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Mick Jagger canta un Blues su Brexit, England Lost

La leggenda del rock, Mick Jagger, ha inciso una nuova traccia chiamata "England Lost" e parla della Gran Bretagna come un'anima in pena, fin dal voto per la Brexit, in quello in cui lui dice di essere stato "il momento più difficile della nostra storia inglese".


England Lost è il titolo della nuova canzone di Mick Jagger
Nuova canzone per Mick Jagger
La canzone lanciata giovedì 27 luglio 2017 vede la collaborazione dell'artista Skepta e inizia con una riflessione mentre la squadra di calcio dell'Inghilterra perde.

La star dei Rolling Stones, che ha compiuto 74 anni, ha dichiarato in un'intervista che il titolo deve far riflettere chi sta al potere e mentre la scriveva sentiva un senso di insicurezza e di fragilità per quello che sta succedendo in Inghilterra.

In questa traccia blues Mick Jagger canta: "Sono andato a vedere l'Inghilterra, ma l'Inghilterra ha perso, sono andato a trovare l'Inghilterra, non c'era, credo di averla persa nella parte posteriore della mia sedia".

In questa canzone, accompagnata da un video musicale, si vede un uomo elegante che resta indietro mentre cerca di correre verso il mare e nel testo poi si sente: "Penso che sto perdendo la mia immaginazione, sono stanco di parlare dell'immigrazione, non posso entrare e non posso uscire, suppongo che sia tutto quello che stiamo vivendo".

Il referendum per la Brexit, l'anno scorso, ha diviso il paese e dopo una campagna amara in cui la retorica rigida contro l'immigrazione era il pensiero più importante si è arrivati ad essere fuori dall'Europa.

Mick Jagger in vista del voto aveva detto a Sky News, in un'intervista nell'aprile 2016: "Non credo che personalmente questo voto stia per fare una grande differenza, ma penso che a breve termine, sarà dannoso e a lungo termine, tra circa 20 anni, potrebbe risultare utile.

Mick Jagger ha subito fatto una seconda traccia da solista chiamata "Gotta Get a Grip" e ne è uscita una canzone ballabile, che ha detto gli sia stata più ispirato dagli Stati Uniti e viene vista come un commento al presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

In questa canzone dice: "Il mondo è capovolto, tutti i pazzi e il clown, gli immigrati stanno versando, rifugiati sotto la tua pelle, tieni sotto, tieni fuori, Intellettuale, chiudi la bocca, picchia con un bastone".

Infine Mick Jagger ha detto che malgrado tutte queste cose che stanno accadendo dobbiamo andare avanti con la nostra vita, essere noi stessi e cercare di creare un mondo migliore.
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I Rolling Stones sono arrivati a Cuba per il concerto storico

I Rolling Stones sono arrivati a Cuba, per il concerto gratuito storico della rock band, in un paese in cui la musica internazionale, per diversi anni, ha avuto il bavaglio ed è stata messa a tacere.


Per diversi anni il governo a Cuba ha rifiutato la musica internazionale
I Rolling Stones sono atterrati a L"Avana, Cuba
Mick Jagger ha offerto un breve saluto in spagnolo e si è detto felice di essere sull'isola, il concerto si terrà questa sera 24 marzo 2016 a tre giorni dalla visita del presidente Barack Obama che ha dichiarato la fine dell'ultimo residuo della guerra fredda in America.

La band ha viaggiato su un aereo privato con a bordo i quattro rockers britannici e circa 60 lavoratori tecnici e i membri delle loro famiglie ed è atterrato all'aereoporto José Martí, conosciuto anche con il suo precedente nome "Rancho-Boyeros" situato a L'Avana, Cuba, dove si svolgerà il concerto.

La band ha rilasciato questa intervista:
"Abbiamo eseguito concerti, in molti luoghi speciali, durante la nostra lunga carriera, ma questo spettacolo all'Avana sarà una pietra miliare per noi e speriamo lo sia anche per tutti i nostri amici a Cuba".

Nel calore della rivoluzione di Cuba dal 1960 al 1980 tutte le band straniere, come i Rolling Stones, erano considerate sovversive e bloccate dalle radio che trasmettevano musica a Cuba, mentre la gente li ascoltava in segreto, passando i dischi di mano in mano.

Dopo questo concerto storico a Cuba la band suonerà in Brasile, Uruguay, Cile, Argentina e Messico.
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