Quando si vedono foto di bambini denutriti o di baracche che contengono vite umane o si toccano con mano catastrofi quali terremoti, maremoti, tsunami il nostro cuore smette di pulsare, i nostri occhi iniziano a lacrimare e le nostre mani vorrebbero stringere tutte queste situazioni.
Un pensiero a tutti coloro che hanno bisogno di noi |
Certo alcune cose devono essere toccate sulla nostra pelle e non solo sfiorate con i nostri occhi e il nostro cuore.
Per darci una vera mossa ci vuole la fame di solidarietà, la fame di amore, la fame di condivisione.
Solo quando avremo nutrito la nostra vita e le nostre giornate di questi termini sapremo veramente muoverci e troveremo dentro ciascuno di noi un'energia in grado di trasformare ogni cosa e che saprà colorare la nostra vita.
Allora tutte le situazioni catastrofiche, ogni persona che ci tenderà la mano sarà per noi non un semplice toccarci il cuore e farci vibrare i sentimenti, ma un qualcosa che ci farà muovere continuamente e ci farà gioire per ogni passo fatto verso chi ha bisogno di noi.