La polizia del North Sulawesi ha arrestato due persone, sospettate di essere coinvolte nella contraffazione di carte d'identità indonesiane, per 11 marinai filippini catturati a bordo di una nave da pesca.
Barca per la pesca illegale, fermata dalla polizia |
Ulteriori indagini sono state fatte dalla polizia e hanno portato finora all'arresto del proprietario della D'Von, identificato come D.L. e ad un funzionario dell'Agenzia del Registro civile di Bitung, identificato solo come N.L.
Il portavoce dell'amministrazione comunale di Bitung, Erwin Kontu, ha fatto sapere che avrebbero punito i funzionari, che sono stati trovati ad aiutare i filippini nella contraffazione delle carte di identità e la lezione che verrà impartita, a chi ha sbagliato, sarà dura per debellare, da subito, questo problema.
La polizia, per ora, è riuscita a sapere che D.L. aveva pagato 2,5 milioni di Rp [US $ 191] per ogni carta d'identità e che NL ha fatto le carte d'identità per Rp 500.000 cadauna, ma non si sa ancora chi ha intascato i restanti Rp 2 milioni.