Le lacrime sono le parole del cuore

Appena mi sveglio, la prima cosa che faccio è la meditazione, per mettermi in sintonia con il creato ed entrare meglio dentro me stesso, ma quasi sempre appena la meditazione raggiunge il mio cuore, iniziano a scendere sul mio viso le lacrime.
Perché la meditazione mi fa piangere?


Parla con le lacrime
Viviamo in una cultura che molte volte ci invita a sopprimere e ce lo insegna, dalla nascita alla morte (non piangere, dal cielo ti guarda, non piangere, non è la fine del mondo) e ci insegna a sopprimere le nostre opinioni che potrebbero provocare problemi. 

Ci fanno sopprimere tutto questo, dicendoci: per tenere le cose belle e per stare in pace con tutti, addirittura a volte ci viene detto che se non le reprimiamo resteremo dei tagliati fuori dalla società e il mondo ci metterà l’etichetta di matti. 

Nessuno ci insegna la disciplina emozionale, ma ci addestrano con strategie per affrontare il pianto (se non piangi sei forte,non fare lacrime da cocccodillo) e questa abitudine alla sopressione inizia dai primi anni di vita e quando ci arrabbiamo, ci spaventiamo o eccitiamo molte volte i nostri genitori, educatori, insegnati ci riprendono dicendoci: (stop che...! o controllati o stai diventando grande adesso). 

Il nostro sentimento ha bisogno di fluire, di scorrere, di viaggiare, invece ci sentiamo sempre confusi, impariamo a dosare le parole e ha utilizzarle nel giusto modo e a parlare nei vari contesti in base alle persone che abbiamo di fronte, non importa se ti senti un piccolo burattino, che non sa prendere la sua strada perchè ognuno ci lega al proprio filo e crescendo impariamo a guidare altri burattini. 

Quante volte ho osservato i bambini con le spalle rigide e i volti inespressivi e rigidamente controllati nel modo di fare e di pensare. 

Ci fermano nel movimento del nostro corpo (iperattivo). 
Ci fermamo nel piangere o ridere troppo forte (fifone o cafone). 
Ci fermano dall’urlare per esprimere la nostra gioia e la nostra paura (teppista). 

Cominciamo a meditare e a lasciar scendere, ad aprire il cuore e la mente, a sciogliere tutte le nostre tensioni ed emozioni e lasciar cadere le nostre lacrime sul nostro volto, senza paura e senza giudizio. 

Ogni lacrima che scorrerà sul nostro viso, sarà una parola che il cuore ci avrà consegnato.

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