il Barcellona.

Questa vittoria dell'Atletic Bilbao arriva dopo tre giorni dalla vittoria in Copa del Rey vinta per 2-0 contro l'Espaniol.

Meno di tre mesi fa il Real Madrid sembrava una squadra imbattibile, finendo il 2014, con il record spagnolo di 22 vittorie consecutive, ma gli infortuni, e la stanchezza di alcuni giocatori hanno portato i campioni d'Europa con i piedi per terra.

Dopo la pausa invernale il Real Madrid ha perso tre volte ed è anche uscito dalla Copa del Rey e ora ospiterà lo Schalke in Champions League cercando di riscattarsi e partendo dal vantaggio di 2-0 maturato all'andata.

L'Atletic Bilbao ha avuto la meglio del Real Madrid giocando una partita a senso unico, ingabbiando Cristiano Ronaldo e tenendo sotto controllo Karim Benzema e lasciando a Bale qualche piccola azione.
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L'Inter torna a sorridere battendo il Palermo

Nel posticipo domenicale, l'Inter batte il Palermo 3-0, i nerazzurri vincono grazie ai gol di Guarin al 16' e la doppietta di Icardi al 65' e al 88', rilanciandosi in classifica e portandosi a quota 29 punti.


Il Palermo sta a guardare un Inter perfetta, doppietta di Icardi
Inter in scioltezza 3-0 al Palermo
Una serata positiva quella che ha visto la vittoria dell'Inter ai danni del Palermo con i nerazzurri che raggiungono il Milan e ripartono, dopo due sconfitte consecutive e tante polemiche.

L'Inter parte subito forte e mette in pressione la squadra palermitana che al 16' subisce il primo gol su calcio d'angolo di Shaqiri, Guarin svetta di testa su tutti e Sorrentino non può nulla, la squadra milanese passa in vantaggio e si galvanizza.

Al 35' infortunio di Nagatomo che lascia il campo tra gli applausi e prende il suo posto Dodò che al 51' commette un erroraccio, ma Handanovic si supera su Dybala, poi un palo sporco di Vazquez e ancora Dybala alza la mira da zero metri.

Al 53' Brazovic chiede un rigore per un presunto tocco di mano, ma l'arbitro lascia correre e il Palermo sembra iniziare a credere nel paregggio, ma al 65' l'Inter spegne i sogni rosanero Shaqiri premia l'inserimento di Guarin a destra che crossa in mezzo per la corrente Icardi che insacca in solitaria, bene anche il tocco di Palacio che ha prolungato la traiettoria permettendo il raddoppio.

Al 66' il Palermo fa uscire Jajalo e viene sostituito da Belotti e al 73' entra Rispoli ed esce Morganella e al 76' Lazaar lascia il posto a Emerson e con queste mosse Iachini vorrebbe cambiare il volto alla partita, ma all'88' arriva la doppietta per l'argentino icardi, Kovacic innesca Guarin, che scansa Daprelà e serve l'assist per Icardi, incornata devastante e il tris è servito.

Alla fine si deve notare la prova molto positiva di Brozovic, all'esordio a San Siro.
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Il Milan vince 3-1 contro il Parma e ottiene la prima vittoria del 2015

Il Milan è entrato in campo con la voglia di fare risultato e alla fine ottiene la prima vittoria del 2015, dominando la gara fin dall'inizio e anche dopo il pareggio del Parma ha saputo farsi valere e ha dato una boccata d'ossigeno al suo allenatore Pippo Inzaghi, che domenica dovrà fare i conti con la Juventus.


Il Parma rimane in fondo alla classifica a soli 9 punti, mentre il Milan si avvicina alla zona Europa League
Il Milan domina e vince contro il Parma 3-1
Il Milan parte con i suoi due nuovi acquisti, Destro e Bocchetti e il Parma deve fare a meno di De Ceglie e Cassano che non ci sono più e Paletta che resta in panchina visto che è in procinto di lasciare la squadra.

Il Parma, ultimo in classifica con 9 punti, parte bene facendo alcune azioni interessanti, ma al 17' Rodriguez intercetta il colpo di testa di Zaccardo con un braccio e l'arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore che trasforma con freddezza il solito Menez.

