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La terna arbitrale non brilla e il Napoli soccombe 1-3 contro la Juventus

Rafael Benitez ha fatto eco alle opinioni del suo presidente sfogando la sua frustrazione sulla terna arbitrale, dopo la sconfitta del Napoli in casa per 1-3 contro la Juventus.


Sono almeno due le occasioni da moviola che hanno fatto infuriare la dirigenza napoletana
Rafa Benitez scontento della terna arbtrale
Martin Caceres era in posizione di fuorigioco quando ha segnato il secondo gol decisivo per il risultato finale, mentre il Napoli ha avuto anche un gol annullato, dopo che Gianluigi Buffon si è scontrato con Kalidou Koulibaly e ha lasciato cadere la palla nell'area di rigore.

Questi in sintesi i momenti salienti della partita:

30' Strepitoso gol di Pogba di destro al volo in mezza girata imparabile, la giocata di questo campione regala il vantaggio alla Juventus e ammutolisce il pubblico partenopeo.

66' Calcio d'angolo di Mertens, Caceres va a vuoto, e Britos al volo di piatto insacca er il pareggio del Napoli e i tifosi tornano ad esultare.

70' Dopo l'errore sulla rete di Britos, Caceres si riscatta segnando sugli sviluppi di un calcio di punizione il 2-1 per la squadra bianconera.

74' Buffon perde il pallone in aerea e la palla termina in rete, ma l'arbitro ferma tutto per fallo di Koulibaly sullo stesso portierone juventino, il pubblico si dispera e inizia a imbufalirsi contro la terna arbitrale.

95' L'arbitro concede sei minuti di ricupero e dopo 5' Vidal il cileno in contropiede batte con un sinistro all'incrocio dei pali con il terzo gol della Juvetus.

La squadra napoletana lascia il campo insoddisfatta e i giocatori, come l'allenatore e il suo presidente De Laurentis si mostrano subito molto arrabbiati verso chi ha diretto la gara.
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Una partita dai due volti, tra Juventus e Inter, che finisce con un pareggio

La Juventus ospita a Torino l'Inter disputando la prima partita ufficiale dopo la sconfitta subita contro il Napoli in una contestatissima Supercoppa e quindi i bianconeri entrano subito in campo cercando il riscatto.


La difesa juventina orfana di Caceres soffre davvero tanto e l'Inter ne aprofitta e sfiora la vittoria
Juventus contro Inter 1-1
L'allenatore juventino Allegri, durante la conferenza stampa nel pre-partita, ha preso atto della difficoltà di preparazione a seguito della pausa invernale del campionato di Serie A e quindi la prima partita dell'anno nuovo è sempre difficile e aggiungendo che il vincitore sarà quello con i livelli più elevati di attenzione e concentrazione.

Nonostante l'incontro alla fine termina con un pareggio, le parole di Allegri risultano profetiche visto che la sua squadra è passata in vantaggio dopo soli cinque minuti con Carlos Tevez che va in gol su un cross di Arturo Vidal facendo vedere l'abilità straordinaria del centrocampista cileno.

La Juventus ha disputato un'ottimo primo tempo, con un controllo quasi totale sul gioco, ma non sono riusciti a capitalizzare e Vidal e Paul Pogba hano cercato di colpire senza mai incidere troppo e il portiere dell'Inter Samir Handanovic si è fatto notare con una grande parata su una punizione perfetta di Andrea Pirlo.

I nerazzurri dal canto loro hanno approfittato della mancanza di concentrazione della difesa juventina, Allegri al 64' minuto ha scelto di rinfrescarsi sul fianco sostituendo Fernando Llorente con Alvaro Morata e pochi istanti dopo la difesa bianconera si fa trovare inspiegabilmente priva di qualsiasi forma e allora Fredy Guarin raccoglie una palla e lancia in profondità Icardi che supera sulla corsa Bonucci e trafigge Buffon con un diagonale.

