Anwar Ibrahim accusato di sodomia in Malesia attende il verdetto finale

La Corte suprema della Malesia oggi 28 ottobre 2014 ha iniziato a sentire nell'appello finale presentato il leader dell'opposizione Anwar Ibrahim, su cui pende una condanna per sodomia, che lui ha considerato come un mezzo per neutralizzarlo. 


Anwar Ibrahm accusato di sodomia
Anwar Ibrahim a marzo è stato condannato a cinque anni di carcere, con l'accusa di aver sodomizzato un collaboratore di sesso maschile nel 2008, dopo che la corte d'appello ha annullato l'assoluzione che era stata data in precedenza. 

Il sessantasettenne ha detto prima di entrare nella Corte Federale: "sono fiducioso di vincere la causa, se abbiamo l'indipendenza della magistratura, ma sono mentalmente preparato al fatto che non ho molte speranze". 

I critici e gli attivisti indipendenti per i diritti umani dicono che il caso contro Anwar Ibrahim è l'ultimo prodotto lanciato dal governo di coalizione della Malesia per metterlo a tacere.

Il governo degli Stati Uniti e altri governi occidentali hanno espresso preoccupazione per il suo trattamento e la moglie ha più volte urlato che questo processo è una farsa e ha solo la speranza che per una volta in Malesia trionfi la giustizia.

Il verdetto è atteso per domani 29 ottobre, questo crimine è punito fino a 20 anni di carcere con il divieto di candidarsi ad una carica pubblica per altri cinque anni a decorrere dal giorno in cui viene rilasciato dalla prigione. 

Anwar Ibrahim era stato precedentemente imprigionato per sei anni, dopo essere stato estromesso come vice primo ministro nel 1998, con l'accusa di aver sodomizzato l'autista di famiglia e aver abusato del suo potere, ma subito dopo rilasciato. 

Diverse persone continuano a ripetere che la legge di sodomia, applicata in Malesia, esiste principalmente per perseguitare e mettere fuori dai giochi politici Anwar Ibrahim.

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