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Preparatevi: Giugno 2017 mostra di Harry Potter a Singapore

Preparatevi alla mostra di Harry Potter che si terrà presso il Museo filatelico di Singapore nel giugno del 2017 e sarà presente la grande collezione di francobolli, bacchette magiche e oggetti che si trovano nei film e nei romanzi fantasy, in sette volumi, ideati dalla scrittrice J. K. Rowling all'inizio degli anni novanta.


Tanti collezionisti stanno aiutando a preparare questa mostra che sta diventando evento potteriano
Alcuni oggetti presenti alla mostra di Harry Potter
La mostra sarà caratterizzato da una vasta collezione di francobolli di Harry Potter di tutto il mondo, infatti saranno presenti pezzi unici stampati a Singapore, Taiwan, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.

Sarà presente anche una selezione di spezzoni dei film e delle collezioni in prestito da collezionisti locali con dischi, edizioni in DVD e tanti oggetti cari agli amanti del personaggio di Harry Potter.

Si potranno anche scattare foto con fondali preparati con le scene tratte dai film di Harry Potter, come il viaggio in treno per Hogwarts e la possibilità di "volare" su un manico di scopa come un giocatore di Quidditch.

I bambini potranno giocare nelle mostre interattive multimediali progettate dagli studenti della Scuola di Interactive Digital Media della Nanyang Polytechnic, si potrà infatti agitare una bacchetta per vedere che magia avviene su uno schermo e inoltre si potrà provare sul display con un timbro sensibile al calore.

Ms Tresnawati Prihadi, direttore generale della SPM, ha dichiarato che questa mostra merita un grande grazie da parte di tutti gli amanti di Harry Potter alla filatelia e a tutta la comunità di Singapore che sta contribuendo a rendere questa esperienza davvero unica.

La saga dei libri di Harry Potter, ha venduto oltre 450 milioni di copie fino ad oggi ed è stata messa in commercio dal 1997 al 2007, generando una serie di film, giochi di ruolo e persino parchi a tema.

La Pottermania si è riaccesa, guai a perdere questo grande evento, quindi chi ama Harry Potter si tenga libero per giugno 2017.
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Il film "Ode a mio padre" presenta il dramma di una famiglia coreana

Il film coreano, con una storia strappalacrime, ha ottenuto una proiezione speciale durante il Festival Internazionale del Cinema di Berlino e ora "Ode a mio Padre" verrà proiettato, per gli amanti del cinema indonesiano, a partire dal 16 febbbraio.


Grandi emozioni arrivano da questo film che usa anche parecchi effetti speciali che lo rendono molto gradevole
I protagonisti del film: "Ode a mio padre"
Dal suo lancio avvenuto in Corea del Sud a metà dicembre, il film è già stato visto da più di 13 milioni di persone ed è diventatoil secondo film coreano più seguito nel Paese, la regia è di Youn Je-Kyun e parla delle lotte di un uomo e dei sacrifici personali per sostenere la sua famiglia.

La storia inizia con un flashback dove Deok-Soo (Hwang Jung-Min) si trova al centro di un evento che gli cambia la vita, durante la guerra in Corea del 1950.

Dopo che il protagonista Deok-Soo perde la sua sorella minore, abbandona Hungnam in Corea del Nord per trasferirsi con la famiglia a Busan in Corea del Sud e al loro arrivo in questa città, vivono a casa della zia che possiede un piccolo negozio. e Deok-Soo deve subito darsi da fare a sostituire il ruolo di suo padre che ha dovuto restare nel Nord, lavorando dappertutto per mantenere la famiglia.

Intanto passano gli anni e ha bisogno di più soldi per pagare l'istruzione dei suoi fratelli e il suo migliore amico Dal-Goo (Oh Dal-Su) gli consiglia di andare con lui in Germania per lavorare in una miniera di carbone, che dava molti soldi, Deok-Soo parte e trova tante difficoltà nella sua nuova vita all'estero, ma sopravvive.

Deok-Soo incontra il suo primo amore, Young-Ja (Kim Yunjin) che lavora come infermiera in Germania e questo incontro lo porta a vivere momenti felici che lui e il suo collega coreano possono godere durante la pausa dal lavoro.

Gli eventi felici finiscono quando esplode la miniera di carbone, ferendo Deok-Soo e Dal-Goo che rimangono intrappolati all'interno e dopo essere stati salvati vengono trattati presso l'ospedale e Deok-Soo torna in Corea e il ritorno a casa è molto divertente e cattura l'attenzione degli spettatori con varie emozioni umane.

Non molto tempo dopo, si sposa con Young-Ja, che esce si trasferisce in Busan con lui, ma proprio mentre sta assaporando la felicità, la sfortuna gli rema contro.

