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Aperto il nuovo parco Disney a Shanghai

La Walt Disney Company ha aperto ufficialmente, a Shanghai, il 16 giugno 2016 un nuovo parco a tema con annesso un resort e questo è il sesto parco Disney nel mondo.


A Shanghai gli analisti ipuntano a incrementare il marchio Disney nel mercato più popoloso del mondo
Giorno di apertura del parco Disney di Shanghai
In California:
Il Disneyland originale è stato aperto nel 1955, il fondatore della società Walt Disney ha supervisionato la sua costruzione ad Anaheim, in California, nei 65 ettari (160 acri) con quattro aree tematiche: Fantasyland, Frontierland, Adventureland e Tomorrowland a cui sono stati poi aggiunti da Critter Country e New Orleans Square e si sta preparando un'ulteriore espansione con il tema di Star Wars.

In Florida:
Disneyworld, ha costruito un grande resort nei suoi 10.000 ettari (25.000 acri) che sono la casa per il Magic Kingdom, El'pcot, l'Hollywood Studios e i parchi a tema dell'Animal Kingdom, Disneyworld usa una nuova tecnologia per i visitatori, dandogli braccialetti wireless per i passaggi di ammissione e le chiavi delle camere ad'lbergo, e fornendo applicazioni per smartphone per ordinare il cibo.

In Giappone:
Questo è stato il primo parco della società al di fuori degli Stati Uniti, ha aperto nel 1983 su una superficie di circa 10 chilometri (sei miglia) ad est del centro sulla baia di Tokyo e sono di proprietà della Land Company, che paga le tasse di licenza alla Disney. questo parco si sta espandendo per includere una nuova area scandinava a tema per DisneySea, costruito nel 2001, con attrazioni basate sul film di successo "Frozen".

In Europa:
La Disney ha portato la sua visione Americana in Francia con l'apertura di Disneyland Paris e Walt Disney Studios nel 1992 e comprende attrazioni francesi ed europee a tema, Topolino e Paperino hanno mantenuto i loro nomi, ma Pippo è chiamato Dingo e Biancaneve e i sette nani sono Blanche Neige et Les Sept Nains, il parco si espande su 1.780 ettari (4.400 acri), 32 chilometri (20 miglia) ad est di Parigi.

In Hong Kong:
La Hong Kong Disneyland ha aperto nel 2005 ed è stata colpevolizzata per la mancanza di grandi attrazioni dei biglietti e di piccole dimensioni, conta meno di 121 ettari (300 acri), il governo di Hong Kong detiene il 53 per cento del parco un'espansione che costerà 465.000.000 $ porterà il tema di Iron Man e dovrebbe aprire entro la fine dell'anno.

In Shanghai:
Gli analisti si aspettano che il Shanghai Disneyland possa diventare il parco a tema più visitato al mondo, attirando fino a 50 milioni di visitatori l'anno, l'impianto si sviluppa su 390 ettari (963 acri) e il 57 per cento è di proprietà del governo è stato progettato per attrarre i visitatori cinesi con sale da tè e un "giardino dei dodici amici", con personaggi come Remy da "Ratatouille" e Tigger di "Winnie the Pooh" come animali dello zodiaco cinese.
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Papa Francesco ha portato in Italia 12 rifugiati siriani

Un gesto straordinario, quello che ha fatto Papa Francesco, sia a livello politico che personale, quello di portare 12 musulmani siriani in Italia a bordo del suo aereo.


Nel suo discorso a Lesbo ha parlato ai politici di tutto il mondo
Papa Francesco incontra i migranti a Lesbo
Nella sua visita all'isola greca di Lesbo, Papa Francesco ha affrontato il peso della crisi migratoria in Europa e i rifugiati presenti sull'isola hanno pianto alla sua presenza, circa 3.000 migranti si trovano ad affrontare a Lesbo la possibile espulsione nell'ambito di un nuovo accordo con l'Unione Europea.

Papa Francesco ha deciso solo una settimana fa di portare tre famiglie di rifugiati in Italia e citando Madre Teresa ha detto: "è una goccia d'acqua nel mare, ma dopo questa goccia, il mare non sarà più lo stesso".

Durante il viaggio, di cinque ore, Papa Francesco ha implorato le nazioni europee di rispondere alla crisi dei migranti, ci sono centinaia di migliaia di disperati che fuggono dalle guerre e dalla povertà, non possiamo rimanere indifferenti.

Papa Francesco ha visitato Lesbo a fianco del leader spirituale dei cristiani ortodossi di tutto il mondo e Capo della Chiesa in Grecia.