Dopo il prezioso pareggio l'Inter cerca anche di vincere la partita e l'ingresso di Lukas Podolski al suo debutto e Pablo Osvaldo danno grandi chanche al secondo gol interista che non arriva, ma viene sfiorato in diverse occasioni.

Con Martin Caceres assente, la linea di fondo manca semplicemente di ritmo per far fronte agli attacchi degli avversari e troppo spesso, Bonucci, Chiellini e Angelo Ogbonna si sono dimostrati lenti, Allegri quindi spera di ricuperare velocemente il suo giocatore per dare forza alle retrovie.
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Il Real Madrid, ha vinto il mondiale per club, contro la squadra Argentina del San Lorenzo

Il Real Madrid ha surclassato il San Lorenzo, la squadra Argentina che ha tra i suoi tifosi, Papa Francesco, 2-0 nella finale del Mondiale per Club che ha messo la corona alla squadra allenata da Carlo Ancelotti.


Una squadra senza rivali si sta mostrando il Real Madrid guidato dall'allenatore Carlo Ancelotti
Il Real Madridi vince la Coppa del Mondo per club
La coppa del Mondo per club va ad aggiungersi alla Champions League, alla Copa del Rey e alla Supercoppa Europea, e al record di 22 vittorie consecutive fatte nel 2014 e porta a 18 i trofei internazionale come il Milan e il Boca Juniors.

Sergio Ramos al 37' su colpo di testa ha aperto le marcature e Gareth Bale ha raddoppiato al 51' per il portiere sudamericano, Sebastian Torrico una serata da dimenticare con il sinistro di Bale, che gli finisce sotto il corpo.
Sergio Ramos intervistato a fine partita ha detto che il 2014 per il Real Madrid è stato un anno indimenticabile, fatto di grandi vittorie e di record.

Il Real Madrid ha dominato la partita nella finale al Marrakech Grand Stade e prosegue la striscia di vittorie consevcutiva e Edgardo Bauza si è congratulato con il suo collega allenatore, Carlo Ancelotti, facendogli i complimenti per aver messo insieme una squadra solida in difesa e forte in attacco, con dei campioni a centrocampo, il Real Madrid è ora la migliore squadra del mondo.

Cristiano Ronaldo ha segnato 61 gol in questo 2014 molto lontano dai suoi 69 gol del 2013 e 63 reti del 2012, ma ntra prepotentemente tra i favoriti a vincere anche questo Pallone d'Oro con la premiazione il 12 gennaio.

Il Real Madrid in questa sfida contro il San Lorenzo, sembrava pronto a segnare fin dal primo minuto anche se i tifosi della squadra Argentina hanno continuato a cantare e a sostenere la squadra anche al termine della partita.

Il San Lorenzo ha ricevuto quattro quattro cartellini gialli e ha fatto pochi tiri in porta, ma ci ha creduto e ha combattutto anche se il divario tecnico era notevole e lo si è notato fin dai primi minuti di gioco.

Queste le formazioni che sono scese in campo:

Real Madrid: Iker Casillas; Marcelo (Fabio Coentrao, 44), Pepe, Sergio Ramos (Raphael Varane, 89); Daniel Carvajal (Alvaro Arbeloa, 73), Toni Kroos, James Rodriguez, Francisco "Isco" Alarcon; Cristiano Ronaldo, Gareth Bale, Karim Benzema.

San Lorenzo: Sebastian Torrico; Mario Yepes (Mauro Cetto, 61), Walter Kannemann, Emmanuel Mas; Juan Mercier, Julio Buffarini, Enzo Kalinski, Pablo Barrientos, Nestor Ortigoza; Martin Cauteruccio (Mauro Mattos, 68), Gonzalo Veron (Leandro Romangnoli, 57)
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Il Milan ha carattere e lo ha dimostrato con la vittoria sul Napoli

L'allenatore del Milan, Filippo Inzaghi, ha detto di essere orgogliso della sua squadra cha ha battuto il Napoli 2-0 nel campionato di Serie A, salendo al terzo posto in classifica.


