Continuano ormai da un anno e mezzo le interruzioni di energia elettrica da parte della Società PLN che gestisce la corrente e ieri, dopo l'ennesima promessa di risolvere il problema, arriva il blackout totale che è durato un giorno.
La nave elettrica turca che doveva garantire la corrente |
A partire da Sabato 16 gennaio alle 14.30 la corrente è stata sospesa, senza avvisi, ed è rientrata solo alle 11.00 di domenica 17 gennaio e non si prevede possa essere stato risolto definitivamente il problema e potremmo rimanere ancora, nelle prossime ore, senza corrente elettrica.
La gente, sui social media, invita i vertici della Società PLN a dimettersi e a fare chiarezza sulle spese fatte per prendere in prestito dalla Turchia la Power Plant (mVpp) Karadeniz Powership Zeynep Sultan che per ora non ha funzionato come doveva fare già a partire da metà dicembre quando è arrivata nelle acque di Amurang.
Soni Sumarsono Governatore ad interim del North Sulawesi risponde ai commenti della gente dicendo che l'attuale installazione dei generatori sulla nave elettrica devono essere completati e ci vuole pazienza, 24 tecnici dello Stato turco stanno lavorando con noi per garantire un servizio adeguato a tutta l'aerea del North Sulawesi e Gorontalo.
La Società PLN chiede pubblicamente scusa per tutti i disagi che sta creando nelle varie comunità e spera presto di poter dare un adeguato servizio alla gente.
Per quanto riguarda il blackout totale , non si era previsto, ma la Società dice di essere intervenuta prontamente e di non avere mai smesso di lavorare.
Tra a gente rimangono parecchi dubbi e domande a cui nessuno ha dato risposta:
Quanto costa la nave elettrice turca?
Quanto paghiamo gli operai turchi?
Non c'erano altre soluzione sul posto, senza prendere a prestito la nave?
Abbiamo vento, acqua e sole e persino tanti rifiuti, come mai non iniziamo a sfruttarli come energie alternative, forse qualcuno ci sta lucrando?
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