In questa visita ha detto: Sono venuto a portare un messaggio cristiano insieme ad un ringraziamento al popolo greco che accoglie i migranti e sta sottolineando la difficile situazione dei rifugiati che 28 nazioni della UE vogliono deportarli e farli tornare in Turchia.

Papa Francesco ha insistito che il suo gesto, di portare 12 rifugiati in Italia, è stato puramente umanitario, ma ha esortato l'Europa ad accogliere i rifugiati e integrarli nella società, in modo che non vengano ghettizzati e preda della radicalizzazione.

Molti rifugiati hanno pianto ai piedi di Papa Francesco e hanno intonato canti che inneggiavano alla "Libertà! Libertà!".

Il Vaticano ha detto che le tre famiglie siriane, tra cui sei bambini, che sono venuti a Roma saranno supportati dalla Santa Sede e curati inizialmente dalla Comunità di Sant'Egidio, hanno ricevuto il visto umanitario italiano e ora chiederanno asilo e non sono stati selezionati perché erano mussulmani, ma perché avevano i documenti in ordine.

"É un piccolo gesto, ma ogni piccolo gesto che tutti gli uomini e le donne fanno contribuisce a dare una mano a chi ne ha bisogno".

Nella cerimonia fatta a Lesbo Papa Francesco ha ringraziato il popolo greco e ha detto di comprendere la preoccupazione dell'Europa circa l'afflusso di migranti, ma dietro questi migranti ci sono esseri umani "che hanno dei volti, dei nomi e una storie individuale" e meritano di essere presi in considerazione e di essere aiutati.

Il patriarca ecumenico Bartolomeo I e l'arcivescovo di Atene, Ieronymos II, hanno firmato una dichiarazione congiunta sollecitando il mondo ad avere a cuore la protezione di tutte le vite umane e hanno invitato i leader politici di tutto il mondo di garantire a tutti di poter rimanere nella propria patria e godere del "diritto di vivere in pace e sicurezza".
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Crisi europea sui migranti e rifugiati, si usa filo spinato e gas lacrimogeno ai confini

I rifugiati e i migranti al confine settentrionale della Grecia sono stati respinti dalla polizia macedone che li ha schiacciati contro rotoli di filo spinato e ha utilizzato granate e gas stordente con lacrimogeni.


La Grecia deve far fronte a continui ingressi
I migranti dormono sui marciapiedi di Atene
Tutto questo sta accadendo perchè le autorità austriache hanno deciso di bloccare il numero crescente di persone che entrano dalla Grecia.

Un alto funzionario dell'Unione Europea sta oggi visitando tutta la regione per cercare di rispondere al problema dei rifugiati siriani e iracheni che ora sulla loro strada verso l'Europa incontrano recinzioni al confine macedone, con la polizia in tenuta antisommossa sempre pronta a caricare e a non far entrare.

I medici volontari hanno detto che almeno 22 migranti, tra cui 12 bambini, sono stati trattati per difficoltà respiratorie e tagli, mentre le autorità della Macedonia hanno fatto sapere che un poliziotto è rimasto ferito e 10 agenti delle forze speciali sono state mandate con un elicottero per reprimere le grandi proteste dei rifugiati.

L'Europa sembra che preferisca che i confini vengano bloccati, piuttosto che fornire ai rifugiati e ai richiedenti asilo la giusta protezione e i servizi di base.

Circa 7.000 migranti, per lo più provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan, sono stipati in un piccolo accampamento presso il villaggio di frontiera greco di Idomeni e ogni giorno se ne aggiungono circa un centinaia.

L'esercito greco ha finito di costruire rifugi temporanei nel nord della Grecia durante il fine settimana e le autorità locali hanno aperto gli stadi al coperto, i centri congressi e gli alberghi che hanno cessato l'attività per fornire riparo a questa gente, mentre il Ministero dell'Istruzione ha fatto appello ai bambini delle scuola di unirsi allo sforzo facendo qualche donazione.

Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha detto che la Grecia, nei prossimi mesi, farà il possibile per aiutare queste persone, ma deve essere chiaro che l'onere di questa crisi deve essere distribuito in Europa.

Il numero di migranti bloccati in Grecia ha superato i 25.000, secondo le stime fatte dal governo, tutti i confini sono chiusi in modo efficace e il cibo scarseggia, la Germania si è opposta a queste restrizioni fatte ai confini e chiede una soluzione a livello dell'UE e tutto questo per i limiti sui rifugiati posto dall'Austria.

