Il campione olimpico di nuoto Michael Phelps nuovamente ubriaco

Il campione olimpico di nuoto Michael Phelps nato a Towson il 30 giugno del 1985 si è temporaneamente ritirato dallo sport per assistere ad un periodo di riabilitazione e riuscire a ritrovare quel campione che è sempre stato e che l’alcol e il gioco l’hanno rovinato. 


Il campione di nuoto Michael Phelp
Quando è stato fermato dalla polizia a bordo del suo Land Rover bianco aveva gli occhi rossi, iniettati di sangue e non riusciva nemmeno a parlare a questo punto gli è stato chiesto di camminare su di una gamba e per fortuna l’hanno preso al volo se no finiva a terra. 

Secondo la dichiarazione resa dalla polizia dopo l'incidente, Michael Phelps ha subito mostrato i segni di ebrezza e il suo alito puzzava di alcol, si è fatto comunque la prova del palloncino e poi è stato portato in ospedale per gli esami probatori, anche se in questo caso non c’erano davvero dubbi. 

L’atleta è noto alle forze dell’ordine e già nel 2004 aveva avuto gli stessi problemi che l’avevano portato a fare 18 mesi in libertà vigilata. 

Un campione come lui, considerato il cannibale, dopo che ai giochi di Londra 2012, con le sue 22 medaglie (18 ori) in carriera, è diventato l’atleta con più medaglie nella storia. 

Lui ha cercato subito di scusarsi su Twitter con i suoi 1,6 milioni di seguaci dicendo:
"Sto andando a prendere un po' di tempo lontano dai riflettori e dal nuoto, per frequentare un programma di riabilitazione, gli ultimi giorni sono stati estremamente difficili e mi rendo conto che questo non è il mio primo sbaglio e sono estremamente deluso con me stesso, ho bisogno di ritrovarmi e di capire meglio me stesso."

Nessun commento:

Posta un commento