Ribellione dei mussulmani in Indonesia per il divieto di vendita degli animali

Nel periodo che precede le celebrazioni di Idul Adha, molti commercianti mettono in vetrina o vendono bestiame sacrificale e usano anche gli spazi pubblici, come i marciapiedi e i parchi. 


Vendita degli animali sulle strade
Il giorno della festa, i mussulmani si riuniscono per pregare la mattina presto, prima della macellazione delle mucche e delle capre, la cui carne viene poi cotta e servita in molti modi e distribuita alle persone presenti.

L'amministrazione comunale aveva emanato un decreto il n° 67/2014 con l’intenzione di regolare la vendita e la macellazione degli animali, il regolamento è stato firmato dal Vice Governatore Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama il 17 luglio.


Secondo questo decreto, i commercianti di bestiame hanno il divieto di negoziazioni sui marciapiedi o negli spazi verdi o nei parchi e la macellazione degli animali è assolutamente vietata nei locali della scuola elementare.

Nonostante il divieto, tuttavia, molti commercianti continuano a vendere il bestiame ai bordi della strada.

Questa mattina, circa 50 agenti (Satpol PP) sono stati mobilitati per sfrattare decine di mercanti dai marciapiedi in Tanah Abang, Central Jakarta (Indonesia), ma i commercianti, non contenti hanno resistito ferocemente, lanciando sassi e cocci di vetro verso gli ufficiali.

Un ufficiale è stato picchiato da un gruppo di mercanti, ma ha riportato solo lievi ferite.

Diverse persone ripetono che questi decreti cercano di eliminare gradualmente i valori islamici nella città ed è una mancanza di rispetto verso i mussulmani.

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