Il Napoli non riesce a vincere a Milano
La partita tra Milan e Napoli finisce 2-0
Il Napoli di Rafael Benitez voleva proseguire il cammnino di 12 vittorie consecutive in campionato, ma il Milan è stato davvero galattico, non regalando nulla alla squadra partenopea.

Il Napoli ha sprecato molto in fase offensiva e in attacco e il Milan ha chiuso il match con un gol per tempo, non lasciando alcuna speranza al Napoli di poter rimontare e l'allenatore del Milan ha saputo preparare bene la partita e mettere nei ragazzi la carica giusta per affrontare questo match che li riporta al centro della scena nel campionato italiano.

I gol di Jeremy Menez e Giacomo Bonaventura hanno premiato le scelte di Inzaghi che in questa settimana era satto messo sotto pressione e considerato un allenatore non all'altezza della squadra. Filippo Inzaghi intervistato a fine partita ha detto: abbiamo diversi giocatori straordinari in infermeria, ma la squadra mi ha dimostrato che tutti sono dei grandi campioni, la performance di questa sera ha dimostrato a tutti che il Milan c'è, mi dispiace molto ricevere tante critiche, soprattutto dopo la
sconfitta con il Genoa, ma nel calcio a volte arriva la sconfitta pur facendo una bella partita.

I miei complimenti vanno anche a Cristian Zapata, Sulley Muntari e Michael Essien che sono stati chiamati ad entrare come sostituti e l'hanno fatto da grandi combattenti e si sono fatti sempre trovare pronti, chiaramente abbiamo bisogno di migliorare la costanza, ma aver battuto una squadra come il Napoli ci fa grande onore.
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Il Barcellona pareggia 0-0 contro il Getafe e il Real Madrid si allontana in classifica

Il Barcellona pareggia 0-0 contro il Getafe e perde altri punti in classifica e ora si ritrova a 4 punti dal Real Madrid nella corsa al titolo spagnolo.


Un Barcellona che non ha mai creato un grande gioco se non su una punizione di Lionel Messi
Barcellona contro Getafe 0-0
La corsa del Barcellona, fatta da otto vittorie consecutive, si è fermata ieri sera con un pareggio a reti inviolate e una partita che non ha avuto grandi sussulti, il gioco è stato bando e i giocatori sono lontani parenti dei campioni che noi tutti abbiamo conosciuto.

Il centrocampista del Barcellona Xavi Hernandez, ha rilasciato un'intervista dove ha detto che la squadra ha fatto un passo indietro, certo il fatto che l'attaccante Neymar sia dovuto sedersi in panchina, per la cavilglia del piede sinistro dolorante, non ha giovato alla squadra.

L'unica grande occasione è arrivata nel secondo tempo e l'ha pocurata il solito Lionel Messi che ha tirato un pregevole calcio di punizione che ha colpito la traversa e Luis Suarez continua a rimanere senza gol in campionato da quando è tornato dopo la squalifica di quattro mesi.

L'allenatore del Barcellona, Luis Enrique difende l'operato della sua squadra e dice che il campionato è ancora lungo e per ora si resta a guardare dal basso, ma è presto per tirare le somme.

Il Valencia vince 3-0 contro il Rayo Vallecano grazie ai gol di Sofiane Feghouli al 13' e al 34' e a Pablo Piatti al 36'. Il Valencia ha giocato gli ultimi 20 minuti con 10 uomini dopo l'espulsione di Andre Gomes ed è rimasto al quinto posto in classifica, portandosi ad un solo punto dal Sevilla che oggi gioca contro l'Eibar.

