18 studenti, bloccati sul vulcano Lokon, sono stati portati in salvo dai soccorsi

Un totale di 18 studenti, del Politecnico di Manado, sono stati sorpresi da una tempesta e dalla lava fredda durante la loro escursione al vulcano Lokon in Tomohon, North Sulawesi.


Una lezione forte per questi studenti che devono evitare avventure troppo rischiose
I soccorsi raggiungono gli studenti sul vulcano Lokon
Sulla base delle informazioni raccolte dal team SAR, gli studenti si sono avventurati in una scalata al vulcano Lokon nonostante le condizioni meteorologiche non erano favorevoli.

I 18 studenti sono rimasti intrappolati nel vulcano attivo e i per fortuna sono riusciti a far partire dei messaggi a catena affermando di essere rimasti intrappolati sul Lokon e non riuscire a scendere.

Queste informazioni sono state mandate al team congiunto del Disaster Management Agency regionale (BPBD) di Tomohon che ha fatto subito partire le squadre di soccorso che hanno portato in salvo i provetti scalatori che erano 15 ragazzi e tre ragazze.

Il team della SAR, ricevuta l'alerta alle ore 23:00, sono riusciti a portare gli studenti a valle alle 2:40, i 17 studenti sono scesi con gli esperti, mentre una ragazza, che si trova tuttora in ospedale, ha accusato un attacca da ipotermia con la temperatura corporea che è scesa sotto i 35 gradi Celsius.

Il capo della polizia del Nord Tomohon AKP Bartholomeus Dambe ha detto di essere felice del buon esito di questa spedizione di soccorso, ma ha invitato gli studenti a non intraprendere più avventure di questo tipo in condizioni meteo non favorevoli e senza guide esperte.
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Finale del badminton, a Hong Kong, tutta indonesiana

L'Indonesia è ora sicura di vincere un titolo al torneo di badminton, Open Super Series, in Hong Kong nel doppio misto; infatti la coppia Tontowi Ahmad e Lilyana Natsir hanno sconfitto i giocatori di casa Tang Chun e Tse Ying Suet 23-21 e 21-14.


Ora a Hong Kong si aspetta una finale del badminton tutta indonesiana
Tontowi Ahmad sulla sinistra e Liliyana
Tontowi e Liliyana raggiungono i compatrioti Praveen Jordan e Debby Susanto, che avevano battuto la coppia sudcoreana Choi Solgyu e Chae Yoo Jung nell'altra semifinale.

Per l'Indonesia si tratta di risultato storico per il doppio misto e ora gli atleti sono solo concentrati per far vedere un buon gioco e ora vinca il migliore che sarà comunque indonesiano.

La coppia Tang e Tse sono scesi in campo molto agguerriti e hanno subito messo alle corde la coppia indonesana, Tontowi e Liliyana che però alla fine hanno superato i loro rivali.

Nella prima partita la coppia indonesiana Tontowi e Liliyana era sotto 7-21, ma con una grande rimonta hanno raggiunto il 19-20 per poi chiudere il match con il punteggio di 23-21.

La seconda partita è stata fatta in scioltezza dalla coppia indonesiana Tantowi e Liliyana che hanno sconfitto Tang e Tse 21-14.

Oltre che aver ottenuto, di sicuro, il titolo nel doppio misto, l'Indonesia ha persino la possibilità di vincere il titolo doppio maschile con la coppia, Mohammad Ahsan e Rian Agung Saputra che sfideranno in finale Mathias Boe e Carsten Mogensen della Danimarca
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Abate di una setta buddista accusato di riciclaggio di denaro

In Thailandia, i procuratori di Stato intendono accusare il capo di una potente setta buddista con l'accusa di riciclaggio di denaro e ricettazione.


Scandalo in Thailandia in un tempio buddista
Preghiera nel tempio di Wat Dhammakaya
L'Ufficio del procuratore generale, in Thailandia, ha annunciato la decisione di portare in tribunale Phra Dhammachayo, ossia l'abate di Wat Dhammakaya, un monastero a nord di Bangkok.