Il Parma, sotto di un gol, non ci sta ad essere spettatore passivo e al 24' una zampata in mischia di Nocerino regala il pareggio al suo allenatore Donadoni.

A questo punto il Milan sale in cattedra e inizia a macinare gioco e a stupire i suoi difosi, Destro è dappertutto e purtroppo si fa ammonire e salterà l'importante sfida domenica con la capolista.

Al 57' cavalcata di Cerci che passa una buona palla per Menez che si accentra e infila la sfera nell'angolino, portando in vantaggio nuovamente i rossoneri.

Al 77' arriva il terzo gol grazie ancora ad una giocata di Menez e ad un bel gol di Zaccardo che è bravo a seguire l'azione e mettere la palla all'incrocio e sia Zaccardo che Nocerino non esultano al gol per rispetto verso l'ex squadra.

Una bella partita, che il Milan vince proponendo un gioco lucido e vivace e ora vediamo domenica se la squadra rossonera è veramente rinata o è stato solo un fuoco di paglia.
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Lo strapotere della Juventus a +7 dalla Roma, fermata sul pareggio dalla Fiorentina

Paul Pogba con il secondo gol della gara con il Chievo ha dimostrato come mai tanti club europei sono interessati a lui, un giocatore completo che sa orchestrare la squadra e ora questo 2-0 porta la Juventus a + 7 dalla Roma che ha pareggiato 1-1 con la Fiorentina.


L'Inter perde negli ultimi secondi contro il Torino 0-1
La Juventus al comando a +7 dalla Roma
Al 60' Il francese Pogba stoppa il pallone, supera Cofie e libera un sinistro perfetto da fuori area che supera Bizzarri, mentre al 74' Padoin serve Pogba, che stoppa il pallone con grande eleganza e lascia partire un siluro immediato, Bizzarri si oppone come può, ma irrompe Lichtsteiner che segna il raddoppio per la squadra bianconera.

Massimiliano Allegri ha detto: "Lui è un ragazzo intelligente, calmo ed equilibrato che vuole sempre migliorare, il club deve decidere se venderlo visto che sono tante le squadre che lo cercano, ma non è un problema da prendere in considerazione in questo momento, è difficile sostituire giocatori di classe mondiale, ma il calcio va avanti".

Fiorentina-Roma invece finisce 1-1 e al gol segnato nel primo tempo da Gomez, al 19', risponde nella ripresa l'ex viola Ljajic, insaccando a inizio ripresa, aumenta il divario tra i giallorossi e la Juventus capolista, i ragazzi allenati da Rudi Garcia si trovano così a -7 sui bianconeri, mentre i viola restano a tre punti dal terzo posto; il risultato è giusto con un primo tempo che ha visto protagonista la Fiorentina, mentre nella ripresa la Roma ha legittimato il pareggio.

Rudi Garcia ha detto: "Ho visto una squadra ambiziosa, che è in grado di segnare e di reagire con questo spirito possiamo vinceremo molte partite, continueremo sulla nostra strada senza guardare gli altri; dobbiamo imaparare ad essere più cinici per tutti i 90 minuti".

Nel frattempo, ci saranno ulteriori dibattiti sull'uso della tecnologia di porta dopo che un gol di Morganella è stato annullato al Palermo che ha pareggiato 1-1 contro la Sampdoria, con la squadra blucerchiata che è passata meritatamente in vantaggio, trovando il gol al 6' con Eder, nella ripresa il Palermo ha insistito e al 49' ha trovato il pareggio, Barreto avanza al limite prima di passare a Vazquez che calcia di destra battendo Viviano.

Partita spettacolare tra Sampdoria e Palermo e il risultato tutto sommato giusto.

A San Siro, Emiliano Moretti ha segnato negli ultimi secondi per il Torino fissando il risultato sullo 0-1, facendo scendere il gelo sui tifosi interisti, l'Inter si trova orami relegato al centro della classifica, lontano dai primi posti.