Il Malaga rimane quindi dietro di un punto dal Valencia dopo una vittoria per 1-0 in casa contro il Celta Vigo grazie al colpo di testa di Samuel Garcia di testa al 21'.
Le altre sfide avevavo visto il Real Madrid imporsi venerdì scorso  per 4-1 contro l'Almeria con Cristiano Ronaldo autore di una doppietta.
Ora restano da vedere: Espanyol vs Granada, Atletico Madrid vs Villarreal,  Real Sociedad vs Athletic Bilbao e lunedi Deportivo La Coruna vs Elche a chiudere il turno di liga spagnola.
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La Juventus passa il turno in Champions League con un pareggio a reti inviolate

La Juventus ha fatto il minimo indispensabile pareggiando 0-0 in casa contro l'Atletico Madrid, un risultato che mantiene gli spagnoli in cima alla gruppo e qualifica la squadra bianconera.


L'tAtletico Madrid e la Juventus si sono punti fino alla fine del primo tempo per poi accontentarsiu del pareggio
Champions League: la juventus pareggia 0-0 con l'Atletico
Il primo tempo è stato abbastanza intenso, con varie possibilità per entrambi le formazione, ma nell'ultima mezz'ora le due squadre si sono accontentate di questo risultato, mostrando un non gioco.

L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato la partita dicendo: "non è facile giocare contro l'Atletico Madrid che sa difendersi molto bene e chiude tutti gli spazi, ma ad entrambi bastava un pareggio e quindi siamo contenti di averlo ottenuto e nel secondo tempo abbiamo cercato di vincere, ma allo stesso tempo non volevamo rischiare di perdere".

La Juventus ha finito il Gruppo A con 10 punti mentre i campioni di Spagna dell'Atletico Madrid, erano qualificati e hanno vinto il girone con 13 punti.

Il portiere Gianluigi Buffon al termine della partita ha detto: "eravamo in una situazione complicata dopo le prime tre partite ma siamo stati in grado di riprenderci e passare il turno e ora cercheremo di vincere questa grande coppa".

La Juventus ha avuto una buona occasione nei primi minuti di gioco, su un calcio di punizione tirato da una posizione perfetta per lo specialista Andrea Pirlo ma la palla non è entrata per un soffio (ha fatto la barba al palo).

Buffon ha fatto gli straordinari prima anticipando Koke e poi su un colpo di testa ravvicinato di Jose Maria Gimenez che ha deviato sulla traversa e ha negato per due volte consecutive il gol a Raul Garcia prima dell'intervallo.

La Juventus si è fatta perisolosa all'inizio del secondo tempo su un calcio d'angolo a rientrare tirato da Gabi e poi le squadre si sono accontentate facendo girare solo la palla.
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La Roma, in dieci e sotto di due gol, riesce a pareggiare

Adem Ljajic con un uomo in meno dall'inizio del secondo tempo e sotto di due gol, salva la Roma con un gol dal dischetto e una prodezza nei minuti di ricupero.


Il Sassuolo segna due gol grazie a Zaza e la Roma pareggia, dopo essere stata per tutto il secondo tempo in dieci
Ljajic regala alla Roma il pareggio
"Roma nun fa la stupida stasera..." si queste parole sono risuonate nei tifosi quando sotto di due gol e con l'espulsione di De Rossi hanno davvero dovuto fare l'impresa contro il Sassuolo.
Ljajic aveva cominciato la rimonta con un rigore al 78' ed era rimasta in 10 dopo l'epulsione avvenuta al 51' per doppia ammonizione del centrocampista Daniele De Rossi .

La squadra di Rudi Garcia lascia i tifosi con il fiato sospeso, ma alla fine riesca a rimanere a tre punti dalla capolista la Juventus, che aveva pareggiato 0-0 contro la Fiorentina.

La Roma inizia la gara con una sorpresa, il rientro del Centrocampista olandese Kevin Strootman, che era assente dal marzo scorso dopo aver riportato una lesione al ginocchio sinistro che l'aveva costretto anche a saltare la Coppa del Mondo.

