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In Australia i legislatori possono allattare in Parlamento

I legislatori del parlamento australiano possono allattare dopo che il governo ha cambiato le regole per rendere la politica più adatta alle famiglie anche se per ora nessuna delle madri che allattano sembrava desideroso di cogliere questa opportunità.


Tutti si ritengono soddisfatti da questa legge e si aspettano altre donne al governo
I parlamentari possono allattare durante le sedute
Il cambiamento delle regole nella Camera dei Rappresentanti, dove 40 dei 150 membri sono donne, ha dato il via libera alla partecipazione della funzione di parlamentare avendo cura del proprio bambino.

La commissione parlamentare ha deciso di esaminare questa regola dopo che tre rappresentanti hanno avuto un figlio in questi mesi e anche l'opposizione ha accolto con favore questo cambiamento.

Tutte loro comunque hanno detto che non hanno alcuna intenzione di portare il proprio bambino durante le sedute al governo, ma si dicono liete di questa riforma.

Questo cambiamento incoraggia più donne ad entrare in politica e al governo.
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Il parlamento del Nepal nel caos e i maoisti non permettono di votare la nuova costituzione

Le proteste dei parlamentari dell'opposizione nel Nepal non si placano, tanto da gettare il parlamento nel caos, infatti non sono riusciti a raggiungere un accordo sulla nuova costituzione nazionale che è scaduta a mezzanotte.


La nuova carta costituzionale non ha trovato l'accordo tra i parlamentari
L'opposizione getta nel caos il parlamento del Nepal
Il parlamento ha aperto i lavori con i parlamentari dell'opposizione, guidati dagli ex ribelli maoisti che hanno gridato slogan e hanno fatto irruzione nella camera principale,non consentendo ai politici del partito al governo di proporre una votazione sulle questioni controverse della nuova carta costituzionale.

Gli analisti nel Nepal dicono che si sono spesi anni con una situazione di stallo sulla carta costituzionale e i giochi di potere politico hanno ostacolato gli sforzi per raggiungere un accordo e le spaccature politiche si sono ampliate, con i legislatori che questa settimana hanno lanciato sedie contro i parlamentari; la nazione himalayana impoverita sta affondato e sta vivendo una paralisi politica e la rabbia ormai si vede sulle strade.

Il parlamento nella persona di Subhash Nembang ha detto ai legislatori dell'opposizione di porre fine alla loro protesta e li ha esortati a trovare un accordo o di scegliere di andare al voto.

La costituzione era destinata a concludere un processo di pace iniziato nel 2006, quando i guerriglieri maoisti sono entrati in politica, ponendo fine ad un'insurrezione decennale che ha portato circa 16.000 morti, ma sei primi ministri e due elezioni con diverse lotte politiche hanno paralizzato la nazione.

Un punto critico fondamentale riguarda le frontiere interne, con l'opposizione che spinge per creare delle province che potrebbero favorire le comunità storicamente emarginate, ma altri partiti hanno attaccato questo modello, dicendo che è una minaccia all'unità nazionale.

 I partiti di governo e i loro alleati hanno la maggioranza dei due terzi del parlamento, ma devono approvare una costituzione senza il supporto maoista e gli ex ribelli hanno avvertito che se si continua di questo passo e non li si ascolta ci saranno nuovi conflitti.

Questa instabilità ha dato un altro brutto colpo all'economia che è precipitata con la crescita annua del PIL dal 6,1 per cento del 2008 al 3,6 per cento nel 2013 e il peggio deve ancora arrivare.
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Il parlamento giapponese ha rieletto come primo ministro Abe

Shinzo Abe è stato rieletto dal parlamento giapponese per un altro mandato come primo ministro, grazie alle sue strategie "Abenomics" che hanno contribuito a rilanciare il Giappone come la terza potenza economica del mondo.


Il parlamento vuole continuare sulla linea di Abe e la sua spinta positiva all'economia
Il parlamento ha rieletto primo ministro Abe
Abe ha nominato un ex ufficiale militare, Gen Nakatani, come ministro della Difesa e ha riconfermato gli altri membri del suo precedente gabinetto.

Il rituale prevede che indossino un abbigliamento formale durante la presentazione cerimoniale all'imperatore Akihito.

Abe ha vinto con 328 voti su 470 in una sessione speciale della Camera e i liberaldemocratici hanno 326 seggi dalla Camera inferiori, ma altri due legislatori dell'opposizione si sono espressi a favoe di Abe.

Gli analisti hanno detto che la gestione di Eto è stata troppo debole e che c'è bisogno della figura di Abe che sa gestire le questioni spinose e sa dare le giuste risposte ai problemi.

Nakatani, laureato presso l'Accademia Nazionale di Difesa, ha raggiunto il grado di tenente prima di lasciare l'esercito, ha servito come ministro della difesa sotto l'ex primo ministro Junichiro Koizumi e sostiene un ruolo più forte per i militari del Giappone, che è vincolato da impegno del paese per il pacifismo sotto la Costituzione redatta dalle forze di occupazione americane in seguito alla sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale.

Abe vuole in questo mandato fare una revisione completa della costituzione, come parte del suo sforzo di fortificare l'esercito militare del Giappone, dopo aver già rivisto le politiche che consentono di difendersi se vengono attaccati.

Due anni dopo il suo primo insediamento, Abe affronta forti aspettative che lo portano a fare immediatamente riforme che stimolino l'economia, aveva lavorato anche come primo ministro nel 2006-2007 prima di uscire a causa di problemi di salute.

L'economia è entrata in recessione l'anno scorso a seguito di un aumento delle tasse di vendita in aprile all'8 per cento dal 5 per cento e Abe ha comunque rimandato fino al 2017 un aumento delle tasse che era previsto per ottobre 2015.

Nel frattempo, la banca centrale ha intensificato gli acquisti di beni fino a 80 trilioni di yen (663 miliardi dollari) l'anno, per stimolare la crescita più rapida.

La sfida più grande è sempre l'industria privata e Abe vuola aumentare in modo significativo i salari, mentre si fa fatica a contenere i costi per competere con le altre economie, gli aumenti magri, negli ultimi due anni, non hanno tenuto il passo con l'inflazione e una ripresa della domanda dei consumatori è necessaria per agevolare la crescita su un percorso sostenibile.
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