Continuano le scosse e i crolli nel centro Italia

Forti scosse di assestamento continuano a scuotere i residenti e le squadre di soccorso, le speranze di trovare altri sopravvissuti al terremoto, che ha scosso l'Italia centrale, iniziano ad affievolirsi.


Da tutta Italia stanno partendo aiuti per sostenere i sopravvissuti
I volontari stanno portando beni di prima necessità
I volontari, la polizia, i vigili del fuoco e la gente, accorsa da ogni dove, ci credono ancora e continuano a scavare e a darsi da fare con la gente sopravvissuta.

I primi funerali verranno celebrato oggi per alcuni delle 267 vittime di questo terremoto.

Alcuni degli edifici, duramente colpiti nel paese di Amatrice, continuano a subire scosse di assestamento e la più forte si è sentita questa mattina alle 06:28 e per l'Istituto di geofisica italiana ha raggiunto i 4,8 di magnitudo.

Questa scossa di assestamento è stata preceduto da più di una dozzina di scosse più deboli durante la notte ed è stata seguita da altre nove nelle successivea ora, da mercoledì si sono susseguite quasi 1.000 scosse di assestamento che hanno sconvolto la zona sismica dell'Italia centrale.

Gli sforzi dei soccorritori volontari stanno continuando notte e giorno senza sosta, il Premier Matteo Renzi con il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro e ha ringraziato tutti per aver salvato finora 215 persone, la protezione civile ha fatto sapere che il numero delle vittime è in costante aumento e per ora sono 267 (207 dei quali ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli).

I primi funerali verranno celebrati oggi, venerdì 26 agosto, a Roma per il figlio di un capo della polizia locale e a Pomezia Terme per due nonne e le loro due nipoti.

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