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Nuova Zelanda: vince la bandiera attuale

La Nuova Zelanda ha votato per mantenere la sua attuale bandiera e con un margine del 57 per cento contro il 43 per cento il sondaggio a livello nazionale ha premiato la bandiera storica.


La gente ha scelto la bandiera attuale
Le bandiere di Australia e Nuova Zelanda si somigliano
Più di 2 milioni di persone hanno votato nel ballottaggio per decidere se mantenere il British Union Jack sulla loro bandiera o sostituirlo con una felce d'argento.

L'attuale bandiera è il simbolo nazionale dal 1902 e si è trovato a gareggiare contro un nuovo design che è stato vagliato da più di 10.000 voci presentate dal pubblico.

La gente ha sostenuto l'attuale bandiera come una reliquia del passato coloniale della nazione e diversi la volevano cambiare perchè molto simile a quella dell'Australia.

La soluzione alternativa però non è riuscita a guadagnare il consenso della gente e in molti hanno detto che i colori erano troppo sgargianti e il design era più adatto ad un telo da mare, mentre molti hanno motivato la scelta a livello politico e storico.

Il voto era stato spinto dal primo ministro John Key, sostenitore del cambiamento, ma alcuni hanno visto nel suo sforzo come un tentativo per crearsi un lascito, ma il costo di 26 milioni di dollari neozelandesi (US $ 17 milioni) è stato ritenuto eccessivo.

Alla fine, il voto ha rappresentato una sconfitta politica rara per il governo della Nuova Zelanda, che ha vinto tre elezioni consecutive e guidato il paese per otto anni.
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La Nuova Zelanda festeggia i 175 anni con danze e canoe

Migliaia di neozelandesi hanno guardato i danzatori maori indigeni volteggiare e prendere le canoe tradizionali o waka, nella pittoresca baia, durante la festa per il 175° anniversario che è durata tre giorni.


In questi anni oltre alla festa tradizionale, c'erano sempre grandi proteste
Il Waitangi Day si festeggia per tre giorni
Il giorno nazionale è stato festeggiato con un mix di musica, festa e riflessione questo giorno viene ricordato come il Waitangi Day, che commemora la firma del documento di fondazione della Nuova Zelanda ossia il Trattato di Waitangi, che è l'accordo firmato tra i reali inglesi e i capi dei Maori, che ha dato alla Gran Bretagna la sovranità sulla nazione nascente, ma ha garantito ai Maori i diritti sulle loro terre e la pesca tradizionale.

I contenuti e il significato del trattato, sono stati oggetto di accesi dibattiti, da quando è stato firmato il 6 febbraio del 1840, anno in cui i Maori hanno ceduto la sovranità e le traduzioni che sono state fatte hanno sempre creato dei problemi e negli ultimi 25 anni, ci sono state varie rimostranze da parte dei Maori.

Il ministro dei Maori ha detto che questo giorno fa sempre riflettere e oggi come ieri continuiamo sognare e ad avere aspirazioni e a prenderci cura del nostro popolo e il trattato non è solo dei Maori, ma riguarda il rapporto tra tutti i neozelandesi.

Ogni anno, la piccola città di Waitangi nell'estremo nord del paese ospita un festival popolare sul terreno in cui è stato firmato il trattato, mentre su alcuni paddle, vari gruppi si esibiscono in danze tradizionale Maori, o Kapa Haka, che include la manipolazione di una palla su di una stringa.

I frequentatori del festival possono sentire l'aroma del pane fritto e gustare le specialità di mare alla brace come le frittelle di cozze.

Le proteste sono una caratteristica del Waitangi Day, ma quest'anno non ci sono state interruzioni, i politici del paese sono stati sempre presi di mira in passato, ma ora il primo ministro John Key è stato in grado di camminare sul Te ​​Tii Marae e ha iniziato a incontrare nelle case la gente e a spiegare, stando ad asoltare i consigli che gli venivano fatti.

John Key ha detto che il rapporto con i Maori sta migliorando e il lavoro fatto nella scuola sta dando i primi frutti tanto che diversi paesi si sono congratulati per il lavoro svolto e per i diritti dati agli indigeni.
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