La partita dell'Olimpico si infiamma subito qando Simone Zaza mette a tacere il popolo romanista presente allo Stadio con due gol in tre minuti, con il primo gol segnato, grazie ad un errore di Morgan De Sanctis, infatti il portiere della Roma ha impiegato troppo tempo nel rilanciare la palla e Zaza ha contrastato il tiro e l'ha fatto carambolare in rete al al 15' e doppo tre minuti lo stesso Zaza ha approfittato di un errore difensivo e ha siglato il secondo gol.

La Roma spaesata inizia a farsi sentire con Jose Holebas che da posizione defilata impegna Andrea Consigli che mette sopra`la traversa, ma un rigore controverso a 13 minuti dalla fine, su fallo di mano di Sime Vrsaljko ha permesso di riaprire la gara a Ljajic, che al terzo minuto di recupero, mette a segno il suo sesto gol in campionato e il prezioso pareggio per la formazione giallorossa.

Intervistato a fine partita Ljajic ha detto: "Siamo delusi, non so come mai abbiamo commesso numerosi errori, ma dopo essere andati sotto di due gol abbiamo dominato, peccato, potevamo portarci vicino alla Juventus, ma ci siamo e faremo del nostro meglio per conquistare il titolo di campioni d'Italia".
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Serie A: la Juventus viene fermata dalla Fiorentina sullo 0-0

Ieri sera si è giocata l’anticipo di Serie A tra la Juventus e la Fiorentina e il risultato è stato un pareggio a reti inviolate, lasciando alla Roma in saco di vittoria sul Sassuolo di avvicinarsi ad un punto in classifica ai campioni bianconeri.


Entrambi hanno giocato a viso aperto e hanno recrimanto per dei rigiro non concessi
Fiorentina-Juventus 0-0
L'ex giocatore del Manchester United, il difensore Patrice Evra, è andato vicino al gol per la Juventus, ma non è riuscito ad essere incisivo e quindi la Juventus si è dovuta accontentare di un punto.

La squadra di Massimiliano Allegri ora ha quattro punti di vantaggio dalla Roma e devono fare ancora i complimenti al portiere Gianluigi Buffon che nel secondo tempo ha negato il gol al centrocampista Juan Cuadrado della Fiorentina.

La Fiorentina esce da questa partita con diverse occasioni da gol e un preunto rigore chiesto quando Giorgio Chiellini ha fermato tirandogli la maglietta Mario Gomez che stava andando a rete.
Chiellini e Cuadrado sono entrambi stati ammoniti e dovranno saltare la prossima settimana le partite contro la Sampdoria e il Cesena.

La Juventus ha protestato chiedendo un rigore per la palla fermata con la mano da Pizzarro su tiro Pogba e che l'arbitro ha considerato non punibile in quando i due erano molto vicini.

Le formazioni:
Fiorentina
01 Murara Neto 02 Rodríguez 19 Basanta 15 Savic 14 Fernández 20 Valero Iglesias 28 Alonso 17 Joaquín (Aquilani al 78') 07 Pizarro (ammonito) 11 Cuadrado (ammonito) (Kurtic all’85') 33 Gomez (Babacar al 69').
In panchina: 04 Richards 05 Badelj 06 Vargas 08 Marin 10 Aquilani 12 Tatarusanu 16 Kurtic 30 Babacar 32 Lazzari 40 Tomovic 55 Hegazy 72 Ilicic

Juventus
01 Buffon 03 Chiellini (ammonito) 05 Ogbonna Prenotato 19 Bonucci 06 Pogba (ammonito) 33 Evra 23 Vidal 37 Pereyra (Padoin all’88') 21 Pirlo (Marchisio al 79') 14 Llorente 11 Coman (Tévez al 61'),
In panchina: 07 Pepe 08 Marchisio 09 Morata 10 Tévez 12 Giovinco 20 Padoin 30 Storari 34 Rubinho 38 Mattiello

L’arbitro dell’incontro: Nicola Rizzoli

Il possesso della palla: Fiorentina: 51% Juventus: 49%
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La Sampdoria domina la partita, ma il Napoli pareggia al 92' con Zapata

Sinisa Mihajlovic, ha detto alla fine della gara, che la sua squadra, la Sampdoria meritava la vittoria contro il Napoli, ma che le partite si vincono quando arriva il triplice fischio finale.