Ode a mio padre, suscita parecchie emozioni e ci fa passare velocemente dentro le gioie, il dolore, il successo, i fallimenti, la celebrazione e il conflitto ci sono parecchi effetti speciali durante il film che coinvolgono ed emozionano lo spettatore in questo dramma familiare.
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Muore Anita Ekberg, la femmina fatale della Dolce vita

Anita Ekberg, ex Miss Svezia e protagonista della Dolce Vita, è morta all'età di 83 anni, nella clinica San Raffaele di Rocca di Papa vicino a Roma.


Anita Ekberg rimane sempre la donna della Fontana di Trevi
Anita Ekberg la musa ispiratrice di Federico Fellini
L'attrice svedese è sempre stata bollato come "la dea del sesso" per la sua interpretazione nel film la Dolce vita di Federico Fellini, dove era stata chiamata ad essere la protagonissta e a far vedere al mondo tutta la sua sensualità e bellezza l'abbiamo poi ritrovata in altri film come l'Oceano rosso e Guerra e Pace.

La stella del cinema era stata ricoverata per accertamenti e per la salute che pian piano stava venendo meno, ma tutto sembrava sotto controllo, fino alla brutta notizia di questa mattina, quando i medici hanno detto alla stampa che la musa di Federico Fellini era deceduta.

Lei era ritenuta la femmina fatale, aveva un carattere forte e le piaceva provocare infatti disse anche: "Sono stata io a rendere famoso Federico Fellini, non il contrario", ma era capace anche di essere delicata e altruista infatti alla morte del grande Fellini, fu l'unica a tenersi in contatto con la moglie, Giulietta Masina, tanto che la moglie un giorno le confidò: "Sai una cosa, cara Anita, io ho pensato sempre male di te, perché credevo avessi una relazione con mio marito, ma quando Fellini stava male, in ospedale, mi contattavano attori e attrici, quando è morto non mi ha chiamato più nessuno, solo tu".
Tutti continueremo a sognarla nella nostra fontana di Trevi, quando con fare sensuale e da vera femmina, chiama Marcello Matroiani a seguirla: "Marcello, come here! Hurry up!", "Marcello, vieni qui! Sbrigati!"
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Che fine hanno fatto i bambini prodigio del cinema e della televisione?

Vi siete mai chiesti, dove sono finiti i bambini prodigio del cinema e della televisione? Alcuni di loro sembrano proprio scomparsi dal grande schermo e altri invece continuano la loro carriera nel mondo dello spettacolo.


Oggi vi presenteremo tre di questi ragazzi e rimarrete stupiti dai cambiamenti e dalle loro scelte di vita.

Haley Joel Osment:

Haley Joel Osment da bambino e ora
All'età di quattro anni gli è stata scattata una foto da uno sconosciuto mentre lui e sua madre camminavano nei padiglioni dell'IKEA e pochi giorni dopo, la madre ha ricevuto una chiamata da un'agenzia pubblicitaria, che offriva al figlio la possibilità di fare un provino per un ruolo in una televisione commerciale Pizza Hut e ha iniziato una carriera impressionante, infatti a sei anni è stato chiamato a recitare nel film "Forrest Gump", come il figlio di Tom Hanks, Forrest Juniore e a 10 anni è stato nominato per un Academy Award per il suo ruolo come il bambino numinoso in "Il sesto senso", dove il popolare tormentone era "Vedo la gente morta".
A 12 anni lavorava con Steven Spielberg per il progetto one-time "AI" Ora Osment a 26 anni e ha conseguito la laurea alla Tisch School of the Arts della New York University e attualmente sta girando per "Entourage", il film di follow-up attesissimo dello show HBO.

Macaulay Culkin:

Macaulay Culkin da bambino e ora
Quasi tutti i bambini degli anni 1990 lo conoscono per il film: "Mamma, ho perso l'aereo" nel ruolo di Kevin, tanto che Michael Jackson lo cerca per il suo video Black or White e i due diventano grandi amici, condividendo la loro infanzia rubata e il successo con la voglia di restare eterni bambini.
Il ragazzo testimonierà a favore di Michael Jackson durante il processo del 2004 per pedofilia, che terminerà con l'assoluzione del cantante.
Nel 2008 viene colpito dalla morte della sorella Dakota che perde la vita in un incidente stradale.
Nel 2011 torna alla ribalta della cronaca per la dipendenza all'alcol e alla droga che lo portano ad un passo dalla morte, ora sembra aver superato quel brutto momento ed è tornato a fare spettacoli di musica e il DJ.