Hellas Verona ha battuto l'Atalanta per 1-0, con Javier Saviola che ha segnato il suo primo gol nel campionato di Serie A.
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Inter e Fiorentina volano ai quarti di finale di Coppa Italia

Mario Gomez mette a segno una doppietta e porta la Fiorentina ai quarti di finale di Coppa Italia battendo l'Atalanta 3-1, mentre l'Inter vince contro la Sampdoria, ridotta in nove uomini, per 2-0.


Fiorentina e Inter passano il turno e fanno un buon gioco, ci sono stati in entrambi le partite diversi errori arbitrali
Inter e Fiorentina vincono contro Sampdoria e Atalanta
Mario Gomez, che è stato alle prese con diversi infortuni e aveva segnato solo una volta negli ultimi 10 mesi, ha trascinato la squadra contro l'Atalanta mostrando un gioco frizzante e da vero campione segna al 6' e al 28'.

Juan Cuadrado all'11' firma il raddoppio per la Fiorentina, un intervento di Stendardo su Gomez, con la netta sensazione che il difensore colpisca nettamente prima la palla, ma per l'arbitro Valeri è calcio di rigore e dal dischetto Cuadrado non sbaglia con un destro che tocca il palo e finisce dentro.

Rolando Bianchi al 40' riesce a controllare perfettamente un pallone e a effettuare un diagonale imparabile che fissa il risultato sul 3-1 con la squadra della Fiorentina che chiude la partita in nove uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Alonso all'84' e un infortunio a Badelj, mentre l'Atalanta rimane in 10 dopo l'infortunio di Dramè e ora appuntamento al 3 febbraio per un quarto di finale che si preannuncia di fuoco tra Roma e Fiorentina che si giocherà allo stadio Olimpico.

La squadra di Mancini gioca, sbaglia, rischia, ma vince decidono i gol di Shaqiri e di Icardi e la Sampdoria finisce la gara in in 9 uomini per l’espulsione di Krsticic (nel primo tempo) e Wszolek. 

Icardi avrebbe potuto dare all'Inter la gioia del vantaggio già alla fine del primo tempo, ma si è fatto parare un rigore dal portiere Sergio Romero.

Al 71' Podolski scarica senza guardare su Shaqiri e il nuovo campione dell'Inter con il sinistro supera Romero e i 40 mila tifosi presenti allo stadio Meazza esplodono di gioia, ma la partita non finisce qui all'88' a porta vuota, sul retropassaggio sbagliato di De Silvestri, Icardi trova la gioia del secondo gol per festeggiare la nascita di sua figlia Francesca.

L'Inter si qualifica e affronterà o il Napoli o l'Udinese.
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Roma e Inter non brillano e vengono fermate sul pareggio da Palermo ed Empoli

La Roma deve accontentasi di un pareggio per 1-1 contro il Palermo e l'Inter soffre e non trova il gol contro un'Empoli che attacca per tutta la partita e avrebbe meritato la vittoria. 


I tifosi non sono contenti del gioco della Roma e dell'Inter
Roma e Inter faticano a imporre il loro gioco
La squadra di Rudi Garcia che è scesa a tre punti dalla Juventus dopo il derby con la Lazio, giocato la scorsa settimana, permettendo alla squadra bianconera, campione in carica di allungare ulteriormente nella partita che si disputa oggi contro l'Hellas Verona, che ha battuto 6-1 in Coppa Italia. 

Termina 1-1 con il gol iniziale del Palermo fatto da Dybala (errore di Astori) e ha risposto Destro da distanza ravvicinata all'inizio del secondo tempo, nel primo tempo ha dominato il Palermo, nella ripresa è cresciuta la Roma e a questo punto la Juventus può allungare. 

L'allenatore della Roma intervistato a fine partita ha detto che la la squadra giallorossa non ha giocato nel primo tempo, è stata ferma e non ha prodotto gioco, lasciando fare tutto al Palermo, per fortuna nel secondo tempo ha cambiato atteggiamento e ha trovato il gol con Destro, ma dobbiamo iniziare a cambiare mentalità, non possiamo continuare a giocare bene dopo che siamo passsati in svantaggio.