Zapata di testa regala al Napoli un prezioso pareggio, che lo tiene al terzo posto in serie A.
Il Napoli pareggia al 92'
Gli uomini di Mihajlovic stavano er conquistare il terzo posto ma un colpo di testa di Daniel Zapata nei minuti di recupero al 92' hanno sancito il pareggio e tanta delusione nei giocatori blucerchiati che stavano assaporando la vittoria.

Mihajlovic elogia i suoi giocatori per come hanno affrontato la gara, contro una grande squadra come quela del Napoli, resta il rammarico che si sono trovati nei minuti finali in superiorità numerica e non sono stati capaci di portare a casa i tre punti, infatti Koulibaly ha steso Eder che era lanciato in contropiede e l'arbitro l'ha punito con il doppio giallo e quindi l'espulsione.
Abbiamo meritato la vittoria, ma questo è il calcio e contro una grande squadra vieni punito alla prima distrazione.

Il Napoli, in questi anni è sempre stato tra le prime tre squadre in Italia, noi abbiamo chiuso tutti gli spazi,siamo riusciti empre nelle ripartenze e il gol che avevamo fatto era il frutto di una serata perfetta e di un grande gol del nostro brasiliano Eder che aveva trovato il gol dalla distanza dopo aver superato il suo marcatore.

Il Napoli ha messo in campo tutti e quattro gli attaccanti alla ricerca del pareggio e ci sono riusciti prorpio nei minuti di ricupero, quando la gara stava per finire, ho dovuto rinunciare al 79' al centrocampista Luca Rizzo, che è stato sostituito da Manolo Gabbiadini un attaccante perchè Rizzo era stanco e il Napoli ci stavano mettendo sotto pressione sulle ali, così ho introdotto un attaccante per cercare di mettere più pressione sui loro terzini, purtroppo, hanno segnato su quella fascia.
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La Roma tiene il passo della Juventus battendo l'Inter 4-2

Allo Stadio Olimpico due gol nel secondo tempo di Miralem Pjanic regalano alla Roma la vittoria per 4-2 ai danni dell’Inter e il secondo posto in classifica a soli tre punti dalla Juventus.


Allo Stadio Olimpico la Roma batte l'Inter grazie a due capolavori di Pjanic.
La Roma batte l'Inter 4-2
Pjanic ha dimostrato di poter fare la differenza con una superba punizione sotto l’incrocio dei pali ha chiuo definitivamente il sogno dell’Inter di poter radrizzare nuovamente la partita.
I padroni di casa passano subito in vantaggio al 22’ grazie al livorianio Gervinho che segna a porta vuoto, dopo un bello scambio tra Totti, Maicon e Ljajic.

L’Inter ha cercato subito una risposta e dopo soli quattro minuti uno strepitoso De Sanctis si salva in angolo su un tiro ravvicinatissimo di Kuzmanovice e al 34’ viene annullata una rete ancora di Gervinho per un netto fuorigioco.
Al 36’ calcio d'angolo dalla sinistra per l’Inter e stacco imperioso di Ranocchia che segna il momentaneo pareggio.

All’inizio del secondo tempo e precisamente al 47’ Holebas supera Campagnaro e Ranocchia e scarica un sinistro a incrociare che non lascia scampo ad Handanovic e riporta la Roma in vantaggio 2-1, ma al 57’ Osvaldo zittisce la Roma e pareggia nuovamente 2-2.
Al 60’ Totti da terra riesce a consegnare il pallone a Pjanic che scarica un destro potente imprendibile e sigla il vantaggio romanista 3-2, mentre l’allenatore dell’Inter Mancini viene allontanato dalla propria panchina per eccessive proteste.