Liesel Pritzker SIMMONS (Liesel Matthews):

Liesel Pritzker SIMMONS prima e ora
Liesel è meglio conosciuta per il suo ruolo da protagonista nel film "La piccola principessa", che ha girato mentre aveva solo 9 anni e tutti la ricordano per i suoi grandi occhi azzurri.
A 16 anni, grazie alla grande fortuna della sua famiglia, che aveva investito negli Hyatt Hotels, si ritrova a gestire un impero e lei inizia a vivere di rendita e a prodigarsi per cause di solidarietà, dando grande spazio alla sua passione per la filantropia.
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Morta la grande attrice Virna Lisi, aveva 78 anni

Virna Lisi, che aveva recitato con le grandi star di Hollywood, tra cui Frank Sinatra nel 1960 e in seguito si era affermata come l'attrice più acclamata dal pubblico, è morta e aveva 78 anni.

Ha partecipato a 80 film e ha sempre ricevuto grandi riconoscimenti per ogni intrepretazione che faceva
Virna Lisi ci ha lasciati orfani

Il figlio da il triste annuncio dicendo che la mamma ha lasciato orfano il grande pubblico e si è spenta durante il sonno, senza disturbare nessuno, come ha sempre fatto anche in vita. un mese fa le avevano diagnosticato una malattia incurabile.

Virna Lisi era nata ad Ancona nel 1936, amava il cinema e il teatro ed è stata riercata dai migliori produttori di Hollywood e venne chiamata a metà degli anni 1960 nel momento in cui cercavano di trovare la nuova Marilyn Monroe.

Con Jack Lemmon ha fatto "Come uccidere vostra moglie" nel 1965 e subito dopo come protagonista accanto a Tony Curtis in "Non con mia moglie" e con Frank Sinatra in "Assalto a una regina" l'anno successivo.
Appare poi molto sexy con Jane Fonda nel film di Roger Vadim`s "Barbarella" (1968) e poi si trasferisce di nuovo in Europa dopo solo tre anni di un contratto di sette anni con studios Paramount. 

Mentre a Hollywood, era vista per il suo aspetto esteriore, nel cinema europeo, ricopre ruoli di grande importanza in "Signore & signori", che la porta al primo premio della Palma d`Oro, al festival di Cannes nel 1966.

Dopo aver preso una pausa dalla recitazione nei primi anni settanta, si è reinventata come attrice e ha ricoperto tanti personaggi nei più svariati ruoli, dimostrando di essere la regina delle attrici.
La sua interpretazione di Catherine de` Medici in "La Reine Margot" (1994) vide prendere sia il Cesar francese e il premio come miglior attrice al Festival di Cannes.
Ha anche lavorato a lungo in televisione e la sua carriera contai 80 film e l'abbiamo vista anche nel capolavoro del 2002 "Il Piu Bel Giorno Della Mia Vita".

Un'attrice carismatica, che amava lavorare in silenzio e sapeva dire a tutti la parola giusta, ogni volta che la sentivamo parlare, sapevamo che aveva qualcosa di importante da dirci.
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Donne al centro della scena al festival del cinema asiatico

L'Asian Film Festival Jogja-NETPAC (Jaff) 2014 torna per la sua nona edizione, con una particolare attenzione alle donne e al sociale.


Tanti lungometraggi e cortometraggi saranno presentati al Festival asiatico
Asian Film Festival Jogja 2014
Quasi 70 dei 75 film che verranno presentati durante l'evento, che dura una settimana, avranno a cuore le questioni femminili o avranno alla regia delle donne, ma il festival asiatico anche in passato si è mostrato attento nel presentare le donne e le loro problematiche.

Il festival, ha avuto inizio nel 2006 grazie al regista e autore Garin Nugroho e le serate si svolgono nel Parco Culturale di Yogyakarta, aprirà il festival il regista e sceneggiatore giapponese Hirokazu Kore-eda con un dramma familiare dal titolo: Like Father Like Son, mentre chiuderà l'evento il 6 dicembre il film d'azione di Boong Joon-Ho dal titolo: Snowpiercer.

Il festival offrirà parecchi lungometraggi e cortometraggi, con film conosciuti nel mondo e parecchie pellicole indonesiane, con documentari storici e moderni e la novità di quest'anno sarà la partecipazione degli studenti, provenienti da cinque università locali, che insieme alla giuria giudicheranno film proiettati al festival.

La giuria sarà composta dal direttore del festival Hanung Bramantyo, dall'attivista Olin Monteiro e il critico cinematografico Makbul Mubarak; mentre la giuria per il premio assegnato dalla Rete per la promozione del cinema asiatico (NETPAC) comprenderà il direttore Yosep Anggi Noen, il cui cortometraggio ha preso il massimo dei voti al Festival di Busan e il professore accademico David Hanan.

Oltre ai membri della giuria sopra citata ci sarà una "comunità cinematografica", composta da tre figure locali: Astu Prasidya, Bambang Kuntoro Murti, Alia Damaihati;

Questo festival è nato per incoraggiare la gente ad andare e al cinema e far sentire il cinema vicino a loro e alle problematiche che si vivono ogni giorno dentro il proprio villaggio.
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