Papa Francesco conclude il suo viaggio in Turchia, con la speranza di far finire lo scisma con gli ortodossi

Papa Francesco ha concluso la sua visita di tre giorni in Turchia facendo una liturgia con a fianco il leader spirituale dei cristiani ortodossi di tutto il mondo e organizzando un incontro con i giovani rifugiati che sono fuggiti dalla Siria, dall'Iraq e da altre zone di conflitto.


Papa Francesco chiede la benedizione di Bartolomeo I e si apre un vero dialogo tra chiesa cattolica e ortodossa.
Incontro tra Bartolomeo I e Papa Francesco in Turchia
Canti Hypnotic sono risuonati nella chiesa ortodossa di San Giorgio e il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I ha salutato Papa Francesco dicendo che oggi era un giorno di festa per la Chiesa cattolica e ortodossa e si stava iniziando un percorso di riavvicinamento.

Le chiese cattoliche e ortodosse sono divisi fin dal 1054 per divergenze riguardanti il ​​primato del papato e sabato sera al termine di un preghiera in comune, Papa Francesco si è inchinato a Bartolomeo e ha chiesto la sua benedizione per lui e la Chiesa di Roma e e con questo gesto Francesco spera di porre fine allo scisma.

Oggi Papa Francesco ha voluto incontrare un centinaio di giovani rifugiati in cura dall'ordine religioso salesiano e il Vaticano aveva minimizzato l'incontro, a causa di problemi organizzativi e per non distrarre dalle attività ecumeniche di Papa Francesco, che erano il motivo principale della visita in Turchia.

Il Papa è molto attento ai rifugiati e sono la sua preoccupazione primaria, tanto che anche nella visita di maggio fatta in Giordani non era mancato l'incontro con i profughi e quindi anche in Turchia ci teneva a parlare ai giovani e a portare la sua vicinanza.

La Turchia ospita attualmente circa 1,6 milioni di rifugiati che sono stati costretti ad abbandonare le loro case a seguito dei continui conflitti in Siria e in Iraq.

Nessun commento:

Posta un commento