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Crisi europea sui migranti e rifugiati, si usa filo spinato e gas lacrimogeno ai confini

I rifugiati e i migranti al confine settentrionale della Grecia sono stati respinti dalla polizia macedone che li ha schiacciati contro rotoli di filo spinato e ha utilizzato granate e gas stordente con lacrimogeni.


La Grecia deve far fronte a continui ingressi
I migranti dormono sui marciapiedi di Atene
Tutto questo sta accadendo perchè le autorità austriache hanno deciso di bloccare il numero crescente di persone che entrano dalla Grecia.

Un alto funzionario dell'Unione Europea sta oggi visitando tutta la regione per cercare di rispondere al problema dei rifugiati siriani e iracheni che ora sulla loro strada verso l'Europa incontrano recinzioni al confine macedone, con la polizia in tenuta antisommossa sempre pronta a caricare e a non far entrare.

I medici volontari hanno detto che almeno 22 migranti, tra cui 12 bambini, sono stati trattati per difficoltà respiratorie e tagli, mentre le autorità della Macedonia hanno fatto sapere che un poliziotto è rimasto ferito e 10 agenti delle forze speciali sono state mandate con un elicottero per reprimere le grandi proteste dei rifugiati.

L'Europa sembra che preferisca che i confini vengano bloccati, piuttosto che fornire ai rifugiati e ai richiedenti asilo la giusta protezione e i servizi di base.

Circa 7.000 migranti, per lo più provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan, sono stipati in un piccolo accampamento presso il villaggio di frontiera greco di Idomeni e ogni giorno se ne aggiungono circa un centinaia.

L'esercito greco ha finito di costruire rifugi temporanei nel nord della Grecia durante il fine settimana e le autorità locali hanno aperto gli stadi al coperto, i centri congressi e gli alberghi che hanno cessato l'attività per fornire riparo a questa gente, mentre il Ministero dell'Istruzione ha fatto appello ai bambini delle scuola di unirsi allo sforzo facendo qualche donazione.

Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha detto che la Grecia, nei prossimi mesi, farà il possibile per aiutare queste persone, ma deve essere chiaro che l'onere di questa crisi deve essere distribuito in Europa.

Il numero di migranti bloccati in Grecia ha superato i 25.000, secondo le stime fatte dal governo, tutti i confini sono chiusi in modo efficace e il cibo scarseggia, la Germania si è opposta a queste restrizioni fatte ai confini e chiede una soluzione a livello dell'UE e tutto questo per i limiti sui rifugiati posto dall'Austria.

Al vertice dei leader europei, che si terrà lunedi 7 marzo, i leader europei discuteranno sul sistema di Schengen con la Grecia, ma il vice cancelliere austriaco, Reinhold Mitterlehner, continua a dichiarare che le restrizioni dei rifugiati sono necessarie e l'Austria ha intenzione di mantenerle.
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