Il cantante britannico Joe Cocker, voce indiscussa del blues-rock, è morto a 70 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro ai polmoni.
Il cantante Joe Cocker è morto a 70 anni |
Aveva già programmto le date del suo nuovo tour del 2015 e il batterista dei Beatles, Ringo Starr, lo saluta con un twitter: "Arrivederci e Dio ti benedica carissimo amico, Joe Cocker, pace e amore".
Joe Cocker ha cominciato come cantante in Inghilterra, allo stesso tempo, come i Beatles, con i quali è stato spesso legato, ha cantato nei pub di tutto il paese e con diversi gruppi rocker per poi farsi conoscere al grande pubblico con la Band Grease e nel 1968 ha registrato "With a little help from my Friends" con Jimmy Page, Steve Winwood e altri e questa canzone divenne subito la numero 1 in Inghilterra e lo spinse a Woodstock, dove la sua appassionata versione live culminata con il festival ha lanciato la sua carriera negli Stati Uniti.
Joe Cocker ha segnato poi un altro importante successo nei primi anni 1970 con "Mad Dogs and Englishmen", che divenne un album dal vivo e un film-concerto e non si può dimenticare "Up Where We Belong", in duetto con Jennifer Warnes nel film "Ufficiale e gentiluomo", che ha portato Joe Cocker ad essere in cima alla Billboard classifica dei singoli più venduti nel 1982.
Ha vinto un Grammy per la musica e l'Oscar per il miglior canzone, Joe Cocker era noto per i suoi movimenti spasmodici sul palco e le sue braccia non riuscivano a stare ferme mentre cantava e le sue movenze erano sempre accidentali.
Joe Cocker ha avuto anche successi minori: "Cry me a river", "Traffic's "Feeling Alright", "The Letter" e dei Beatles "She came in through the bathroom window".
Nel 1980 la sua copertura spiritoso di Randy Newman di "You can leave your hat on", è stata la colonna sonora del film erotico "9 settimane e 1/2" ed è diventato un inno allo strip-tease.
Joe Cocker ci mancherai e noi ti ricorderemo intonando le tue canzoni.
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