Phra Dhammachayo e altre quattro persone sono accusate di cospirazione, riciclaggio di denaro e ricettazione.

Il caso ha avuto inizio quando 1,4 miliardi di baht (US $ 40 milioni) sono stati sottratti da una cooperativa di credito e hanno raggiunto le casse del tempio.

Tre degli accusati sono chiamati a giudizio, in tribunale, il 30 novembre, ma Phra Dhammachayo e il quinto sospetto non hanno ancora ricevuto il mandato d'arresto.

La setta buddista di Phra Dhammakaya ha molte controversie in quanto risulta molto ricca e politicamente influente.
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Un vascello affonda nelle acque del Sud Sulawesi, quattro persone risultano disperse

Mancano all'appello quattro dei 10 passeggeri, presenti sulla nave Cahaya Putri Abadi, affondata sabato 19 novembre nelle acque di Lambego Island nella reggenza delle Isole Selayar nel Sud Sulawesi.


Quattro persone restano disperse dopo che un vascello è affondato nel Sud Sulawesi
Si prestano le cure ai feriti
La nave era partita da Flores, nella provincia di East Nusa Tenggara ed è affondata nelle acque indonesiane del Sud Sulawesi a causa del mare molto mosso e delle onde alte.

Le ricerche continuano senza sosta e sono coordinatore dalla squadra di soccorso Febrianto Tri Setyawan che hanno detto che i sei passeggeri e membri dell'equipaggio del vascello sono stati salvati da un peschereccio che passava di li nel momento del disastro.

Tutta la mattina si sono scandagliate le acque alla ricerca dei dispersi, ma per ora non si sono rivelate le tracce.

Alcuni dei sopravvissuti hanno riportato delle lievi ferite e sono stati portati nel vicino centro di salute della comunità.

Questo vascello, di legno, trasportava 100 animali da allevamento; con bufali, mucche, cavalli e capre.
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Consigli per chi ama viaggiare da solo

In questi anni, che mi trovo in Indonesia, sto scoprendo che tante persone amano esplorare le meraviglie e le varie culture del mondo e adorano viaggiare da soli, tuttavia viaggiare non significa per forza visitare terre lontane, a volte bastano pochi chilometri per cambiare le proprie aspettative, i comportamenti e i modelli di pensiero.


I viaggiatori hanno sempre pronto un nuovo viaggio e una nuova meta
Viaggiare da soli o in gruppo
Io oggi vi voglio parlare di chi ha il coraggio di partire da solo per incontrare, scoprire e vivere il viaggio che ha sempre desiderato e sognato.

Il denaro è importante
Monitorare le spese inutili, sentire pareri di persone diverse che vivono in quel luogo, non accontentarsi del parere delle guide turistiche, segnare i luoghi che si vogliono visitare su di una cartina; quanto più si spende, meno tempo si avrà per il viaggio, ottenendo in tal modo un minor numero di memorie.

La pazienza
Non si può essere felici se non si sperimenta la tristezza che a volte può durare più a lungo rispetto ai momenti di gioia e durante tali periodi, la pazienza ricopre un ruolo fondamentale.
È necessario non perdere subito la fiducia quando ci si imbatte in grandi sfide, alcune volte, si potrebbe ballare dalla gioia, ma in altri giorni, si potrebbe essere demoralizzati e quindi è importante allenare e gestire le emozioni, mentre si vive il viaggio da soli.

La paura diventa meno spaventosa
Il viaggio da soli molte volte porta a sorprese inattese e lo sforzo per capire l'ambiente ci toglie spesso tutte le energie inoltre la lingua in alcuni posti ci blocca, ma non bisogna mai farsi prendere dal panico e dalla paura, ma porsi verso la gente e i luoghi che si incontra con il sorriso e la voglia di capire e conoscere e far vedere anche se non piace che quello che stai vivendo in quel momento è fantastico.
Il tempo per le riflessioni ne avremo tanto quando ritorneremo a casa.

