Inchiesta sulla tragedia del volo Air France del 31 maggio 2009 svela nuovi agghiaccianti particolari

Era il 31 Maggio 2009 quando il volo Air France 447 finì nell'oceano Atlantico e rimasero uccise tutte le 288 persone che erano a bordo, la compagnia aerea sta affrontando il percorso giudiziario, a Parigi, per omicidio colposo. 


Air France  447 finito nell'oceano 
Due su tre piloti della Air France stavano dormendo infatti Marc Dubois 58 anni capitano dell'aereo aveva lasciato all’inesperto Pierre Cedric Bonin 32 anni, il comando ed ecco le ultime parole del giovane che sbagliava persino la manovra dentro una tempesta tropicale: “è finita, siamo morti!”, dettagli orribili continuano ad emergere dalla nuova inquietante indagine sul disastro che coinvolge la compagnia aerea Air France e che fu un duro colpo per tutto il mondo aereo

Nella registrazione si sente il capitano che dice di aver fatto baldoria tutta notte e di aver riposato solo un’ora e quindi dice al ragazzo di prendere lui il comando, dopo 4 ore e 15 minuti dalla partenza dell'aereo, il volo scompare dentro l’oceano Atlantico e ci vorranno due anni per ricuperare tutti i corpi e il registratore vocale di volo

Air France ha sempre negato l’evidenza e ha sempre detto di avere piloti esperti, ma visti i risultati non sembra proprio così, infatti nel momento che il giovane è stato chiamato ad intervenire in modo manuale, sbaglia la manovra e per il capitano che si sveglia immediatamente non c'è più nulla da fare se non dichiarare la morte. 

La compagnia Air France e Airbus stanno affrontando un’inchiesta giudiziaria per omicidio colposo, tanta gente sta ancora piangendo la morte dei propri cari, che hanno perso la vita per colpa del personale di volo, incompetete e senza rispetto.

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