Paulo Dybala è tornato da un infortunio e ha subito fatto sentire il suo peso su un tremendo errore di Astori, che sbaglia il passaggio e serve Vazquez che fa un prezioso assist per Dybala che mette in rete, Mattia Destro pareggia per la Roma al 54' su punizione di Pjanic, sponda aerea di Strootman e deviazione ravvicinata di Destro, l'attaccante torna a essere incisivo e a fare gol.

Il Palermo è rimasto a pari punti con l'Inter, che ha pareggiato 0-0 contro l'Empoli.

L' allenatore dell'Inter Roberto Mancini ha detto alla fine del match che tutti devono fare qualcosa di più se si vuole vincere e bisogna avere il coraggio di rischiare e di avviare i giochi a destra dalla parte posteriore, noi siamo l'Inter e non dobbiamo avere paura.

La Roma poteva far sentire il fiato sul collo alla Juventus, ma gli sono mancati Daniele De Rossi e Radja Nainggolan entrambi sospesi, così Garcia ha dovuto accontentarsi di Kevin Strootman e Destro che comunque hanno regalato un prezioso pareggio alla squadra romanista che ha rischiato nel primo tempo anche di andare sotto per due gol

L'Inter invece è stata insipida e ha trovato solo qualche ispirazione regalate dal neo acquisto Lukas Podolski e dal suo sostituto, Xherdan Shaqiri che ha fatto il suo debutto nella compagine nerazzurra. 

L'Empoli ha fatto la partita e nel secondo tempo ha impegnato il portiere Samir Handanovic per almeno due volte da parte di Manuel Pucciarelli e una di Piotr Zielinski, l'Empoli continua la sua striscia di imbattibilità di sette partite che l'hanno portato in zona salvezza.
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Una partita dai due volti, tra Juventus e Inter, che finisce con un pareggio

La Juventus ospita a Torino l'Inter disputando la prima partita ufficiale dopo la sconfitta subita contro il Napoli in una contestatissima Supercoppa e quindi i bianconeri entrano subito in campo cercando il riscatto.


La difesa juventina orfana di Caceres soffre davvero tanto e l'Inter ne aprofitta e sfiora la vittoria
Juventus contro Inter 1-1
L'allenatore juventino Allegri, durante la conferenza stampa nel pre-partita, ha preso atto della difficoltà di preparazione a seguito della pausa invernale del campionato di Serie A e quindi la prima partita dell'anno nuovo è sempre difficile e aggiungendo che il vincitore sarà quello con i livelli più elevati di attenzione e concentrazione.

Nonostante l'incontro alla fine termina con un pareggio, le parole di Allegri risultano profetiche visto che la sua squadra è passata in vantaggio dopo soli cinque minuti con Carlos Tevez che va in gol su un cross di Arturo Vidal facendo vedere l'abilità straordinaria del centrocampista cileno.

La Juventus ha disputato un'ottimo primo tempo, con un controllo quasi totale sul gioco, ma non sono riusciti a capitalizzare e Vidal e Paul Pogba hano cercato di colpire senza mai incidere troppo e il portiere dell'Inter Samir Handanovic si è fatto notare con una grande parata su una punizione perfetta di Andrea Pirlo.

I nerazzurri dal canto loro hanno approfittato della mancanza di concentrazione della difesa juventina, Allegri al 64' minuto ha scelto di rinfrescarsi sul fianco sostituendo Fernando Llorente con Alvaro Morata e pochi istanti dopo la difesa bianconera si fa trovare inspiegabilmente priva di qualsiasi forma e allora Fredy Guarin raccoglie una palla e lancia in profondità Icardi che supera sulla corsa Bonucci e trafigge Buffon con un diagonale.

Dopo il prezioso pareggio l'Inter cerca anche di vincere la partita e l'ingresso di Lukas Podolski al suo debutto e Pablo Osvaldo danno grandi chanche al secondo gol interista che non arriva, ma viene sfiorato in diverse occasioni.

Con Martin Caceres assente, la linea di fondo manca semplicemente di ritmo per far fronte agli attacchi degli avversari e troppo spesso, Bonucci, Chiellini e Angelo Ogbonna si sono dimostrati lenti, Allegri quindi spera di ricuperare velocemente il suo giocatore per dare forza alle retrovie.
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Inter arriva Podolski in prestito

Il tedesco Lukas Podolski, vincitore della Coppa del Mondo, è arrivato a Milano ed ha firmato un accordo, in prestito, con l'Inter dopo essere stato tenuto sempre in panchina e in tribuna dall'Arsenal.


