Il governo indonesiano vuole aumentare la tassa sulle sigarette del 10 per cento

L'Associazione dei produttori di sigarette in Indonesia (GAPPRI) ha contestato il piano del governo di aumentare la tassa sulle sigarette del 10 per cento, partendo da gennaio del 2015.


Aumento della tassa sulle sigarette
Questa manovra dello stato non  è lungimirante, perchè va ad aumentere i costi, ma farà calare le vendite vertiginosamente e quindi il business.

L’Ufficio fiscale del governo nella persona di Andin Hadiyanto ha spiegato la tassazione come una mossa importante perchè aiuterebbe a far entrate nelle casse dello stato, nel bilancio del 2015, circa Rp 120,000 miliardi (US 9,81 miliardi dollari).


Il presidente Ismanu Soemiran della GAPPRI risponde che questo piano porterebbe molti produttori di sigarette fuori dal mercato e potrebbe esserci una crisi anche in questo settore, visto che nel 2013, la produzione di sigarette è già diminuita del 7 per cento.

I produttori di sigarette si sono messi sul piede di guerra e ripetono ormai da tempo che questa crisi degli ultimi tre anni, è dovuta a mosse di governo che invece di aiutare, hanno colpito sempre con nuovi aumenti delle accise e questo ha fatto chiudere parecchie fabbriche e licenziare migliaia di lavoratori per il calo della produzione.

L’associazione GAPPRI chiede allo stato di rivedere questa tassa e al massimo di aumentarla solo del 5 per cento, per accontentare tutti: governo, venditori e consumatori.

Nessun commento:

Posta un commento