Un uomo dentro una bolla gonfiabile è stato salvato dalla guardia costiera a 70 miglia nautiche a est di S. Agostino, ieri sabato 4 ottobre durante la mattinata. Reza Baluchi, di cittadinanza americana, è stato trovato in un idro bolla gonfiabile il mercoledì 1 ottobre, che era disorientato e chiedeva indicazioni per le Bermuda, all'interno della bolla aveva barrette proteiche, acqua in bottiglia e un satellite GPS.
Il triangolo delle Bermuda |
Ogni giorno deve pompare la bolla almeno per un'ora per farla galleggiare e la notte è dotato di una luce che emette dal basso, per essere aiutato nel viaggio e solitamente si riposa nelle prime ore del mattino, quando il mare è calmo.
La giornata tipo di Reza è questa dorme dalle 6 alle 9 del mattino, poi si sveglia e inizia a muoversi e a fare esercizi per scaldare il corpo poi tuffo in mare per rinfrescarsi con un guinzaglio legato alla gamba collegato alla Hydro Pod e dorme su di un'amaca messa all'interno della bolla.
Ha un dispositivo di monitoraggio che permette a chi lo segue di sapere la sua posizione precisa in ogni momento, Reza sta facendo questo viaggio pericoloso per raccogliere fondi per i bambini bisognosi.
La guardia costiera già mercoledi era preoccupata per lo stato di salute di Baluchi che era gia molto stanco e iniziava ad avere carenza di rifornimenti a e gli avevavo detto di porre fine alla sua missione, ma dopo il rifiuto hannoo comunque continuato a monitorarlo fino a quando sabato mattina è arrivata la richiesta di aiuto.
A questo punto un aereo HC-130 e un elicottero MH-60, sono stati spediti in suo soccorso insieme alla Maersk Montana, una nave registrata con il sistema Vessel Rescue Automated di mutua assistenza (AMVER).
Reza Baluchi già nel 2012 era fiducioso di poter fare le Bermuda e il progetto Hydro Pod sembrava aver trovato tuta la stabilità, certo rimaneva il probelma che all’interno della bolla c’era molto caldo e umido con il rischio di disidratarsi rapidamente e perdere il respiro.
Nel 2013, Reza ha testato la sua Hydro Pod uscendo da Newport Beach a Catalina Island con un apparente grande successo, poi si fecero 135 miglia senza fermarsi da Death Valley, in California al Monte Whitney, in California e finalmente era arrivato il momento di affrontare il triangolo delle Bermude, conosciuto anche come Triangolo del Diavolo che è una regione nella parte occidentale del Nord Atlantico in cui una linea immaginaria è disegnata da Miami a Bermuda a Puerto Rico e tante navi sono misteriosamente scomparse durante il viaggio.
Reza Baluchi non è riuscito in questa impresa, ma ha già annunciato di volerci riprovare nel giro di qualche mese, la guardia costiera si è messa le mani nei cappelli, sperando che l’avventuriero smetta di fare questo tipo di esperienze.
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