Podolski si presenta dicendo di voler qualificarsi per la Champions League
Podolski firma un prestito con l'Inter
Il ventinovenne, dopo grandi stagioni passate a essere il numero uno, si è dovuto accontentare della panchina perchè non rientrava nei piani di gioco della squadra inglese di Premier League.

Podolski è apparso sul sito web dell'Inter con un giubbino nero e la sciarpa con i colori della squadra interista e il suo trasferimento in Italia arriva nonostante Arsène Wenger descriverva interesse dell'Inter come "uno scherzo".

Podolski, che si è trasferito all'Arsenal da Colonia nel 2012, è dovuto sottoporsi ieri alle visite mediche di routine e potrebbe fare il suo debutto contro i campioni della Juventus fin da questo martedì.

Ha segnato 31 gol per i Gunners, ma deve ancora iniziare una partita di Premier League in questa stagione e si è presentato ai tisfosi a Milano dicendo di essere venuto per portare la squadra in Champions League, noi ce lo auguriamo, ma se non ha giocato nemmeno una partita in Inghilterra, qualche problema ci sarà.

I tifosi sono contenti, ma nello stesso tempo stanno con i piedi per terra, sperando non sia l'ennesimo bidone.
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Il capitano del Liverpool, Gerrard, lascia il club a fine stagione

Il Capitano del Liverpool, Steven Gerrard, sta per trasferirsi in un club straniero a fine stagione, per una nuova esperienza calcistica, lontano dalla Premier League inglese.


Gerrard ha in mente di giocare per un club straniero per provare una nuova esperienza calcistica e di vita
Gerrard abbandona il Liverpool a fine stagione
Il trentaquatrenne centrocampista ha detto che era stato tentato di accettare l'offerta del Liverpool per un nuovo contratto, ma il suo ruolo nella squadra pian piano stava venendo meno, quindi ha pensato di lasciare il calcio inglese per altri club interessati a lui.

Il suo contratto è in scadenza a fine stagione, quindi Gerrard si è sentito libero di parlare con altri club per pensare al suo futuro, visto che si sente ancora in grado di disputare ottimi campionati e non vuole andare in pensione.

Gerrard ha detto: "Ho intenzione di continuare a giocare a calcio per un club straniero e la mia decisione è completamente basata sul mio desiderio di sperimentare qualcosa di diverso nella mia carriera e nella mia vita e penso di poter ancora dare tanto al gioco del calcio".

Gerrard, è sempre stato un giocatore del Liverpool, fin da quando era bambino ed è anche il capitano dell'Inghilterra, ma dopo  la Coppa del Mondo del 2014 ha deciso di ritirarsi dal servizio internazionale.

Il Liverpool Football Club è stato una parte importante della vita di Gerrard e dire addio non è per niente facile, Gerrard, ha segnato 180 gol in 695 presenze, ha vinto la Champions League, Coppa UEFA, FA Cup e Coppa di Lega, ma la sua carriera Liverpool, il suo 17° anno, si concluderà senza vincere la Premier League, dopo essere stato vicino a vincere il trofeo la scorsa stagione.

Gerrard è un vero leader ed è considerato uno dei migliori centrocampisti nel mondo, lavora in campo con professionalità e dedizione e si butta su ogni pallone con grinta e tenacia.
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La Lazio pareggia a Milano, dopo essere andata in vantaggio con una doppietta di Anderson

Alla doppietta di Felipe Anderson rispondono Mateo Kovacic e Rodrigo Palacio per un risultato finale che fa tornare il sorriso alla squadra nerazzurra. 


L'inter riesca a pareggiare grazie a Kovacic e Palacio
Inter contro Lazio finisce 2-2
Roberto Mancini sembrava rassegnato dopo la doppietta di Felipe Anderson e il secondo gol del centrocampista laziale è arrivato al termine di una splendida progressione che l'ha portato solo contro il portiere interista, ma Kovacic dimezzato il deficit con una splendido gol al volo, ha suonato la carica alla squadra dell'Inter che ha trovato il pareggio con Rodrigo Palacio che ha segnato il suo primo gol della stagione e ha risparmiato un'altra sconfitta alla squadra.

