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In Arabia Saudita morto il re Abdullah, il suo successore il principe Salman

Il re dell'Arabia Saudita Abdullah, il potente alleato degli Stati Uniti che si è unito alla lotta di Washington contro al-Qaeda e ha cercato di modernizzare il regno musulmano ultraconservatore con riforme significativi, e che ha dato maggiori opportunità per le donne, è morto, aveva 90 anni.


Il suo successore alla guida dell'Arabia Saudita sarà il principe ereditario Salman
Morto il re dell'Arabia saudita Abdullah
La morte di Abdullah è stata annunciata dalla TV dellao stato e da un presentatore che ha detto che il re è morto all'01:00 di questa mattina.

Una dichiarazione della Royal Court, fatta dall'agenzia di stampa saudita ha detto che il suo successore è il fratellastro, che ha settantanovenne anni ed è il principe Salman, che il re Abdullah aveva messo come principe ereditario e aveva da poco assunto tutte le responsabilità da quando il re si era ammalato.

Abdullah,che salì al trono nel 2005, ha cercato in tutti questi anni di difendere il petrolio presente nelle sue zone e di plasmare il popolo del Medio Oriente, condannando ogni estremista e ogni gesto folle.

La sua priorità comunque è sempre stata quella di contrastare l'influenza del rivale, soprattutto l'Iran sciita, e cercare la crescita e il progresso.
Lui e gli altri monarchi arabi sunniti si sono sempre opposti alle rivolte pro-democrazia, perchè l'hanno sempre visto la democrazia come una minaccia per la stabilità dell'Arabia Saudita.

Ha sostenuto le fazioni sunniti contro gli alleati di Teheran in diversi paesi, ha infiammato gli odi sunniti-sciiti che hanno portato alla guerra civile in Siria, Abdullah è stato scelto come principe ereditario nel 1982, dal suo fratellastro Fahd, il re Abdullah è sempre stato vicino agli Stati Uniti e ha premuto su Washington chiedendo di ritirare le truppe americane nel 1990 che avevano invaso il Kuwait.

Egli ha anche spinto l'amministrazione Obama a prendere una posizione più dura contro l'Iran e per sostenere con più forza i ribelli sunniti che combattono principalmente per rovesciare il presidente siriano Bashar Assad.

Abdullah è nato a Riyadh nel 1924, figlio del re Abdul-Aziz Al Saud e ha avuto un'istruzione rudimentale e rigida che lo ha portato anche ad andare in prigione tre giorni, quando era giovane, come punizione dal padre per non aver lasciato il suo posto ad un visitatore, una violazione di ospitalità beduina.

Il suo obiettivo da quando è diventato re è stato quello di modernizzare il regno saudita e di affrontare il futuro ben sapendo di avere nelle proprie terre il petrolio che porta ricchezza all'Arabia Saudita, più della metà della popolazione attuale di 20 milioni è sotto i 25 anni e quindi il re è stato un forte sostenitore della formazione, costruendo diverse università e aumentando le borse di studio all'estero per gli studenti sauditi.

Abdullah per la prima volta ha dato alle donne i seggi del Consiglio della Shura, un organismo non eletto che consiglia il re e il governo e aveva promesso che le donne potevano votare dal 2015 alle elezioni per i consigli comunali, che di fatto sono le uniche elezioni nel paese.

Ha nominato come vice ministro una donna nel 2009 e due atlete saudite hanno gareggiato alle Olimpiadi per la prima volta nel 2012, e alcune di loro è stata concessa l'autorizzazioni di lavorare come avvocati durante il suo governo.

Uno dei suoi progetti più ambiziosi è stata una università in stile occidentale che porta il suo nome, il re Abdullah University of Science and Technology, che ha aperto nel 2009 e uomini e donne condividono le aule per lo studio all'interno del campus.


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In Thailandia: la principessa rinuncia al suo titolo reale

La moglie del principe ereditario della Thailandia ha rinunciato al suo titolo regale e significa che lei non è più in linea per diventare la prossima regina del paese del sud-est asiatico.

La notizia sta facendo il giro del mondo da quando il re ha approvato la sua rinuncia e tutti parlano di divorzio imminente.
La principessa Srirasmi Akharapongpreecha
La ragione che ha portato la principessa Srirasmi Akharapongpreecha non è ancora chiara, ma lo scandalo per corruzione del mese scorso che ha portato diversi membri della sua famiglia in carcere, ha giocato un ruolo fondamentale.

Una breve dichiarazione fatta dal palazzo Reale è stata resa pubblica e dice che Srirasmi Akharapongpreecha, la terza moglie del principe ereditario Vajiralongkorn, aveva chiesto il permesso di rinunciare al suo status regale e che il re Bhumibol Adulyadej l'ha approvata.

Srirasmi Akharapongpreecha è sposato con il principe Vajiralongkorn dal 2001 e anche se non ci sono conferme di un divorzio, ci sono state speculazioni che la rimozione del titolo reale significa che la coppia si sta ufficialmente separando.

La coppia ha un figlio di 9 anni, che potrebbe potenzialmente diventare re alla morte del padre Vajiralongkorn che è l'erede attuale al trono.
La rimozione di titolo di Srirasmi Akharapongpreecha era attesa dopo che Vajiralongkorn il mese scorso aveva chiesto al governo di togliere alcuni membri della famiglia della sua consorte.

Gli accusati si trovano ad affrontare accuse che vanno dalla corruzione, alla concussione e utilizzando il nome della monarchia per avere un vantaggio personale.

La notizia arriva in un momento delicato per la monarchia in Thailandia dove il re Bhumibol, il monarca da più tempo in carica al mondo, si trova in cattive condizioni di salute e il paese si trova sotto il regime militare dal 22 maggio per un colpo di stato che ha rovesciato il governo eletto.
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Il re maestoso Tutankhamon aveva il piede torto

La maschera di sepoltura di Tutankhamon, proietta un'immagine di maestosa bellezza e potere regale, ma nella realtà, King Tut aveva denti da coniglio, ed un piede torto, con fianchi da ragazza e tutto questo si può conoscere grazie agli esami dettagliati che sono stati fatti sui resti dell'antico faraone egiziano. 


Il re Tutankhamon
La leggenda narrava di un re ragazzo che amava le corse con i carri, ma invece Tutankhamon doveva usare i bastoni per andare in giro durante il suo governo nel 14° secolo a.C. 

Un 'autopsia virtuale fatta da più di 2.000 scansioni, insieme ad un'analisi genetica della famiglia di Tutankhamon, sono arrivati anche a dire che i suoi genitori erano fratello e sorella e gli scienziati ritengono che i danni fisici siano stati provocati da squilibri ormonali e la sua storia famigliare lo avrebbero portato ad una morte prematura, nella sua tarda adolescenza.

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