L’Inter ci crede ancora alla rimonta e lo fa cercando di portarsi su ogni pallone e impegando il portiere romanista in diverse occasioni, ma al 90’ sempre Pjanic regala la vittoria alla Roma con una punizione all’incrocio dei pali e per l’Inter rimane solo la consolazione di aver disputato una bella partita, ma essere andato a casa senza nessun punto e in una posizione in classifica che non fa per niente sperare.
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Il Real Madrid continua la sua cavalcata solitaria con la sedicesima vittoria consecutiva

Il Real Madrid non si ferma ed entra nella leggenda della Liga spagnola, dopo la sedicesima vittoria consecutiva, con un prezioso successo in trasferta contro il Malaga per 2-1.


Il Malaga perde in casa 2-1 grazie alla prova di forza dei campioni del Real Madrid.
Sedicesima vittoria consecutiva del Real Madrid
Il Real Madrid si impone per 2-1 nella difficile trasferta di Malaga, grazie al gol di Karim Benzema e Gareth Bale che hanno piegato gli avversari.

L'allenatore italiano Carlo Ancelotti era addirittura stato messo in discussione nel mese di settembre dopo due sconfitte consecutive con Real Sociedad e Atletico Madrid, ma da allora ha iniziato una cavalcata solitaria senza nessuna sconfitta, fino ad entrare oggi nella leggenda del calcio della Liga spagnola e dicendo ai giornalisti che ogni partita che affrontano trovano delle avversarie difficili che vogliono fare la partita della vita cercando di battere il Real Madrid.

I campioni d'Europa finora hanno vinto 16 partite consecutive, segnando 59 gol e mostrandosi una squadra rocciosa e imbattibile.

Benzema ha aperto le marcature grazie al lavoro di Cristiano Ronaldo e Bale ha segnato il secondo gol all'83' e all 85′ il Real Madrid rimane in dieci, dopo il doppio cartellino giallo a Isco, il Malaga accorcia le distanze al 92′ con Santa Cruz e in classifica i madridisti rimangono soli al comando con 33 punti e il Malaga resta fermo al sesto posto con 21 punti.

Per quanto riguarda le le altre partite sottolineiamo la preziosa vittoria dell'Athletic Bilbao ai danni del Getafe per 2-1 con il gol al 36' di San José e al 90' Beñat e accorcia le distanze il Bilbao sempre al 90' Lafita.

Gli altri risultati sono: Real Sociedad 3-0, Elche Espanyol 2-1, Levante Celta Vigo 0-1 Eibar, mentre le avversarie al titolo spagnolo, l'Atletico Madrid e il Barcellona, dovranno affrontare oggi le delicate trasferte nel campo del Deportivo e del Valencia.
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La partita contro il cancro si gioca anche nel campo di football

Le Cheerleaders dei New England Patriots hanno portato fino alle lacrime un giocatore della squadra avversaria quando hanno reso omaggio, indossando la maglia degli avversari, alla sua giovane figlia che sta combattendo la dura battaglia contro il cancro. 


Devon con la figlia Leah
Devon 25 anni, giocatore difensivo molto roccioso, gioca nei Cincinnati Bengals e alla figlia Leah hanno diagnosticato nel mese di giugno un cancro con il cinquanta per cento di possibilità di salvarsi, e le Cheerleaders dei New England Patriots hanno mostrato il loro sostegno quando hanno giocato domenica la partita contro i Cincinnati Bengals, questo gesto fa onore allo sport e serve a tutti coloro che vivono le partite solo con rabbie, violenza e risentimento, qui ha vinto il buon senso e la fratellanza. 

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