Questo pareggio è stato sufficiente per sollevare la Lazio al terzo posto, prima nella pausa invernale, mentre l'Inter resta in undicesima posizione ben lontano dagli obiettivi che si erano prefissati all'inizio del campionato.

Dopo solo due minuti di gioco il giocatore brasiliano della Lazio controlla un cross di Stefan Radu e con un potente tiro di sinistro trafigge Samir Handanovic, al 37' arriva la doccia fredda per la compagine interista quando Felipe Anderson, parte da centrocampo facendo lo slalom in area tra i vari giocatori interisti e lasciando partire un rasoterra che vale la doppietta personale e lo 0-2.

All'inizio della ripresa Mancini si limita a stare sulla panchina scuro in volto e molto nervoso e striglia Guarin quando mette un tiro da distanza ravvicinata alto sopra la traversa e questa occasione sprecata suscita parecchi fischi da parte dei tifosi di fede interista.

La squadra aveva bisogno di una scintilla e al 66' Zdravko Kuzmanovic fa un gol pazzesco calciando al volo da fuori area e mettendo la palla sotto la traversa e all'80' Palacio, che non segnava da 225 giorni, sigla il pareggio e fa tirare un sollievo a tutta la squadra.

L'Inter nei minuti finali cerca anche il gol della vittoria, ma il portiere Marchetti toglie alla squadra milanese questa grande soddisfazione.
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Il Real Madrid, ha vinto il mondiale per club, contro la squadra Argentina del San Lorenzo

Il Real Madrid ha surclassato il San Lorenzo, la squadra Argentina che ha tra i suoi tifosi, Papa Francesco, 2-0 nella finale del Mondiale per Club che ha messo la corona alla squadra allenata da Carlo Ancelotti.


Una squadra senza rivali si sta mostrando il Real Madrid guidato dall'allenatore Carlo Ancelotti
Il Real Madridi vince la Coppa del Mondo per club
La coppa del Mondo per club va ad aggiungersi alla Champions League, alla Copa del Rey e alla Supercoppa Europea, e al record di 22 vittorie consecutive fatte nel 2014 e porta a 18 i trofei internazionale come il Milan e il Boca Juniors.

Sergio Ramos al 37' su colpo di testa ha aperto le marcature e Gareth Bale ha raddoppiato al 51' per il portiere sudamericano, Sebastian Torrico una serata da dimenticare con il sinistro di Bale, che gli finisce sotto il corpo.
Sergio Ramos intervistato a fine partita ha detto che il 2014 per il Real Madrid è stato un anno indimenticabile, fatto di grandi vittorie e di record.

Il Real Madrid ha dominato la partita nella finale al Marrakech Grand Stade e prosegue la striscia di vittorie consevcutiva e Edgardo Bauza si è congratulato con il suo collega allenatore, Carlo Ancelotti, facendogli i complimenti per aver messo insieme una squadra solida in difesa e forte in attacco, con dei campioni a centrocampo, il Real Madrid è ora la migliore squadra del mondo.

Cristiano Ronaldo ha segnato 61 gol in questo 2014 molto lontano dai suoi 69 gol del 2013 e 63 reti del 2012, ma ntra prepotentemente tra i favoriti a vincere anche questo Pallone d'Oro con la premiazione il 12 gennaio.

Il Real Madrid in questa sfida contro il San Lorenzo, sembrava pronto a segnare fin dal primo minuto anche se i tifosi della squadra Argentina hanno continuato a cantare e a sostenere la squadra anche al termine della partita.

Il San Lorenzo ha ricevuto quattro quattro cartellini gialli e ha fatto pochi tiri in porta, ma ci ha creduto e ha combattutto anche se il divario tecnico era notevole e lo si è notato fin dai primi minuti di gioco.