Ti senti solo
Tutti partiamo con l'idea che viaggiare vuol dire incontrare persone ed esplorare posti nuovi, ma non tutti quelli che incontrano te potrebbero essere del tuo stesso parere, bisogna partire sapendo stare da soli se poi arriva qualcuno e qualcosa di più, ben venga.

Trovare la felicità nelle piccole cose
Godetevi l'alba e il tramonto, tutti i paesaggi naturali che incontrerete, ascoltate le onde e imparate a guardare negli occhi le persone e a cogliere le loro emozioni e a ringraziare anche della più piccola e insignificante cosa che ci viene donata.

Dove andare?
I veri viaggiatori amano lo zaino sulle loro spalle e anche se in molti gli diranno che stanno sprecando tempo e denaro loro hanno già in testa un'altra meta, perchè il loro cuore e le loro gambe non amano stare fermi e il mondo li aspetta.
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Gli indonesiani e tutto il mondo sono indignati per questo attacco nella chiesa di Samarinda

Quando la figlia di due anni, Intan Olivia, ha chiesto il permesso di unirsi al cugino a giocare sotto il portico della Chiesa ecumenica, i genitori l'hanno lasciata andare senza nessun problema, ma non sapevano che di li a pochi minuti non l'avrebbero più rivista.


Atto terroristico condannato da tutto il mondo e tutti stanno con la chiesa di Samarinda
I parenti attorno alla piccola Intan Olivia
Intan Olivia è stata dichiarata morta alle 03:05 di lunedi 14 novembre a seguito delle gravi ustioni che ha subito il suo corpicino causate da una bomba fatta in casa gettata nel portico della chiesa da Juhanda un ex galeotto legato al movimento di Stato Islamico (IS).

I genitori avevano appena detto 'amen', concludendo la preghiera quando hanno sentito la bomba esplodere, si sono precipitati subito fuori per cercare di rendersi conto dell'accaduto e nel vedere la loro unica figlia martoriata hanno tentato di salvarla, senza poterci riuscire.

Altri tre bambini sono rimasti gravemente feriti dall'esplosione della bomba e sono tuttora ricoverati in un ospedale di Samarinda.

Tutti hanno reagito con indignazione condannando duramente questo attacco e una foto di Intan Olivia con lo zaino legato sulla schiena ha fatto il giro del mondo.

Il legislatore Budiman Sudjatmiko del Partito Democratico Indonesiano di Lotta (PDI-P) ha scritto sul suo Twitter gestire @budimandjatmiko che "Intan Olivia è la prova che in Indonesia, il terrorismo può uccidere persone molto vicine a noi. Uccidono con un cieco fanatismo ".

La più grande organizzazione musulmana del Paese Nahdlatul Ulama (NU) nel frattempo ha condannato l'attacco terroristico e lo ha etichettato come vero atto di blasfemia e ha invitato i musulmani del Paese a combattere questi atti terroristici.

Queste sono le parole rilasciate dal presidente di NU: "Quello che è successo a Samarinda è un vero e proprio atto di blasfemia dell'Islam, una vera bestemmia perché va contro l'insegnamento dell'Islam. Questa condotta frantuma l'immagine dell'Islam come religione di pace ".

Il rappresentare del presidente Joko "Jokowi" Widodo, Muhadjir Effendy, ministro dell'Istruzione e della cultura è volato subito a Samarinda per esprimere le condoglianze alla famiglia di Intan Olivia e ha detto: "A nome del governo e del Presidente, offriamo le nostre condoglianze profonde, condanniamo questo atto, non è assolutamente possibile fare delle vittime piccole ed innocenti, i bambini vogliono solo giocare in pace e ricevere amore da coloro che li circondano".

La polizia nazionale ha sentito 15 testimoni e almeno cinque persone sono state arrestate come presunti mandanti dell'attacco. 

Il maggior sospettato di aver lanciato la bomba è Juhanda, che vive in una moschea di Samarinda e ha imparato ad assemblare le bombe nella provincia di Aceh tra il 2009 e il 2011 nella sua casa sono stati sequestrati: un computer portatile, un cellulare e diversi documenti.
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