Il presidente Barack Obama ha chiuso la sua visita di tre giorni a New Delhi in India chiedendo di adempiere l'impegno di una costituzione che sostenga la "dignità della persona", attingendo alla sua esperienza personale come una minoranza negli Stati Uniti.
Obama ha tenuto diversi incontri a New Delhi in India |
Obama ha detto :"ci sono stati momenti in cui la mia fede è stata messa in discussione, a volte da persone che non mi conoscono, o hanno detto che io aderisco a una religione diversa, come se fosse in qualche modo una brutta cosa".
L'80 per cento delle persone dell'ndia sono di religione induista, il 12 per cento musulmana e il resto sono sikh, cristiani e buddisti, i gruppi religiosi in gran parte coesistono pacificamente, anche se non ultimamente ci sono stati gesti di violenza, soprattutto tra indù e musulmani.
Gli Stati Uniti hanno detto che le leggi e le politiche locali dell'India limitano la libertà religiosa, con discriminazioni e attacchi organizzati contro le minoranze religiose, all'attuale primo ministro Narendra Modi è stato negato il visto per gli Stati Uniti nel 2005, tre anni dopo gli scontri religiosi dove sono stati uccisi più di 1.000 musulmani nello stato indiano e lui era il funzionario superiore eletto.
L'uguaglianza tra sesso e religione, è sancito nella Costituzione indiana, ma l'India continua a rimanere una società profondamente misogena con le ragazze spesso considerate come un peso e un oggetto.
Le donne devono affrontare il rischio di molestie e di violenza sessuale, un tema che finalmente è diventato oggetto di proteste pubbliche, dopo vari stupri di gruppo nel cuore di New Delhi e le proteste hanno indotto le persone che stanno al governo ad adottare leggi più severe, ma i critici dicono che sono necessari ulteriori progressi.
Obama ha detto infine, tra gli applausi della folla: "Ogni donna deve poter essere sempre al sicuro e deve essere trattata con rispetto e dignità".