Queste le formazioni che sono scese in campo:

Real Madrid: Iker Casillas; Marcelo (Fabio Coentrao, 44), Pepe, Sergio Ramos (Raphael Varane, 89); Daniel Carvajal (Alvaro Arbeloa, 73), Toni Kroos, James Rodriguez, Francisco "Isco" Alarcon; Cristiano Ronaldo, Gareth Bale, Karim Benzema.

San Lorenzo: Sebastian Torrico; Mario Yepes (Mauro Cetto, 61), Walter Kannemann, Emmanuel Mas; Juan Mercier, Julio Buffarini, Enzo Kalinski, Pablo Barrientos, Nestor Ortigoza; Martin Cauteruccio (Mauro Mattos, 68), Gonzalo Veron (Leandro Romangnoli, 57)
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Il Milan ha carattere e lo ha dimostrato con la vittoria sul Napoli

L'allenatore del Milan, Filippo Inzaghi, ha detto di essere orgogliso della sua squadra cha ha battuto il Napoli 2-0 nel campionato di Serie A, salendo al terzo posto in classifica.


Il Napoli non riesce a vincere a Milano
La partita tra Milan e Napoli finisce 2-0
Il Napoli di Rafael Benitez voleva proseguire il cammnino di 12 vittorie consecutive in campionato, ma il Milan è stato davvero galattico, non regalando nulla alla squadra partenopea.

Il Napoli ha sprecato molto in fase offensiva e in attacco e il Milan ha chiuso il match con un gol per tempo, non lasciando alcuna speranza al Napoli di poter rimontare e l'allenatore del Milan ha saputo preparare bene la partita e mettere nei ragazzi la carica giusta per affrontare questo match che li riporta al centro della scena nel campionato italiano.

I gol di Jeremy Menez e Giacomo Bonaventura hanno premiato le scelte di Inzaghi che in questa settimana era satto messo sotto pressione e considerato un allenatore non all'altezza della squadra. Filippo Inzaghi intervistato a fine partita ha detto: abbiamo diversi giocatori straordinari in infermeria, ma la squadra mi ha dimostrato che tutti sono dei grandi campioni, la performance di questa sera ha dimostrato a tutti che il Milan c'è, mi dispiace molto ricevere tante critiche, soprattutto dopo la
sconfitta con il Genoa, ma nel calcio a volte arriva la sconfitta pur facendo una bella partita.

I miei complimenti vanno anche a Cristian Zapata, Sulley Muntari e Michael Essien che sono stati chiamati ad entrare come sostituti e l'hanno fatto da grandi combattenti e si sono fatti sempre trovare pronti, chiaramente abbiamo bisogno di migliorare la costanza, ma aver battuto una squadra come il Napoli ci fa grande onore.
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Il Barcellona pareggia 0-0 contro il Getafe e il Real Madrid si allontana in classifica

Il Barcellona pareggia 0-0 contro il Getafe e perde altri punti in classifica e ora si ritrova a 4 punti dal Real Madrid nella corsa al titolo spagnolo.


Un Barcellona che non ha mai creato un grande gioco se non su una punizione di Lionel Messi
Barcellona contro Getafe 0-0
La corsa del Barcellona, fatta da otto vittorie consecutive, si è fermata ieri sera con un pareggio a reti inviolate e una partita che non ha avuto grandi sussulti, il gioco è stato bando e i giocatori sono lontani parenti dei campioni che noi tutti abbiamo conosciuto.

Il centrocampista del Barcellona Xavi Hernandez, ha rilasciato un'intervista dove ha detto che la squadra ha fatto un passo indietro, certo il fatto che l'attaccante Neymar sia dovuto sedersi in panchina, per la cavilglia del piede sinistro dolorante, non ha giovato alla squadra.

L'unica grande occasione è arrivata nel secondo tempo e l'ha pocurata il solito Lionel Messi che ha tirato un pregevole calcio di punizione che ha colpito la traversa e Luis Suarez continua a rimanere senza gol in campionato da quando è tornato dopo la squalifica di quattro mesi.

L'allenatore del Barcellona, Luis Enrique difende l'operato della sua squadra e dice che il campionato è ancora lungo e per ora si resta a guardare dal basso, ma è presto per tirare le somme.

