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Francesco Schettino, al processo per il disastro della Concordia, dice di essere scivolato nella scialuppa di salvataggio

Francesco Schettino, l'ex capitano della Costa Concordia, ha negato di essersi avvicinato all'isola del Giglio per impressionare la ballerino moldava con la quale aveva una relazione segreta. 

I procuratori chiedono 20 anni di carcere per l'ex capitano della Concordia
Francesco Schettino in una fase del processo
Durante il processo svoltoso ieri l’ex capitabno Francesco Schettino, ha confermato la sua relazione con Domnica Cemortan e il fatto che quella sera abbiano cenato insieme poco prima che la nave da crociera speronasse le rocce ad una velocità di circa 15 nodi, in un disastro che causò la morte di 32 passeggeri e membri dell'equipaggio.

Dopo aver finito la cena sono saliti sul ponte, dove Francesco Schettino ha preso il comando 15 minuti prima che la nave entrasse in collisione con le rocce semisommerseintorno all'isola del Giglio, ma ripete al tribunale, dove è sotto processo per omicidio colposo per aver provocato un naufragio e aver abbandonato la nave, che non l’ha fatto per compiacere a lei, ma voleva fare un piacera al capo cameriere della nave, la cui famiglia proveniva da Giglio e per impressionare un comandante navale in pensione, che alloggiava sull'isola e per fornire uno spettacolo per tutti i suoi passeggeri, che potevano godere una vista notturna dell’isola al largo della costa della Toscana.

Francesco Schettino ha poi ribadito che c'era "un aspetto commerciale" per l'esecuzione di tale "saluto", ma di non aver avvisato la compagnia di questa manovra.
Schettino 54 anni è sposato e aveva a lungo negato i rapporti con la signora Cemortan di 27 anni, ma ora pian piano tutto viene a galla, e questa relazione illecita era già divenuta pubblica quando la donna fu chiamata a testimoniare al processo nel mese di ottobre e aveva detto: “Sì, ho avuto una relazione con lui".

I procuratori continuano a sostenere che la presenza della ballerina sul ponte ha contribuito a distrarre Francesco Schettino quel 13 gennaio, 2012 invece l’ex capitano continua a chiamare in i suoi ufficiali e in particolare il nocchiero indonesiano che non ha capito gli ordini impartiti, ma molti dei suoi ufficiali peró hanno patteggiato, mentre Schettino sta continuando il suo processo da solo e continua ad essere un uomo libero pur responsabile della morte di tante persone e poi la cosa che ha fatto arrabiare i presenti è stata l’affermazione dell’ex capitano che diceva che non intendeva abbandonare la nave, ma accidentalmente è scivolato ed è caduto in una scialuppa di salvataggio che l’ha portato a riva.

I procuratori hanno chiesto 20 anni di prigione per francesco Schettino e il processo si concludereà all'inizio del prossimo anno.
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Anwar Ibrahim accusato di sodomia in Malesia attende il verdetto finale

La Corte suprema della Malesia oggi 28 ottobre 2014 ha iniziato a sentire nell'appello finale presentato il leader dell'opposizione Anwar Ibrahim, su cui pende una condanna per sodomia, che lui ha considerato come un mezzo per neutralizzarlo. 


Anwar Ibrahm accusato di sodomia
Anwar Ibrahim a marzo è stato condannato a cinque anni di carcere, con l'accusa di aver sodomizzato un collaboratore di sesso maschile nel 2008, dopo che la corte d'appello ha annullato l'assoluzione che era stata data in precedenza. 

Il sessantasettenne ha detto prima di entrare nella Corte Federale: "sono fiducioso di vincere la causa, se abbiamo l'indipendenza della magistratura, ma sono mentalmente preparato al fatto che non ho molte speranze". 

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Oscar Pistorius ha ricevuto una pena di 5 anni di carcere, ma potrebbe fare solo 10 mesi

Da oggi Oscar Pistorius deve scontare una pena di cinque anni nel carcere di Pretoria per aver ucciso la sua fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, ma potrebbe fare non più di dieci mesi dietro le sbarre. 


Oscar Pistorius alle olimpiadi
Il Paraolimpionico, caduto in disgrazia, si asciuga gli occhi appena sente il verdetto di cinque anni di carcere dopo che il giudice ha stabilito che una pena non detentiva avrebbe dato un messaggio sbagliato alla comunità. 

Mentre veniva portato via, la mamma di Reeva Steenkamp, ha fatto un sorriso come dopo un processo che dura da più di settie mesi, anche se dice che la magia della figlia, non può tornare indietro. 

Il Padre malato, che ha subito un ictus dopo la morte della figlia, si è detto molto contento che il processo sia finita. 
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