Al vertice dei leader europei, che si terrà lunedi 7 marzo, i leader europei discuteranno sul sistema di Schengen con la Grecia, ma il vice cancelliere austriaco, Reinhold Mitterlehner, continua a dichiarare che le restrizioni dei rifugiati sono necessarie e l'Austria ha intenzione di mantenerle.
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Oltre 1 milione tra rifugiati e migranti sono entrati in Europa nel 2015

Guerre, povertà e persecuzione in Medio Oriente e in Africa hanno portato più di 1 milione tra rifugiati e migranti irregolari a entrare in Europa in questo anno da record. 


2015 anno record per i migranti e l'Europa fa fatica a trovare una strategia
1 milione di migranti sono entrati in Europa
L'organizzazione intergovernativa IOM con sede a Ginevra, ha detto 1,005,504 persone sono entrate in Europa quest'anno, un numero quattro volte maggiore di quello dell'anno scorso e quasi tutti hanno scelto la via del mare, con 3.692 persone annegate cercando di fare la traversata. 

Il direttore generale della IOM, William Lacy Swing, ha esortato i governi europei a rendere più sicura la migrazione
"Sappiamo che le migrazioni sono inevitabili, a volte necessarie e non sempre desiderabili, dobbiamo riuscire a creare delle migrazioni legali, sicure e protette per tutti sia per i migranti che per i paesi che li ospitano". 

I numeri da record sono in Grecia, Italia, Bulgaria, Spagna, Malta e Cipro, ma il numero reale di persone che entrano in Europa può essere ancora più grande, perché le autorità stanno lottando per tenere traccia di tutti gli arrivi. 

La maggior parte delle persone che earrivano in Europa passano attraverso la Grecia, che ha avuto più di 820.000 persone quest'anno, quasi tutte passate dalla Turchia in barca attraverso il Mar Egeo. 150.000 sono entrate in Italia attraversando il Mediterraneo dal nord Africa, numeri molto minori sono arrivati ​​in barca per altri paesi del Mediterraneo. 

Un migliaio di persone hanno persino scelto di percorrere la strada dalla Russia alla Norvegia con la bicicletta. 

Circa la metà delle persone che entrano in Europa sono siriani, mentre il 20 per cento sono afgani e il 7 per cento iracheni. 2.889 hanno perso la vita nel viaggio dal Nord Africa verso l'Italia, 706 sono morti annegati nel tentativo di attraversare il Mar Egeo in Grecia e 72 sono morti cercando di raggiungere la Spagna. 

I governi europei stanno lottando per concordare una risposta, scegliere una strategia per l'accoglienza e gestire al meglio i flussi migratori. 

Durante l'estate, diversi paesi dell'Europa orientale, hanno chiuso i loro confini, portando confusione e frustrazione. 

La Germania e la Svezia hanno accolto il maggior numero di rifugiati.
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Sarkozy incontra Putin a Mosca

L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy ha invitato l'Occidente a smettere di isolare la Russia e si è incontrato con Vladimir Putin per una incursione diplomatica insolita.


L'ex presidente francese si colloca dalla parte della Russia
Incontro a Mosca tra Putin e Sarkozy
Putin ha ospitato Sarkozy nella sua residenza a Mosca per parlare di politica estera e per sentire la sua visione in questo delicato momento in cui si sta cercando di isolare la Russia, ma si rischia di innescare una nuova guerra.

L'ex leader francese ha ribadito a gran voce che "la Russia e l'Europa devono lavorare insieme" per terminare le attuali tensioni, in particolare sul tema della Siria e ha aggiunto che "il mondo ha bisogno della Russia e la Russia non si sta tirando indietro quando si tratta di sedersi e di trovare una linea comune e di collaborazione".

Questo incontro, tra Nicolas Sarkozy e Vladimir Putin, ha fatto arrabbiare un po' in Francia dove i suoi sostenitori, rileggono questo summit, come potenzialmente dannoso per gli attuali sforzi diplomatici di riportare Sarkozy alla presidenza francese nel 2017.

In un discorso all'università di Mosca, Sarkozy ha poi detto che dovremo in alcun modo accettare una nuova guerra fredda se continueremo a non trovare una strategia comune e un coinvolgimento attivo della Russia nell'Occidente.
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La Grecia sembra aver trovato un accordo con la zona euro

La Grecia e i suoi creditori della zona euro che sono 19 paesi stanno cercando la giusta soluzione per andare incontro alle richieste di Atene e per alleggerire il carico del piano di salvataggio, ma un accordo imminente sembra ancora piuttosto lontano.