Il Valencia vince 3-0 contro il Rayo Vallecano grazie ai gol di Sofiane Feghouli al 13' e al 34' e a Pablo Piatti al 36'. Il Valencia ha giocato gli ultimi 20 minuti con 10 uomini dopo l'espulsione di Andre Gomes ed è rimasto al quinto posto in classifica, portandosi ad un solo punto dal Sevilla che oggi gioca contro l'Eibar.

Il Malaga rimane quindi dietro di un punto dal Valencia dopo una vittoria per 1-0 in casa contro il Celta Vigo grazie al colpo di testa di Samuel Garcia di testa al 21'.
Le altre sfide avevavo visto il Real Madrid imporsi venerdì scorso  per 4-1 contro l'Almeria con Cristiano Ronaldo autore di una doppietta.
Ora restano da vedere: Espanyol vs Granada, Atletico Madrid vs Villarreal,  Real Sociedad vs Athletic Bilbao e lunedi Deportivo La Coruna vs Elche a chiudere il turno di liga spagnola.
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Addio Roma, ora avanti nel cammino di Europa League

Il Manchester City ha vinto a Roma aggiudicandosi il passaggiodel turno in Champions League, ai giallorossi resta il fatto di averci provato.


Nasri fa il primo gol per il Manchester City e regala il passaggio decisivo per lo 0-2
Nasri affonda la Roma
Tutta la formazione del Manchester City é contenta di aver passato il turno e averlo fatto vincendo 0-2, in Italia, contro la seconda squadra del campionato di Serie A.

Gervinho per la Roma ha avuto la prima occasione da gol, all'inizio della partita, con un tiro-cross davvero insidioso che termine a lato di poco ma é di Samir Nasri il gol che al 60' permette al Manchester City di portarsi avanti, un bolide che impatta sul palo e termina alle spalle di De Sanctis, al 72' prova la Roma a pungere e lo fa su calcio d'angolo colpendo il palo, infatti Manolas svetta su tutti, ma incorna sul legno.

I troppi errori di misura fatti dalla squadra gialorossa hanno permesso al Manchester City di qualificarsi e checon Nasri che appoggia in mezzo per la corrente Zabaleta, che trafigge De Sanctis e grazie al 3-0 del Bayern Monaco sul Cska Mosca, la Roma si consola con l'Europa League.

La squadra detentrice della coppa il Real Madrid é una vera e propria macchina di guerra sia nella Liga spagnola che in Champions League e hanno chiuso la fase a gironi con un'altra vittoria per 4-0 contro il Ludogorets e chiudendo per il secondo anno consecutivo al primo posto senza nessuna sconfitta.
Jose Mourinho è stato il primo a farlo, sempre con il Real Madrid, nel 2011-12 e solo quattro altre squadre sono riuscite a farlo, l'AC Milan è stato il primo a raggiungere questo traguardo nel 1992-93, il PSG nel 1994-95, lo Spartak Mosca nel 1995-96, e il Barcellona nel 2002-03, ma ora Ancelotti entra nella leggenda.

I club tedeschi invece continuano il predominio in Europa, infatti la Germania è l'unico paese ad avere ancora tutte e quattro le squadre che hanno iniziato la fase a gironi e sono qualificati per i sedicesimi. Il Bayern Monaco ha battuto la concorrenza, la squadra con fama mondiale a tra i suoi talenti il finalista al Pallone d'oro Manuel Neuer, Thomas Muller, Arjen Robben e Franck Ribery.

Il Bayer Leverkusen si é comodamente qualificato nel Gruppo C al secondo posto dietro l'AS Monaco, il team ha brillato contro il Benfica e lo Zenit, ma purtroppo ha perso 1-0 in entrambe le partite contro il Monaco da segnalare il centrocampista sudcoreano Son Heung-Min che sta trascinando la squadra.

Il Borussia Dortmund si trova nelle retrovie nella Bundesliga, ma la squadra di Jurgen Klopp ha finito prima del suo girone.

Lo Schalke fiisce il gruppo G dietro al Chelsea e davanti allo Sporting Lisbona vincendo l'ultima partita contro il Maribor per 1-0.
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