Non molti indonesiani sanno che la Istiqlal (Grande moschea di Jakarta) è il punto di riferimento della celebrazione dell'Indipendenza e il suo nome, Istiqlal è derivato da una parola araba che significa "Indipendenza".
70 anni di Indipendenza per l'Indonesia |
Secondo H. Mubarok, il capo della moschea di Istiqlal, la moschea porta un messaggio di gratitudine da quando è stata fondata.
"La moschea è il simbolo indonesiano di gratitudine per la benedizione di Dio al suo popolo e la gioia dell'Indipendenza".
La lotta per la libertà dell'Indonesia è stata un lungo viaggio, dopo la dichiarazione fatta il 17 agosto 1945, l'Olanda ha ancora insistito sul fatto che l'Indonesia era parte dei suoi possedimenti coloniali, solo alla fine del 1949 ha definitivamente rinunciato.
Durante la lotta per mantenere l'Indipendenza, la capitale fu spostata da Jakarta a Yogyakarta e solo dopo il 1949 i leader della nazione hanno restituito a Jakarta il titolo di capitale e si sono resi conto che non avevano un vero e proprio punto di riferimento e quindi decisero di costruire la grande moschea.
L'idea di costruire la moschea è venuta nel 1950 ad alcune delle più influenti figure religiose dell'epoca: Wahid Hasyim, il primo ministro per gli affari religiosi, e Anwar Tjokroaminoto, un membro del Partito islamico dell'Unione.
Questi uomini hanno pensato che come nazione nascente, l'Indonesia doveva avere una moschea che sarebbe diventata un motivo di orgoglio e dopo un incontro con diversi altre figure religiose in un edificio chiamato Deca Park Jl. Medan Merdeka Utara, questa assemblea ha approvato il nome Istiqlal e ha nominato Anwar come il capo della Moschea, Fondazione Istiqlal.
Nel 1953 la Fondazione ha presentato l'idea all'allora presidente Sukarno, che l'ha approvata e Sukarno, che era anche un architetto, in seguito divenne capo della giuria per il design della moschea.
Il presidente Sukarno ha selezionato lo schizzo fatto da un architetto, Frederich Silaban, tra diversi altri progetti, trascurando il fatto che era un non-musulmano, ma allora, i gruppi religiosi radicali non esistevano in Indonesia e nessuno protestò e lasciarono fare ad un cristiano la progettazione della moschea.
Sukarno ha poi insistito per costruire la moschea demolendo una fortezza militare olandese che si trovava sopra e sotto il suolo del sito, così come Wilhelmina Park.
Da questa idea alla realizzazione ci sono voluti molti anni e la costruzione della moschea è iniziata solo nel 1961 ed è stata aperta dal Presidente Suharto diciassette anni dopo il 22 febbraio del 1978.
Oggi la moschea Istiqlal è circondata da diversi punti di riferimento religioso: la Chiesa Immanuel, la Cattedrale di Jakarta, e tutte collaborano tanto che la grande moschea di Istiqlal è diventata il simbolo anche della tolleranza religiosa.
Cara Indonesia, è il tuo 70° compleanno e la gente continua a festeggiarti e a gioire come il primo giorno, continua a farci sognare e a lasciare il tuo popolo nella Istiqlal.