L'Europa sembra aperta ad una soluzione del caso greco, ma senza cedere troppo
La Grecia sembra ad un passo dall'accordo con la zona euro
Dopo settimane di tira e molla, le due parti sembrano aver trovato una linea comune dopo il vertice dei leader dell'Unione europea e hanno concordato di avviare delle discussioni tecniche per arrivare ad una riunione della zona euro con tutti i ministri delle finanze.

Gli investitori sperano venga trovato presto un accordo per evitare l'uscita della Grecia dalla zona euro e dopo le notizie incoraggianti dei leader europei il principale mercato azionario greco ha chiuso con un positivo 6,7 per cento.

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha fatto sapere che l'Europa è sempre stata orientata verso la ricerca di compromessi e non si è mai tirata indietro nelle discussioni e nella ricerca della soluzione migliore, ma la Merkel ha subito una raffica di critiche in Grecia per aver introdotto norme troppo rigide di austerità che il Primo ministro greco Alexis Tsipras ha voluto scardinare.

Il leader greco che è salito al potere il mese scorso con la promessa di rottamare l'eurozona, sembra aver trovato il modo di dialogare con l'Europa e l'incontro tra la Merkel e Tsipras è terminato con saluti calorosi, tenendosi per i gomiti, e chiacchierando amabilmente, anche se solo per breve tempo.

Tsipras ha espresso la speranza che si possa trovare presto un accordo "reciprocamente accettabile" che può essere fissato già la prossima settimana durante la riunione dell'Eurogruppo e in questo modo si risponderebbe in modo forte a tutti coloro che sono scettici verso la zona euro.

La delegazione greca prenderà parte a tutti gli incontri facendo chiare proposte e cercando di convincere e non ricattare l'Europa, la Grecia è pronta a rispettare il programma con le regole europee, ma non vuole vivere solo di deficit.

Tsipras ha anche detto che il suo governo proporrà una serie di riforme che affronteranno la corruzione e l'evasione fiscale e sono sicuro che lo spirito dell'Unione europea troverà la giusta strada con compromessi e vantaggi per tutti.

Tsipras ha sempre incolpato le attuali politiche di austerità del bilancio come un soffocamento dell'economia della Grecia e qdi qualsiasi paese si trova in difficoltà nella zona euro e nonostante una recente modesta crescita, l'economia greca è scesa del 25 per cento più rispetto al passato e la povertà e la disoccupazione sono aumentate.

La Grecia si trova con enormi debiti, che stanno intorno al 175 per cento del Pil e ha rimborsi che devono essere fatti quest'anno, ma senza un aiuto dall'esterno, la medicina per la Grecia passa solo attraverso il consolidamento fiscale, ma si trova di fronte il fallimento e ad una possibile uscita dalla zona euro, che porterebbe a danneggiare l'economia della Grecia, almeno nel breve termine e getterebbero i mercati finanziari globali nel caos.

Molti dei creditori europei della Grecia, in particolare la Germania, sono riluttanti a cedere alla Grecia troppo facilmente per paura di creare un precedente per altri paesi che sono nelle stesse condizioni, come l'Italia e a Spagna, i 240 miliardi di euro (attualmente 272 miliardi dollari) che sono stati prestati per il salvataggio della Grecia sono di tutti i contribuenti europeii.

Molti analisti pensano che l'Europa darà ancora una volta, all'ultimo minuto, una proroga di salvataggio a condizione che le misure di austerità e di bilancio richiesti siano facilitati e la Grecia inizi ad attuare le riforme.
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In Maros Indonesia sono state trovate immagini rupestri antiche in 7 grotte

Un team di ricercatori australiani, hanno trovato delle immagini rupestri preistoriche nella città di Maros, nel South Sulawesi e dicono siano state realizzate circa 40.000 anni fa. 


Immagini rupestri in Maros
Sono 12 stampini realizzati da una mano umana e rappresentano due animali e un'immagine che assomiglia a una Babirusa (maiale-cervo) e questi dipinti sono simili a quelli trovati nell’antica grotta di El Castillo, nel nord della Spagna.

Il team composto da diversi archeologi guidati da Maxime Aubert e Adam Brumm della Griffith University del Queensland in Australia, ha trovato uno degli stencil fatti a mano sulla parete della caverna in Maros e loro sono sicuri che risalga almeno a 39.900 anni fa e sia una delle più antiche pitture rupestri al mondo. 

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