L'associazione Yayasan Kutilang Indonesia (YKI), si occupa della protezione degli uccelli a Yogyakarta e ha rivelato di aver salvato il 70 per cento di 515 specie di uccelli in Giava e nella provincia.
Hanno detto di aver trovato qualche giorno fa due specie di uccelli migratori, la Kedidi Dada Coret (Piovanello pettorale) e il Cerek Kalung Besar (Piviere Anellato) a Trisik Beach in Kulonprogo.
Nel 2015 hanno avvistato e salvato 46 specie di uccelli endemiche di Giava e altri 68 molto rari e specie protette e 23 specie uccelli in via di estinzione come il Nisaetus Bartelsi, in uno storno dalle ali nere e il Coucal Sunda.
Il nostro successo lo abbiamo avuto registrando 33 nuovi specie di uccelli, avendo allargato le nostre aree di osservazione e grazie alla collaborazione di alcuni abitanti che ci hanno immediatamente avvisato dell'avvistamento di uccelli mai visti.
Tra le nuove specie di uccelli ci sono l'Arachnothera dal lungo becco e la Ballerina della foresta e diverse specie di uccelli che mancavano da 20 anni, come il martin pescatore, la cicogna dal becco e la Myna pied o asiatica che sono tornati a vivere i nostri luoghi.
Il presidente dell'associazione ha detto che Yogyakarta potrebbe diventare una destinazione importante per gli amanti del birdwatching turistici, ma è anche preoccupato per la caccia della fauna selvatica e il commercio nonché l'eccessiva costruzione di edifici che minacciano la sostenibilità delle specie di uccelli.
Un forte allarme viene poi dal Raptor Club Indonesia (RCI) che ha stimato che il numero dei falchi o aquile in Indonesia sono rimaste solo otto, infatti il Nisaetus Bartelsi è una delle specie di uccelli che si possono cacciare in Indonesia, ma bisognerà presto correre ai ripari e proteggerlo.
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